messer cino... due 9onet- tacci che leggonsi col suo nome in più codici
bella figura, buttando indietrq i bozzet- tacci ingialliti e polverosi. bocchelli, 2-294:
ma torniamo di grazia a quei ghiot- tacci, / che lasciammo alla nave di pretoio
gallo; e perdendo s'attristi, tacci e nascondi. = denom. da
egli faceva per giunta dei gran leva- tacci a fin di non mancare a messa prima
un postribulo, / come sarian poe- tacci impudichi, / degni della mazzuola e del
come quei bindoli, bricconi, negligen- tacci dei pazzini hanno spedito tutte quelle copie così
carducci, iii-24-124: aveva certi occhiet- tacci affogati dentro una grassa di giallo sporco colante
se v'ha per ciò chi mi tacci di minore originalità, io sono ben lieto
certe dottoresse ignoranti e altri gaglioffi pedan- tacci che imbratton carta hanno rovinato questo traffico.
/ nascondendoti le mani / in guan- tacci larghi e strani, / e un peloso
a cui bettozzo tosto rispose: « tacci, tacci, meschino, ora il mio
bettozzo tosto rispose: « tacci, tacci, meschino, ora il mio pero è
bandini, 156: d padre lettor tacci, che attualmente professa nel monastero di
. bandini, 156: il padre lettor tacci, che attualmente professa nel monastero di
poi ripassare o corregger l'ultimo. tacci, 2-28: a dir vero, quanti
di gran gente, che lavorava tacci tesi e allargati, e avendo la bocca
or tanto ti se'scosso che i tacci / hai sciolti e rotti, i quai
le bocche delle chiaviche e i can- tacci per vedere di sarpare baruffi di stoppa da
riferimento alla madonna). tacci, 1-128: qui è appunto dove i
non possano i vicari... far tacci o vero stagli di lor diritti con
eccessivamente schizzinoso in fatto di lingua. tacci, 2-12: in questa, dirò così
taxare), tr. (tàccio, tacci). accu l.
possano i vicari... far tacci o vero stagli di lor diritti con li
genova,... e sproposi- tacci simili. foscolo, iv-434: da quelle
che quando questi trattarono uscir di egitto. tacci, 2-5: una bella maniera è