senta / viensi a'romori, martella, tambura. conti, 283: una
in la sua tavola aveva instrumenti, cioè tambura e psaltir e flauti, tambuchi e
garfagnana / i monti si scalò della tambura / dove ci portò via la tramontana.
è dentro tal veleno / ch'ognun tambura questo isforamato, / e 'l bordello
spiccare / come un zaffiro immenso la tambura. 2. per estens.
genov., affine a stambugio. tambura, sf. disus. nelle ferriere,
soldati e coppie illegittime, la gioventùdi tambura sfida la sharia. è una no-go zone