; accusare, imputare; accagionare, tacciare con vituperio. malispini, 1-294:
lo studio e l'artifizio si potria tacciare come troppo e sfacciato, e che
iv-516: perché non mi abbiate a tacciare di amplificatore. redi, 16-iii-
come una balordaggine. pirandello, 5-496: tacciare d'assurdità e d'inverosimiglianza, in
elenctiche, cioè confutatorie, e a tacciare, burlare, e talora anche più
salvini [tommaseo]: difettare, tacciare, detrarre, farlo difettante, mostrarlo
, e pensare ch'io v'abbia voluto tacciare d'avaro) ma dico puramente per
. -dare a uno della femminetta: tacciare uno di ingenuità, indecisione, debolezza
del cervello », non si può tacciare di materialismo. tramater [s. v
iii-1-231: né io... ardirò tacciare d'illiberalità, e di furor di
7. figur. incolpare, tacciare. saccenti, 1-2-79: [la
ognuno può esaminare, può con più fiducia tacciare le mie azioni, che non si
: lo studio e l'artifizio si potria tacciare come troppo e sfacciato, e.
come responsabile di qualcosa; accusare, tacciare. -anche: imputare, incriminare.
accusare, incolpare, rendere responsabile; tacciare (di colpe, vizi, ecc.
disonorare, calunniare, vituperare; accusare, tacciare. cellini, 4-3 (
e basta. 6. accusare; tacciare, incolpare. buonarroti il giovane,
con cui l'avvalora, sembrano indirettamente tacciare d'inveri- simiglianza l'iliade. tommaseo
un leggio '). dicesi per tacciare qualcuno d'eccessiva loquacità. arlia, 1-200
7. locuz. -convincere, tacciare qualcuno menmèo4, sm. tose.
maggiori, non che degli eguali e tacciare le loro operazioni e cercare col microscopio
io noto. 7. letter. tacciare, incolpare, accusare di una colpa
o apparente di colorito straniero deesi tosto tacciare, come suol farsi dai critici superstiziosi
occasione di guerre. 6. tacciare, accusare, rimproverare (in relazione
ognuno può esaminare, può con più fiducia tacciare le mie azioni, che non si
suo piceiol opuscolo ha insolentemente ardito di tacciare la sua opera 'de moderatione ingenio-
una classe precostituita. - anche: tacciare, bollare. luna [s.
schiavi. -con valore attenuato: tacciare di nuovo con un giudizio negativo.
: lo studio e l'artifizio si potrìa tacciare come troppo e sfacciato e che il
in questo basso ostello', si vuol tacciare di troppe 's'; il qual vizio i
ne comprendano sei, quasiché sia un tacciare li compilatori di soperfluità l. pascoli,
= agg. verb. da tacciare. tacciaiòlo, sm. tose.
tacciato1 (pari. pass, di tacciare), agg. (ant. tassato
tacciatoli. = nome d'agente da tacciare. tàccio, sm. tose.
cio). tacciare (ant. tassare, taxare),
, non che degli eguali, e tacciare le loro operazioni, e cercare col
le ragioni con cui ravvalora sembrano indirettamente tacciare d'inverisimi- glianza l'iliade. botta
incerta. tassare2, v. tacciare. tassare3, tr.
caldamente poi i pedanti di non lo tacciare né di bello spirito, né di
con un epiteto offensivo o spregiativo; tacciare. carducci, ii-12-62: ugo foscolo
certa valutazione. - in partic.: tacciare. luca pulci, 3-163: e