; / più si distendon che non fanno tacce, machiavelli, 907: se si
diffondete a difender la lingua italiana dalle tacce pedantesche datele nella sua origine dai latinisti
chi ha cenci e penne, iscarpet- tacce o pelle a vendere? ».
striscia di vitellaccia, con due pata- tacce, o due fungacci secchi dell'altr'anno
di foglie del suo albucello e netti di tacce. ricettario fiorentino, 3-5: l'
balducci pegolotti, i-367: le tacce sì prende egli [il cotone],
d'avarizia o di negligenza e d'altre tacce specialmente opposte allo spirito del loro nobile
, io ho ben fatte de le tacce! beolco, xxi-673: per la taccia
prorompo in impazienze tiranne, in usci- tacce di malato stizzoso, di nobile malcontento:
estens. analizzato, preso in considerazione. tacce, scorze e rimasugli, con cibi freddi