, ma di nemistà o malignità il tacerle. g. c. croce, 74
, se noi le attraversiamo, dobbiamo tacerle interamente l'uno all'altro. fanzini
a bello studio e'voglia anco talvolta tacerle. marino, i-82: e ciò dico
che eziandio tenendole per vere, avrebbero dovuto tacerle e coprirle col loro mantello, se
ha dubbio ch'io averei potuto o tacerle o con più modeste parole accennarle.
.. la lasciava libera, senza tuttavia tacerle che preferiva d'esser atteso a milano
di vero sarebbe bene celarle, se col tacerle si emendassero le colpe. carducci
loda, ma di nemistà o malignità il tacerle. gir. soranzo, li-1-439:
cose, che è più utile il tacerle che il tanto scrivere. -discutere
vita d'un uomo, e che a tacerle non glie ne viene nessun danno,
foscolo, xvi-84: finalmente io non devo tacerle che i movimenti militari rincominciano e che
riportatore se non di cose che il tacerle portasse pericolo altrui; e quelle ancora non
lotte e certe tristezze... dobbiamo tacerle interamente l'uno all'altro. brancati