al mondo sian / gli alberi e tacque / tutte le cose buone della terra.
possanza. intelligenza, 304: e tacque e le riviere e le fiumane /
1-8: nelle dure selci si trovano tacque abbondevoli fredde e sane. s. bernardino
, e dà l'uscita / a tutte tacque. 4. rifl. divenir buono
che sono più. svevo, 3-296: tacque anche lui presto ed era sorprendente abbreviasse
senza pensiero, senza dolore; tacque tutta chiusa nei suoi pochi istinti.
lo spirito di dio era portato sopra tacque. idem, i-52: e chiuse sono
questi [specchi] fuor fabricati sopra tacque / d'abisso, e tinti ne l'
mio corpo. tasso, 4-74: qui tacque; e parve ch'un regale sdegno
iii-240: e chi sa che ne tacque il foco annide? / l'onda
querimonia. tasso, 5-12: qui tacque eustazio; e questi estremi accenti /
il vino, e facesse pure acciaiare tutte tacque in cui fanno i suoi cibi.
, / altri per altro affar travaglian tacque. d'annunzio, iv-2-739: un
nelle valli basse: e quivi raunandosi tacque in abbondanza, fanno fiume e copiose
son migliori che l'altre, sono tacque delle fontane di libera terra...
in gran copia da quel mare inesausto tacque delle scienze più nobili. -andare
col sonante corno, e che partisse tacque dolci dal mare. petrarca, 69-7
/ e che 'l notai là sopra tacque salse, / tra la riva toscana
crescenzi volgar., 1-4: intra tacque laudabili son tacque piovane, e spezialmente
, 1-4: intra tacque laudabili son tacque piovane, e spezialmente quelle, le
e la terra s'allegrava, e tacque / per lo mar avean pace e per
qui in venezia, dove ora sono tacque basse, ed il mar quieto. salvini
, iii-222: e fur divise allor tacque dall'acque, / tacque che al fiore
fur divise allor tacque dall'acque, / tacque che al fiore in grazia il ciel
al ciel prece ed incenso; / tacque mugghianti per tempeste e mostri, /
, 855: fresche a voi mormoran tacque pe 'l florido clivo scendenti. d'
, lo saldò senza tirare, quantunque tacque fossero molto basse. panzini, i-112:
grato, i ch'ebber, fuggendo tacque, enea e dido / de'lor secreti
boccaccio, 9-317: tu mi lavasti con tacque fredde: 10 rasi te, non
1-4: la sublimazione e distillazione rettifica tacque malvage, similmente la decozione, imperocché
che macinar molini / po- trian far tacque lanfe che son quivi; / e chi
che si patiscono coll'andare a prender tacque della villa o della ficoncella, alle loro
, che sparge e versa / di fuor tacque di drento, / il fa sol
posto nelle stanze delle case per ricever tacque che si gettan via. idem, 2
ancora questi sono i segnali da trovar tacque..., cioè il giunco sottile
targioni tozzetti, 12-1-414: credono che tacque di pisa siano tanto perfette e facili
in gran copia da quel mare inesausto tacque delle scienze più nobili. panciatichi, i-238
in gran copia da quel mare inesausto tacque delle scienze più nobili. cuoco, 1-44
/ altri per altro affar travaglian tacque. algarotti, 3-135: eustachio
ed essendo affritto il cuore, escono tacque delle lagrime. fioretti, xxi-944 (25
magistero della natura nell'aggelarsi di tutte tacque. = comp. di gelare (
, 19-265: i gabbiani, sciamando percotevano tacque,
, 21-24: a guisa che noi veggiamo tacque da ogni minimo bruscolo che sopra vi
annunzio, ii-175: vario sapore hanno tacque / che corrono..., /
tesifone è nel mezzo »; e tacque a tanto. ugurgieri, 232: e
renda chioma. civinini, 4-223: quando tacque son tran quille, si
, 1-319: non si po'star sotto tacque, se non quanto si po'ritenere
ferve, / e fa tutte bollir tacque e le pietre, / che poi fumanti
sua natura e paduloso, ha quivi tacque tanto alte che non si può andarvi
. petrarca, 302-12: deh perché tacque? et allargò la mano? berni
.. quasi un soffio, e sùbito tacque. pea, 5-119: si partì
l'odor de'fiori e 'l mormorio de tacque. idem, 5-47: la fanciullesca
castagnola, v-101: la folaga su tacque libra il volo, / l'allodoletta cerca
partito. pascoli, 737: ed egli tacque, ed ella tacque: allora /
737: ed egli tacque, ed ella tacque: allora / egli riprese, ma
ferve, / e fa tutte bollir tacque e le pietre, / che poi fumanti
trovano nell'alveo d'arno, quando tacque mancano. lorenzo de'medici, i-243
, et il suo bollore fa correr tacque per le parti globose del mondo laterali fin
: / per che l'ombra si tacque, e riguardommi / nelli occhi,
un cero ammollito dal calore; e tacque. viani, 19-226: barbe che avevano
veggiamo noi, che l'agitazione fa vive tacque, e 'l fermarsi di quelle le
in pena stanno, / quanto son tacque ch'a ferir li vanno. carducci
il patto. leopardi, 17-149: tacque: né molto andò, che a
o guizza, / o nel sommo de tacque, o pur nel fondo, /
: in questa guisa dio creò ne tacque / corpi animati, e ne la terra
iii-240: e chi sa che ne tacque il foco annide? / l'onda che
sociale; perfino la satira antipretesca e antifratesca tacque. = comp. da anti-'contro
sociale; perfino la satira antipretesca e antifratesca tacque. = comp. da anti-4 contro
sociale; perfino la satira antipretesca e antifratesca tacque. = comp. da anti-1 contro
arici, 80: e fecondando amore / tacque intorno e l'arena, or pesci
/ in questo vaso e in quel tacque odorose, / quasi trofei di sua fierezza
, iii-232: quando la terra e tacque han di gentile, / quanto natura
l. bellini, 5-2-328: così tacque forti appropriatamente temperate co'sali tutto tagliano
indi si mova. idem, 16-16: tacque, e concorde de gli augelli il
può dissolvere le nubi e far gelar tacque. le cui forze e opre in persona
avena che segna / de l'aure e tacque il murmure. civinini, 1-236:
tenore amorevoli, e non per moriani, tacque ogni mente. verga, i-126: il
soggioga il cel, la terra e tacque. machiavelli, 894: avea tentato il
su gli alberi altissimi che stanno lungo tacque, ove sien pesci. rosa,
marino, 331: fa tutte bollir tacque e le pietre, / che poi fumanti
è duce eletto. manzoni, 28: tacque il labro, ma il volto ancor
. tasso, 1-32: qui tacque il veglio: / or quai pensier,
questi non possono presentarsi asciutti a ricevere tacque di bellavista, né conservarsi arginati per
, né conservarsi arginati per ricevere solamente tacque che scolano da'suoi poderi. nievo
si abbassano. marino, 7-240: amano tacque istesse. elle sen vanno / al
ed infelice. idem, 14-19: qui tacque, e sparve come fumo lève
senza temer punto / l'altissima de tacque / profondità vorace / varchi col piede
. speroni, 1-2-309: diodoro ciciliano tacque il suo nome, come si fa
] che vaghe e monde / ha tacque sì, che i riguardanti asseta.
solio / vide il mio genio e tacque; / quando con vece assidua,
113: quale assiduo sciacquìo / fanno tacque tra la ghiaia. idem, 179
per due settimane il cuore di pietro tacque, ma assopito e gonfio come la terra
. buonarroti il giovane, 9-35: tutte tacque o potabili o astergenti, / torbide
in gran copia da quel mare inesausto tacque delle scienze più nobili. 5.
fia nota. marino, 7-63: qui tacque il gran corner, che porta alato
coro / d'aulètridi alto su tacque, / un coro d'aulètridi ionie /
santo. tasso, 1-32: qui tacque il veglio. or quai pensier,
eran costor ridutti / e già de tacque rimanea lor poco / quando ecco un
che segua / de l'aure e tacque il murmurc. pascoli, 422: ti
su quello che avesse da rimproverarmi. tacque guardando il tavolo e non levava gli
plinio], i-1406: hanno a noia tacque i cipressi, i noci, i
il mio peso e andasse a baciare tacque. gozzano, 32: romantica luna fra
491: o ambra mia, queste son tacque, / ove bagnar già il bel
che i venti si riscaldino, e tacque bollano nei fonti e nei bagni tanto
. govoni, 3-123: vedemmo tutte tacque effervescenti / come se le ragazze del
e disposta in modo, che né tacque né gli animali la danneggino.
: umil ciascun bassò la testa, e tacque. parini, 293: ella,
detto, forte sospirando, / tacque con gli occhi alla terra bassati, /
qui in venezia, dove ora sono tacque basse, ed il mar quieto e
, lo saldò senza tirare, quantunque tacque fossero molto basse. 7.
sentisse. tasso, 2-80: qui tacque ale te: e '1 suo parlar
rotti ancor salire al monte / archi che tacque condu- ceano al basso. b.
5 (84): il conte tacque, e il podestà, come un bastimento
il vasto fragor de la battaglia / sopra tacque colorite! -battaglia aeronavale: combattimento
, ii-263: e ogni lagno si tacque, / ogni vii bocca ebbe il bavaglio
: nullo bel salutar tra noi si tacque. idem, par., 15-130:
l'altre amenità, gli ha dinegato tacque dolci. 6. ant.
che ne'miei / scorni beva ogni età tacque strillone. d'oblio
con cannoni di piombo, i quali rendon tacque nocive; perciocché del piombo sì si
il morso. idem, 15-8: biancheggian tacque di canute spume, / e rotte
di liev'aura gonfie / su per tacque volate, / se la vostra bianchezza /
ulisse. monti, 18-384: qui tacque; e bieco gli rispose ettorre. cuoco
mosé quelle parole il secondo giorno per esser tacque ancora imperfette, e non per alcuna
pargoleggiano. manzoni, 28: tacque a tanto il saturnio; e su gli
ch'appese il plettro a un ramoscello e tacque. g. b. doni,
la faccia / bestemmia il fango e tacque / che radunar gli piacque. d'
mi promettevi? manzoni, 28: tacque a tanto il saturnio; e su gli
più azzurrina, quasi bluastra, tingeva tacque, laggiù, sotto capri. soffici,
per la bocca di magnavacca, portavano tacque al mare. galileo, 787: un
. nievo, 278: qui egli si tacque e rimase colla bocca aperta un'altra
. palazzeschi, 104: e sotto tacque chiare / carovane di pesci si vedono gioiosi
amaro; la marchesa lo trangugiò e tacque. chiesa, 5-183: bocconi difficoltosi
.. / e fa tutte bollir tacque e le pietre, / che poi fumanti
alza, et il suo bollore fa correr tacque per le parti globose del mondo laterali
alza, et il suo bollore fa correr tacque per le parti globose del mondo laterali
e maligno ch'il suo compagno, tacque; e non aggiunse paroli, ove non
dimostrar la bontà dell'affare, ma tacque, perché don blasco, fermatosi di
primo allentare della pressione sopra il bottone tacque. borgese, 1-202: arrivò quasi insieme
; d'avorio la cima; / scendono tacque come sciolte trecce. ojetti, 1-686
brecce. forteguerri, 12-104: cercan tacque turbar, ma sotto è breccia;
di brevi rose e brevi trilli; e tacque. serao, i-405: bianca rispondeva
che diparto le terre dal cielo, tacque dalle terre, e 'l liquido cielo
brocche, e col vino e con tacque chiare e fresche, soccorrere gli uomini
un mare sempre più lontano / migrano tacque d'un ceruleo fiume. d'annunzio,
, pur or, a gran fatica tacque / ond'è cinto il castello; e
dante, purg., 28-31: tutte tacque che son di qua più monde,
sparpagliansi, a guisa che noi veggiamo tacque da ogni minimo bruscolo, che sopra
i rovi è tutto un bulicame. qui tacque scaturiscono bollendo, salate sulfuree fanno pensare
fretta / la canzonetta sua spezzando, tacque; / e mi dispiacque, che per
soglio / vide il mio genio e tacque; / quando con vece assidua,
già mai poi la mia lingua non tacque, / mentre poteo, del suo
tansillo, ix-607: la terra flagra e tacque ardon d'amore, / d'ogni
/ vedove l'erbe, e torbide son tacque, / e vóto e freddo '
del suo diletto amico, ora gli tacque. 7. figur. indebolimento
serici stami, / ond'ai figli de tacque ordisce e tende / minuti e sottilissimi
fan sempre del chiasso: / ma subito tacque, / e al sommo dell'acque
il sasso dur calcina, / che tacque poi il dissolvon 'n un momento,
/ che poi che battezar ne tacque monde, / quando ebbe tempo,
callaia delle cateratte; la spalanca e tacque corrono al mare portandovi paranze e bragozzi.
un rigo di carmino / recide intorno tacque marezzate) / parlano. è un'
allora / uno spirto divin corse su tacque / inferocite, e le calmò; le
sopra la contusione ma del suo male tacque con tutti: aveva, alla sua
per dove possano scorrere non solo tutte tacque de'gemitivi e travenate per la terra
in gran copia da quel mare inesausto tacque delle scienze più nobili. segneri,
rigagnoli e rivoletti: più in giù tacque si raccolgono ancora in una sola corrente
occhi di gatti, i fanali / su tacque immote dei canali. bocchelli, i-245
canape raccórre / i venti onde su tacque ardito scorre. c. bini
lunga su 'l magico / sonno de tacque. oriani, x-21-130: il suo volto
spandendo l'odore degli orti insulari su tacque. panzini, iii-496: le fate,
con cannoni di piombo, i quali rendon tacque nocive. cellini, 1-4 (32
; e però vedemo certe piante lungo tacque quasi can [s] arsi, e
dalla campagna, / quando nel cielo tacque la campana. svevo, 2-433: quando
solio / vide il mio genio e tacque; / quando con vece assidua, /
dalla campagna, / quando nel cielo tacque la campana. d'annunzio, ii-34:
sul tuo dorso sempre cilindrato / tutte tacque debbono correre verso i fossati. pavese
diverran mansi: / di dure, tacque liquide faransi. ariosto, 7-73: pallido
canute e pigre e salde / rende tacque correnti il pigro verno, / gelo
, il spirito di dio adspirando ne tacque del caos produsse la luce. machiavelli
continova pena son condannate ad attinger tacque co'cribri, i quali ne restano sempre
veggono poi d'intorno a le fontane per tacque, pescetti, coralletti, scoglietti;
a combattere con i venti, con tacque e con gli uomini, diventerà capitano
spandendo l'odore degli orti insulari su tacque ove spec- chiavasi il fogliame perpetuo delle
oriente il capo volta, / saranno tacque ne l'aria private: / in foco
i nuvoli, corrono i fiumi de tacque intra'monti, colmano le fonti, abondano
delle guardie. marino, 13-254: tacque ed a sé chiamò con fiera voce
enfiato / e collo mozzo, dentro tacque attuffa. vasari, ii-22: contraffece
lunga su 'l magico / sonno de tacque. d'annunzio, iv- 1-288:
è maggior pendenza che nel lungo, tacque inferiori del luogo si trovano ben tanto
manzoni, 11: qui si tacque e dir più non poteo, / ché
/ e carmi che si fanno sopra tacque / io non credevo, di ciò
(un rigo di carmino / recide intorno tacque marezzate) / parlano. è un'
volgar. [tommaseo]: e dopo tacque della contraddizione non possono passare nello idumeo
fugace, / né chi tragga da tacque a cento a cento / orate d'oro
bentivoglio, 4-354: perdono allora perciò tacque la loro natura. e commutandosi parimente
popolo fiorentino? marino, 20-515: qui tacque apollo; e 'l pescator fileno /
. baldinucci, 68: si cava tacque de'fiumi, mediante le pescaie,.
. ariosto, 18-154: qual soglion tacque... / che quando lor
guardar, pur or, a gran fatica tacque / ond'è cinto il castello.
volto / vestir festi atteon, spruzzando tacque. sarpi, i-143: li religiosi dopo
con le quali si potevano alzare ed abbassare tacque g. villani, 11-59:
callaia delle cateratte; la spalanca e tacque corrono al mare portandovi paranze e bragozzi
avendo l'arca per ripararcisi dentro, tacque e scappò. ojetti, i-17:
] grandi cave sotto terra, onde tacque piovane e tutte le brutture della città
eternità, e con tanto giudizio aver cavatone tacque che piovono per molti condotti segreti.
b. davanzali, ii-489: cavar tacque de'campi sia la prima cura. galileo
, aure volanti, / cedete a tacque belle, / che vi son pur sorelle
diletti /... chi tragga da tacque a cento a cento / orate
. pascoli, 722: ma quando tacque il tutto, /... /
né [vi manca] chi tragga da tacque a cento a cento / orate d'
lor facelle. marino, 12-60: tacque e crollò, poiché così gli disse
per continova pena son condannate ad attinger tacque co'cribri, i quali ne restano
mutazioni si mutano i venti e descendano tacque. 2. mente, intelligenza
un mare sempre più lontano / migrano tacque d'un ceruleo fiume. d'annunzio,
la canna, / con cui de tacque il popol muto inganna. magalotti, 20-46
il picciolo spazio della globosa terra, e tacque a lei ravvolte in forma di
: e così detto [egli] si tacque. allora mio fratello, vedendo gli
stiumandole. soldani, 1-33: quando tacque chiariscon del padule, / vede il boccone
ombra, e vicino al suon de tacque chiare, / fece di sculti vasi
veggono poi d'intorno a te fontane per tacque, pescetti, coralletti, scoglietti;
più alto, / perché quel già sotto tacque giù toma. boiardo, canz.
le fere e con gli arbori e con tacque / ad alta voce un uom d'
. d'annunzio, i-448: venìan tacque de l'affrico declive, / tremando
sul tuo dorso sempre cilindrato / tutte tacque debbono correre verso i fossati.
splende / e l'aura fresca move tacque e i rami. pascoli, i-410:
bartoli, 40-iii-373: in un'ardentissima sete tacque scarse, e sotto 'l circolo equinoziale
fermava l'etera e suspendeva le fonti de tacque, quando circuiva lo suo termine al
suo termine al mare e poneva legge a tacque che non passassero li suoi confini,
diligentissimamente sono da fare, che raccolgano tacque piovane che cag- giono de'tetti.
meglior galere che a quei tempi solcassero tacque marine. berni, 40-36 (iii-300
ciurma il dosso, cui sotto domite / tacque gorgogliano, rare il lido / a
tutta d'oro il guardo, / ove tacque cadenti ella disprezzi, / qualor ne
a. cocchi, 8-115: possono [tacque] dissipare qualche umore in qualche parte
in solio / vide il mio genio e tacque; / quando con vece assidua,
chiuse / gemine porte il prezioso evento / tacque ignoto molt'ore. ivi la fama
. tasso, 11-u-262: iddio divise tacque da tacque e... colà
tasso, 11-u-262: iddio divise tacque da tacque e... colà su ancora
in collo che fanno i venti marini tacque del nilo su le sue foci.
dalle due bande in una fossa che riceva tacque e le sgorghi. viviani, 1-13
pose il sito al mare e a tacque che non passassero il suo comando, e
, / l'aria e la terra e tacque combattenti. giov. cavalcanti, 105
ascoltar ch'io l'amo, e tacque. de sanctis, i-77: immagineremo
: né delle muse il canto / tacque; ché gioia non è mai compiuta
d'a scoli, 636: ed anche tacque sotto noi celate / fanno questi atti
, / l'altro s'estolle -per tacque pendenti, / là concorrenti. monti
promulgata, che in qualunque modo danneggiassero tacque di pubblica ragione o pregiudicassero alla lor
. crescenzi volgar., 1-4: ma tacque de'pozzi e de'condotti sono malvage
, orefici. marino, 10-167: qui tacque, e 'n ricca loggia e spaziosa
suo termine al mare e poneva legge a tacque che non passassero li suoi confini,
, 4-5: con eterno rumor confondon tacque / la turrita col serchio fra duo
popolare osservazione, ne i tempi che tacque si congelano farsi i ghiacci notabilmente maggiori
punto. leonardo, 3-317: dove tacque si congiungono, ivi il vicino moto che
riflesso più tardo dell'incidente; e dove tacque si congiungono, ivi si genera il
sulla sedia. monti, x-3-14: tacque: e tosto un bisbiglio, un
in una temporalità di fiamme contemprate con tacque e sangue che per me ancora scaturirono
stami, / ond'ai figli de tacque ordisce e tende / minuti e sottilissimi legami
3-95: dicono i savi, che tutte tacque del mondo sono continue insieme. crescenti
, lo saldò senza tirare, quantunque tacque fossero molto basse. c. bini
soltanto a se medesimo; e poi tacque, forse per considerare entro di sé la
fantasie. tassoni, 6-73: qui tacque il fero mostro, e in un momento
crisostomo volgar, 1-255 • questo predicavano tacque del nilo convertite in sangue. sannazaro
, non osò dir nulla e si tacque. 4. ant. vinto
guadar, pur or, a gran fatica tacque / ond'è cinto il castello.
mani / volando a coppia scoprono su tacque / con meraviglia i fiori grandi e strani
è copriménto nel freddo, i quali tacque de'monti bagnano. zanobi da strata [
tutti i figliuoli che nascono gettano a tacque. soderini, iv-i 13: tagliatogli
poi d'intorno a le fontane per tacque, pescetti, coralletti, scoglietti; per
sempre del chiasso: / ma subito tacque, / e al sommo dell'acque
ninfe, che i verdi colli e tacque vive / di mergo e sesia e l'
al tempo del diluvio, diacciandosi tacque che la coprivano, fusse re
che la terra abetabele avesse permestione de tacque sopra essa e entra essa, correnti e
per l'aure, pe'rami, per tacque, / correa la melodia spirituale di
il corrivo. lippi, 4-26: qui tacque, e per fuggir la via si
, 359: hanno molti corrotte tacque e derivati i fiumi per pigliare le
, /... / cessando tacque riposate e triste / che hanno lor natura
, / quel prende allor per entro tacque il corso / e sì sen porta lei
canto degli uccelli, il mormorio de tacque, il respirar del vento, la
, incrociò le mani sul ventre e tacque dignitosamente in faccia al semicerchio de'suoi
febo attonita cortina. / e qui si tacque. marino, 13-32: ella allor
cagione. la donna per vergogna il tacque molto; ultimamente, costretta, ordinatamente
declivio che finisce nel rio dove stioccano tacque sui cotani celestini, le nuvolette della
: ancora la sublimazione e distillazione rettifica tacque malvage; similmente la decozione; imperocché
ne i luoghi bassi palustri, e dovecché tacque covano né si possono annichilare [i
di proporzione. monti, x-3-14: tacque: e tosto un bisbiglio un brulichio
dicesse soltanto a se medesimo; e poi tacque, forse per considerare entro di sé
in un paesaggio del dietrick sentir mormorar tacque, e vederle tremolare e correre per mezzo
: 4 crisocolla ', quella materia che tacque menano e distaccano dalle miniere di rame
fondo di ragione; si fece forza e tacque. ¦ * voce dotta,
, 16-37: le belle fonti e tacque cristalline... chi potrà dire
, vi-11-192 (11-5): chiare tacque vi son come cristallo: / or bevete
, 3-113: vennero i fiumi, e tacque e 'l vento, e percossero
. pindemonte, ii-46: fin che tacque seconde urtin le prime, / e
guglielmo intervenne in appoggio di amedeo, tacque. gli coceva amaramente quello sbaglio proprio
svenire. tasso, 12-28: qui tacque, e 'l cor le si rinchiuse e
orrendi e cupi. tasso, 8-41: tacque, e per lochi ora sublimi or
rimbalzò, rotolò cupo, / e tacque, e poi rimareggiò rin- franto,
ritengono parte dell'impeto conceputo e sospingono tacque più avanti: peroché han dopo sé
sul tuo dorso sempre cilindrato / tutte tacque debbono correre verso i fossati.
con l'occasione che s'erano abbassate tacque per curare le fosse della fera, sorpresa
erra / qua e là... tacque infine irto il ghiacciaio. campana,
spandendo l'odore degli orti insulari su tacque ove specchiavasi il fogliame perpetuo delle cuspidi
circolazione insieme col sangue, finché tutte tacque sieno dissipate, per esito occulto ed
andava, / ricercando dallato e dentro a tacque, / e già mai poi la
già mai poi la mia lingua non tacque, / mentre poteo, del suo
: e però vedemo certe piante lungo tacque quasi cansarsi, e certe sopra li gioghi
morti tutti i colpevoli, seguissero tuttavia tacque a fermarsi sopra di loro. pananti
ora il barone diede i remi a tacque, e scarpinando via, si voltava spesso
driadee, / e quanti numi han tacque, monti e piani / con le lor
tua ragion difende. / ciò si tacque al principio, e quei che tace /
] abbia qualche poco di pendenza, tacque vanno liberamente declinando al basso. manfredi
, xxx- 1-77: e tempestive declinando tacque / tolga ogn'in- contro, e
buonarroti il giovane, 9-643: rapide tacque da declivi colli / e spine e
appare. d'annunzio, i-448: venìan tacque de l'affrico declive, / tremando
oppresso / pria lagrimando e sospirando, tacque. anguillara, 1-157: et altri et
e usciranno del giordano, e sanerannosi tacque. boiardo, 1-73: dona al fisco
. bibbia volgar., i-52: ma tacque andavano e decrescevano insino al decimo mese
pie, / parlerà ciò che più tacque, / si chiariranno le vie. piovene
, per l'accrescimento o decrescimento de tacque. tassoni, x-39: come tutte
. malvezzi, 2-483: qui corrono tacque con le loro innocenti, non deflorate
e sbigottita / nel conspetto di lui tacque ogni mente. -gesto, atteggiamento
chiabrera, 72: qual delfin per tacque, / saltando ella sen già /
deliaca terra il cielo e l'aure e tacque / prega benigne, e d'un
paruta, 5-1-5: appena ho potuto delibare tacque degli abondantissimi fonti delle dottrine. tasso
il tevere con diramarlo, e torgli tacque de'fiumi che vi mettono, per assiemare
volto di riso dipinto, / si tacque beatrice. ottimo, iii-633: questo tempo
natura. zeno, vi-1121: dormon tacque stanche ed ebbre. / si traduce
su le sponde, / e cerca tacque ove pria giva a nuoto. scalvini,
l'altre amenità, gli ha dinegato tacque dolci. tasso, aminta, 239:
, 9-317: tu mi lavasti con tacque fredde; io rasi te, non come
e tuona anch'egli il re de tacque altero. / ch'a suon d'austri
come il mio signore vede: ma tacque sono cattive, onde il paese è
che scendendo dalle montagne andavano a deporre tacque torbide in quelle paludi. cattaneo,
'deposizioni'diconsi dagl'idraulici quelle materie che tacque, e specialmente le torpe, depongono
onde pesanti / 1 prescritti confin rompesser tacque, / giù piombando nei pian da
ha quella parte ch'esce / de tacque, il deretan termina in pesce. baretti
poiché per questa... si derivano tacque, benché a goccia a goccia,
tasso, 1-22-33: intanto, appresso tacque il verde e 'l fresco / godeansi adrasto
tever passando da massa trabara, / per tacque molte che dentro vi mesce. leone
[plinio], 2-65: essendo portate tacque da alto in basso, sì come
d'argo, / quante lagrime fur su tacque sparse / nel modo, ch'oggi
. al tempo del diluvio, diacciandosi tacque che la coprivano, [la terra]
suole / tenero giunco in riva a tacque salse. d. battoli, 30-336:
. allegri, 88: voi dibatterete tacque nel mortaio, se voi non farete altra-
: e queste caverne, là ove tacque vanno e vengono, conviene per lo dibattimento
star sicur se non ha intorno tacque. = voce dotta, deriv.
b. corsini, 15-77: qui tacque il nuovo mastro, e il re,
deretano. lippi, ii-ii: qui tacque il diavol... / volta alle
? boccaccio, v-22: vedi qui tacque, vedi qui l'ombria / e'campi
: poi fe'[dio] che tacque fur diffuse e sparte / d'intorno
sotto i quali stanno gl'ipocausti, dove tacque si scaldano; e vi sono acquidocci
perché ciò non sarebbe necessario, potendo tacque respinte in dietro ritrovar il lago veter,
accolte in uno oscuro fondo / son tacque ascose entro perpetua notte; / o fan
diligentissimamente sono da fare, che raccolgano tacque piovane che caggiono de'tetti. dante
, squarciaferro; / non ti bisogna tacque diguazzane. cellini, 645: di poi
. galileo, 4-2-93: veggiamo all'incontro tacque dolci de'fiumi dilatarsi anche per alcune
, le quali rigirando intorno, riceveranno tacque che verranno dal parapetto, acciocché non
spiega il custode, a impedire che tacque piovane precipitando dilavino ancora e logorino la
.. quando l'aure rinfrescando ricreano, tacque mormorando dilettano. magno, ix-2io:
quand'io soglio / girmen nudo tra tacque amate e care / cercando or questa riva
diligentissimamente sono da fare, che raccolgano tacque piovane che caggiono de'tetti. guittone,
/ poste en granne altura, / ma tacque del deluvio so passate / de sopre
volgar., i-47: io adducerò tacque del diluvio sopra la terra; e
acque). boccaccio, i-280: tacque filocolo, e tonde tutte si cominciarono
, dinanzi a cui / paventando torbe tacque. de sanctis, 7-512: è l'
faccia. tasso, 12-28: qui tacque; e 'l cor le si rinchiuse e
col volto di riso dipinto, / si tacque beatrice. guido da pisa, 1-252
altrui suo dolce suon, che fuor de tacque / spesso ignude traeva le ninfe schive
pascendo su per questi monti, / tacque bevendo delle fresche fonti. bembo, 2-40
/ ratto spargesi e dissipa e dirada / tacque sì che nel nilo il nil s'
riconoscerlo, il cuore in gola. tacque sinché, diradatisi i battiti del cuore
scemare il tevere con diramarlo e torgli tacque de'fiumi che vi mettono, per
i quali stanno gl'ipocausti, dove tacque si scaldano; e vi sono acquidocci
vi guardo. bembo, 1-131: tacque la vinello così un poco, detto che
. galileo, 3-1-301: nel calar tacque si vedevan fuggir via molto velocemente per
: dio. campailla, 12-89: tacque: e in tal forma il direttor
t'invoglia? non sepolto adunque / tacque di stige e la severa foce
sparpagliansi, a guisa che noi veggiamo tacque da ogni minimo bruscolo che sopra vi
disama [il castagno] le fonti e tacque e i correnti fiumi e quelle stagnanti
fondo di ragione; si fece forza e tacque. 3. dir. disconoscere
a modo d'una isola dentro de tacque) apparirono prima, però che per
il viso e 'l petto discopria da tacque. fed. della valle, 88:
mandare i legati in queste * vasella sopra tacque ', non è altro, se
. bocchelli, 3-80: don enrico tacque, e s'iniziò alle gioie della
ttimo, iii-375: anche pare che tacque steano, ed appo il volgo è
disdegnosa e schiva / torcete voi da tacque empie omicide. testi, i-115: rida
questo? ripigliava il conte: / tacque forse del lago o del pantano,
1-38: ne'quali [monti] mai tacque e le nevi per li grandissimi
: del mese d'ottobre tutte tacque generalmente di stagni e di laghi cominciano a
iii-111-4: e però vedemo certe piante lungo tacque quasi cansarsi, e certe sopra
per questa... si derivano tacque, benché a goccia a goccia, delle
le schiume del mare disgregate e disperse e tacque che notabilmente gorgogliano promettono aspro e tempestoso
, 5 (84): il conte tacque, e il podestà, come
larga pioggia a guisa di tempesta / tacque e la conca inferior dispensa. sagredo,
argini, i fossi / dispensator de tacque, e a questo e a quello /
s'il sasso dur calcina, / che tacque poi il dissolvon 'n un momento.
poi iddio disse: siavi una distesa fra tacque, la qual separi tacque dall'acque
distesa fra tacque, la qual separi tacque dall'acque. ed iddio fece quella distesa
iddio fece quella distesa: e separò tacque che son disotto alla distesa, da
gli error suoi, fece qui fine e tacque. gemelli careri, 2-i-34: m'
l'acque distillate in piombo intorbidano tutte tacque di fiumi. guerrazzi, 3-52: in
e la distillazione, e la decozione, tacque ree rettificano. biringuccio, 1-68:
. tasso, 19-90: qui si tacque,... / chinò gli occhi
davanzali, ii- 488: cavar tacque de'campi sia la prima cura: perché
pignoni e cateratte da alzare e bassar tacque corse dai navigli eziandio di gran
, ix-74: ella a seder qui presso tacque vive / si porria in grembo a
1-170: l'inclito verso di colui che tacque / cantò fatali, ed il diverso
e fermo, / in mezzo a tacque, il ciel sparso di stelle, /
di stelle, / lo qual divida pur tacque da tacque ». dovila, 460
/ lo qual divida pur tacque da tacque ». dovila, 460: la maggior
in quel luogo, ove si dividono tacque, passare la riviera e soccorrere la città
firmamento nel mezzo dell'acque, e dividansi tacque dall'acque. valerio massimo volgar.
tu del disinganno; e fatto / tacque divorzio a un tratto, / larga via
come assai è manifesto, qui si menano tacque prestamente d'una parte ad un'altra
terra, per li quali si fanno correre tacque. = voce tecnica, deriv
g. del papa, i-i-m: ancora tacque stillate, le decozioni, le conserve
e il seno dell'aria per dolcificar tacque dell'oceano. pea, 3-28: lo
. nel legno amaro, che dulcuroe tacque amare. = voce dotta, lat
/ d'anime in mezzo a tutte tacque un monte, / e fieri vedea,
che si patiscono nell'andare a prender tacque della villa e della ficoncella alle loro
ma sul tuo dorso sempre cilindrato tutte tacque debbono correre verso i fossati. tecchi
andava, / ricercando dallato e dentro a tacque. boccaccio, dee., 2-5
quei che nel vaso chiuse / con tacque mescolando sughi d'erbe / in dovuta misura
le driadee, / e quanti numi han tacque, monti e piani / con
allora tu lo devi dirizzare, che tacque piglino sufficiente corso. vasari, ii-734
e cominciò a soffiare, ma pur si tacque e andò oltre. poliziano, 159
ogni stella. zenaf vi-1121: dormon tacque stanche ed ebbre. / si traduce
g. rucellai, 194: fuggi tacque putride e corrotte / de la stagnante e
educatrici amorose a me l'ombre e tacque. giusti, ii-167: questo cielo
effluvio / va sopra l'umido pian: tacque a'margini / di gemiti e sorrisi
più bello che 'l sterile, e tacque emananti e correnti fuora sono più degne
che sorgono dall'oceano e non appariscono sopra tacque se non in forma di eminenza dirupata
di funghi... nelli quali vada tacque in diversi vasi di graniti, porfidi
: il luogo per lo quale escono tacque [di un lago], chiamasi emissario
sopra il grido de'lamenti, come tacque discorrono sopra i liti loro. linati,
ignudi tremuli / pioppi sul fiume e tacque / treman cui non dispiacque / che già
/ che il vento tepido enfiava tra tacque brumose e i pallidi cieli. c.
. manzoni, 14: magnificare. tacque ciò detto e su l'enfiate labbia /
forti sotto l'argine, nelli quali forti tacque si raggirano, e sempre s'accrescono
altra delle due urne, con entrovi tacque de'due fiumi, il nilo e
. buonarroti il giovane, 9-823: qui tacque, e da quel fisso entusiasmo /
, v-89: dal freddissimo borea canuto / tacque strignente, e dal veloce eoo.
lo vasello di bollire e affredda molto tacque: fa fuggire le nebbie e le
o più. ariosto, 3-20: tacque merlino avendo così detto, / et agio
, / fan plauso i venti, e tacque. a. verri, ii-258:
dove ora questo, or quel ne tacque immerga / tale stridendo, or le
prora erger e 'l fianco: anzi su tacque / basse averle così, che viste
che segua / de l'aure e tacque il murmure: / te con l'eroico
la riposta cella; / che da tacque diluto vigor mena / de le erranti
preso ha la preda e va radendo tacque. fr. della valle, iii-309:
, squarciaferro! / non ti bisogna tacque diguazzane, / ché le tue maliziette
menava alla sede del reggimento, la banda tacque. 2. ripido (un
sconsigliare. bicchierai, 65: fra tacque minerali alcune ve n'ha destinate all'
, ove più occulte / fuman sulfuree tacque. aleardi, vi-531: i moribondi
con l'essempio loro / gli mostran tacque dolci e i paschi aprici. tasso
e con i bianchi fiori / attingon tacque d'or, ridendo forte. bonsanti,
poste en granne altura, / ma tacque del deluvio so passate / de sopra
gli error suoi, fece qui fine e tacque. v. franco, 238:
cuopra ogni cosa, possa infettar tutte tacque: né quelli che con esquisitezza hanno descritta
le nievi de l'alpi si strussero, tacque abondaro di tal guisa che crebbe sì
firmamento, ch'è il cielo, fra tacque superiori, che sono tessenzie intellettuali,
, i-404: in luridi oricanni / tacque e l'essenzie rare. gozzano,
quando si ha luogo basso dove derivare tacque stagnanti sopra i fondi bonificabili. tramater
pura. bicchierai, 65: fra tacque minerali alcune ve n'ha destinate all'uso
l'aure son sute, e lacrime fur tacque. leonardo, 7-i-198: ma fa
capo estolle, e 'l piè ne tacque asconde. buonarroti il giovane, 10-
sospirata esulta. varano, 250: tacque; e ondeggiar sembrò la tomba scossa
essere iddee e menare l'età sotto tacque. -ciclo di esistenza; durata
che 'l grano da'punteruoli e da tacque, et in quella meglio se ne
l'etera, e sospendea le fonti de tacque. anonimo fiorentino, iii-405: etere
deledda, i-995: qui l'uomo tacque un momento e si fece pensieroso:
vede il faro per gran tratto intorno / tacque segnar di luminosa face. praga,
dì ritrarsi in pace, / dentro tacque del mar spenta la face, / ch'
più faconde delle parole e piangendo si tacque. fontanella, iii-347: pur così muta
bocchelli, i-419: masticando amaro, tacque, anche perché aveva indovinato; ma
anche perché aveva indovinato; ma non tacque, via via che cresceva il fagianide
di luna calante / che brilli su tacque deserte, / o falce d'argento,
che di liev'aura gonfie / su per tacque volate, / se la vostra bianchezza
e fermo, / in mezzo a tacque, il ciel sparso di stelle,
stelle, / lo qual divida pur tacque da tacque ». diodati [bibbia
, / lo qual divida pur tacque da tacque ». diodati [bibbia],
/ tre volte il fe'girar con tutte tacque:, / alla quarta levar la
soggioga il ciel, la terra e tacque, / che tende agli occhi reti
vede il faro per gran tratto intorno / tacque segnar di luminosa face. algarotti,
ruvido e torbo, / che de tacque di luni par si pasce. marino
: l'inclito verso di colui che tacque / cantò fatali, ed il diverso
/ e siano i giorni suoi fra tacque spenti, / ostie fatalizate alla vendetta.
il corno / da la terra e da tacque a gran fatica, / sì nota
è più fattibile, che sia che tacque asciughino o il fuoco bagni o le nevi
/ e carmi che si fanno sopra tacque / io non credevo, di ciò mi
è spento. bisticci, 3-77: sendovi tacque triste, che tenevano di grosso e
desco. zena, vi-1121: dormon tacque stanche ed ebbre. / si traduce
. d'annunzio, iv-2-574: egli tacque, intento, poiché nel suo spirito
cigni felici, che le rive e tacque / del fortunato mincio in guardia avete
che soggioga il ciel la terra e tacque, / che tende agli occhi reti e
le membra feminine / per mezzo a tacque. idem, iv-1-788: era una scrittura
della sua maestade;... fendè tacque innanzi a loro, per fare a
becchi de le navi cominciaro a fendare tacque, sì si levò una maravilliosa fortuna
di un uomo morto; e si tacque. -disporsi, estendersi in direzioni
de le torce fumose / che ferivano tacque paludose. -fulminare, incenerire con
l'etera e suspendeva le fonti de tacque. bibbia, volgar., v-562:
è natura pur ch'è propia a tacque, / l'andare a basso e 'l
stelle, / lo qual divida pur tacque da tacque. leopardi, i-118: l'
/ lo qual divida pur tacque da tacque. leopardi, i-118: l'illusione
/ ha l'aure limpide, fertili tacque. / non infinita... forse
i-181: quanti l'aure sospir, tacque concenti, / quante nutre invisibili scintille
ferve, / e fa tutte bollir tacque e le pietre, / che poi fumanti
i giacquero osiri ed ifi, e tacque anubi, / fiaccati in pezzi e
per lo meno ammaestrati, non potersi tacque per massima forza comprimere. cesarotti,
afflitte membra. tasso, 8-41: tacque; e per lochi ora sublimi,
evitare fastidi all'amico. l'altro tacque comprendendo di gettare il fiato al vento.
fibre di lei; perché, mancando tacque, hanno ne'lor luoghi di marina cavato
; / per che l'ombra si tacque, e riguardommi / nelli occhi,
esseri spirituali. campailla, 2-75: tacque: indi queste a lui note ingegnose
gli error suoi, fece qui fine e tacque. baretti, 1-75: farò fine
me vi pregava, ond'ei si tacque, / veggendo in voi finir vostro desio
io potrò. tasso, 1-13-36: tacque il giovine incauto, e mesto e fioco
nuvole, cascano a picco, fendono tacque piombate. il cane si tuffa,
i-1-164: arrossì in volt) e tacque; / onde al fisciù le approssimò le
occhi di gatti, i fanali / su tacque immote dei canali. bartolini, 1-247
. gadda, 10-89: la robinia tacque, senza nobiltà di carme, ignota al
, 17-13: convien ch'io asciughi tacque varie in parte. / trombe,
fistole far, stromenti chero / da mandar tacque altrove, o farle sparte. lami
a tonde, / fuor dal sommo de tacque inalza e sparge / la sua fistola
come il vero flagello della castità si tacque improvvisamente. bacchelli, 3-11: si
tansillo, ix-607: la terra flagra e tacque ardon d'amore, / d'ogni
carducci, 855: fresche a voi mormoran tacque pe 'l florido clivo scendenti, /
... è solamente fiume quando tacque, che sono le parti sue, si
. boccaccio, v-48: vèr tacque mirando, in piccola barca fluttuante vidi
: vi portano [i fiumi] tacque dolci e le fluviatili arene. bianconi,
al che s'agiogne la umidità de tacque, la frigidità de la terra,
più essendo capace meglio potesse ricevere tutte tacque che da diverse parti a lei concorrono
gli autori non solo quelle che portano tacque immonde al fiume e al mare,
pozzo, ad effetto di ricevere in sé tacque putride ed ogni altra immondezza per ismaltirle
vuoto per dove possano scorrere... tacque... in oltre si rinfianchi
solio / vide il mio genio e tacque. e. cecchi, 2-114: i
degli amici non mente che abitano tra tacque dolci e nel mare scendono costui riceveva fomentazione
li monti si moveranno dalli fondamenti con tacque. pulci, v-n: potrà egli essere
accolte in uno oscuro fondo / son tacque ascose entro perpetua notte; / o fan
rozze / al comun fonte per attinger tacque / gian nude il piede e il crin
: quelli [animali] che sono de tacque ridotta una moltitudine immensa di plebe
di un uomo morto; e si tacque. -in punta di forbice:
firmamento, ch'è il cielo, fra tacque superiori, che sono l'essenzie intellettuali
so che sali voglion ch'ella sotto tacque formentar faccia. di capua, 115
so che sali voglion ch'ella sotto tacque tormentar faccia; quasi da una
scalvini, vi-99: giù scendo con tacque, inverso il tardo / set- tentrion
32: cigni felici che le rive e tacque / del fortunato mincio in guardia avete
8-1-404: era quasi coperta ancor de tacque, / ché parea tenebroso e fosco
ripe alte assai franabile, solamente col giugnere tacque ordinarie dell'era a bagnare il piede
, 1: se quante schiume fan tacque percosse / da'remi nostri al sole
effluvio / va sopra tumido pian: tacque a'margini / di gemiti e sorrisi
/ franta da remi, e stridon tacque ingorde. deledda, ii-113: gli
/ e fa de'fregi suoi giudici tacque. pallavicino, 8-184: in quelle
del fuso. negri, 1-244: tacque -ma come in notte senza lume /
: dal sonno presa al fremito de tacque / su 'l verde smalto addor- mentossi
d'annunzio, i-393: com'ella tacque, il fremito de 'l suono /
raccomanda il fare dei frequenti scoli per tacque, e il mescolarvi del remischio e dei
e bella mia pomena, / fuggente tacque frigide peligne. ottimo, ii-140: il
tremola fronde, / e m'è de tacque sue povero lete, / e d'
orror frondoso / poi che mercurio dipartissi e tacque. preti, iii-176: al eie
i tetti a frontespizio per mandar via tacque piovane con docce di pietra murata sopra
toma. galileo, 3-1-300: nel calar tacque si vedevan fuggir via molto velocemente per
: come veneno e sangue viperino / tacque fuggia quanto fuggir si puote. redi
ed allora vederemo fumare li pozzi e tacque che escono di sotto la terra.
carducci, 291: ogni memoria altra si tacque / da quando in te, che
udillo il santo, e allora si tacque per non soffiar nel fuoco di quell'infu-
e fian l'aria e la terra e tacque liete; / e verran l'aure
soldani, 1-2: come la zucca sopra tacque nuota / perché il peso di quella
muti pesci dentro i cristalli talvolta sopra tacque guizzare. tasso, 6-iv2- 114:
/ garrula voce infievo- lossi, e tacque. d'annunzio, 1-27: s'odono
de marchi, ii-836: il conte tacque per ascoltare alcune battute di una sonatina
canute e pigre e salde / rende tacque correnti il pigro verno, / gelo
vinegia! / qui é mar, qui tacque dolci, / le gelatine,
chiuse / gemine porte il prezioso evento / tacque ignoto molt'ore. foscolo, gr
/ va sopra l'umido pian: tacque a'margini / di gemiti e sorrisi /
solio / vide il mio genio e tacque. rosmini, ix-401: il genio,
. 0. rinuccini, 5-243: qui tacque il veglio e la patrizia gente
il viso e 'l petto discopria da tacque. tassoni, xiii-87: braccia e gambe
, io sono il vero » / tacque il mio verso, e non mi fu
mangiavano. bisticci, 3-77: sendovi tacque triste, che tenevano di grosso e del
la battima, gettano l'ancorotto; tacque fendute hanno un sobbollimento di candide spume
viene a quattordici gradi, allora infallibilmente tacque ghiacciano. calvino, no: la
quiito, / però che son ghiacciate tutte tacque. 4. tr. far diventare
con ogni altro strumento ed artifizio, / tacque stravolto 'l corso / per diverse
: in quel medesimo istante, tutte tacque, di morte che parevano e giacenti,
: dal sonno presa al fremito de tacque / su 'l verde smalto addormentossi e
straparola, 7-3: molti giorni ne tacque fredde giacqui. berni, 3: poi
in solio / vide il mio genio e tacque; / quando con vece assidua,
di questa, se forse egli non la tacque perch'ella avesse 'l naso o schiacciato
il picciolo spazio della gimbosa terra e tacque a lei ravvolte in forma di chelidro
muti pesci dentro i cristalli talvolta sopra tacque guizzare e, l'un l'altro
tre volte il fé girar con tutte tacque. cavalca, ii-254: in questi balli
acque giravano e facean ritrosia; e girando tacque girava la nave. pulci, 14-51
/ tra mezzo i giuncheti dormenti su tacque. viuni, 19-412: 1 fossati
suole / tenero giunco in riva a tacque salse. praga, iv-11: io mi
vago, / fermò la voce e tacque. nievo, 7: eccoci giunti ad
di parnaso il coro, / e tacque ferma e i sassi muove e glebe /
/ la dolcissima mora; indi ne tacque / dal suo tenace glutine la sciolse,
fondo alla gola. pasolini, 3-233: tacque un po', con un gnocco alla
bagnata barba, e enfiato comandò che tacque si partissono, fue udito dall'onde
qui sovente godea fra l'ombre e tacque / con invidia de l'altro un
i mugnai] godono... per tacque vicine, e molte volte infette,
altro, stringendosi nelle spalle, si tacque. tasso, aminta, 850: in
spiritose, l'olii, le gomme e tacque gommose. 2. per estens
vole modo, e dove per usanza tacque dolci mettono in mare, ora il
di liev'aura gonfie / su per tacque volate. a. verri, i-107:
rise, / che rise e poi si tacque / come gorgoglio d'acque / d'
] era un molino, / che con tacque ch'entravan per la bocca / del
: per ottenere questi vantaggi si riuniscono tacque piovane o di sorgente in alcune vasche
0 poggio al ciel gradito, / tacque parlan di dio le fiondi e 1
viene a quattordici gradi, allora infallibilmente tacque ghiacciano. magalotti, 21-13: è ancora
rogna. lippi, n-n: qui tacque il diavol,... / che
: le gravate torri si nascondono sotto tacque. boccaccio, ii-323: mensola,
/ ingorda grillotalpa, usa fra tacque / tarme adoprar de la forcuta
,... traboccando del pari tacque di tutta la fonte, versa intorno intorno
-sostant. bisticci, 3-77: sendovi tacque triste, che tenevano di grosso e
. levi, 1-177: la zampogna tacque e i ballerini, col respiro grosso
secchi della state erano così straordinariamente diminuite tacque della loira, grande e rapido fiume
: infiniti usi... hanno [tacque correnti] nel far lavorare macine di
un altro modo da pigliare anitre appresso tacque dov'è sabbione, ed è la rete
guasti gli acquidotti che somministravano a lisbona tacque, in poche ore quel deplorabilissimo fuoco finì
trombe. forteguerri, s-20: qui tacque, e poi fe'pubblicar la guerra.
: ciprigna /... da tacque sorge / e 'l dì ne guida e
] può avere l'universale cangiamento che tacque fanno anco per mezzo de'soli umori
[sono] idromanti, perché rimirano ne tacque timagini degli iddii. cattaneo, v-2-178
algarotti, 7-337: nel distribuire regolarmente tacque alle terre onde accrescerne la fertilità,
[l'arca di noè] inlesa sopra tacque del diluvio. imperiali, 4-505:
il sole specchiato nell'acqua occuperà tutte tacque da lui illuminate. marini, iv-36
loco paro, per alceo / lesbo su tacque. -ant. favorito di doni
imbarazzò, si fece di scarlatto, tacque. bontempelli, i-641: la padrona si
e riflusso e imboccando il fiume con tacque salse, [l'oceano] porge comoda
, 187: più gravoso fren sentiron tacque / imbrigliate tra dighe. 7
anebbiava l'aria, le vele imbrunivano tacque. f. f. frugoni, iv-465
immansueto è 'l mare: / ma tacque ha 'l mare; ove, con fiamma
i bambini per immersione, immergendoli dentro tacque; affine di significare per questa via
il primo dì del mese imminuite sono tacque sopra la terra.
profondo. arici, iv-225: avean tacque correnti / adunato di sterpi e loto immondo
ogni altro, il sito dentro a tacque morte, pur che vi sia la salubrità
la fatica della affrettata fuga, guardando tacque del suo padre peneo, disse:
/ il pesce, e vive pur ne tacque amare. = denom. da
più contenere la solita mole di tutte tacque che deve ricevere, ne ha perciò tramandate
, non possendo più favellare, si tacque. beccari, xxx-4-245: quando l'amata
sciti erranti, / cui davan tutte tacque il beveraggio, / fosser di fiume o
ha cominciato a pugnar contra gli empii con tacque, armi consuete della sua onnipotenza fin
di detti archi, gli conviene restringere tacque. guarino guarini, 1-153: le
la fugace dora / e chi de tacque mie l'urna sonora / per arte ottien
subito vien poeta come avesse / gustate tacque al fonte caballino. anguillara, 1-198
, ricordatisi della mole fondata già sopra tacque nell'assedio di tiro e rovinata dalla
in parte dolcemente e cruda; / e tacque indori, inalabastre, inostri.
-intr. redi, 16-iv-34: tra tacque naturali solamente quella del condotto di pisa
degli argini d'alcuni fiumi, e tacque stettero molti giorni ad inalvearsi.
varchi. lemene, i-280: del po tacque non pavé; anzi minaccia / del
e inavveduta / quel carcere sottil ne tacque aperto. -con valore avverb.
.. s'era messo a sbatter tacque, perché i pesci, spauriti, incappassero
fanno, sono di quella maniera che tacque ond'esse si raccogliono e si generano
maleficio. giacomini, xvii-1-70: mancando tacque per ammorzare l'incendio della gran torre
orrido i marmi, / e fumaron stridendo tacque incese. 2. distrutto
. simintendi, 3-13: inchinò tutte tacque alle mura della nuova troia. poliziano
foglie degli àrbori scrivani, il mare e tacque inchiostro, i miei mali non potrebbono
60: il luogo per lo quale escono tacque chiamasi emissario o incile, e quello
pacichelli, 1-657: già che sono fra tacque, sento spronarmi dal mare dell'inghilterra
a. cattaneo, ili-io: chi tacque per miracolo di umiltà e cominciò il favellare
/ fermezza al suolo ed incostanza a tacque. vincenzo maria di s. caterina da
zeflfiri venti nelle sciolte nevi ed increspano tacque. caro, 11- 999:
, 2-53: brividi / e fremiti increspano tacque. -figur. turbare, rendere inquieto
-per simil. pavese, 4-41: tacque, sotto le domande incrociate. 10
da inde in qua mia voce mai non tacque. tansillo, 1-172: da indi
meno all'anima efficace, che siamo tacque dalle parole santificate. mazzini, 58-19:
d'annunzio, i-138: non sempre tacque giù da le nuvole / lavano i brulli
. d'annunzio, i-138: non sempre tacque giù da le nuvole / lavano i
, ricordatisi della mole fondata già sopra tacque nell'assedio di tiro,..
malato. canteo, 29: ne tacque fresche, liete, dolci e chiare /
... minere di ferro, infettando tacque, le rendono ferruginose. g.
e gli armenti e l'aria e tacque / e tutto altro infettonne.
fratelli? marini, i-231: qui si tacque alquanto il giovanetto reale, infiammandosi d'
acuti fischi /... infette tacque ed infamati i lidi. -colpire
: così detto, mi guardò e tacque, / perché nel volto si conosce
ora / purga la fonte sua, tacque rischiara, / e di smeraldi le
, ii-9-240: riesce meglio l'indirizzare tacque al comune recipiente, che il farle
a'diacci e che non infracidino per tacque. pirandello, 7-897: si videro.
suo seno, potrebbe col tempo infracidirne tacque. 2. figur. indebolirsi
i tetti a frontespizio per mandar via tacque piovane con docce di pietra murata sopra detti
più contenere la solita mole di tutte tacque che deve ricevere, ne ha però
pur le dilet- tose rive, / tacque e l'ombre di tempe e di peneo
una simil cloàca bastante per inghiottire tutte tacque che vi concorressero, io credo che
essi medesmi, spesse volte / di tutte tacque ingoiatori. idem, 9-458: riconosciuta
del tacchino quando ingoia una noce, tacque. nievo, 3-163: dopo pranzo poi
5-4: il salmon, che delltstro ingombra tacque, / onde in copia si nutre
, / di prodigi ingombrò le terre e tacque " algarotti, 1-i-28: vorremmo noi
, correre ingordamente a'precipizi, a tacque, a fuoco, a ferro, a
ariosto, 18-154: qual soglion tacque per umano in gegno /
/ che allor mi mossi, abbandonando tacque, / da l'ingrato suo fren
ingraziarglisi. levi, 6-228: qui tacque, quasi pentito di aver parlato troppo
, se le ingroppò la voce e tacque. idem, 9-97: voluto replicare,
[napoli] sia la terra e tacque! / benedette le stelle ond'ebbe inizio
volto di riso dipinto, / si tacque beatrice, riguardando / fiso nel punto
ecco che io son in mezzo a tacque, ecco che tutto molle e bagnato,
febo -un sorriso innumerevole / diffonde su tacque, e m'accende / una fiamma
membra ignuda /... / e tacque indori, inalabastri, inostri.
ronchione a fior dell'onda, / tacque e i suoi veli a uno a uno
superficie della terra, possano altresì ricevere tacque delle piogge e delle nevi insinuate. chiari
varano, 1-88: null'aria commovea tacque, né vento; / pur gonfio
.. interchiude con l'altezza sua tacque nostre. g. capponi, i-282
tantalo er'io, che 'n mezzo tacque / dura sete soff ria, perché volea
vasi. bicchierai, 65: fra tacque minerali alcune ve n'ha destinate all'
domanda dove andranno. buzzati, 1-210: tacque e alzò gli occhi interrogativi su drogo
quella parte sicura dall'inondazioni, scolando tacque senza interrompimento alcuno nel canale. a
slancio oratorio, l'on. bottecchiari tacque. 4. impedito negli atti o
giusti, 34: qui si tacque alquanto, ma fu poco / l'intervallo
. d'annunzio, iv-1-8: ella tacque; poi di nuovo parlò, a intervalli
dolcissima tra le corde del cuore, tacque disarmonica. -ant. con la particella
. d'annunzio, i-494: treman tacque / poi che l'efèbo, ignudo come
/ che fan principio d'ogni cosa tacque, / poi che la vita in
l'acque distillate in piombo intorbidano tutte tacque di fiumi, di terme, di fontane
delle quattro germane, a custodire / tacque rimaste del pegaseo fonte / contro gl'
30-2-196: quando io dico 'passeggia tacque '; quantunque vi s'intenda originalmente
1-62: filippo capì la menzogna, e tacque. ma di marco s'intratteneva spesso
, perché il freddo costrigne e serra tacque in perpetui diacci; onde tal vento
1-vi-404: con ciò sia cosa che tutte tacque procedano da quello unico fonte mare oceano
iv-144: il corpo augusto è dentro tacque immerso / e d'arene bruttato e d'
bibbia volgar., viii-361: usciranno tacque vive di ierusalem; e lo loro
/ urta ed inverte / la terra e tacque cupide, aperte. 4
cefalo. butti, 314: l'amico tacque, meditabondo; e ritornò a guardare
. con tale risposta l'invitante si tacque. salvini, 23-307: quei tosto
[la cometa], / saranno tacque ne l'aria private: / in foco
.. segnavan d'un solco / aureo tacque ne 'l nuoto / involgendo e portando
acqua. campanella, 1061: sagliono tacque del mare sopra i monti come per
alta scarpata sabbiosa era tra me e tacque muggenti. la scavalcai e mi fermai
la grazia, di quel che potessero fare tacque più irrigue di tutte le fonti di
, il tralcio ed il tronco e tacque irrigue, i segni delle stagioni..
. petrarca, 302-12: deh perché tacque, ed allargò la mano? boccaccio,
vividi riflessi in vigile / fanal su tacque folgora. viani, 13-115: pascoli sognava
landino [plinio], 330: fuggono tacque il cipresso, il castagno, il
trapelare. lubrano, 2-359: guizzano tacque delle calcagne de'monti, dalla cima
del ladro innanzi a cui la terra tacque, nessun documento ce lo insegna.
frondi, e gli augei lagnarsi, e tacque / mormorando fuggir per l'erba verde
leonardo, 2-304: lago è quello dove tacque de'fiumi pigliano gran larghezza. mattioli
che una certa grossezza che nuota sopra tacque di quel lago. tasso, 14-37
so che impropriamente si chiamano laghi tutte tacque stagnanti in qualunque modo ragunate. tasso
possino se non ne'dì canicolari, quando tacque sono più basse, ché allora si
. onde ne fece alcune dove entravano tacque tanto alte quanta è l'altezza d'
/ per le lacune e loro condotti tacque / liquide fansi saldo e duro gelo.
, ed in questa laguna si scaricavano tutte tacque che scolavano dalle spaziose alpi adiacenti.
un altro flusso di laidezze e poi tacque spossato. -persona abietta.
sul fiume, / scorre a lambir fin tacque, / sale, riscende, librasi
purg., 21-114: l'ombra si tacque, e riguardommi / neli occhi ove
/ danzan nel tetto, al suon de tacque mote. caro, 10-407: enea
, né meno alcun fonte che produca tacque d'oro. goldoni, ix-505:
. bellori, ii-158: san giovanni versa tacque del giordano sopra un vecchio languido sostenuto
e chiaro / splendore argenteo che su tacque oscilla. pascoli, i-166: la fiaccola
: di sangue son le fosse e tacque sozze, / piene di teschi, di
leonardo, 2-304: lago è quello dove tacque de'fiumi pigliano gran larghezza.
stambecchi? pindemonte, 5-66: indi tacque radea velocemente, / simile al laro,
loredano, 1-212: mi figuro ne tacque un dio cangiato: / son gli
disdegnosa e schiva / torcete voi da tacque empie omicide, / né le vivande poste
il dolce mormorio, / che fanno tacque lente / di questo e di quel
per lassitudine del parlare, suspirosamente se tacque. pallavicino, 1-503: non solamente le
qua e là disordinatamente, suscitando su tacque enormi vampate di luce argentea fumosa.
la tripartita bocca / chiuse ascoltando e tacque. bruni, 156: la tua
. boccaccio, viii-2-221: pigliano tacque i colori, i sapori, i
(tu che virginea / un dì specchiarono tacque de l'affrico!) / nel
torrenti / d'accesa lava, che attingendo tacque / furiosi stridean. d'annunzio,
appelliamo la superficie della terra che per tacque piovane penetranti si muove dal suo sito
thovez, 120: sofferse e tacque, e tollerò che tutti i procaccianti,
d'annunzio, 11-66: vennegli elena per tacque / dei lidi argivi incurvati / secondo
ne la dolce ombra al suon de tacque scriva. atanagi, xxxvi-182: o
768: dal freddissimo borea canuto, / tacque strignente, e dal veloce eoo /
il dolce mormorio, / che fanno tacque lente / di questo e di quel rio
ordinare il letamaio dell'orto ove scolino tacque e vi stagnino. della porta, 2-266
no, la suindicata frase 4 tesser tacque '. vocabolario della reale accademia d'italia
letto abbia qualche poco di pendenza, tacque vanno liberamente declinando al basso. guglielmini
le membra feminine / per mezzo a tacque e tonda de le nere / o
. citolini, 96: letti de tacque correnti... piani, ratti,
improviso al mar tirreno, / commuoven tacque, onde s'inalza tonda / marina
acquisteranno se non con pochissimo vantaggio sopra tacque; cioè si libereranno veramente dall'acque
. d'annunzio, i-196: si frangono tacque forteguerri, 23-63: chi il crederebbe?
tutto diviso / fabricata è vinegia sopra tacque, / per bramate voi la
bovio, lxv-49: a queste voci mormorando tacque / risposer liete: è ben felice
ombrosi, e massime appresso ove risorgono tacque. montigiano, 144: del ligustico ne
lubrano, 2-212: v'impaludano giù tacque così putrefatte, così attaccaticce, così
sito limaccioso, basso e dove colavano tutte tacque in quella stagione molto piovosa, sarebbe
, 20-79: salvami, iddio, perciocché tacque sono entrate insino all'anima mia,
e sapore. redi, 16-iv-34: tra tacque naturali, solamente quella del condotto di
. carducci, iii-4-101: stendonsi livide tacque in linea lunga che trema / sotto
, i-3-240: son dove amò su tacque / regai città seder, /
accorta di me, non pur si tacque [la donzella], / ma nel
iddio] le terre dal cielo, tacque dalle terre, e 'l liquido cielo divise
, quasi per isdegno turbato, si tacque. dell'uva, 91: per le
francese disse: basta, e il popolo tacque. = deriv. da littore.
e dà l'uscita / a tutte tacque, e le conduce al mare, /
per lo mormorar de l'aure e de tacque e per lo canto degli ucelli.
, sonava ven- tudua ore, e tacque oltremodo crescievano. b. davanzali,
fiume: un lontanare / di cantilene lungo tacque chiare. vailini, 114: flebili
piè di giuda e, versandovi sopra tacque, per esser lordi del fango del
lotosa. fracastoro, i-290: ultimamente tacque del nilo sariano chiare e non torbide
lozzo. fracastoro, i-290: ultimamente tacque del nilo sariano chiare, e non
poche n'avrai, che lubriche son tacque. testi, i-19: non sì veloci
argenteo / luccicar dei sereni astri su tacque / spirò per paure torpide. p.
fiume, ove più schiette / corron tacque tranquille, / vezzeggiando coi luzzi e
, / fermezza al suolo ed incostanza a tacque, i... i quel
in solio / vide il mio genio e tacque. carducci, 487: se
è acciecativo. filicaia, 2-2-240: tacque il pubblico pianto e si asciugaro /
/ lumeggi d'oro fino / sopra tacque distese. = deverb. da
si spense e la sinfonia pastorale si tacque. pirandello, 8-23: ci si prova
f. f. frugoni, 3-ii-469: tacque, e sparì luminosamente strisciante lasciando,
di luna calante / che brilli su tacque deserte. -luna silente (o
dante, purg., 28-33: tutte tacque che son di qua più monde,
concento. benvenga, 144: insuperbiscono tacque, e co 'l suono vicino lusingano
indice dell'antico costume) di sparger tacque per purgar i delitti e purificare il reo
/ non folta nebbia pei vapor de tacque, / o neghittosi ucei per un
, di cambaia, perché corrono qui tacque fuori di misura a paragon degli altri luochi
l'acque distillate in piombo intorbidano tutte tacque di fiumi, di terme...
poter già nuota; / né fan tacque la piuma a noi pesante, / sì
fuia e lasciarti prigioniere quivi / con tacque putre sino all'anguinaia, / che
dee. de amicis, i-267: tra tacque e le falde estreme, il terreno
ancor che macinar molini / potrian far tacque lanfe che son quivi. quasimodo,
'l terreno, / che fia da tacque madefatto e molle, / quand'ella il
che sbocchino in fosse maestrali da sgorgar tacque e scolarle. = dal lat
tempesta. marrone, 81: forse su tacque naviga raggiante / di luce il nume
presa prima », e don fabrizio tacque: aveva riconosciuto un maestro.
nullatenenti. de marchi, i-21: marco tacque ma non potè nascondere un senso di
mi vedresti al tuo nido in mezzo tacque / arder, non già per forza d'
non potendosi mai in tempo alcuno trovare tacque del serchio, per magro che sia,
vescicale. bisticci, 3-77: sendovi tacque triste, che tenevano di grosso e
. moretti, iii-49: la vecchia tacque. e quando vide uscire la sua padron-
23-59: già mai poi la mia lingua tacque, / mentre poteo, del suo
lei che vaghe e monde / ha tacque sì che i riguardanti asseta; / ma
. lisi, 2-75: si tacque [l'usignolo] nel suggello di ancora
la luna] fa crescere e mancare tacque. anguillara, 1-92: si mise
1-301: nella congiunzione della luna sono tacque piene più che mai e durano in
: di modo che nell'ottavo sono tacque più basse che mai. marino,
, taciti e pigri, / rappreser tacque e ritardaro il corso. bottari, 4-11
. petrarca, 302-14: deh perché tacque? et allargò la mano? /
operò, che uno dei nostri cannoni tacque per manco di artiglieri. d'annunzio,
tamburello. d'annunzio, i-98: tacque la solitaria; e pe'silenzi / de
udir ne l'aria bisbigliare / da tacque a riva fulgidi segreti; / ma vento
... si moveno senza che tacque gli sieno d'impedimento,...
e sete, / dando la manna e tacque del petrone. landino, 239:
cancrene sì putride non fanno / nulla tacque odorose, e le manteche / di
che possan servire per mantello da tutte tacque. -sotto il mantello: segretamente,
copiose, dalle quali si possono cavar tacque che parte al mantenimento di lui e
tribuli e le spine e per sgorgar tacque i manoali uomini. guarini, 2-14
fu, ch'elle tese avean tra tacque e'fiori. leonardo, 2-678: in
2. marasco. maragon sopra tacque volante / va ricercando il pesce dove
necessario che sia perfettamente sana, per tacque interne, attiva, sottile, leggiera
rispondo ora a quelli che dicono che tacque dolci mischiate con le salse cagionano mar-
letamaio dell'orto, ove scolino tutte tacque e vi stagnino, e quivi inviare tutte
, 11ii- 368: gli stagni e tacque che non si muovon soglion marcire e
è ricettamento e capo e principio di tutte tacque, così la ragione è cosa,
: un rigo di carmino / recide intorno tacque marezzate. ojetti, i-350: un
sua penna, che forse per modestia tacque allora la lingua. redi, 16-v-48
. fagiuoli, iii-31: il bricca tacque, e vide ben ch'allora /
marina, venimmo poi a parlar de tacque dolci. targioni tozzetti, n-i-n7: in
marmo fatto,... aveva tacque condensate con la virtù restringente del freddo;
de le membra femmine / per mezzo a tacque e tonda da le nere / o
le membra femmine / per mezzo a tacque e tonda de le nere / o
più essendo capace, meglio potesse ricevere tutte tacque che da diverse parti a lei concorrono
, il quale aprendo la bocca inghiottisse tacque piovane. c. malespini, ii-90-287:
mascherone di marmo, nel quale tutte tacque che piovono si ricoverano dentro da diverse strade
coraggio. algarotti, 1-i-26: qui tacque milady, e forse che alcune lagrime
degl'idropici e supurati, per cavar tacque o la materia purulenta. ramazzini, 57
qua e là disordinatamente, suscitando su tacque enormi vampate di luce argentea fumosa.
sotto terra meati di così lunga distesa che tacque possano per mezzo di quelli comunicarsi alla
superficie della terra, possano altresì ricevere tacque delle piogge e delle nevi insinuate,
peluzzi suoi. del rovescio della medaglia tacque, escusandosi che bisogneria che rinascesse il burchiello
c. i frugoni, i-4-57: tacque, e nel preparato, amabil pegno /
vicina. fogazzaro, 5-451: luisa tacque, stette a guardar il fuoco meditabonda
dentro alle caverne, in cui battendo tacque nitrose, vi s'attacca, vi si
e tacquer le melodi sante, / tacque di maro e d'alighier la tomba.
renaio e con lo sguardo acuto trapassano tacque per scorgere dove sguiscia il muggine e
e nasce bianca spuma in mezzo a tacque; / il mar la spinge a
; ma dalla gran vena / conducon tacque molto da lontana, / e rigan quel
i-25: disse ancora iddio: menino tacque li rettili del- l'anime viventi e
squisitissimo, e non gli menano che tacque de'fiumi meridionali della russia. cesarotti
popoli a i fiumi, i quali menano tacque all'oceano e questo a quelli le
niccolò da correggio, 1-382: chi ha tacque e i fructi, a forza non
: « menomale » sospirò andrea e tacque. « perché * menomale * » gli
/ l'ombra e vicino al suon de tacque chiare, / fece di sculti vasi
corno / da la terra e da tacque a gran fatica, / sì nota sei
pesce, e si trattiene tal volta sotto tacque la prostituzione. -in partic.:
canuto padre, perché fuggite ornai sian tacque, / asciutta ancor la terra: fangose
volta che si descrive i cieli, tacque, le saette, i venti, si
minerali. soderini, i-118: correggere tacque metalliche e d'altra maniera de'bagni
intero 130: convien lasciar addietro tacque nanfe, i profumi, metodo degli altri
le brocche e col vino e con tacque chiare e fresche, soccorrere gli uomini
credo si possa. bembo, 1-99: tacque a tanto madonna berenice, mirando,
mi chiede. tasso, 8-41: tacque, e per lochi ora sublimi or cupi
quattordici e più anni... esamino tacque de'paludi, degli stagni, de'
miglior mercato, per lo miglior si tacque. sacchetti, 197-95: quando il
tua nave sia l'ultima che seghi tacque stanche dall'altre navi. bembo,
stagione delle pioggie... scompaiono sotto tacque ed al ritrarsi di queste si coprono
al piè del monte. / del po tacque non pavé; anzi minaccia / del
ogn'alta e forte impresa, / superbissima tacque. b. corsini, 4-68:
: i rapporti degli altri sono come tacque minerali, che prendono la qualità per
, rallegrandosi al corpo sozzo, isturbavano tacque, com- moveano l'aere e generavanvi
lor miraggio. serao, i-171: tacque, come contemplando nella penombra del salone
fu da tutti sempre disprezzato, / onde tacque mandò con miranda / copia che fe'
un lieve pullular lo specchio / segna de tacque. dossi, 1-i-323: piace di
. varano, 1-508: appena / tacque che si mirò cinto d'intorno / dai
da far movere i sassi e volger tacque. tommaseo, 11-277: una parola che
. spolverini, xxx-1-102: spunta fra tacque [della risaia] ancor (ottonia or
, ardendo ancora il sole, / sopra tacque di giulio, in un mirteto.
vino. manfredi, 4-6-174: se tacque de'fiumi uniti, raunate nell'alveo
. a. cocchi, 8-458: tutte tacque minerali che sono calde, sieno tali
terra; / sol preme un legno tacque, / altro mistero e sacro, /
, 4-214: il terren duro e tacque molli, / dell'aure il lieve spirto
dante, purg., 28-29: tutte tacque che son di qua più monde,
terra, delle quali sgorgando a misura tacque tutti i fiumi e le fontane continuamente
: [ricordo] i miti poggi e tacque / mor- morevoli e chiare, e
di luna calante / che brilli su tacque deserte, / o falce d'argento,
che il tratto di terreno ove pullulano tacque fosse riguardato come fatale non solo a
l'argenteo / luccicar dei sereni astri su tacque. gnoli, 1-149: presto c'
... e passano molto sopra tacque congelate, o vero sopra deserti. tasso
diviso / fabricata è vine- gia sopra tacque, / per sopranaturai celeste aviso.
, purg., 28-28: tutte tacque che son di qua più monde, /
, iii-111-4: vedemo certe piante lungo tacque quasi constarsi, e certe sopra li
sapore squisitissimo, e non gli menano che tacque de'fiumi meridionali della russia. b
che non poteva più scolare. e tacque piovane vi morivano sopra. grandi,
: correrò qual nave'ardita / sovra tacque del dolor. / senza lui moriam la
le frondi, e gli augei lagnarsi e tacque / mormorando fuggir per l'erba verde
). tasso, 15-8: biancheggian tacque di canute spume, / e rotte
». tasso, 2-80: qui tacque alete, e '1 suo parlar seguirò /
poerio, 3-590: i miti poggi e tacque / mormorevoli e chiare. carducci,
molli / ombre de'lauri a'mormorii de tacque, / che dal lago del cor
nel suo centro. cesarotti, 1-vii-54: tacque ed aperto mormorio d'assenso / si
4 (68): quando fra cristoforo tacque, s'alzò, per tutta la
cadesse. / poscia l'aere percosso tacque; or si scioglie e sferra /
] fa- rene sue se non quando tacque del mare si vengono allargando e spargendo
/ vedove l'erbe, e torbide son tacque, / e voto e freddo 'l
: tantal, morto di sete, / tacque non pur rimira. amari, 1-i-374
simintendi, 3-226: lo corallo fue sotto tacque mor- vida erba e, incontanente ch'
/ buono col ghiaccio e buon con tacque fresche. chiabrera, 1-ii-316: tu fra'
i laghi è quella che, raccogliendo tacque che piovano e non avendo esito alcuno,
chiamare stagni o paduli come laghi, tacque de'quali... per la molta
/ danzan nel tetto, al suon de tacque mote. ariosto, 38-39: tra
: chi dicesse che egli [luciano] tacque per prudenza o paura, sconoscerebbe la
ne divoriamo? / e rise e tacque. commedia intitolata sine nomine, 26
grembo a la muggente / profondità de tacque. svevo, 8-119: fuori soffiava
delle colline, per raccorne e cavarne tacque piovane, murato dalle bande e ciottolato
f. achillini, 15: androgeo tacque e udisse un murmur vario. / chi
e le stelle e li venti e tacque e molte altre cose d'un luogo in
seren passa e fortuna, / senza tacque mutare. montale, 1-114: discendi in
è mobile il vento, / son molli tacque e son le pietre dure. r
sbarbaro, 2-48: tal che se tacque e gli alberi non fossero / e tutto
pregandola che volesse farsi viva. ella tacque. mi rivolsi poi a lei,
l'ardor i numi affrena / e tacque inverso il mar van pigre e lente.
modo lascive, usano i profumi e tacque nanfe. della porta, 1-230: passando
. aretino, 13-108: chinatasi a tacque del glorioso fiume ne bevve quanta ne
). tassoni, 2-20: qui tacque il baldi, e nacque un gran
. ariosto, 22-31: poi che si tacque il corno, e che da questo
nero bitume che stanno a sommo natando per tacque. carducci, iii-3-416: surta ad
qualche gran nume, per secondare ben tacque è vincitore. ramusio, iii-209:
, se lavarla / voglia con tutta tacque il mar profondo. magalotti, 19-8
). leonardo, 3-345: quando tacque sono disuguali, li loro scontri si
opre della natura, sono i cieli, tacque, la terra, i metalli,
castigar quei popoli, sollevandosi tempestosamente quivi tacque dell'oceano in guisa che ne giacquero
avaro e sopra il petto gli corrino tacque d'argento del famosissimo idaspe: non
la santa chiesa la quale va sopra tacque, cioè sopra li popoli, sì
assicurato che, bevendosi dai nefritici calcolosi tacque di spa, 'molles inde calculi,
leonardo, 2-541: dicano alcuni che tacque piovane son causa dell'accrescimento delle vene
son causa dell'accrescimento delle vene che versan tacque de'fiumi. si può negare coll'
/ non folta nebbia per vapor de tacque, / o neghittosi ucei per un
su nel coperchio, dinuovo cascano ne tacque e l'imbrattano di negrezza. n.
ira. pascoli, 1288: elena tacque e partì; ma antìclo restò con
il cesto spelacchiato e smorto / e tacque basse, puzzolenti e nere. brusoni
altrui gusto aggradò mai, / foran de tacque tue men dolci assai. anguillara,
de'medici, 132: presto portate tacque / ch'i'vo'nettar le piaghe.
vago arno... / andranno tacque a dar suo dritto al mare, /
tuona / il nimbifero giove e mugghian tacque / orribilmente infrante agli ardui sco
erbe avvelenate lasce. / nitide corron tacque, e da'colubri / purgate sempre.
mai razzo, / come vide per tacque andar quel pazzo. varano, 1-134:
dentro alle caverne, in cui battendo tacque nitrose vi si attacca, vi si
che vi mandavano [nelle strade] tacque dei trogoli e lavature di panni.
11 nobil atto e di splendor non tacque / la vaga fama. orio,
con cannoni di piombo, i quali rendon tacque nocive. ariosto, 42-62: il
, per l'abbondanza de frutti e per tacque poco salubri, ma perché conviensi in
strale, la vecchia patrizia si tacque, soffocata da un nodo di tosse
in partenza. bernari, 3-259: tacque per un poco, poi riprese. «
schiume del mare disgregate e disperse e tacque che notabilmente gorgogliano promettono aspro e tempestoso
et essa le raccolse dagli altri per tacque odorifere e cordiali che le spruzzarono nel
/ di prodigi ingombrò le terre e tacque. f. f. frugoni, 4-506
e lampaneggia. foscolo, 1-170: non tacque le tue limpide nubi e le tue
/ l'inclito verso di colui che tacque / cantò fatali. leopardi, 23-134:
or s'alzi il mio nocchier da tacque umili / il pensier più purgato,
beni materiali. deledda, iii-115: tacque un istante, assorto, poi riprese:
lasciavano appressare. cariteo, 321: tacque, e si fece allor tutto vermiglio
, 2-531: scrivi le cose notante infra tacque che revoluzioni esse fanno, essendo di
poi ciascuna si consuma / e tornan tacque come prima piane. ariosto, 29-48:
soldani, 1-2: la zucca sopra tacque nuota, / perché 'l peso di
bitume o grassezza la quale nuota sopra tacque del mar morto. memini, ii-89:
e '1 ver notò su tacque. achillini, ii-154: nell'acqua di
.. segnavan d'un solco / aureo tacque ne 'l nuoto / involgendo e
non stende, / né dal sol tacque difende / di quel rio / che lo
specchi di laura] fuor fabbricati sopra tacque / d'abisso, e tinti ne l'
vela e senza batter palma, / per tacque di nettuno oblique e chine. aleardi
ogni mente oblitera / e la sirena tacque per odire. 2. offuscare
fonti liete, / quasi scherzando, tacque in vario corso / declinan verso 'l
tonda / faccia e vendemmia, candido tra tacque / riscintillante a 'l sole ed a
mondan tutto divino / fabricata è vinegia sopra tacque, / per sopranaturai celeste aviso:
smoderati bollori, opprimendogli almeno poi con tacque della ragione, gli rendevano momentanei.