acquattavano negli alberi cavi, le rane tacevano. tozzi, 2-68: quando sentivano
. soffici, 1-48: gli uccelli tacevano acquattati sulle uova de'nidi. borgese,
sulla sabbia, e adesso i cani tacevano. vittorini, 1-14: l'aria è
, in mezzo alle spighe mature che tacevano. d'annunzio, iv-1-215: il mare
dice: i principi... tacevano, quando io, parlando, gli
erano curiosi di vederlo al lavoro: perciò tacevano, non ancora perché dominati dalla sua
curiosi di vederlo al lavoro: perciò tacevano, non ancora perché dominati dalla sua
: neanche una vela sul mare. tacevano le vespe e i bombi.
clericali, carbonari e preti; e tacevano tutti, e nessuno tradì. panzini,
/ depone. serao, i-727: tacevano, entrambi, in un silenzio carico di
acquattavano negli alberi cavi, le rane tacevano. bocchelli, ii-441: di spalle era
e clericali, carbonari e preti; e tacevano tutti, e nessuno tradì. panzini
: e rincricchi. tutti tacevano con rispetto, quando egli parlava; e
cuffie luccicanti di pagliuzze d'acciaio, tacevano compunte, forse stordite dalla novità del
anfiteatro lacustre. bocchelli, ii-45: tacevano e guardavano la corrente gialla che col
cuffie luccicanti di pagliuzze d'acciaio, tacevano, compunte, forse stordite dalla novità
d. bartoli, 4-1-94: indarno tacevano essi, mentre ella, e il
ed elevati. fogazzaro, 4-244: ora tacevano, quasi, i miei sentimenti più
rimordesse coscienza, o maraviglia esaltasse, tacevano. -insuperbire, salire, montare in
espedita. sannazaro, 3-67: già si tacevano i duo pastori dal cantare espediti.
rive, coperte di piante fluviatili, tacevano e si riposavano, come affaticate dalla
che i liberali battevano in ritirata e tacevano, si dettero a cantare il te deum
, niccolini, guerrazzi, giusti, tacevano o morti o esauriti. b
rive, coperte di piante fluviatili, tacevano. 3. che è formato
tristi e lamentevoli, e le rane tacevano. luzi, 1-22: in questo cielo
cigni, che il carro tiravano e tacevano, e con... grave
che il liberali battevano in ritirata e tacevano, si dettero a cantare il *
, 9-259: nel silenzio immanente, essi tacevano. marinetti, 2-i-275: tutta l'
irrompente piena dei ricordi, le voci tacevano un poco. b. croce, iii-22-221
-scendere lentamente. montale, 1-61: tacevano gli spari, nel grembo solitario /
amor. pascoli, i-953: pensavano e tacevano, quei primi. era nel loro
grazia e malizia: loquacemente, quando tacevano esse, lo aprivano e chiudevano loquace
cuffie luccicanti di pagliuzze d'acciaio, tacevano, compunte. b. croce, iii-22-
deledda, iv-56: il bosco taceva, tacevano le campanelle delle capre meriggianti; il
nelle metòpi dei templi, / si tacevano in cerchio / le castàlidi. betocchi,
che i liberali battevano in ritirata e tacevano, si dettero a cantare il te
non volavano più per il cielo, tacevano nel nido loro. -gruppo,
venivano in notizia, perché gli oppressi tacevano, dubitando col querelarsi degli uomini potenti
dessi, 3-265: quando le voci tacevano, si udiva il suono velato di
pareti e sponde di quella, si tacevano e stavano intenti a riguardare intorno per
. comisso, iv-280: gli uomini tacevano sbigottiti e le donne...
e parlava alle sue guardie, che tacevano, di una prossima passeggiata militare a
pelato » annunziò mio zio. tutti tacevano. « sono pelato! » gridò.
.. che la sposi? -tutti tacevano. -che le proponga d'essere mia
ottimo, ii-421: virgilio e stazio tacevano, pervenuti in uno pianetto.
che i liberali battevano in ritirata e tacevano, si dettero a cantare il 'te deum
passato. d'annunzio, ii-156: si tacevano in cerchio / le castàlidi; e
. due o tre parlavano, gli altri tacevano, era stufo che presidenziava.
alla sua vita per una ragione che esse tacevano. = voce dotta, comp.
venivano in notizia, perché gli oppressi tacevano, dubitando col querelarsi degli uomini potenti
: le rughe attorno agli occhi gli tacevano raggiera. -insieme dei fili radiali
gli scoppi. montale, 1-61: tacevano gli spari, nel grembo solitario / non
sfondo. cassola, 2-71: quando tacevano, si rivolgeva a rosa dicendo: -e
, iii-n: il vocio dei ragazzi che tacevano ricreazione giungeva smorzato dalla lontananza e dal
durato era, aveano dolcissimamente rimbombato, si tacevano già, quasi contente, acquetandosi a
, quando i difensori del papato regnante tacevano e si rimpiattavano vigliaccamente.
ma di vendetta: e molti mariti tacevano alle loro donne la sùbita povertà,
primi ordinatori della lingua nel discorso giornaliero tacevano uso di dialetti discordi, i quali
. -sostanti manzini, 18-219: tacevano insieme, sospese sull'idea di quella
l'affrica. misasi, 2-24: tacevano entrambi: le parole scambiate sarebbero parse
una diversione; ma, pensando, tacevano, e, in quel silenzio, lo
cavalca, iii-97: come uomini disperati tacevano a cristo molti schemi e molte cose crudeli
una zingherata. boine, cxxi-iii-548: se tacevano le campane, per i vicoletti e
casa. fenoglio, 4-66: le mitragliatrici tacevano, scoccava solo più qualche moschettata,
. tenca, 1-94: gli avversari tacevano, ma non erano sconfitti; avevano
era, aveano dolcissimamente rimbombato, si tacevano già, quasi contente, acquetandosi a
'traviata'. boine, cxxl-iii-548: se tacevano le campane, per i vicoletti e le
albergo. p. chiara, 8-47: tacevano i grilli e incominciavano i tonfi della
fenoglio, 5-i-1365: i suoi cannoni tacevano da sempre, in erezione contro il
venivano in notizia, perché gli oppressi tacevano, dubitando col querelarsi degli uomini potenti
: bisbigliare. fenoglio, 5-1-1888: tacevano, o meglio parlavano a sospiri attraverso
e parlava alle sue guardie, che tacevano, di una prossima passeggiata militare a
vecchio era spigliata, gli altri due tacevano. -agile, sciolto, destro
d'annunzio, iv-2- 192: tacevano, compunte, forse stordite dalla novità del
9: quando il signor conte parlava, tacevano anche le mosche. carducci, iii-4-244
, 8-105: i pochi uccelli anch'essi tacevano. -nell'enfatica espressività della pittura
5-i-661: ora le mitragliatrici del carro tacevano. -fare tacere-, mettere fuori
clangori sparsi nella nera e vuota immensità tacevano, gli operai avendo lasciato i loro banconi
sotto la tranquillità del mezzogiorno tutte le cose tacevano oziando. gozzano, ii-228: notte
'eroe che guerreggia', quando ne'tempi barbari tacevano le guerre senza intimarle, perché le
. dessi, 3-265: quando le voci tacevano, si udiva il suono velato di