trascorso dolore, / m'accenna col tacito dito. soffici, 6-107: essa mi
l vuole. machiavelli, 228: cornelio tacito, al quale molti altri scrittori acconsentano
: il proprietario, in virtù di tacito accordo, continuava le prestazioni in denaro
avevano. tasso, 11-14: pria tacito pensa, / indi con chiaro suon
309-13: chi sa pensar, il ver tacito estime, / ch'ogni stil vince
giù vagavano per l'aere / orribilmente tacito ed opaco. alfieri, 79: pregno
lo trasse. bracciolini, 2-18-86: così tacito passa, e poscia quando / ebbe
adjàcentia * i dintorni '(già in tacito), da cui il fr.
che fu non rimane / che un tacito agitarsi / di memorie e di ombre.
41-86: i lunghi passi torse / tacito sì, ch'alcun non se n'
freddo. petrarca, 185-8: e 'l tacito focile / d'amor tragge indi un
; onde il petrarca disse: « tacito vo, che le parole morte / farian
. davanzali, i-lxxi: volgarizzare tutto tacito non pare che occorra, avendol fatto
mente di se stesso parlando rispose tacito che qual egli si fosse nella scienza
. leonardo del riccio, 3-42: tacito in corbulone osservò del solo comparir lui
del mattin, della sera, / del tacito, infinito andar del tempo.
b. davanzali, i-149: tacito non usa mai sinonimi per brevità,
. foscolo, v- 428: tacito si scusa se per debito d'annalista tocca
, 161: mosse verso di lui un tacito e impotente gesto di preghiera di paura
con tanta diligenza si sforzava d'imitare [tacito], che... con
lascia finire li cinque ultimi libri di tacito. tasso, 18-93: io dinanzi
giovane donna serbare l'onore, con tacito stile, sotto nome appositivo d'altro padre
il lat. arbiter elegantiarum con cui tacito designa, negli annali (xiv, 18
, nel più intimo della vita, ove tacito egli posa quasi in arce sicura »
dea roma] dal colle fatai pe 'l tacito / fòro le braccia porgi marmoree,
picciol arco, / dolce a vedersi, tacito sbadiglia. d'annunzio, iv-1-99:
assai maggiori applausi nelle turbe con un tacito suo spasseggiar pel pulpito, scotendo il
pronto è 'l nocchier per lei, tacito il cane, / pio radamanto ed arrendevol
43: oh quante volte, al tacito / morir d'un giorno inerte /.
parini, giorno, i-1075: e tacito e severo / sur un canto ti sdrai
'l gratular si fu assolto, / tacito coram me ciascun s'affisse, / ignito
voce del popolo... fu per tacito consenso ritenuto come cosa propria di una
altrui morir troppo s'attrista, / tacito biasma quel c'ha fatto dfo. bruno
ed in quegli poi di svetonio e di tacito nel discrescimento. campanella, i-1-131:
machiavelli, 200: quella sentenzia di cornelio tacito è aurea. idem, 236:
: radamisto, come dice quest'autore [tacito],... affogò nei
: autorizzazione, consenso espresso o tacito dato da persona capace ad un'altra,
mormori l'ave- / maria presso un tacito letto. di giacomo, i-433: ringraziamo
sì larga aprir si vede, / tacito in sen gli serpe ed al governo /
re agolante. d'annunzio, ii-802: tacito ascoltava / pulsar la tempia fievole dell'
, 43-198: ma volse inanzi star tacito e muto, / che porsi in aventura
tanto / quel lume, e insieme un tacito bisbiglio, / sì ch'a me
potenze tollerate benevolmente nel seno del grande tacito impero d'austria. c.
. d'annunzio, ii-949: tutto è tacito e puro. non balena, /
del molo come un fiume che fugge tacito pieno di singhiozzi taciuti corre veloce verso
, nel qual, all'avviso di tacito, consiste tutto il dovere de'soggetti alle
con gli occhi alla terra bassati, / tacito seco stesso lagrimando, / né
ne'regni miei. vico, 101: tacito discende a tutti i consigli dell'utilità
: io ti lascio snodarti lungo il tacito / urlo delle libidini inconfèsse / e inverto
. aleardi, viii-140: d'un lago tacito / cinto di bètule / sopra le
, disfatto: / bianca bianca nel tacito tumulto / una casa apparì sparì d'un
di postille... ed un tacito bodoniano, con molti squarci,..
. b. davanzali, i-lxxi: cornelio tacito, il più breve scrittore forse che
dai puristi. secondo alcuni deriverebbe da tacito (ann., ili, cap.
. petrarca, 185-8: e 'l tacito focile / d'amor tragge indi un
b. davanzali, i-lxxi: volgarizare tutto tacito non pare che occorra, avendol fatto
ucciderà! gioberti, ii-227: il tacito l'epiteto di regio porta seco il
buffe, purché le auguste pagine di tacito diventino trastullo all'ignobile davanzati. carducci,
: cesare e cicerone, e livio e tacito, e virgilio e orazio, dove
: cesare e cicerone, e livio e tacito, e virgilio e orazio..
... per lo passato avendo sempre tacito conceduta la precedenza della man destra a
letterati tutti morali e in soccorso di tacito uno squadrone di virtuosi politici, si
fondo. pascoli, 114: è tacito, è grigio il mattino; / la
per questa valle. idem, 22-13: tacito, seduto in verde zolla, /
cantico di capinera / si leva dal tacito bosco. d'annunzio, iv-2-164:
il murmure saluta. idem, 22-12: tacito, seduto in verde zolla,
il dorato / cocchio tu sali, e tacito e severo / sur un canto ti
vostra retorica. boccalini, i-127: tacito... saggiamente alzava la penna
mandato a memoria un capitolo degli annali di tacito. 2. punto di una
di non aver le capre. - starò tacito. -salvare capra e cavoli,
in grecia; sulla qual tradizione riflette cornelio tacito che le vi portarono come ritruovate da
, vi fu anco veduto il signor cornelio tacito con un carro di tre ruote tutto
voce e della sferza assordavano ognuno, tacito, tutto tacito,... così
sferza assordavano ognuno, tacito, tutto tacito,... così bene a
con la sola prima carta degli annali di tacito, che tanto bene studiarono e seppero
dì fu piena / del casalingo e tacito lavoro, / e il paiolo pendè
= voce dotta, lat. cataphracta (tacito), dal gr. xaxa-
e tu dal colle fatai pe 'l tacito / fòro le braccia porgi marmoree,
/ schiera d'avanti, ravvolto e tacito / cavalca. pascoli, i-452:
, 4-220: che e'cavasse [tacito] l'istoria sua dell'archivio e degli
vergilio, di livio e del facoltosissimo tacito, tutti principali mercatanti in questa piazza
gnendogli la fede degli dei, con tacito celamento, e fedele fermamento li comandò
scende pe'cieli taciti un falcone; / tacito alla mia costa un centurione / marso
: plinio nella prima pistola a cornelio tacito scrive, che andando a caccia, aiutato
illuminazione). fiacchi, 191: tacito è il piè, la provida / man
mattin, della sera, / del tacito, infinito andar del tempo. / tu
da ogni cosa mondana; silenzioso, tacito. giusti, ii-468: qua siamo
assiderate van cespitando le periodi del melancolico tacito, che, innamorato del proprio nome
si cessa, / perché parlar vuol tacito e quieto. luca pulci, i-3:
a voi compagne! allora / che, tacito, seduto in verde zolla, /
civetta... indovinando il riso tacito: « a questi animalacci », riprese
vico, 372: de'germani antichi narra tacito ch'adoravano i loro dèi entro luoghi
prati, i-284: pago è nessun del tacito / lare in che dio lo pose
ventre velato, / come il cerchio tacito gira / a sommo del gorgo.
il ventre velato, / come il cerchio tacito gira / a sommo del gorgo.
: altra cosa è il genio con cui tacito svolge i segreti delle passioni politiche e
unilaterale di un coltivatore che, col tacito consenso del proprietario, occupa un fondo
: e tu dal colle fatai pe 'l tacito / fòro le braccia porgi marmoree,
ogn'un di lor fu dimorato / tacito alquanto, e senza colpeggiare. galileo,
grecia; sulla qual tradizione riflette cornelio tacito che le vi portarono come ritruovate da
vi fu anco veduto il signor cornelio tacito con un carro di tre ruote tutto
non era mai stata. era un tacito compenso, offerto senza saperlo, dei
questa non è crudeltà, ma un tacito ammaestramento di questa signora a voi,
molo rabbrividisce un fiume che fugge, tacito pieno di singhiozzi taciuti fugge veloce verso
del mattin, della sera, / del tacito, infinito andar del tempo. nievo
fede ». era una specie di compromesso tacito, per il quale il mondo,
a farsi il tutto, compromettendo così il tacito compromesso, alterando il procurato contemperamento,
vi fu anco veduto il signor cornelio tacito. l. bellini, i-1-600: a
1-68: per lo passato avendo sempre tacito conceduta la precedenza della man destra a
stilato. vico, 369: riferisce tacito ne'costumi de'germani antichi che da
da innumerabili mortali dante o di tacito? e chiamiamo ricco un discorso
bossio fece instanza che il delitto di tacito essendo notorio, si procedesse alla condennagione
condennagione. e apollo decretò che prima tacito abiurasse le parole che aveva dette, e
o melanconia di umore, fu per tacito consenso ritenuto come cosa propria di una
in terra. vico, 101: tacito discende a tutti i consigli dell'utilità
aver mercè dal mio viso divino, / tacito porterò la dura sorte. sannazaro,
connivènza, sf. l'essere connivente; tacito consenso ad azioni o a persone disoneste
pistoia per molti si disse che fu di tacito consenso dell'abate da pacciano. piovano
espressione inserita nella convenzione; è * tacito ', quando risulta da atti estrinseci
, 43: oh quante volte, al tacito / morir d'un giorno inerte,
: cesare e cicerone, e livio e tacito, e virgilio e orazio, dove
se vero è quel che ne scrisse tacito, consideratissimo autore, non furono lodate.
stigliani, i-4: ratto un tacito bacio allor cols'io, / consigliato
: lo tuo segreto consiglio commetti a tacito e fedel compagno. petrarca, 244-13
, tutta farina del vostro tanto diletto tacito, a guisa di contagioso morbo ha appestato
2-36: vidi un ruscello che scorreva tacito, / senza gorghi, limpido sino al
ii-20x: la società è un contratto tacito, regolato da una scambievole convenienza di condizioni
tanta sventura. tommaseo, i-453: egli tacito e conturbato le si pose di fronte
ii-201: la società è un contratto tacito, regolato da una scambievole convenienza di
. -di piano convento: per tacito accordo. meo de'tolomci, vi-11-56
sborso di certo prezzo. 4. tacito o esplicito accordo fra i membri di
: 'de supremis agitare ', diceva tacito, con artifìziosa e non dissimil eleganza
: cresceran da'gracili coralli, / col tacito lavor di secol molto, / verdi
suol fra l'erba el picciol angue / tacito errare, o sotto tonde el pesce
salvini, 30-2-125: ewi un certo tacito civile naturai giuramento, a cui una
pe'cieli taciti un falcone; / tacito alla mia costa un centurione / marso
predeti monti. machiavelli, i-548: tacito con le sue genti arrivò la mattina
agli stati uniti, era corso un tacito accordo, una specie d'accordo di buona
orme- sino garrulo e lieve, ma tacito e grave gli muniva il cotone.
, che allegri e snelli / dal lor tacito coviglio / sbucàr fauni e satirelli.
discreto di piattelli, un lavorar guardingo e tacito di terreno e provvedono a caricare il materiale
orme- sino garrulo e lieve, ma tacito e grave gli muniva il cotone.
/ sasso, d'amore un bel tacito foco, / sì che mi cuoce il
così. segneri, iv-121: asserisce tacito, che l'infermità di que'due,
l'ormesino garrulo e lieve, ma tacito e grave gli muniva il cotone. seri
? botta, 4-6: scrisse allora tacito le sue storie, e tali le scrisse
cannonerio, dottore spagnolo, sopra cornelio tacito. magalotti, 1-414: non inferiore né
/ schiera d'avanti, ravvolto e tacito / cavalca. verga, 4-123: davanti
montale, 3-219: avevo ottenuto il tacito permesso di deambulare dove volevo. moravia
nebbie oscure e cieche, / di tacito vi son l'ultime prose, / tutte
. gioia, 1-ii-291: si trovano in tacito e in dione cassio molti esempi di
: non voglio lasciar quel che scrive tacito dei disordini nati nella deduzione delle colonie
manzoni, 35: ma chi fosse quel tacito reo, /... /
accusarsi, uccidersi, mentre amor solo tacito e soddisfatto era consapevole de'notturni segreti
abolito ogni colore visibile, sul lago tacito e buio la notte densava la potenza e
agli stati uniti, era corso un tacito accordo, una specie d'accordo di
: fra le tenere membra orribil siede / tacito seme: e d'improvviso il desta
accrebbe / stupor, ch'immoto e tacito restossi. casti, 9-99: si destò
pregiata scienza per lo passato avendo sempre tacito conceduta la precedenza della man destra a seneca
il fiero noto, / allo spiraglio pon tacito e destro. g. m
, 43: oh quante volte, al tacito / morir d'un giorno inerte,
v. borghini, 4-69: volle [tacito] dalla stessa fonte degli atti pubblici
[gli annali e le istorie di tacito] mostravano la pura essenza e la
eloquenza da livio, nella politica da tacito, nel ben intendere gl'interessi dei
tre soli oggimai: di vivere dignitosamente tacito; di non eccitare le fazioni de'
lazio. perticari, i-203: e tacito, che aveva lette le cose antichissime de'
che così molto afflitto e con dolore tacito sedeva quivi, il dilettissimo mio figliuolo
, ma ricca trama dell'esistenza di tacito, ci sarebbe agevole percorrere per esteso
non discioglie, / vedendo me di tacito e contento / volto a sì triste
. dossi, 248: sorrideva con tacito naso ai lor disconclusi propòsiti.
, ii-338: io ri- manea pur tacito disponendo i pensieri all'imminente discorso,
quelli poi di svetonio e di tacito, nel discresciménto. = deriv
di piattelli, un lavorar guardingo e tacito di cucchiai, come fosse una cerimonia solenne
cesarotti, ii-221: addio, soave / tacito raggio: ah disfavilli ormai / nell'
ii-7: né di quel mio lungo e tacito desiderare voglio ora disfingermi. =
e fulvio orsino, amendue amorevolissimi di tacito, tirarono il lipsio in disparte e
sembianze del tuo viso ond'abbia / tacito pasco, allor che te non vede.
. verri, ii-338: io rimanea pur tacito disponendo i pensieri all'imminente discorso
ariosto, 43-125: gli parve loco tacito e disposto / per l'effetto crudel
a. verri, ii-154: udiva tacito e modesto quel discorso come tollerante delle filosofiche
erema i falda io sedea d'un tacito castel. 2. che stilla
principali era, già ai tempi di tacito, una distinzione ambita. -arald
e distratte donne, il di cui tacito impero cresce col numero degli oziosi, e
lugubre / schiera d'avanti, ravvolto e tacito / cavalca: la terra ed il
carducci, iii-24-264: lo preferisco [tacito], anche fuor di poesia,
picciol arco, / dolce a vedersi, tacito sbadiglia. carducci, ii. 9-28
in camera me ne rimasi soletto e tacito con qualche doloruzzo di stomaco. calandra,
molino. pindemonte, ii-156: al tacito chiaror di lampa dotta. monti,
ttu dormi. petrarca, 18-13: tacito vo, che le parole morte / farian
lombardo contadino. ammirato, 1-216: tacito, facendoli fare un'orazione circa il
vite né istorie?... cornelio tacito chiama efemeridi le sue istorie..
occhi mesti, atti dolenti / son di tacito cor messi quenza gl'affetti e le ragioni
: questo setaiolo stavasi a banco con tacito, e pare che in tacito e'sapesse
con tacito, e pare che in tacito e'sapesse leggere con più alti spiriti
speroni, 1-5-532: la proposta di tacito nel libro 17 è anzi tragica che
stupide, / e tutto 'l porto tacito / ammiratore immobile / sospende il fluttuar
monarchie ereditarie dipenderanno anche esse dall'assenso tacito del popolo. e. cecchi, 8-206
, come nel volgare del davanzati si esprime tacito, di eresia. 4
, su garrula mensa, / su tacito avello; / lontano risplende l'ardore /
/ sasso, d'amore un bel tacito foco, / sì che mi cuoce il
conforterei me stesso a quell'erta di tacito: ma io non posso. manzoni,
partiva da me, e quasi esanime così tacito e solo mi lasciava. tesauro,
la vita di tiberio il fine di tacito non, come molti poco intendenti degli affari
recata. boccalini, i-90: soggiunse tacito che quello ch'egli avea detto era il
: io vidi quello esercito gentile / tacito poscia riguardare in sue, / quasi
mia giova- neza, per agevolarmi cornelio tacito, n'espressi alcuni libri, in
c. betteioni, vi-435: pensoso e tacito, lungo ermo lito / sedeami in
, ma ricca trama dell'esistenza di tacito, ci sarebbe agevole percorrere per esteso
buoni osservatori de tutti li precetti di tacito, non pensino che tentar di estinguere
non può nascere, se non da un tacito e vivissimo sentimento delle proprie forze,
lo voglio e non voglio neppure il tacito avariato: quando verrà la collezione intera
dispiacere. davila, 48: con tacito e conforme sentimento ambedue le fazioni,
di virgilio, di livio, di tacito e di ippocrate, ch'erano la meraviglia
. b. croce, iii-23-83: in tacito si ritrovava il limpido specchio della politica
: tu dal colle fatai pe 'l tacito / fòro le braccia porgi marmoree,
vedrai, se m'ascolti attento e tacito, / che con un fattispecie io
incalcolabili ricchezze. gioberti, i-73: tacito osserva che l'italia nutricava già i
spirito d'avemo /... / tacito in sen gli serpe, ed al
intorno. carducci, 1016: al tacito / fellah curvato, tra sfere e
. caporali, ii-31: mossi il tacito piè per l'erba viva, /
feroce e cupo carattere del tiberio di tacito, non poteva io meglio il mio intento
gioberti, i-83: dei germani, osserva tacito, ch'erano a domare più duri
fu muto il core, / e un tacito saluto / ed un sospir d'amore
malvagio, e che or sorrideva con tacito naso ai lor disconclusi propòsiti, ci
dopo il 1918). libri di tacito, che mi restano a fiorentinizare.
firmante, o di firmatore, come direbbe tacito. firmare, tr. sottoscrivere
firmante, o di firmatóre, come direbbe tacito. = deriv. da firmare
fisamente pensoso,... cominciò tacito tra se medesimo a riandare quanti e
. rebora, 52: argomentando, tacito m'avvio / per la notte che
stan fonde stupide / e tutto 'l porto tacito / ammiratore immobile / sospende il fluttuar
i naufraghi viventi, / e va tacito sì, che appena il senti, /
imperocché si fa alcuno patto espresso o tacito co'demoni. espresso, quando per invocazione
vengo: che venga il gavocciolo a tacito e quanti è de'sua, che se
la vita di tiberio il fine di tacito non, come molti poco intendenti degli
gruppi di questi ricinti chiamati sempre da tacito 4 pagus 'e 4 vicus'. bartolini
con vane speranze. boccalini, i-91: tacito, così eccellentemente essendosi fortificato nella sua
cantico di capinera / si leva dal tacito bosco. svevo, 6-8: ha
e sono frammezzati da da uno spazio tacito e solitario, per cui gli oggetti circostanti
: quel disordine ormai familiare, quel tacito dibattersi e franare di gente, era
/ cade. tra il bianco e tacito franare / tu stai, gigante immobilmente nero
, vibrare. cesarotti, ii-207: tacito ei sorge e afferra / l'asta del
fiorentino, e legatele nell'oro di tacito. algarotti, 3-472: benedetto il davanzati
fiorentino, e legatele nell'oro di tacito! -lavare il capo con le frombole
animo. petrarca, 185-6: il tacito focile / d'amor tragge indi un
, 43: oh quante volte, al tacito / morir d'un giorno inerte,
venefici. pascoli, 114: è tacito, è grigio il mattino; / la
fra le tenere membra orribil siede / tacito seme: e d'improvviso il desta /
, su garrula mensa, / su tacito avello. bartolini, 3-86: in
mio gentil cortese, / se del tacito, bianco, errante vello, / freddo
-importanza. boccalini, i-92: tacito quei senatori più principali ch'egli con
8-22: io vidi quello essercito gentile / tacito poscia riguardare in sue / quasi aspettando
può stimarsi [il guicciardini] superiore a tacito... per la fecondità e
di monte mauro, illuminando di un tacito chiarore la collina gessosa allo sbocco della
discreto di piattelli, un lavorar guardingo e tacito di cucchiai, come fosse una cerimonia
non vorreste rifiutarvi. pascoli, 1261: tacito a casa il giornalier s'avvia /
] sporchi e immondi instituiti, secondo tacito, da nerone. = voce dotta
chi te, già prima, solingo e tacito, / traendo la sorrisa bocca,
. legato da un patto (anche tacito) di amicizia, di fedeltà, di
genere '(cicerone, livio, tacito). giustizióso, agg.
gocciarono scarso, scarso, amaro, tacito pianto. cicognani, 9-122: aveva
. gozzano, 149: il poeta, tacito ed assente / si gode quell'accolita
gothi -òrum 'goti'(plinio, tacito); cfr. fr. gothique e
'l gratular si fu assolto, / tacito coram me ciascun s'affisse, / ignito
e stagni riempie. note al solingo e tacito, / traendo la sorrisa bocca, /
di ferro '(voce celtica registrata da tacito). grippiale, sm. marin
nerone slarga le strade di roma: e tacito, che vede tutto in giallo,
, 275: molta gente trae ad uno tacito idolatrare e ad uno colorato paganismo.
'l gratular si fu assolto, / tacito coram me ciascun s'affisse / ignito si
schiera d'avanti, ravvolto e tacito / cavalca. d'annunzio, ii-440:
. corsini, 2-50: innamorati di tacito,... pare loro d'avere
. tasso, 12-51: come lupo tacito s'imbosca / dopo occulto misfatto, e
tasso, 12-73: l'altro corpo tacito ed immoto / dimostra ben che n'è
carducci, iii-19-262: i nepoti di tacito e del davan- zati, del machiavelli
avvitandosi oltre l'orizzonte, nel loro tacito impero. -sommo, grande,
nemica, / timido sì, ma tacito s'asconde. arici, i-13: al
questa maniera. foscolo, vii-137: tacito, importunato forse dall'amico, avrà parlato
= voce dotta, lat. improspèr (tacito), comp. da incori valore
l'appagò, il fece almeno restar tacito. muratori, 8-ii-136: non si lascia
= voce dotta, lat. incelebràtus (tacito), comp. da in-con valore
miriamo incensato da i signori politici cornelio tacito. monelli, 2-88: incensato dalle
, cfr. il lat. quinquiplicdre (tacito, annali, 2-36: « quinquiplicari
di cicerone, di sallustio, di tacito, con attenzione al legamento logico degl'
: quasi tarlo, che l'ingordo / tacito dente a vecchio legno appicca, /
affretta. da ponte, 346: il tacito giudizio di sì erudito filologo mi atterrì
121: io ti lascio snodarti lungo il tacito / urlo delle libidini inconfèsse. bocchelli
, 207-70: vedesti ben, quando sì tacito arsi; / or de'miei gridi
indefinite. rebora, 52: argomentando, tacito m'awio / per la notte che
, alle corone, / indifferenti al tacito disastro. papini, iv-ioii: dalla sua
di alienazione, così non può farne un tacito, overo indiretto, nel rimettere questa
l'umana incontentabilità:... col tacito e sicuro espediente di obbligare il mortale
tal capolavoro che si direbbe dettato da tacito, malignamente diventato consigliere di governo,
, 247: ogni indovinaménto, o tacito o espresso, usa il consiglio e
= voce dotta, lat. indubìus (tacito) 4 indubitato, certo ',
43: oh quante volte, al tacito / morir d'un giorno inerte, /
padre... infranga irrimediabilmente quel tacito accordo di sentimenti ch'ella ha penato
e la noia t'ingannino / del tacito lavoro. manzoni, fermo e lucia,
? poliziano, st., 1-76: tacito inganno e simulato riso / con cenni
l'ore insieme e le fatiche parte / tacito sì, ch'altri le scorge appena
: il malcontento è cresciuto: malcontento tacito, senz'ordini collettivi, senza intento determinato
cima, egli in disparte ascoso / tacito attende. papini, iii-878: quel suo
daben far insensato / e darli assiduo e tacito martoro. ariosto, 12-34: lor
voce dotta, lat. inserviens -èntis (tacito), part. pres. di
'instrumentum regni'. lat. (v. tacito, hist., iv, 7
appresso il suo comandante per il consenso tacito del sovrano medesimo. tommaseo [s.
della più viva natura; è un tacito interrogare. manzoni, pr. sp
= voce dotta, lat. interstitium (tacito), 'spazio intermedio ',
di certi metri, forse non senza un tacito intendimento d'irrisione, le strofe quaternarie
.. parrebbe che ai tempi di tacito i mercanti si facessero intesi mediante una
tale che vorrebbe la penna di un tacito e intinta nel sangue. de sanctis,
/ schiera d'avanti, ravvolto e tacito / cavalca: la terra ed il cielo
mi vengono risvegliate soltanto da un passeggio tacito e solitario. g. capponi,
, x-1-447: per intricate vie caliginose / tacito e cauto prometèo cammina. d'annunzio
che legato fuor brigliadoro ebbe, / tacito viene a la grotta coperta; /
allor che i nembi / invadono il solar tacito raggio. foscolo, 1-290: il
121: io ti lascio snodarti lungo il tacito / urlo delle libidini inconfesse / e
accendi, / di là, con un tacito anelito, / oh! sempre più
cima, egli in disparte ascoso / tacito attende. forteguerri, ii-223: i palombacci
. mazzini, 1-337: invoco un tacito che commetta alla infamia dei secoli ciò
/ s'ordiva in grembo, io tacito ridea, / e di quel suo involar
328: stava... egli tacito, ed invitava il conte a parlare.
gli ufficiali dal canto loro irritati pel tacito e continuo insulto della popolazione, che
orribili. carducci, iii-3-81: e tacito -o mie storie ispide e tese,
voce dotta, lat. instigator -6ris (tacito), nome d'agente di instigàre
. rebora, 51: argomentando, tacito m'avvio / per la notte che
e la bicorne luna / affretta il corso tacito / sulla cheta laguna. mazzini,
non è se non lo stile di tacito e di rochefoucault. 15.
questi fiorentini libri [la traduzione di tacito] ne'latini largheggiano come il nove
pascoli, 108: bianca bianca nel tacito tumulto / una casa apparì sparì d'
metastasio, 1-5-38: almeno / qui tacito in disparte / lascia ch'io vegga il
le nostre istorie) lo testimonia cornelio tacito. machiavelli, 1-viii-172: fece roderigo
: egli è un pezzo ch'io vengo tacito dietro alle tue vestigia, per intendere
carducci, 111-15-174: allora anche tradusse tacito e svetonio, con 'lauti '
documenti morali. gioberti, i-263: tacito rapporta un bellissimo esempio della lenità dei sacerdozi
cantico di capinera / si leva dal tacito bosco. -sostant. [
porta l'ali nel suo capello per un tacito ammaestramento, che nel capo de l'
leziosaggini sono imitate, ma spesso nel tacito modo delle labbra si ripetono sollecitamente le
. e. cecchi, 5-362: tacito, svetonio ed altri storici e libellisti,
lievitata. d'annunzio, ii-802: tacito ascoltava / pulsar la tempia fievole dell'
fra le tenere membra orribil siede / tacito seme: e d'improvviso il desta /
2-36: vidi un ruscello che scorreva tacito, / senza gorghi, limpido sino
1-188: la... vita di tacito martini è stata corta e composta di
questi furono i sentimenti co'quali nel tacito suo linguaggio s'espresse l'amoroso mio core
a quella profondità che nello scrivere di tacito si ammirano. carducci, iii-16-183: tali
figur. petrarca, 185-7: il tacito focile / d'amore tragge indi un
dati [tommaseo]: il quale [tacito] io chiamo lisir della prudenza civile
mani. / vedesti ben, quando sì tacito arsi; / or de'miei gridi
macilenta e giallognola. rino, lxxvi-155: tacito erode, mentre tu componi / l'
/ contemplava le meste onde scorrenti / tacito, immoto, con le luci in pianto
e gli assonnati pare / veglia il fulgore tacito lunare. fogazzaro, 5-173: il
. che vediamo ricomparire fra i commentatori di tacito. bocchelli, 2-xxv-476: enrichetta blondel
. tasso, 12-51: come lupo tacito s'imbosca / dopo occulto misfatto e si
casamento. fiacchi, 44: nel più tacito e cupo / orror d'oscura notte
sì larga aprir si vede, / tacito in sen gli serpe ed al governo /
il riso una lusinghevole attrattiva, un tacito incanto, una segreta e tanto più
ma perdona. d'annunzio, ii-802: tacito ascoltava / pulsar la tempia fievole dell'
deriv. dal lat. magontiacum (tacito) 'magonza '; cfr. spagn
allungar i magistrati... da tacito fu interpretato o infingardaggine di pensare alle
e stile che gli acquistò nome di tacito della sicilia e del medio evo.
sì larga aprir si vede, / tacito in sen gli serpe ed al governo /
41-106: quella malvagia età, che con tacito piede non aspettata sopraggiugnendo colla dolorosa schiera
, quasi, nei sussulti di un tacito singhiozzo. si rasciugò il volto, e
macchie dell'originale: non faceva perciò tacito più laconico né più abbondante cicerone,
croce, iii-10-240: ciò nasce dal tacito presupposto che il romanzo sia come un
mani. / vedesti ben quando sì tacito arsi; / or de'miei gridi
ed avvolgi / le cose di un tacito manto. moravia, iii-333: dal
dicevano, manufatta: citavano livio, tacito, dione, che dico? omero e
coi perduti colori di ciascuna / e il tacito pianto di tutte; / che vanno
e giallo, / sedea pensoso, tacito e soletto / sopra quel chiaro e
petronio no. secondo il racconto di tacito, non avrebbe aspettato che morisse nerone
? hanno ordinato d'amazar panfilo e tacito lo mena a la maza. passeroni
a dismisura il numero dei commentatori di tacito, ma nella volgarità dei loro lavori
meglio allora allora elesse / quindi levarsi tacito e secreto. marino, 265: felice
, tullio, platone, seneca, tacito ed altri mille scagliarono contro i peccati
niun valore. boccalini, i-92: tacito quei senatori più principali, ch'egli con
: si contentò che fosse fatto sapere a tacito che degli istromenti di quegli occhiali,
.. quasi dimenticato, che viveva tacito e solitario, né affannava mercatando plausi
. boiardo, canz., 73: tacito porterò la dura sorte; / e
le carte amorose, rimandavate non sanza tacito riso. e per ischifare lo scandalezzo
rivolgere a qualcuno gesti che valgano come tacito ammonimento o che facciano intendere l'intenzione
provviste, livia di panfilo et lavinia di tacito, et io, menchioncella cioncia e
sella. battaglini, i-63: staisi egli tacito di avere involato il sacro carattere,
in particolare grande anatomista e minuzzatóre di tacito. = nome d'agente da minuzzare
io in lui. petrarca, 18-14: tacito vo, ché le parole morte /
uomini rozi dell'arti... tacito afferma che gli alborigini avevano le lettere da
; un alito disperso / da un solo tacito respiro. d'annunzio, v-2-610:
specie di missili è rammentata anche da tacito nel xm degli annali descrivendo la guerra
. v. borghini, 6-ii-194: tacito, veggendo a suo tempo la cittadinanza
in via privata e amichevole, spesso tacito, fra due parti in contrasto,
nq, se ne vide l'agglomerarsi tacito nella penombra, prima che uscissero in
monarchie ereditarie dipenderanno anche esse dall'assenso tacito del popolo. panzini, iv-431:
non traspirano a quelle sole parole di tacito dov'egli racconta del culto d'iside
, 1-71: montò l'altro destrier, tacito e muto / e, senza far
manzoni, 43: oh quante volte al tacito / morir d'un giorno inerte,
257: sorse da questi tempi un tacito mormorio fra molti, il quale,
intatta, poiché questa s'ebbe / di tacito veleno in sospezione / ed al contrario
morte voglia. petrarca, 18-12: tacito vo, ché le parole morte / farian
e l'anniversario della vittoria, per tacito accordo avevamo smesso. -per estens
tasso, 6-49: se ne sta ciascun tacito e immoto, / se non se
degno, / non vuol per niente star tacito e mozo, / né vuol che
, 1-71: montò l'altro destrier, tacito e muto: / e senza far
. -a muta: per un tacito accordo. dossi, ii-75: benché
il capoccio, avvolto nel suo mite / tacito sonno, non udiva. udiva /
presso le loro madri. era un patto tacito, ma sicuro. per questo non
questo è splendor che... tacito comanda / ch'altri dia loco al
niuno scrittore prendeva più gusto che di tacito, spesso rileggendolo nella nervosa traduzione di
, con severità di scrittore che traduceva tacito. serra, i-90: sapevo di potermi
alto ed avvolgi / le cose di un tacito manto, / una creatura di pianto
, servendosene acconciamente nel suo volgarizzamento di tacito. parini, 588: coloro pertanto
e la noia t'ingannino / del tacito lavoro. algarotti, 1-viii-103: passata la
il petrarca queste cose, da un tacito sussurro che fu udito tra 'letterati
del sul. gioberti, i-263: tacito rapporta un bellissimo esempio della lenità dei
il mio ben risiede, / drizzai tacito il piede. cesarotti, 1-vii-78: notturno
quell'età novella / era d'amor il tacito focile, / ch'accende chi la
d'incenso, il santo prego / tacito ascende. tarchetti, 6-i-372: i coriandoli
par., 12-77: spesse fiate fu tacito e desto / trovato in terra dalla
s'io \ 'obligp la fede di star tacito, / temete ch'io non ve
). e. cecchi, 5-363: tacito, sve- tonio ed altri storici e
: preferire la bella storia aristocratica di tacito, campione dell'oligarchia, alla storia
accesi sguardi in me volgea garzia / oltrepassando tacito e veloce / come saetta. pindemonte
stelo vano / quasi ombra d'ago in tacito quadrante. ungaretti, i-14: anche
liburnio, 2-52: bosco... tacito... ombrifero. pallavicino,
tra proda e proda, / e con tacito dente avvien che roda / questa mia
a dismisura il numero dei commentatori di tacito, ma nella volgarità dei loro lavori
le cose belle, / nel mio tacito petto echeggiò sol. -per estens
questo è splendor che... / tacito comanda / ch'altri dia loco al
non vi ha traccia del colorito di tacito. e. cecchi, 9-304: nella
, termine del linguaggio milit. (tacito, hist., i, 25)
, con severità di scrittore che traduceva tacito: la erudizione archivistica era tenuta a
l'ordito stame / l'empia parca con tacito piede. -in senso osceno.
ordigno et istrumento, conservandosi solo un tacito e leggierissimo strascico d'un piccol rocchetto
natura medesima cavò loro [seneca, tacito, lucano] quel ruzzo di capo,
favola ne i costumi de'germani secondo tacito. fogazzaro, 1-57: nel suo silenzio
fra le tenere membra orribil siede / tacito seme. 11. che suscita
di giù vagavano per l'aere / orribilmente tacito ed opaco. foscolo, xvii-453:
i rimedi contro alla tirannide, ancorché tacito e lento, egli è pur sempre
prodigi che ne precedettero la morte, riferisce tacito un'oscurazione del sole. mamiani,
scrivere con profondità, ognuno vuol fare il tacito, e non s'avvedono che scrivono
oro ed il loro [di seneca, tacito e lucano] di ottone.
la ricordanza dell'amico glorioso e col tacito richiamo a'pacifici studi consolarlo in parte
. e. cecchi, 5-363: tacito, svetonio ed altri storici e libellisti insinuarono
libellisti insinuarono che di quelle grotte egli tacito si serviva a nascondervi inaudite lussurie.
, 275: molta gente trae ad uno tacito idolatrare et ad uno colorato paganismo.
de'terreni. pagano, ii-107: da tacito e da cesare si vede che le
sembianza de'nostri feudi, dati con tacito o palese patto di servire coll'armi
b. croce, iii-20-225: il tacito presupposto dell'otto... è
cesari con demostene, il machiavelli con tacito, il guicciardini con livio, e
'del prencipe degli scrittori politici cornelio tacito, volentieri per mia ricreazione spendo nella piacevole
o più spesso in accordo (espresso o tacito) fra loro, il controllo delle
circospetta e politica partorì nel boccalini un tacito, travestito, per amore del secolo
alme sembianze del tuo viso ond'abbia / tacito pasco, allor che te non vede
passiva1, sf. ant. atteggiamento di tacito rifiuto, di ripulsa non esplicita.
col fine prospero, questo è un tacito invitar gli uomini a lasciar le città
delle nazioni più civilizzate di europa, tacito e david hume, ci suggeriscono frequentemente
ii-313: ne'primi cinque libri di cornelio tacito feci una sperienza, che la lingua
quando non si voglia intendere per quel tacito risultato di moderazione figlio dell'esperienza,
sé, per non parere quasi con tacito consenso di confessarsi inferiori d'industria e
. lorenzo de'medici, i-123: tacito e solo il mio bel cor vagheggio;
iii-19- 262: i nepoti di tacito e del davanzati, del machiavelli e
tragico accidente interna pena, / pendè tacito ognun da'tuoi lamenti. vincenzo maria
che da'suoi / detti ne penderai tacito e intento. g. gozzi, i-25-15
la quale eccellenza cospicua in tucidide e tacito, gli fa sdruc ciolare
caricarle. tucidide schiva molto più di tacito questo pendio. 7. fase
essi, venuti / dai quattro venti al tacito abituro: / a uno a uno
: nerone è dipinto col pennello di tacito. cesari, iii-421: oggimai siamo
no, se ne vide l'agglomerarsi tacito nella penombra, prima che uscissero in
: il pensare non è altro che un tacito parlare. fr. andreini, 37
, 29-37: il cafro re, che tacito e pensoso / era stato con essi
bonghi, 1-142: dove la lingua di tacito par nuova e come scaturita dall'intimo
s'era quasi sospinta dal parapetto sul fiume tacito e lento. d'annunzio, iii-2-1030
le lor pagine [di svetonio e tacito]: quasi nella distretta evidenza d'
vecchio a l'or, che star più tacito / non poteva, gridò, fé
dicevano, manufatta: citavano livio, tacito, dione, che dico? omero e
usciti i sei primi libri di cornelio tacito. -incertezza, dubbio, perplessità
varchi, 22-3: mentre che tacito meco medesimo queste cose riandava e che
discreto di piattelli, un lavorar guardingo e tacito di cucchiai. misasi, 181:
di alcuni scrittori che, innamorati di tacito e preso a picca di imitare quello
di livio e senza il piccante di tacito. pallavicino, 10-i-15: con quella
picciol arco, / dolce a vedersi, tacito sbadiglia. -di animali.
: io là drizzo i piei, / tacito e sconsolato all'aer bruno, /
lì nel palco di de breme, tacito, pieno di speranza. giuliani, ii-375
tutta la spiegatezza, appresso cesare e tacito, essere state piene le gallie, la
poliziano, st., 1-76: tacito inganno e simulato riso / con cenni
che i nembi / invadono il solar tacito raggio. foscolo, iv-328: né
capoccio, avvolto nel suo mite / tacito sonno, non udiva. udiva /
piccolomini, 10-340: volendo significar quel tacito ragionare che fanno due quasi sotto voce,
, 2-63: via co 'l grecale tacito navigan / le nubi a fiocchi, migrano
iv-6: ergasto mio, perché solingo e tacito / pensar ti veggio? oimè,
1-76: stommi di disparte ammirabundo e tacito, / e stupido contemplo le lodevoli
grandi scogli rilucono, / chiudendo nel tacito sasso / la sconosciuta vita del mare
chiami / a men soave e tacito lamento. manzoni, 39: tu [
in particolare grande anatomista e minuzzatore di tacito. lancellotti, 434: senza quelli
d'apollo lavorati nella fucina del politico tacito, veggo per grazia di dio il
, perché han letto sette aforismi di tacito si fanno i censori perpetui del gabinetto
mi consigliò di leggere le storie di tacito. papini, x-2-158: l'articolo di
ogni peccato mortale, essendo un disprezzo o tacito o espresso del divino volere, è
popolo ecclesiastico, siché vi concorra il tacito consenso del vescovo o, rispettivamente, del
e cesare e cicerone, e livio e tacito, e virgilio e orazio, dove
l'arte degli annali, fin che tacito la pose nel colmo dell'eccellenza, impariamo
. d'annunzio, iii-2-72: col passo tacito e lieve della lonza, ecco,
casti. g. gozzi, i-5-167: tacito, cheto e fuor di sé rapito
, quando non si voglia intendere per quel tacito risultato di moderazione figlio dell'esperienza,
la trasmissione del dominio per mezzo del tacito consenso? forseché consiste esso soltanto nella
tutti li scrittori romani antichi solo cornelio tacito pone il nome, facendoli nazione germanica
, gli vada generosamente accordato quel suo tacito postulato, che anatomia chiamare anco si
, 1-68: per lo passato avendo sempre tacito conceduta la precedenza della man destra a
morte [di agrippina], riferisce tacito un'oscurazione del sole. cesarotti, i-xxxrv-
fossero i prefetti degù alloggiamenti, in tacito si vede, parlando non meno di
quale fra 'primi usò seneca e tacito e fra 'moderni lipsio. pallavicino,
sicilie; / ma discordia è quel tacito patto / che presiede alle prede de're
, 333: quando si pretenda il fedecommesso tacito e congetturale, più facilmente il possesso
, i-proem. -so: un consenso tacito o presunto... si stima necessario
frugoni, iii-189: corre intanto un tacito sussurello ch'ei [alessandro] sia
quando non si voglia intendere per quel tacito risultato di moderazione figlio dell'esperienza,
volontà che già s'accumulava in un tacito fermento. visconti venosta, 216:
illustrati col publico funerale; ella col tacito e privato sepolta venisse nel luogo destinato a
vangelo come se fosse un libro di tacito. saba, 3-75: dopo lunghe
, 2-71: i legisti ordinarono un piato tacito e, avendo avuta per altri fatti
ingegno »... lo fé tacito restare, non appagato. del casto,
/ nuove del mio signor virtudi ascose / tacito apprenderò. ma tu sorridi / invisibil
con profondità, ognuno vuol fare il tacito, e non s'awedono che scrivono
bruni, 33: sotto un silenzio tacito e profondo / copro l'ar- dor
sì brieve e succinto ristretto di parole abbraccia tacito un progresso di ben dcc anni.
.. parrebbe che ai tempi di tacito i mercanti si facessero intesi mediante una
viii-1-37: acciocché a questa cotale potenzia tacito onore o quasi mutolo non si facesse
conobbe e fu obbedientissimo a questo suo tacito comandamento. cellini, 1-26 (73)
arrecano giulio cesare prima e poi cornelio tacito. stampa periodica milanese, i-14:
, non già in palese, ma con tacito consenso privatamente tutti, a costume de'
fra le cose lau- devoli che notò tacito di tiberio, prima che egli di buono
alme sembianze del tuo viso ond'abbia / tacito pasco allor che te non vede /
, tullio, platone, seneca, tacito ed altri mille scagliarono contri i peccati
del governatore], puntandolo al solito di tacito intendimento col duca e dì poco sincera
. maccari, liii-104: or ch'io tacito e solo / dalle genti m'involo
= voce dotta, lat. quadi (tacito). quàdorro, v.
vano / quasi ombra d'ago in tacito quadrante. -orologio solare portatile.
]: 'quatto quatto ', cioè tacito come va il gatto quan vuol agaifare
queste querimonie da parte, forse e tacito e livio cavarono il medesimo concetto da
breve nella sua storia, sallustio o tacito. foscolo, ix-1-188: l'emendazione
par., 12-78: spesse fiate fu tacito e desto / trovato in terra da
). boccalini, i-qo: soggiunse tacito che quello ch'egli avea detto era
in testa. cicognani, 13-409: scendeva tacito, in sé raccolto, un piccolo
attività possono essere svolte per mandato espresso o tacito con o senza rappresentanza, conferito dalparmatore
corruzioni dei vocaboli originari, acquistano dal tacito consenso del popolo non pregio intrinseco,
graf, 5-223: con lente rote un tacito avvoltoio / sovra il mio capo si
per uso, / guardava a quelle, tacito, in ascolto / dell'incessante sibilar
: come se, volendo significar quel tacito ragionare che fanno due quasi sotto voce
olimpo degli dei, ci rende ragione [tacito] delle calcolate nefandità nelle quali si
dall'imperio e dal governo di galba, tacito non sa render altra ragione che la
: - livia, a aove è tacito? -deve forse essere andato a ten-
manzoni, ii-105: oh quante volte al tacito / morir d'un giorno inerte,
a me, per contrario, cicerone, tacito, livio, demostene, tucidide fanno
bini, 1-370: io vado ramingando tacito e malinconico. leoni, 294: vedere
306: elpino? eccolo là soletto e tacito, / con quella fronte nuvolosa e
preoccupato. caviceo, 1-150: con tacito e remaricato core a dio pacificolla
voce o sguardo o atteggiamento che vale come tacito rimprovero. martello, 6-iii-140:
del campo. leopardi, 22-13: tacito, seduto in verde zolla, / delle
, 6-114: monta a cavallo e tacito esce e presto; / e seguendo gli
. g. gozzi, i-5-167: tacito, cheto e fuor di sé rapito [
grande avvenimento in famiglia, fu il tacito ma profondo rappacificarsi tra padre e figlio.
l'abbiamo veduto nel luogo rapportato di tacito, senza pene e senza premi vedevano nel
notizie della mia vita vorrà esserne mio tacito testimonio. leopardi, iii-372: siete pur
coll'esprimere in essa quel torrente di tacito, ed ella nel mostrerà vie maggiormente
dice rasiera. rastrelli, 33: tacito andava sempre e a capo chino,
. f. frugoni, vti-64: ritornai tacito a dormire, accordando con un sommesso
bartoli, 9-30-126: che diremo agli storici tacito e dione, che ci scuoprono seneca
. stigliani, i-4: ratto un tacito bacio allor cols'io, / consigliato
bella piangere / madre, cui ratto e tacito / tutta ingombrò timor. goldoni,
politici, dico aristotile, cicerone e tacito..., non potevano indovinare né
chiari gesti, /... / tacito rivolgeva. -famiglia reale: v.
recinta di pallido nimbo, / con tacito passo la luna. térésah, 1-85:
, inducendosi in tal modo un consenso tacito o presunto. ortes, xviii-7-44: i
tommaseo, ii-76: si mosse / tacito lungo l'onda che muggia / e là
remote invan. leopardi, 22-13: tacito, seduto in verde zolla, / delle
apparato. stigliani, i-4: ratto un tacito bacio allor cols'io, / consigliato
; un alito disperso / da un solo tacito respiro / e che velava l'universo
. b. croce, iii-15-78: tacito..., in preda al suo
dell'uomo (secondo il consiglio di tacito)... si deve rabbellir con
. varchi, 22-3: mentre che tacito meco medesimo queste cose riandava..
spume albe, nell'ora / d'un tacito crepuscolo soave, / salpa la
: ma direi che talvolta ei [tacito] facesse incetta di motivi troppo ricercati
: si legge in questa vetrina il tacito patto segreto che lega la cultura francese
codice di procedura civile, 215: 'riconoscimento tacito della scrittura privata'. la scrittura privata
despiace. niccolò da correggio, 1-114: tacito e solo in questa amena valle /
, da recitare tra breve, col tacito accordo che, dopo le ovazioni e gli
. f. frugoni, vii-64: ritornai tacito a dormire, accordando con un sommesso
non vi ha traccia del colorito di tacito. bacchetti, 2-xix-13: riflessa e spregiudicata
voler cominciare una ridda, in quel tacito imbrunire. pascarella, 2-78: la via
, i-v-294: dopo essere stato alquanto tempo tacito e riguardando severamente gli ascoltanti, gitta
di alienazione, cosi non può fame un tacito overo indiretto, nel rimettere questa servitù
questa deliziosa bevanda, senza che verun tacito rimorso me la venga ad amareggiare.
un amore remunerativo, non senza il tacito consenso dei suoi, allettati a poco a
: allor, moss'io d'amor, tacito mossi / i passi per la cieca
perduti colori di ciascuna / e il tacito pianto di tutte; / che vanno e
, / prende guglielmo, e pria tacito pensa, / indi con chiaro suon la
, nelle presenti circostanze, essere un tacito consentire al rinnegamento. -per estens
nuovamente stipulato (in modo espresso o tacito) prima della scadenza e con lo
meno dal chino del volto mio che dal tacito de la favella, a me si
se non al termine, pe 'l tacito o palese consentimento dei prìncipi nuovi e
3-18: or bestemmia, ora il ciel tacito prega: / e, paventando qualche
... si è quello di leggere tacito che insegna ai tiranni l'arte del
ben equilibrato, non condensarlo come fa tacito, per mostrarne i rilievi ed i
vari strumenti percossi insieme ce lo dimostra tacito. -diffondere luce intorno a sé
dal chino del volto mio che dal tacito de la favella, a me si rivolse
avrebbe affine risguardato alle porte, con tacito imperio. 2. per estens
poliziano, st., 1-76: tacito inganno e simulato riso / con cenni
popolo ecclesiastico, siché vi concorra il tacito consenso del vescovo o, rispettivamente, del
brieve e succinto ristretto di parole abbraccia tacito un progresso di ben dcc anni.
di tiberio bestia, delle cui infamie tacito inorridito, non le osa contar per
distretto d * alba è mentovato da tacito. -rifugio di un animale,
fine tragico, il quale fa cornelio tacito a vitellio: « inerat ta- men
224: quel disordine ormai familiare, quel tacito dibattersi e franare di gente,
far male, né parlare, ma tacito starsi appresso al letto, domandò chi
e disfatto più d'una volta il tacito lavoro del tempo e delle costumanze.
..., conservandosi solo un tacito e leggerissimo strascido d'un piccol rocchetto
di insetti che produ / tutto pende tacito e tetro. / e non ode che
modo, inquieti e di rovello / tacito pieni, errar lungo le sponde /
, dekerum natura, iii, 1017; tacito, annales, iv. roveretano
: vi fu anco veduto il signor cornelio tacito con un carro di tre ruote tutto
ingiuria viene sanza venti e nel cielo tacito e nelle notti serene, né si
norvegia meridionale e che all'epoca di tacito appare già stanziata nella pomerania orientale;
= dal lat. rugii (tacito); il nome originario è probabilmente
alle apparenze, certo troverà più di tacito nella forma solenne e mgosa, se così
nella pan- nonia, scrivono dione e tacito essersi mosse a romore le legioni che
tumulto, con voce mansueta e quasi con tacito parlare. caro, 12-i-164: voi
lungo il lido del mar romoreggiante / tacito e afflitto. papi, 4-05: dell'
è ringanno. mamiani, 9-41: il tacito voto delle infime plebi venne espresso,
, pregna cu salso, / esperta del tacito abisso. = lat. sagèna
, 3-24: soggiungendo il papa che tacito era autor difficile per saper come si
voce dotta, lat. samaritès -ae (tacito), dal gr. ^ ajaapltt
, e sorasava con elio propio tuto tacito, si che manifesta- menti se acorzeam
, e l'anniversario della vittoria, per tacito accordo avevamo smesso. p. levi
d'incenso, il santo prego / tacito ascende. 20. che esercita costantemente
qualità dell'ingegno del petrarca, come di tacito o di seneca. ma diviene difetto
. le sbirciate dei vecchi: il tacito confronto tra la scienza nuova e la
7-164: si legge in questa vetrina il tacito patto segreto che lega la cultura francese
carte amorose, rimandavale non sanza tacito riso. e per ischifare lo scan-
e la noia t'ingannino / del tacito lavoro. monti, 9-257: dentro
sedici anni, come si legge in tacito, tuttavolta costantino volle scemare un anno
1-135: non potendo questi scrittori [tacito e tucidide] arrestarsi alla rappresentazione della
me stesso compagnia: / tristo, tacito e soletto / mi scervello in poesia
19-183: il passo move, e tacito s'accosta / alle più rotte e dirupate
amore è schermo alla tristezza, / tacito passo nel buio / dove mi hai
. foscolo, v-400: nominerei forse tacito da che vedo che in quella conversazione
e schiuse / entro del verde e tacito giardino. d'annunzio, iii-1-193: il
et iussa », disse il medesimo cornelio tacito poco più oltre, favellando della sciapitézza
quando viene a galla, come dopo un tacito no l. bellini,
258: scintillavano / gli astri con moto tacito. foscolo, iv-363: scintillavano tutte
, perché in sustanza ciò sarebbe un tacito scioglimento. cavour, iii-76: il ministero
quasi che le due compagnie ubbidissero a un tacito accordo, mancava affatto di quella lietezza
dinanzi a sé, od espresso o tacito che egli si sia...
che l'insiaie sue ebbe scorte, / tacito disse: « più non caderai /
/ contemplava le meste onde scorrenti / tacito, immoto, con le luci in
dante e cane della scala probabilmente fu tacito. puoti, 1-207: come vi
: esattissimamente furono veduti gli scritti di tacito e in quella preziosa gioia, in
a scroscio e 'l ghigno sia un tacito sorriso, pure è derivato di lì
6-18: egliè un pezzo ch'io vengo tacito dietro alle tue vestigia, per intendere
villani tornati cittadini. lucini, 5-157: tacito muove a tondo la rovente scuriada al
/ perché mi lasci così sconsolata! in tacito, gli fa sdrucciolare a non riguardare altre
strada sì larga aprir si vede, / tacito in sen gli -stare sdraiato a
e in casa. leopardi, 22-10: tacito, seduto in verde zolla, /
, il quale mostra un certo parlare tacito della mente. foscolo, vl-473:
vi fossero i prefetti degli alloggiamenti in tacito si vede, parlando non meno di
289: poi che, stato alquanto tacito, [cesare] ebbe accennato che
personale impiegati della fiat abbia condiguito a tacito accordo tra me e la madre superiora non
sembianza de'nostri feudi, dati con tacito o palese patto di servire coll'ar-
: fra le tenere membra orribil siede / tacito seme: e d'improvviso il desta
bacio semi-pubblico consacrato dal cospetto e dal tacito consenso aella mamma. 4.
, / che da l'ombre sul tacito confine / col rinascente giorno uscìa l'
, o creditor, che stai così / tacito, mesto e pien di serietà?
squadre. bolognetti, i-io: un tacito bisbiglio / serpe d'intorno. martello
, 328: stava egli... tacito, con quella espressione di benevolenza che
pascoli, 1459: così pensavo io tacito, e quello 7 sfringuellava su tutto
gozzano, ii-209: il poeta, tacito ed assente, / si gode quell'accolita
suono acquista. pascoli, 1238: tacito alla mia costa un centurione / marso
agiati e pacifici uno sgomento indicibile e un tacito accordo di uscire in qualchesia modo da
spiega l'umida / notte ecco il tacito sidereo manto. parini, 507
la medesima significanza che nel passo di tacito. vittorini, 7-195: significanza delle
bruni, 33: sotto un silenzio tacito e profondo / copro l'ardor che da'
italiane. -senza dispute, con un tacito accordo. r. longhi, 1-i-1-77
. serafino aquilano, 259: chi tacito l'arsenico si tolera / è semplice
profani acquisti, come una spezie di tacito compenso o contraccambio di quelle. rapini,
valori morali. balbo, 1-88: tacito rimarrà immortalmente simpatico agli animi virtuosi,
un desiderio de'miei dolci lari / tacito prese e vinse, e mi fé ratto
né amore'; dalla locuz. usata da tacito { annali i, 1) con
i mezzi di regnare disdegnosamente esposti da tacito sotto il nome di 'instrumenta regni'.
che ogni altro slomba, / sì che tacito ognuno ormai succomba / seguendo il ben
per sminchionare i soldati prevenuti d'un tacito orrore di religione. a. monti
languidi e snervati. tesauro, 2-97: tacito, il qual concede a lui [
s. maffei, 5-1-181: narra tacito... gli instituti delle città,
: se ne stava i primi giorni tacito e sodo, benché ricevesse tutte fi cordialità
li animava s'esalò colla grande anima di tacito. carducci, iii-23-273: il lamartine
dal concilio di trento, e respettivamente tacito, overo presunto o clandestino, sia
sommergente, invocava collo sguardo e pregava tacito di sostenerlo. sommergènza, sf.
gli altri, leggero ed incorporeo, assolutamente tacito e come inoperante, sonnambolico.
per la qual cosa il convito, che tacito principio avuto avea, ebbe sonoro fine
parlar nulla rispose, / stando sospeso e tacito a pensare, 7 ché il
/ ne diè, che lento e tacito e sospeso / entrò nel campo. tasso
: de l'incendio, ond'io tacito abondo / qualor freddo e tremante a
il valoroso in sé ristretto, / e tacito e guardingo, al rischio ignoto,
. una sostituzione avvenuta per un accordo tacito, che non si riferiva né a quello
petrarca, 185-7: e 'l tacito focile / d'amor tragge indi un
che bastasse di sottintenderla puramente, qual patto tacito, quantunque non si esprimesse. giordani
avviso nella pannonia, scrivono dione e tacito essersi mosse a remore le legioni che
di loro [i longobardi] dice cornelio tacito che erano pochi e nobili e che
: chiunque sparpagliassi sopra ogni periodo di tacito uno o due vocaboli o modi di aire
che le due compagnie ubbidissero a un tacito accordo, mancava affatto di quella lietezza
loro azioni sì chiaramente lo scrive cornelio tacito che non accade a me ragionarne. costo
: spiega l'umida / notte ecco il tacito sidereo manto. guerrini, 2-109:
piacere di sentire che t'occupi di tacito! quello è libro per te più di
b. croce, ii-2-104: da tacito... egli [il vico]
stringe. irissino, 2-2-4: così andava tacito et intento / quell'onorato esercito,
e col calamo e con l'amo / tacito 'l pesce semplicetto adeschi, / od
accenna con lo spuntar della barba e tacito lo mostra avanti lo spuntar di essa
: questi furono i sentimenti co'quali nel tacito suo linguaggio s'espresse l'amoroso mio
nel primo degli 'annali'è bellissimo in tacito, perché raccontato dallo storico nella sua
vano / quasi ombra d'ago in tacito quadrante. pavese, 10-60: 1
strada sì larga aprir si vede, / tacito in sen gli serpe. pavese,
di davanzati, collo strangolato stile di tacito, che la lingua nostra non solo può
,... conservandosi solo un tacito e leggerissimo strascico d'un piccol rocchetto
un amore remunerativo, non senza il tacito consenso dei suoi, allettati a poco
fu imitato poi e portato oltre da tacito. -in posizione pred. e con
.. nel colmo / della notte sedea tacito e solo. 22.
. rebora, 51: argomentando, tacito m'awio / per la notte che
v'era tutta e la sua mancava, tacito, stupefatto e dolente, senza fare
. subintelligènza, sf. letter. tacito accordo, sottinteso. p
gioberti, ii-227: distingue [tacito] il principato civile degli occidentali dal
specialmente quelli di tito livio e di tacito. r. longhi, 1-i-1-166: il
bianchi, 85: dopo un breve e tacito discorso / che sussurar tra loro /
tacitamente. = comp. di tacito. tacitaménto, sm. tacitazione
caratteri pubblici. = denom. da tacito. tacitato (part. pass,
conciso dello storico e moralista latino cornelio tacito (ca. 55 -ca. 120 d
4-64: mentre sono ammiratore dell'ingegno di tacito, ho tuttavia pochissima fede nella giustezza
il testo latino delle opere di cornelio tacito. foscolo, xxi-140: 'item'a
xxi-140: 'item'a me preme assaissimo un tacito,... male, ma
opere dello storico e moralista latino cornelio tacito (ca. 55 - ca. 120
1-1602: 'tacitiano': dello stile conciso di tacito. u. eco [in ii
2. studioso delle opere di cornelio tacito (con par- tic. riferimento a
presto. = deriv. da tacito. tacitiamo, sm. letter
politiche dello storico e moralista latino cornelio tacito (ca. 55 - ca.
politiche dello storico e moralista latino cornelio tacito. -anche: studioso dell'opera storiografica
dell'opera storiografica e della figura di tacito. -in partic.: scrittore politico
dell'età barocca che si serve di tacito per inserire nella propria teoria gli elementi
per via. petrarca, 18-12: tacito vo, ché le parole morte / farian
, 1-i-409: voi forse nella vostra mente tacito ragionate. idem, iv-149: quale
xliii-296: se iesù nel deserto stette tacito, / a noi dia il silenzio bene
parlar nulla rispose, / stando sospeso e tacito a pensare. lorenzo de'medici,
quanto onori / le cose di cui tacito favelle! caro, 2-1: stavan taciti
già tutti. fiamma, 452: ogniun tacito estime / il suo merto perfetto.
fronte al piede / gli va spiando tacito e pensoso. loredano, 5-126: già
lucia, 328: stava egli dunque tacito, ed invitava il conte a parlare con
v-1-864: con l'aria del vostro volto tacito,... incitate in chi
: visibil negli occhi / e sul tacito labbro è il prego interno. g.
suol fra l'erba il picciol angue / tacito errare. groto, 1-20: tacite
.. inviti / lo sciame errante al tacito alveare. govoni, 7-77: quei
sia odiato;... il tacito e il savio sarà onorato. ulloa [
chiocca; / fo la parte del tacito, e se parlo, / m'esce
26-46: convertiresti la vanità del riso nel tacito de l'ammirazione. n. franco
venga l'immobile de'lor occhi e il tacito de le lor bocche.
, 207-69: vedesti ben, quando sì tacito arsi. serafino aquilano, 136:
arsi. serafino aquilano, 136: tacito amò, e fu ben constante al laccio
al laccio. ariosto, 38-70: tacito ruggier s'affigge et ange / de la
e studia. bruni, 40: ardo tacito amante; / et è tanto il
giorno, ii-1096: già per ninfa gentil tacito ardea / d'insoffribile ardor misero amante
/ m'accenna [la felicità] col tacito dito. -che non si lamenta
in una rivendicazione (anche nell'espressione tacito e contento). malatesta malatesti,
te- nea / mio spirto unito, tacito e contento. documenti diplomatici milanesi,
vorrei ben piacer, ma quella altera / tacito stanco dopo sé mi chiama. g
ogni altro slomba, / sì che tacito ognuno ormai succomba. -che ha
su la mezza notte da montecarlo e tacito con le sue genti arrivò la mattina a
dargli aiuto i lunghi passi torse / tacito sì, ch'alcun non se n'accorse
, 6-114: monta a cavallo e tacito esce e presto. imperiali, 4-308:
la scagliosa, tremolante fera, / tacito, con attenta e lunga caccia, /
d'un corridor sui vuoti arcioni / tacito ascesi. crudeli, 2-116: voi ninfe
altri invan che appena sale / con piè tacito le scale / uomo o donna.
età, voglio credere, che con tacito pie s'avanza, questa a me insolita
, i-22-38: pria [amore] con tacito piè, con molti passi / il
d'un tocco delle tenere dita, / tacito entra nella prigione / dove l'anima
cupo della notte, entrereste con passo tacito in quella casa. cesarotti, 1-iv-103:
: si ritrae con un passo lieve e tacito, quasi che ella sia calzata di
., 279: magone... tacito... andò a pirro per
spiega l'umida / notte ecco il tacito sidereo manto. varano, 1-210: mentirei
vento. pascoli, 556: nel tacito lume di luna, / si dondola un
tu gran fame, / sotto il tacito fogliame? cassola, 5-70: mi pareva
liburno, 2-52: bosco... tacito... ombrifero. dell'uva,
leopardi, 729: lenti pel calle tacito / traean la pancia piena, /
: oh? piante volte, al tacito / morir d'un giorno inerte / chinati
(1-iv-307): il convito, che tacito princi pio
grande avvenimento in famiglia, fu il tacito ma profondo rappacificarsi tra padre e figlio.
di piattelli, un lavorar guardingo e tacito di cucchiai, come fosse una cermonia solenne
comprende la divisione dell'istesso ballo in tacito e vocale. -assoluto, totale (
usi di passarli con disinore, sotto tacito silenzio. bruni, 33: sotto un
bruni, 33: sotto un silenzio tacito e profondo / copro l'ardor che da'
ii-282: sesto e settimo dì tieni tacito il tuo sogno per lo migliore. ottimo
, per la qual cosa erano in patto tacito con essi. boiardo, canz.
, non già in palese, ma con tacito consenso privatamente tutti, a costume de'
fra dante e cane della scala probabilmente fu tacito. pirandello, 7-661: la cosa
: ma è pur atto di dio il tacito beneficare gli uomini. nievo, 859
illustrati col pubblico funerale: ella col tacito e privato sepolta venisse nel luogo destinato
. stigliani, i-4: ratto un tacito bacio allor cols'io. -segreto (
sembianza de'nostri feudi, dati con tacito o palese patto di servire coll'armi
. petrarca, 185-6: e 'l tacito focile / d'amor tragge indi un
bruma. filicaia, 2-2-85: con tacito dente avvien che [il tempo] roda
mattin, della sera, / del tacito, infinito andar del tempo. carducci,
fra le tenere membra orribil siede / tacito seme. 9. non espresso
è che ancora allora non induce un tacito dispiacere. m. adriani, ii-234:
: si risolse dunque, stimolato da tacito impulso, di partire da quella provincia,
e truovi in se stessa per un tacito e segreto impulso della natura. g.
, 1-308: la subit'ira e il tacito sospetto /... ti si
dire veramente il pensare essere uno parlare tacito. b. tasso, ii-89: con
[il volto] un certo parlare tacito della mente. carducci, ii-8-237:
come le penso e le sento nel tacito colloquio del cuore. papini, 5-67
è [la parola 'che'] interrogativo tacito, o espresso e sustantivo, e ad-
da ponte, 346: il tacito giudizio di sì erudito filologo mi atterrì.
della più viva natura: è un tacito interrogare. molineri, 2-109: voleva
; riccardo interpretò questo rallentamento come un tacito invito e si slanciò in avanti per
190: a noi / diritto viene il tacito rammanzo. solaro della margarita, 40
la mamma mi ha voluto fare un tacito rimprovero di negligenza, facendomi sapere la
gli ufficiali... irritati pel tacito e continuo insulto della popolazione, che li
non sia 'in scriptis', viene ad essere tacito. p. f. giambullari,
dinanzi a sé, od espresso o tacito che egli si sia. peregrini, 2-104
, dell'acutezza è l'entimema espresso o tacito per mezzo della figura nella locuzione contenuto
. nelle espressioni approvazione tacita, accordo tacito, assensotacito, convenzione tacita, consenso tacito
tacito, assensotacito, convenzione tacita, consenso tacito, proroga tacita, rinnovazione tacita,
proroga tacita, rinnovazione tacita, rifiuto tacito, ecc. riconduzione tacita, tacita
con la condizione o consenso, espresso o tacito. regio decreto 8 maggio 1004,
tumulto, con voce mansueta e quasi con tacito parlare. guido delle colonne volgar.
): li greci intra loro con tacito mormorio molto si lamentarono de'danni loro.
piccolomini, 10-340: volendo significar quel tacito ragionare che fanno due quasi sotto voce
sentire ancora in questa parte più d'un tacito susurro e meco e col marito piangeva per
, 85: e dopo un breve e tacito discorda disperata. so, /
riverenza in maggiore, ma con tacito crescimento, tale che l'occhio non di
, e taciturnità del nunzio apostolico quasi tacito disapprovatore della loro risoluzione. gramsci,
, deriv. da tacìtus (v. tacito), sul modello di nocturnus 'notturno'
. faldella, ii-2-16: era un tacito sorriso, ma sottile e tagliente,
1-76: stommi in disparte ammirabundo e tacito, / e stupido contemplo le lodevoli /
vano / quasi ombra d'ago in tacito quadrante. -la vicenda terrena, l'
intatta di mortai natura, / scorrea tacito solo ed in vestire / di gregario guerrier
. poliziano, st., 1-76: tacito inganno e simulato riso / con cenni
gli ufficiali dal canto loro irritati pel tacito e continuo insulto della popolazione, che
iii-21-204: carducci, iii-3-81: e tacito: « o mie 'storie'ispide e tese
animava s'esalò colla grande anima di tacito. 46. arrivare a ottenere
seco tolto / pochi servi de'suoi, tacito il colle / lasciando tutto, e
del popolo, ma per l'altra del tacito ed implicito consenso dello stesso papa,
, 306: eccolo là soletto e tacito, / con quella fronte nuvolosa e torbida
arme ed entra nel buio, col suo tacito passo felino, tenendo nella sinistra mano
bacio semi-pubblico consacrato dal cospetto e dal tacito consenso della mamma. banti, 11-94:
volontà che già s'accumulava in un tacito fermento. calvino, 6-169: pure
stato, evidentemente, prima di tutto un tacito patteggiamento: la destra tradizionalistica ha concesso
: platone e agostino, erodoto e tacito, giordano bruno e montaigne non sono a
, n-iii-785: vedendolo trafitto e ornai tacito non per patto solamente ma per coscienza,
, 12-258: in compenso, per tacito accordo, ci lasciava i proventi di ciò
b. casaregi, 21: con micidial tacito morso / rodele [le spoglie mortali
trascorso dolore, / m'accenna col tacito dito: / improvvisa, con lieve stridore
di ferro. rastrelli, 33: tacito andava sempre e a capo chino, /
il valoroso in sé ristretto, e tacito e guardingo, al rischio ignoto,
: il davanzati esprime nella versione di tacito i lavori delle trincee col verbo zappare.
, i-142: quanto alla sua traduzione di tacito, mi mette nausea quel suo scrivere
incolta e triviale manto ricercava solitarie vie tacito e pensieroso, quando poi conobbi il
gravemente da s. m. si partì tacito dall'udienza. ghislanzoni, 18-143:
, 182: a quelli che dice sie tacito uditore, a quelli che ti domanda
tommaseo, 8-330: sallustio m'uggiva, tacito non sapevo che fosse. giusti,
8-24: io vidi quello essercito gentile / tacito poscia riguardare in sue, / quasi
: ac- cioché a questa cotale potenzia tacito onore o quasi mutolo non si facesse
quindi i colli dipinti e le capanne / tacito vagheggiar. cattaneo, vi-3-56: vi
l'aurora il chiami / a men soave tacito lamento. scoli, 318:
suoi. pascoli, 570: sorriderebbe tacito a se stesso; / e quindi al
i-1-139: cacciator si pone al varco / tacito e lieto, aspettando la fera,
mio gentil cortese, / se del tacito, bianco, errante vello, / freddo
parola alcuna del villaneggiante, ma tutto tacito e queto si partì dall'aspetto e presenza
che 'l gratular si fu assolto, / tacito 'coram me'ciascun s'affisse
] -. conciofussecosaché quello stesse tutto tacito, ed avesse intorno a sé una compagnia
dio. mamiani, 10-i-299: mentre tacito repugnava gli dei essere più curanti e gelosi
viso, e fecegli una disinore, sotto tacito silenzio; il quale si potesse loro vitupere-
dismisura il numero dei commentori di tacito, ma nella volgarità dei loro lavori
, servendosene acconciamento nel suo volgarizzamento di tacito. metastasio, 1-ii-1257: ma,
, 39-vi-169: bernardo davanzati volgarizzatore di tacito, e insieme con lui carlo dati famoso
vedendoci intorno che l'acqua e quel tacito e brutto bosco, ecco che volta il
dante, par., 25-27: tacito 'coram me'ciascun s'affisse, /
roero, 3-i-151: tra le pareti il tacito vul- tumo / sparge l'olezzo delle
ariosto, 8-86: da mezza notte tacito si parte, / e non saluta e
zona erbosa. leopardi, 22-10: tacito, seduto in verde zolla, / delle
empieggiare per il fatto solo che tenevamo tacito o vocale discorso? = denom.
empieggiare per il fatto solo che tenevamo tacito o vocale discorso? = denom.
il morire 'impudica senecta', come diceva tacito di tigellino. scattino, sm.
o alla concezione storiografica di cornelio tacito. boccalini, i-90: era il