292: fauni aspettate, / ninfe tacete, / deh non rompete / quel
: sì, sì, più non tacete, o mesti lumi, / bipartito in
di danari. tasso, n-iii-740: tacete, o ferraresi, e temperate il pianto
291: silenzio o fauni, / tacete o ninfe, /... /
ladri! d'annunzio, iii-2-70: tacete, cani; se non, vi saetto
chiliini, 237: del colosso del sol tacete, o genti, / ch'il
, 237: del colosso del sol tacete, o genti, / ch'il gran
sete molesta. berni, 168: tacete un quanco, pallide viole, i
deridono [o dei], voi tacete: i devoti vi implorano, voi siete
fortuna. bembo, 1-96: madonna tacete, rispose gismondo, che voi ne
: -tacete, lucilio, per carità tacete! -riprese la clara guardando affannosamente la
musica). berni, 168: tacete unquanco, pallide viole, / e liquidi
la sicurtà ministro fido; / però tacete, o sol parlate quanto / basta
capir niente di coteste dimanduzze. però tacete: ché ei daranno i suffragi.
: ma e voi pure, voi pure tacete per sempre; badate di non abbandonarvi
folle. se parla, e voi tacete. / se tace, e voi seguite
uditemi / per nostra fé, e tacete fin ch'io v'esplichi / la
..., voi ancora che tacete e con sì compunta ferocia. moravia,
superbo figlio. nievo, 1-223; « tacete, tacete linguacciute! », garrì
nievo, 1-223; « tacete, tacete linguacciute! », garrì loro una vecchia
le biade. casti, xxii-847: tacete, o garruli / canori augelli.
una graziosa... -guà guà, tacete, c'è dei minorenni, qui.
, 3-102: guà, guà, tacete, c'è dei minorenni, qui.
infamie. d'annunzio, iii-2-1094: tacete! tacete! non voglio più udire
d'annunzio, iii-2-1094: tacete! tacete! non voglio più udire le vostre
e tacqui, / olà, voi pur tacete, che al gran francesco io piacqui
forse palpitato. d'annunzio, iii-2-147: tacete! / guai a chi tocca il
, e tacqui, / olà voi pur tacete, che al gran francesco io piacqui
poco avanti. cesari, iii-26: tacete: che, la mercé di dio e
1 (22): ohimè! tacete, e non apparecchiate altro: datemi un
tanto basti; e voi / occhi, tacete, el mormorio doglioso / non turbi
contrazioni delle fibre. metastasio, 1-ii-47: tacete, ancora / parmi che viva;
oggimai segua. cesari, i-114: tacete, filippo mio, che oggimai gli
. sp., 1-22: ohimè! tacete, e non apparecchiate altro: datemi
maraviglia, dolcissime giovani, se voi tacete..., quantunque d'amore
/ soffrite, o malcontenti: / tacete, ove favella / l'oracol delle genti
al ritorno. goldoni, ix-134: tacete, o di natura affetti ascosi, /
, o di natura affetti ascosi, / tacete per pietà; non mi destate /
fermo e lucia, 30: tacete, tacete, e non parecchiate altro,
lucia, 30: tacete, tacete, e non parecchiate altro, che questa
verboso. ber ni, 168: tacete unquanco, pallide viole / e liquidi
. bibbia volgar., vi-461: tacete, voi che abitate nell'isola dove
incomoda piagnolona. periodici popolari, ii-102: tacete, sentite lo stracciarolo? ebbe,
alba affretti. lemene, i-368: tacete, ohimè, tacete! / non sia
lemene, i-368: tacete, ohimè, tacete! / non sia voce importuna /
., 1-23: « ohimè! tacete, e non apparecchiate altro: datemi un
a perdizione? canteo, 52: tacete ornai, soavi e dolci rime, /
provvedimento. d'annunzio, iii-2-1094: tacete! tacete! non voglio più udire le
d'annunzio, iii-2-1094: tacete! tacete! non voglio più udire le vostre
dannosa, fate forza alla vostra sensualità e tacete. -fare pressione per ottenere un dato
urlando più forte di essi: « tacete o io vi accoppo » e minacciandoli colla
agnello. d'annunzio, i-39: tacete, rane rauche! 3.
l'avesse traviata. rajberti, 2-114: tacete, asini, e non tentate guastarmi
. buonarroti il giovane, 9-167: tacete, state, ascoltate, sentite,
supplicò, « voi mi rovinate. tacete! il cortile è pieno di gente!
'fuori rumore'vuol dire state quieti e tacete. 28. locuz.:
nel zt$òodoni, 1-52: -deh, tacete un po'di grazia; stiamolo a
minaccia. dannunzio, iii-2-1094: ma tacete, ma tacete! o vi schianto
dannunzio, iii-2-1094: ma tacete, ma tacete! o vi schianto. -schiantare
manicomio. d'annunzio, iii-2-1094: tacete! tacete! non voglio piùudire le vostre
d'annunzio, iii-2-1094: tacete! tacete! non voglio piùudire le vostre infamie.
poco. m. leopardi, i-234: tacete, sgualdrina dicevano cogli occhi
, che rispondete a questa? noi tacete. - il suo tacere è uno sigillo
r'dò: « tacete! advegnia dio che ci manca il più
comencè a somentir e si dist: « tacete, tacete. ecce dominus iesus venit
e si dist: « tacete, tacete. ecce dominus iesus venit ». anonimo
3-ii-273: amate pure, godete e tacete, che ogni avventuroso sortiménto de'vostri affetti
ed amon, / fermate il piè, tacete; / frenate, sospendete, /
struggente. carducci, iii-4-312: tacete, ore inerti, sognanti: / ella
/ quelle barbare ferite; / deh, tacete: ohimè, non dite / chi
augurio. d'annunzio, iii-2-290: tacete, strigi! via! ch'io non
, taci, tace, tacciamo, tacete, tàcciono; congiunt. pres. tàccia
». d'annunzio, iii-2-1094: tacete! tacete! non voglio più udire le
d'annunzio, iii-2-1094: tacete! tacete! non voglio più udire le vostre infamie
di nasidio. fantoni, i-61: mevii tacete: mi balena in viso / del
sue zefiro tace. metastasio, 1-i-54: tacete, o mie procelle, / di
. buonarroti il giovane, 9-167: tacete, state, ascoltate, mentite,
. la paura vi fa trasentire, tacete alla buon'ora. oliva, i-1-609:
maligna luce!... / mevii tacete. arici, ii-267: percosso da
morte. d'annunzio, iii-1-474: tacete, che non v'oda i balestrieri /
sottosopra. d'annunzio, iii-1-474: tacete, che non v'oda i balestrieri /
cristo. d'annunzio, iii-2-147: « tacete! / guai a chi tocca il
/ così vestiti a lutto? / tacete, oh dio! tacete, / ché
lutto? / tacete, oh dio! tacete, / ché già comprendo il tutto
e giocare. goldoni, x-355: tacete, fermate, / che nelle vignate /
, versi, osaste assai: / vinti tacete ornai, / caro a marte,