deve pure allargare il pugno, e abbandonar taighe, che aveva prese, per una
sommersa nella profondità del mare, con taighe accerchiate alle chiome. sbarbaro, 1-186:
timidetta co'capegli sparsi / va tra taighe più dense ad appiattarsi. idem,
, / ch'abbia vertunno in mezzo taighe amare / penduli prati in su'volanti
pure allargare li pugno, e abbandonar taighe, che aveva prese, per una
: sceglie [il tritone] tra taighe la più verde, e ruma; /
fondità del mare, con taighe accercinate alle chiome. gozzano,
il suo trasparente andare appaiono, curve, taighe del fondo. bontempelli, 8-35:
gli avvampai gli olmi i cipèri / e taighe e le mirici in larga copia /
eran vigliacconi, / quando almati di taighe e di cimieri / sonavan la grancassa 'n
eran vigliacconi, / quando alraati di taighe e di cimieri / sonavan la gran-
voglio riposare 'l corpo esanime / tra taighe e le millepore! = voce dotta
né rombi / ma qualche fuco e taighe consuete. -in forma appositiva.
deve pure allargare il pugno e abbandonar taighe, che aveva prese, per una
mulli né rombi / ma qualche fuco e taighe consuete. cinelli, 2-138: i
ii-752: sceglie [il tritone] tra taighe la più verde e ruma; /
raccolte in un confuso scombuglio, serpean tra taighe argillose sulle sterili arene. moretti,
. bruni, 596: fuor de taighe di lete il piè sottrassi. -sottrarre
legno in mare, / spopolate veggio taighe di teti. vittorini [greene],
a trenta della sua famiglia, / con taighe e lancie armati alla moresca. cieco