sifonocladali, della famiglia dasicladacee: il tallo ha una forma assai simile a quella di
che hanno gli archegoni all'apice del tallo). tommaseo [s.
perch'il vizio rifiglia, e mette il tallo, / vien sempre più a aggravarsi
o in ambienti assai umidi: con tallo laminare o filiforme o ramificato e perfino
fico- miceti (funghi): con tallo unicellulare, raramente ramificato.
e di altre piante xerofile, filamenti del tallo di lunghe alghe, felci, ecc
d'ottobre et avanti che faccia il tallo il seme. e se vadi asciutto
i modi della riproduzione e il tipo del tallo (fila mento o lamina
dell'informazione e della polemica. tallo): formata dalla testiera, dalla barda
. bot. licheni che hanno il tallo fogliaceo, squamoso o cespuglioso (costituito
epatiche. possono essere costituite da un tallo, o avere foglioline e fusticino, ma
puoii, 39: broccolo, è il tallo del cavolo, che da noi mangiasi
39: broccolo di rapa, è il tallo della rapa che mangiasi in insalata.
broccolo romano, dicesi da noi quel tallo del cavolo, ch'è di colore
: con ricettacolo a capocchia peduncolata e tallo crostoso o polverulento. =
dolce (detta anche carofite), con tallo pluricellulare, a forma di fusticino con
specie di galla che si forma sul tallo di alcuni licheni (a causa della
rivesciatemi la berretta in testa, e tallo e nel farlo quindi mordere dall'acido.
dovuto alla persistenza del condotto di bo- tallo (e il malato ha un aspetto cianotico
l'aspetto di cespuglio): il tallo di alcuni licheni. cèssa, sf
poesia ai margini; i lobi del tallo, appiattiti e legger lirica
(cetraria islandica), con un tallo cartilagineo, foliaceo, ascendente, ramificato
', per la forma degli scudetti del tallo. cetrina, v. cedrina
lichene, che è chiuso, formato dal tallo, e che contiene una polvere.
il mondo: sono costituiti da un tallo eretto crateriforme o comiforme, più o
terreni, cortecce, muschi; hanno tallo frondoso, verde o azzurro scuro, gelatinoso
bot. genere di basidiolicheni, con tallo appiattito, glabro, solcato concentricamente,
ficee, della famiglia corallinacee, con tallo arborescente, incrostato di sostanze calcaree,
che comprende il genere corallino: con tallo filiforme e ramificato, oppure fogliaceo a
sostiene le foglie, la fronda, il tallo e le altre parti. tommaseo [
terra naturalmente feconda ricopertala, gittò fuori tallo e germi di comiuolo, e crebbe
-corpo fruttifero: la parte differenziata del tallo di certi funghi. 16. chim
xxxv-1-311: come purga me tallo elemento, / così ho credimento / che
vimini, legno o me tallo per neonati e infanti, generalmente di
in questa primavera ha messo un tallo sul vecchio, ma non credo che
di alghe cloroficee sifonocladali, il cui tallo è dotato di una cellula assile che
davanti all'etemo, / spunterà come tallo da nuda / terra, lunge da
, notevoli per la bellezza del tallo laminare, simile a fronde graziosamente frastagliate
pianta, cioè vegetava... il tallo non si era disbrancato per quelle due
imenio scoperto, disteso alla superficie del tallo, a forma di disco o di
). bot. che ha il tallo piantato sulla roccia (un lichene, un'
alghe clo- roficee ulotricali, caratterizzate dal tallo cilindrico e tuboloso, allungato a guisa
briofite, distinta dai muschi perché il tallo presenta sempre una spiccata dorsoventralità, sia
ridotto e molto semplice; quando il tallo è laminare porta sulla superficie ventrale rizoidi
mediana con elementi conduttori; se il tallo è cormoide, i rizoidi si trovano alla
cellule che si staccano e riproducono il tallo, o per germogliazione del tallo.
il tallo, o per germogliazione del tallo. = voce dotta, lat
anziché avvenire tra ife diverse del medesimo tallo (omotallismo) può avvenire solo tra
gxepoc * altro, diverso * e tallo (v.). eterotassi (
impiegato come antisifilitico. -etiope vegetale', tallo dell'alga scura (fucus vesiculosus)
basidio- miceti della famiglia tremellacee, con tallo gelatinoso che si sviluppa sui rami e
sudo '(per la superficie umida del tallo). ex informata conscientia, locuz
e ombrosi; la parte inferiore del tallo ha colore e forma simili a quelli
per il colore della parte inferiore del tallo. fegatèllo (ant. anche fecatèllo
1-8: ogni volta mi indisponeva il tallo sabbioso di qualche ficodindia divelto o sconquassato
1-8: ogni volta mi indisponeva il tallo sabbioso di qualche ficodindia divelto o sconquassato,
. classe di licheni che presentano come tallo un fungo ficomicete in cui sono inglobate
delle piante coltivate), caratterizzate da un tallo cenocitico, cioè privo di divisioni tra
targioni pozzetti, i-432: le specie del tallo sono:... uniforme.
alcune cactacee; sepalo; parte del tallo di molte alghe (cloroficee, feoficee
sf. bot. genere di licheni con tallo lobato, a forma di disco
, non venga di maggio: del tallo sono... crostoso-foliaceo, se nel
qual riputava spirito divino, / che 'l tallo avea in man di quel fantino,
targioni tozzetti, i-432: le specie del tallo sono: attaccato... figurata
felce e della palma. -anche: tallo di alga, di lichene; corpo vegetativo
cespuglioso (con partic. riferimento al tallo di alcuni licheni). = voce
, dell'ordine fucali, caratterizzate dal tallo molto differenziato, munito spesso di vesciche
, della famiglia fucacee, con tallo laminare, ra mificato dicotomicamente
. gallònzolo, sm. tose. tallo della rapa. - locuz. strizzare
vegetanti in ambienti diversi, il cui tallo può assorbire grande quantità d'acqua,
specialmente nei mari caldi; hanno tallo cilindrico o appiattito, ramificato, membranoso;
e talora anche di me tallo, la cui linea ricorda esternamente un fur
quali diffuse in italia) caratterizzate dal tallo ramificato dicotomicamente e adoperate nell'alimentazione e
fungo saprofito della famiglia tremellacee, con tallo gelatinoso (exidia auricula-iudae).
- strato gonidiale: strato del tallo di un lichene in cui si trovano
verde propria di alga cloroficea presente nel tallo di alcuni licheni. = voce dotta
. famiglia di licheni gimnocarpi, con tallo crostoso, che vivono sulle rocce e
più sulla corteccia degli alberi, con tallo biancastro e apoteci sottili e scuri,
su cui si legge l'altezza tallo (v.) e plastica (v
sm. utensile di me tallo, di vetro o di materiale plastico,
deve fare, indurare e rifermare quel tallo, non ostante le intemperie solite di
le sue passioni, acciò che questo tallo, che detto è, per buona consuetudine
la pianta accoglie « amorosamente » il tallo,... lo accogliea « occhi
. bot. ant. mettere il tallo, germogliare, tallire (un seme,
deve fare, indurare e rifermare quel tallo, non ostante le intemperie solite di
, sm. bot. strato inferiore del tallo di alcuni licheni, da cui originano
. ùtcó 4 sotto 'e da tallo (v.). ipotassi
, coralliforme, che si sviluppa sul tallo di taluni licheni. tramater [
o di granuli di polline, il cui tallo è generalmente poco sviluppato e rimane limitato
cacti. 3. bot. tallo lastricato: suddiviso in areole (v
targioni tozzetti, i-432: le specie del tallo sono:... screpolato (
. bot. genere di licheni con tallo crostoso, derivante dalla simbiosi di alghe
come lichene della manna, poiché il tallo, che cresce sul suolo nei deserti
sf. bot. genere di licheni con tallo crostoso, squamuloso, solcato,
piattello '(per la caratteristica forma del tallo). lecitaménte (ant.
specie; sono formate da un piccolo tallo laminare o ispessito, senza radici o con
la liagora farinosa, caratterizzata dal tallo incrostato di calce. tramater [
sui sassi (lichene sassicolo); il tallo può avere aspetto fogliaceo (lichene foglioso
d'ischia, ed altrove. il suo tallo è a cespuglio eretto, ramoso,
bot. processo evolutivo per cui il tallo di un fungo assume il carattere di
alghe rosse della famiglia corallinacee, con tallo laminare pianeggiante, incrostato di calcare.
cortecce la specie lobaria pulmonaria, con tallo assai sviluppato, che puòraggiungere i 40- cm
di piante della famiglia epatiche, con tallo espanso e ricettacoli propagoliferi a semiluna;
. bot. lichene che presenta un tallo alquanto grande (e si contrappone a
il cencio e il me tallo malsagomato di una decorazione? =
ordine di epatiche, comprendente piantine con tallo laminare con differenziazione anatomica in un parenchima
, non toccando perciò dove mette il tallo e gettando, tuttavia che si tagliano,
lat. metallum 'me tallo col suff. gr. -oeisf]?
costituiscono il corpo vegetativo dei funghi; tallo dei funghi. -miceli sterili: gruppo di
un fungo e dalla radice o dal tallo di una pianta che vivono in una
micelio fungino e la radice o il tallo di una pianta; associazione micorrizica.
. bot. lichene che presenta un tallo di piccole dimensioni e per lo più crostoso
michieli, 5: la gola, il tallo e il gioco maladetto / han da
sopra un ricettacolo proprio, incastrato nel tallo. = voce tose., dal
sia dalla radice, sia anche dal tallo, nelle piante tallofite).
lamina proligera, situata ai margini del tallo e di figura reniforme. =
alghecianoficee di colore verde-azzurro e caratterizzate da tallo filamentoso con cellule rotonde alternate a cellule
fece di bassorilievo in me tallo una battaglia di nudi, che andò in
. giuliani, i-273: se scoppia un tallo a piè d'un novello insetato (
prende circa 70 specie con tallo ombelicato, costituito da funghi ascomiceti
ombelico), per la forma allungata del tallo. ombelicato (ombilicato; disus
meno accentuati (un frutto, un tallo, un organo vegetale). salvini
i-433: umbilicato o peltato è il tallo di alcuni licheni e ulve, cioè
. lichene caratterizzato dalla struttura omogenea del tallo (nel??
e quello occupato dal micelio (il tallo di un lichene: contrapposto a tallo
tallo di un lichene: contrapposto a tallo eteromero, in cui tale separazione è
concettacoli dello stesso colore e natura del tallo (un lichene). -anche
'uguale, simile 'e da tallo (v.); cfr. ingl
. presenza di un unico tipo di tallo (nel quale si differenziano ambedue i
cellula terminale ingrossata di un filamento del tallo). lessona, suppl.
cianoficee filamentose, si stacca dal tallo per germinare e, accrescendo il
, 107: l'ornitogalo è un tallo piccolo, tenero, sottile, bianco,
a cui appartiene la padina pavonia con tallo laminare e ventaglio largo fino a cm 20
', forse per la forma del tallo); cfr. fr. padine.
di alghe clorofite e crisofite simile al tallo di tale genere. 2.
dell'ordine volvocali, che hanno il tallo come una colonia di cellule immobili, inglobate
palmellare1, agg. biol. simile al tallo del genere palmella: ammasso, colonia
di canapa o di me tallo a cui vengono applicati, a diverse altezze
per cui si può formare un unico tallo li- chenico per simbiosi di due funghi
chim. sottoporre un me tallo a un processo di parkerizzazione.
parmeliacee, comprendente numerose specie caratterizzate dal tallo fogliaceo e dagli apoteci di forma appiattita
dell'ordine gimnocarpali, caratterizzati dal tallo frondoso e quasi cespuglioso, con rami
di alcune crittogame inserito sulla superficie del tallo. tramater [s. v.
l'estension sua applicato alla superficie del tallo, coperto da una membrana proligera discoidea,
di discolicheni della famiglia peltigeracee, con tallo laminare, spesso alquanto vistoso; comprende
, che comprende de'licheni foliacei col tallo coriaceo, membranoso, più o meno
. bot. famiglia di discolicheni con tallo laminare, attaccato al terreno per pochi
punti e con apoteci al margine del tallo. = voce dotta, lat.
. bot. genere di licheni con tallo crostoso e apoteci fomiti di un forellino.
quando è risecco, è prodotto dal tallo nei beomici. 4. per simil
o tricomposte. -ramificazione ultima del tallo di alcune alghe. 4.
s. v.]: 'pio': tallo particolarmente delle cipolle. = deriv
genere di alghe cloroficee sifonocladali provviste di tallo filamentoso e di cellule apicali di forma
bot. genere di licheni fomiti di tallo circolare e sottile. tramater [s
famiglia de'licheni, le quali presentano il tallo orbicolare compresso a modo di una piccola
bot. famiglia di briofite epatiche con tallo ramificato, che vivono sugli alberi,
saprofiti e parassiti, caratterizzati da un tallo complesso e da un corpo fruttifero di tipo
tutto il mondo, che presentano un tallo appiattito con ramificazioni pennate.
con il tallo alquanto ramificato e filamentoso su di un
piuma 'piuma', per l'aspetto del tallo; è registr. dal d. e
che si trova in posizione perpendicolare nel tallo orizzontale di alcune specie di licheni;
canna', con allusione all'aspetto del tallo. polisillàbico, agg. (
, caratterizzato da un notevole sviluppo del tallo. citolini, 188: l'erbe
(un tipo di polline, di tallo, ecc.). = voce
di alghe rodoficee della famiglia bangiacee con tallo laminare espanso. tramater [
. porpora), per il colore del tallo. porfirarmina, sf. chim.
delle cipolle vecchie quando cominciano a metter tallo, tanto delle porraie che si veggon tallite
invar. contenitore di me tallo o di altro materiale (che può anche
cui appartiene il genere prasiola; hanno tallo laminare, si riproducono agamicamente e vivono
, prima 'e thallus (v. tallo). protamèba, v
che costituisce interruzione dello strato corticale del tallo
ife e di alghe che costituisce il tallo dei licheni. tramater [s.
escrescenze che si osservano sulla superficie del tallo de'licheni, composte di papille e
lat. strumento di me tallo, simile a un compasso, con cui
scura (fucus vesiculosus) il cui tallo, per la presenza di numerose aerocisti,
elemento chimico è un me tallo alcalino-terroso, bianco-lucente; esiste in natura,
perch'il vizio rifiglia e mette il tallo, / vien sempre più a aggravarsi in
1-8: ogni volta m'indisponeva il tallo sabbioso di qualche ficodindia divelto o sconquassato
le sue passioni, acciò che questo tallo, che detto è, per buona consuetudine
sf. bot. genere di epatiche con tallo a forma di rosetta e con sporofiti
le sue passioni, acciò che questo tallo, che detto è, per buona consuetudine
pascoli, ii-841: ebbene, questo tallo s'ha a ben coltivare e sostener diritto
6-ia: il vizio rifiglia e mette il tallo. f. rondinelli, 1-132:
il ceppo o base donde scappava fuori il tallo del moro, dunque di lì non
, dunque di lì non poteva nascere altro tallo o occhio, e perciò molti mori
illativo e da un denom. da tallo (v.). rintallo,
genere conferva, che presenta rugosità sul tallo. tramater [s. v.
che, posti sul lato inferiore del tallo di muschi e licheni, permettono a
alcune alghe, la parte differenziata del tallo avente la funzione di attacco al substrato
e e resentano un tallo cespuglioso e allargato alla ase da
bot. famiglia di alghe rodofite con tallo appiattito o cilindrico, pieno o cavo
un'apertura e sporgenti dalla superficie del tallo; comprende la famiglia rodimeniacee.
rosse; sono tutte pluricellulari, con tallo di aspetto molto vario, spesso ramificato e
di alghe rodofite comprendente numerose specie con tallo del tipo polisifonico, a simmetria raggiata
. disus. rosta marina: alga con tallo laminare disposto a ventaglio. bergantini
piana a terra, né farà il tallo, anzi poi si chiuderà e si farà
1-8: ogni volta mi indisponeva il tallo sabbioso di qualche ficon- dindia divelto o
in fumo; nondimeno l'adulazione rimise il tallo; e volevano farla iddia, sagrarle
sia del- l'exordio, ché sanza tallo chi saluta altrui per lettera già pare
2. genere di alghe rodofìcee con tallo carnoso, lungo fino a 30 cm
mezzo tra la prima scorza e 'l tallo. mattioli [dioscoride], 337:
e circondato da un argine formato dal tallo nelle piante crittogame; altrimenti 'scifo'.
stremar l'altrui mefiume. tallo che viene a monetarsi scandaleza, come lo
-profondamente inciso (la corteccia, il tallo di una pianta); che ha
targioni tozzetti, i-432: le specie del tallo sono:... screpolato,
o incidendo marmo, pietra, tallo fuso (anche in relazione con un compì
in modo da formare un reticolo (il tallo di taluni licheni). 0
targioni tozzetti, i-432: le specie del tallo sono...: screpolato simile
. genere di piante epatiche che hanno tallo laminare di piccole dimensioni con archegonì tondeggianti
. classe di alghe cloroficee, con tallo costituito da filamenti tubolosi o da vescicole
di alghe clo- rofìcee, provviste di tallo molto ramificato, unicellulare o pluricellulare,
, e tagli alquanto / del sormontante tallo. bacchetti, 2-xi-399: qua e
duca se ha per acordarse senza niun tallo. 8. ant. invio,
. da un denom. da tallo. libri criminali lucchesi, 42:
. - anche: statalizzare. tallo si animeranno, scenderan giù per fartela pagare
denominate a cagione del loro stelo o tallo quasi legnoso, pieno e solido. la
plur. bot. famiglia di licheni con tallo orizzontale e fogliaceo, che comprende i
dello strato corticale sulla superficie inferiore del tallo). = voce dotta,
sdruciti. -parte assile del tallo delle alghe laminarie. 2. per
. in alcune piante crittogame, parte del tallo che contiene gli organi riproduttivi.
disus. ridurre un me tallo in verghe. biringuccio, 2-118
è proprio, che si riferisce al tallo. tàllio1, sm. chim
delle cipolle vecchie quando cominciano a metter tallo, tanto delle porraie che si veggon
l'ibisco] per la lunghezza il tallo: il quale si cava quando sono cotti
... fra quattro giorni metterà il tallo. magalotti, 26-285: sugl'alberi
spasima, / che gli rodino il tallo i topi d'india! -di
i topi d'india! -di tallo (con valore aggett.): tenero
bacchetti, 2-xxiv-73: dàcci una canna di tallo graziosa ed atta alle labbra, tagliata
.. rifiutò tutto e domandò solo un tallo dell'ulivo sacrato. -tralcio
. giuliani, i-273: se scoppia un tallo a piè d'un novello msetato si
, 368: veniva su come un tallo di rosa. -talea.
. un vaso purchessia con dentro un tallo di garofani. 2. figur
le sue passioni, acciò che questo tallo... per buona consuetudine induri e
filicaia, 2-2-235: sul cuore un tallo / mise il mio morto fallo, /
passioni] e riottengono 'duro e rifermato'quel tallo, hanno poi la dolcezza, non
lo mio fratello! / o lo mio tallo novello! la speranza e lo gioiello
è esattamente un lichene, con il suo tallo talvolta crostoso e tenacemente aderente alla roccia
4. locuz. -mettere, rimettere un tallo sul vecchio; mettere un tallo:
un tallo sul vecchio; mettere un tallo: ringiovanire; rimettersi in salute, guarire
questo verno, ch'io avevo messo un tallo, e di poi è passato.
, secondo mi pare, messo un tallo in sul vecchio. g. m.
lo fé guarire, e rimettere un tallo vecchio. fagiuoli, 1-5-206: gli ha
, 1-5-206: gli ha messo un tallo sul vecchio. -riprendere piede (
che l'insolenza de letteratucci ha messo un tallo sul a. f. doni
in fumo; nondimeno l'adulazione rimise il tallo. « dunque no? »
: perché il vizio rifiglia e mette il tallo. giusti, 1-66: -scortare.
fiori e frutti ma dotate di un tallo; per lo più autotrofe. 2
con struttura primitiva costituita unicamente da un tallo (e nel passato con tale termine
agg. bot. che somiglia a un tallo. = voce dotta, comp.
. tallòma, sm. bot. tallo. = deriv. da
, forma, aspetto e natura di tallo. = deriv. da tallo1.
metatesi. talo1 (ant. tallo), sm. medie. in ortopedia
michieli, 5: la gola, il tallo e il gioco maladetto / han da
4. ricoperto da incrostazioni (il tallo di una pianta). 0.
targioni tozzetti, i-432: le specie del tallo sono:... polveroso e
e forforaceo... è il tallo quando apparisce composto o ricoperto di sottile
genere di alghe della famiglia tetrasporacee con tallo dalla consistenza gelatinosa. m. a
mamàn era di qui, di cen- tallo. eh sì! abbiamo qui la nostra
di vari tipi di insetti, con tallo fissato alla cuticola dell'ospite.
pozzetti, i-432: le specie di tallo sono:... granelloso o granulato
alghe verdi dell'ordine ulotricali, con tallo filamentoso non ramificato. = voce dotta
alghe verdi della classe cloroficee, con tallo filamentoso non ramificato e uniseriato.
di alghe della famiglia ulvacee, con tallo laminare formato da due strati di cellule uninu-
cloroficee che comprende tutte le alghe con tallo diverso da quello filamentoso e uniseriato caratteristico
di alghe sifono- clodali, provviste di tallo molto ramificato e di cloroplasto generalmente a
di alghe clorofite, verde, con tallo filiforme, che si moltiplica per distacco
si moltiplica per distacco dei rami dal tallo; sono presenti nelle acque dolci e
davanti all'eterno, / spunterà come tallo da nuda / terra, lunge da fonte
. genere di licheni contraddistinti da un tallo crostoso, diffusi con circa 350 specie,
sporgenti simili a verruche sulla superficie del tallo. verrucifórme, agg. medie
. bot. cosparso di verruche (il tallo o il fusto di una pianta)
targioni tozzetti, i-432: le specie di tallo sono:... verrucoso..
... il me tallo si versava per tutti e versi. gemelli
e nel mar delle antille; ha tallo a forma di disco che aderisce al fondo
la 'spirogyra'e la 'zygnema', con tallo filamentoso, semplice, formato da cellule
, sf. biochim. polisaccaride ricavato dal tallo del carrageen, in uso nell'industria
cenocitiche, della famiglia caulerpacee, con tallo strisciante e nodoso. = voce dotta
= comp. da cris [tallo] e targare. cristianeggiante (