colorado, in australia, nel ka- tanga). = dal nome del
, 229: era coperta d'una tanga di libonghi pintati e ligata di più
non lasciando preterire li tempi che non tanga le ordinazioni solite. pallavicino, iii-465:
si congiunge alla sua estremità inferiore; tanga. -disus. fasciatura che protegge il
la linea de la rotundazione... tanga li anguli de la quadrazióne.
. a. briganti, 166: tanga è una moneta dell'indie che vale
sia facta così che l'uno non tanga l'altro per la interposizione de
/ k'io non viva in dube- tanga / dell'anema mia. -invasato
anguli de li strigli e la linea tanga li corpi de le strie. =
parte del corpo ignuda, con una semplice tanga di libonghi pintati cinta ne'lombi.
della minigonna o del topless o del tanga). m. lunetta [« spirali
cabinato sgozzerà tra poco la bambina col tanga tigrato. -con meton.: donna
bagnasciuga. ali e lucifero seguivano un tanga. = voce portogh. -bras.
a. briganti, 166: tanga è una moneta dell'indie, che vale
40 e più serafini 38, una tanga e 36 basalucchi per aggio a 4 per
143: ventinni 4 fanno una tanga di cattiva moneta. = dal portogh
cattiva moneta. = dal portogh. tanga, adattamento dell'indostano tanka (che
, 988: pascean le vacche chiuse nella tanga. = voce ai area lucch
tangato, agg. che indossa un tanga (e ha valore scherz
tozzo, goffo, zotico'o l'otrantino tanga 'babbeo, rozzo', ecc.)
. = adattam. del pers. tanga (o tenga o tangcé), che
sottilissima striscia di tessuto; perizoma, tanga. la repubblica [6-xi-2000]
separa-na- tiche che completa il triangolino del tanga risolve infatti un problema annoso: cosa
vede anche quello. quindi, ecco: tanga effetto-nudo e recupero dei pantacollant.
fascia, acciò che il sole non tanga l'aqua. = voce dotta
sottilissima striscia di tessuto; perizoma, tanga. m. c. righi