durre al silenzio, far tacere; tacitare. straparola, 1-2: tanto
quasi * mettere in frigorifero ', tacitare, mettere in disparte, negli archivi
carico di nave. 3. tacitare, zittire. dossi, iii-35:
4. figur. somma versata per tacitare qualcuno, per comprarne la complicità o
denaro, nonché mignoni e bardassoni da tacitare il nemico che rovinava periodicamente sulla loro
14. appagare, accontentare, tacitare; acquietare, placare. guittone
bene, privilegio, agevolazione concessa per tacitare pressanti richieste e rivendicazioni o per guadagnarsi
e tarpare, se non proprio a tacitare ed estirpare tale fioritura di commenti, il
creditore. = deriv. da tacitare, n. 2. tacitare
tacitare, n. 2. tacitare, tr. { tàcito). mettere
verità. piovene, 6-221: volevi tacitare un testimonio, e con me tacitarli
intentò processo, l'altra si lasciò tacitare. tecchi, 13-110: renzo aveva venduto
sola la morte aveva potuto vincere e tacitare. savinio, 3-243: non riusciva
: non riusciva... a tacitare la segreta angoscia che gli dava la coscienza
di machiavellismo, cioè ai capacità di tacitare la coscienza a fin di bene.
tacitato (part. pass, di tacitare), agg. messo a tacere,
risolto. tacitazione, sf. il tacitare qualcuno per danni o mancati guadagni,
'come'. = nome d'azione da tacitare. taciteggiare, intr. (taciteggio
svelenire e tarpare, se non proprio a tacitare ed estirpare tale fioritura di commenti,