arpino, 5-125: il fumo del cattivo tabacco stagnava come una nebbia a mezz'aria
accrescritivo. 3. quantità di tabacco da fiuto contenuta in un pacchetto quadrangolare
denominazioni esprimenti tutte una determinata quantità di tabacco in polvere (una libbra circa)
2. pacchetto di tale lamina per il tabacco da fiuto. alfieri, xxxix-49:
al caso per farvi le puntazioni di tabacco nella primavera successiva. = frequent di
un'altra donna con uno scialle color tabacco, grande, biondastra, cosparsa di una
ceneri degli stamponi più grossi dello stesso tabacco. cagliaritano, 161: 'stampone': torso
stanga. 13. stecca di tabacco. baiatri, i-51: quattro fazzoletti
(stranutìglia), sf. tipo di tabacco da fiuto che ha la proprietà di
: starnutiglia... è un tabacco così denominato dall'effetto suo, ch'
.]: 'starnutiglia': sorta di tabacco in polvere per far starnutare. =
: in camera, la venusta prese tabacco rumorosamente e starnutì. -sostant
istamutare. goldoni, iii-1028: -è tabacco. -è buono. fa stranutare. -scarica
or sorbendo il caffè, or succhiando il tabacco in fumo. nievo, 1-vi-65:
, 5-i-1283: ricche, cilestrine volute da tabacco superiore. -che ha maggior
lxxxviii-i-690: vivi sopposto al morso del tabacco. g. visconti, cvi-362: quanto
2. da fumo (un tabacco). f. f. frugoni
. con una pip- pa fumante prendea tabacco svaporativo. = agg. verb.
era consistito in una svergognata richiesta di tabacco. 4. privo in modo
svuotino, sm. gerg. sigaretta contenente tabacco e hascisc confezionata usando l'involucro di
2-37: 'tabaccaio', colui che rivende tabacco a minuto. verga, 8-391:
), agg. che fiuta abitualmente tabacco (il naso; e ha valore scherz
tabaccanti. tabaccare1, intr. (tabacco, tabacchi). fiutare tabacco,
. (tabacco, tabacchi). fiutare tabacco, per lo più ripetutamente o abitualmente
. tabaccare2, tr. (tabacco, tabacchi). entusiasmare, eccitare.
regola la produzione e il commercio del tabacco; che si riferisce alle imposte che
reca traccia, odore o macchia di tabacco; che ne è impregnato, tabaccoso (
o di cosa che sia cosparsa di tabacco, o abbia molti segni dell'uso
. per simil. che è di colore tabacco, con diverse gradazioni e sfumature.
sta vicino. = deriv. da tabacco \ col suff. dei part. pass
. disus. prodotto dalla combustione del tabacco (il fumo). alfieri
, alla produzione, al commercio del tabacco, alle aziende interessate. c
tabacchicultóre), sm. chi coltiva tabacco. = comp. da tabacco1
), sf. coltivazione del tabacco. l'illustrazione italiana [14-iv-1007]
e di diverse forme atta a contenere tabacco da fiuto; diffusa, a partire
che, qualvolta venuto gli fosse voglia di tabacco, gli era forza di fare di
dell'abitudine di deporvi un pizzico di tabacco da fiuto). 3.
. disus. destinato alla lavorazione del tabacco (una manifattura). baruffaldi,
sm. stabilimento per la lavorazione del tabacco in foglie. -anche: insieme delle operazioni
di raccolta e di lavorazione delle foglie di tabacco che precedono la manifattura. bernari
v.]: 'tabacchino': venditor di tabacco a minuto. nievo, 1-vi-232:
stagionatura e alla selezione delle foglie di tabacco o, in senso generico, alla
, alla fermentazione, alla stagionaturadelle foglie di tabacco escisse dalle piante. = deriv
marrone scuro, simile al colore del tabacco. bombicci porta, 1-605: fra
. chi ha l'abitudine di fiutare tabacco. tesauro, 4-292: de'tabacchisti
erba che in lingua mesicana è chiamata tabacco, e subito sentito il fetore acuto di
fu trasportata in europa la pianta del tabacco o tabaco, così detta...
un'isola fecondissima di questo vegetabile appellata tabacco. targioni tozzetti, 12-4-304: il
. targioni tozzetti, 12-4-304: il tabacco è pianta originaria della sola america, dove
uso così abituale, che chiamasi pure tabacco. carducci, ii-10-193: fossi solo
, e, potendo, a coltivar tabacco nelle solitudini. d'annunzio, iv-2-134:
iv-2-134: gli ultimi fiori rosei del tabacco si vedevano a traverso la sottile opera
po'dovunque, vediamo immense coltivazioni di tabacco: le sottili diritte pianticelledalle larghe foglie verdechiare
1-53: sui marciapiedi di torino il tabacco non cresce e allora mi tocca comprarlo.
/ ottima cioccolata con vainiglia, / tabacco di siviglia, / di brasile e d'
, 1-x-184: ho finito il mio tabacco di spagna, e qui non se ne
targioni tozzetti, 3-ii- 269: tabacco canadà... tabacco geringè..
269: tabacco canadà... tabacco geringè... tabacco ungheria..
... tabacco geringè... tabacco ungheria... tabacco virginia:
.. tabacco ungheria... tabacco virginia: 'nicotiana tabacum'. tarchetti, 6-i-268
oscenamente sopra un sofà orientale, fumando tabacco turco in una pipa di scemnitz dorata.
lasciava nella folla delle maschere una scia di tabacco orientale. 2. prodotto ricavato dalle
di concia e trasformate in trinciati (tabacco da fumare o da fumo, per
con la pipa) o in polvere (tabacco da fiuto o da naso) o
o in sottili matassine da tagliare (tabacco da masticare). ramusio [oviedo
.. assiso in un tappeto bevea tabacco in fumo. gemelli careri, 1-vi-175:
pipa, e s'apparecchiava a riempirla di tabacco. massaia, ii-28: nell'angolo
vi era una gran cesta piena di tabacco da fumo. carducci, iii-27-131:
noi non siamo romani, noi fumiamo tabacco. ciascun popolo ha i suoi gusti
, iv-2-1223: egli trasse il suo tabacco misto d'oppio da una sua scatola di
montale, 2-92: gli ultimi fili di tabacco / al tuo gesto si spengono nel
bernari, 6-123: cuzzo annusò il tabacco ma come se volesse solo sincerarsi della qualità
del nostro muro, già a ciccar tabacco. -al plur., come
di tabacchi. -sale e tabacco, sale e tabacchi, sali e tabacchi
di rosa, di giallino, di tabacco, di azzurro. -agg. invar
tale colore (anche nell'espressione color tabacco). monti, iii-458: il
in mezzo rustico con cartoni scuri, color tabacco. d'annunzio, iv-2-289: le
sue vesti erano di quel panno color tabacco chiaro, che per solito adoperano i cacciatori
ricoperta di una fodera di cotone color tabacco. c. ceaerna, 1-3:
: alto, snello, pelle color tabacco inglese, il professor fujimatzu è stato
5. tabacco dei vosgi o di montagna: arnica montana
nica. rombice che si mangia. tabacco di padule. 6. locuz.
. 6. locuz. -avere il tabacco del nonno: essere licenziato, dimesso
. v.]: ha avuto il tabacco del nonno. -avere scritto in
proverbi toscani, 284: bacco, tabacco e venere riducon l'uomo in cenere
lxxxviii-i-690: vivi sopposto al morso del tabacco. = dall'ar. tabbàq
). chi fa abitualmente uso di tabacco, soprattutto da fiuto (e ha valore
tabaccone, e mentre parlava tirava continuamente tabacco. dossi, iii-172: « non balla
. letter. dedito alla lavorazione del tabacco. baruffaldi, iii-13: lontan
, tabaccosìssimó). che puzza di tabacco per fuso abituale e continuo o che ne
che reca traccia, odore o macchia di tabacco, che è impregnato del suo odore
tabaccoso. -pervaso dal fumo di tabacco. marinetti, 2-111-2 ^ 2:
, con sfumature simili a quelle del tabacco. faldella, 4-129: la sala
degli operai che setacciano la polvere di tabacco. = voce dotta, lat.
relativamente al consumo abbondante o eccessivo del tabacco (e ha valore iron.).
); provocato dall'uso eccessivo di tabacco (una malattia). g
tabagismo, sm. intossicazione cronica da tabacco accompagnata da fenomeni di assuefazione parziale e
senso generico: uso abituale ed eccessivo di tabacco, in partic. da fumo.
'tabagismo': intossicazione cronica per effetto del tabacco. p. lomagno [« la stampa
temperino. moravia, lx-128: il tabacco era in foglie, umido e amaro,
8-95: ero ancora una foglia di tabacco... in un momento io mi
, l'orzo tallito, le foglie di tabacco, il mosto e il vino.
drusi, che assiso in un tappeto bevea tabacco in fumo. pacichelli, 1-416:
, 7-363: il trave di mezzo sputa tabacco. dev'essere ben tarmito.
quando andava in viaggio, borse da tabacco ricamate d'argento e lunghe pipe con le
s'assise sopra un seggiolione, / prese tabacco senza tòrsi i guanti, / che
3. ant. borsetta per il tabacco. baruffaldi, 43: io.
questa nuova parsimonia (nell'uso del tabacco) / che così leva lo spasimo /
faceva ballare chi voleva lui, fumando tabacco 'herzegovina'. 5. locuz.
in una tazzétta o catino un certo tabacco che a babbo non serviva. -con
, / ottima cioccolata con vainiglia, / tabacco di siviglia, / di brasile e
coloniali, zucchero, thè, frutti, tabacco, grani, bestiami, spiriti,
signor d'israeli combattè perfino la tassa sul tabacco. g. vialardi, 1-579
, di rosa, di giallino, di tabacco, di azzurro. 2.
ammirande virtù della sua foglia [del tabacco]. ghislanzoni, 178: la pigiatura
tomo. 5. presa di tabacco. baruffaldi, iii-58: mio facan
m'innamori / quando assapori / il tabacco a zinzino e in cento tomi.
bacco, / pippa molto, ama il tabacco. svevo, 4-1013: una donnetta
assisi eran duo fiaschi / vestiti di tabacco e non di sala, / si eran
il valore finale d'un campo coltivato a tabacco, differenza ch'è di più doppi
mediante apposito torchio, delle foglie di tabacco. dizionario dette professioni [s.
, mediante apposito torchio, foglie di tabacco aventi caratteristiche simili in modo da formare
), sf. disus. pianta del tabacco. -anche con valore appositivo (nell'
erba da lui detta tomabuona o siwero il tabacco. 0. targioni tozzetti, 3-i-83
'tomabona': nome dato alla pianta del tabacco da alcuni scrittori fiorentini. =
3. arrotolare fra le dita carta e tabacco per confezionare una sigaretta. - anche
. 2. nella lavorazione del tabacco, trattamento analogo
dal monopolio italiano con una varietà di tabacco coltivato in italia. carducci, ii1-17-209
-rifl. assumere sostanze nocive (come tabacco, alcol, ecc.).
, affliggere. sorpresi le piante di tabacco ai lati della rotabile, che conserva
loro profitto il lucroso traffichétto del sale, tabacco e carta bollata. -vezzegg
un'soavissimi odori, / quanti 'l tabacco n'ha di millefiori. vialardi, lxvi-2-363
di negri per coltivare in america il tabacco, l'indigo, il zucchero. caldi
veltro, l'odor sente [del tabacco] / e spedisce immantinente / dietro
robe, e travasa, / finché 'l tabacco celato v'annasa. 4
ha il sovrano o del sale o del tabacco o di altro qualunque genere, poiché
par- tic. il foraggio, il tabacco, ecc.). berni,
ii-233: qui le macchine per trinciare il tabacco, per ridurlo in chiome compatte che
per trinciare gli stocchi di mais, di tabacco, di girasole che restano sul campo
sinistro. 9. sm. tabacco semilavorato ottenuto tramite la trinciatura delle foglie
]: 'trinciato': una delle qualità di tabacco che si estrae a freddo dalle foglie
2. addetto alla trinciatura del tabacco. 3. addetto alla trebbiatrice usata
. 2. nella lavorazione del tabacco, operazione consistente nel tagliare le foglie
e di luce, corrotta dalle esalazioni del tabacco e del carbone! nievo, 717
di frutti. goldoni, xii-539: un tabacco ch'è odoroso, / ch'è
solevano triturare per fame una specie di tabacco. -ridurre in minuzzoli la carne
12: piano à i fiuti (di tabacco) / piano, piano, /
mestieri, i-273: per profumare il tabacco coi fiori. i fiori di tuberosa,
oscenamente sopra un sofà orientale, fumando tabacco turco in una pipa di scemnitz dorata.
un turco - ma è che il tabacco quasi sempre me lo regalano.
verde, una gonna di tweed color tabacco; un corpetto di cuoio di foggia maschile
a zig-zag, verso le piantagioni di tabacco: foglie come di panno verde, soffici
, 1-ii-411: altri per lo fumo del tabacco cercano di sottrarsi alla noia: ed
dice: « è un po'di tabacco per suo uso ». carducci, iii-20-211
/ ottima cioccolata con vainiglia, / tabacco di siviglia, / di brasile e d'
). baruffaldi, 98: il tabacco è eccitativo dello starnuto per la titillazione
proverbi toscani, 284: bacco, tabacco e venere riducon l'uomo in cenere
le scatole di platano (per contenere il tabacco), / cui tutte vergola /
e scende in paese a comprarsi il tabacco. -giardino con pergolato usato come
, vino di datteri, foglie di tabacco. -vino melato: idromele.
virgìnia1, sm. invar. tipo di tabacco dolce e alquanto aromatico proveniente dall'omonimo
e sottile confezionato in origine con tale tabacco, provvisto di una pagliuzza che si
sf. invar. sigaretta confezionata con tale tabacco. = dall'ingl. virginia [
bicchiere di tè, una libbra di buon tabacco sulla tavola, un progetto sorridente nella
vivo? io ho finito il mio tabacco di spagna, e qui non se ne
che il suo vizio sarebbe stato il tabacco da fiuto. -vizio di giovinezza
come da prima fu inventata, ma al tabacco ancora vien data, è un odore
gadda, 9-377: la barba color tabacco secondava oltreché le nobili, ponderatissime volizioni
, per vendere il sale e il tabacco. -borsa di fattura simile, per
. sigaretta o sigaro in partic. di tabacco forte e scadente che emana fumo puzzolente
zenzero. zenzìglio, sm. tabacco italiano da fiuto di alta qualità,
si produceva il solo zenziglio che è quel tabacco rosso che si consuma in pochissima quantità
che non avesse il suo scatolino [di tabacco], e che non se ne
zoticone non portasse in casa il pranzo del tabacco e del cognac. savinio, 510
della tua capigliatura respiro l'odor del tabacco oppiato e zuccherato. 3.
pinzochere s'imbre- scavano il naso di tabacco e zufilavano con le trombe. s
albania, sm. qualità di tabacco originario dell'albania. de marchi,
de marchi, 428: mi comperate il tabacco, beretta? badate che sia albania
. dal gr. àvxi 'contro'e da tabacco. antitacchéggio, agg. invar.
, con i cento ettari di terreno a tabacco, i settanta muli, i boschi
turbina nel chiaroscuro - gialla come il tabacco, fumigando strappata - densa, grigia,
merito, egli m'esibì una presa di tabacco. svevo, ii-1-90: ad onta
è prodotto. baruffaldi, 16: tabacco nicoziano / tomabuono e brasiliano.
(lasioderma serricorne) dannosa per il tabacco seccato. = comp. dall'
, già carica di 'moriche', un tabacco fortissimo reso più acre da spruzzi di
presenti nel fumo di una sigaretta di tabacco con l'eccezione per gli idrocarburi cancerogeni,
, accoccolate in terra, vendono del tabacco galla, deldengerà', o pane indigeno di
da un uso moderato di alcool e tabacco, che si inscrivono in un modello
nicotina o condensato (una sigaretta, un tabacco). il sole-24 ore-domenica
], sm. invar. varietà di tabacco biondo o rossiccio, dolce e alquanto
: sigaretta fatta con tale tipo di tabacco. panzini [1905],
], iv-300: 'maryland': nome di tabacco originario del maryland (stati uniti)
delle grandi firme della medievistica italiana come tabacco, capitani, merlo, roncaglia,
. chim. alcaloide presente nelle foglie di tabacco, dotato di proprietà insetticide.
, accoccolate in terra, vendono del tabacco galla, deldengerà', o pane indigeno di
in un'aula di tribunale nello stato del tabacco, la carolina del nord, e
sm. e f. sigaro confezionato con tabacco chiaro, assai pregiato per il suo
il suo aroma, dell'avana; il tabacco stesso. metastasio, 1-iv-23:
metastasio, 1-iv-23: trovai tre specie di tabacco tutte ottime: ma quello de'due
avanése, agg. confezionato con tabacco dell'avana (un sigaro).
bionda1, sf. gerg. sigaretta di tabacco chiaro. paese sera [7-xi-1982]
prodotti ottenuti mescolando diverse varietàdi tè, tabacco, uve, ecc.).
sf. piccola scatola o borsa per il tabacco da fumo. porta, 379:
di pipa ad acqua usata per fumare tabacco, marijuana, hashish o altre droghe.
r brasile2, sm. tipo di tabacco derivato dalla nicotiana tabacum, varietà brasiliensis
con partic. riferimento a prodotti alimentari, tabacco, ecc.).
naso) il fumo prodotto dalla combustione del tabacco o di altre sostanze analoghe (come
13-i-140: la tinta dominante è un color tabacco scuro che impaonazzisce e illividisce quando passa
simili a quelli commessi nel caso del tabacco o dello smog cittadino, per i quali
/... / di gran tabacco inzufola, deciso / poi sembra e scrive
. r leccése, agg. tabacco leccese (anche solo leccese, sm.
sm.): varietà indigena di tabacco adatto a produrre polveri da fiuto e
nicotinae monossidodi carbonio (un prodotto del tabacco e, in partic., le sigarette
avverb. facendo uso di tale tipo di tabacco. corriere della sera [1-ii-2005]
le ricerche riguarderanno la chimica del tabacco, la tecnologia dei nuovi componenti per ridurre
nuovi filtri, l'attività fermentativa del tabacco per ottenere nuovi sigari ed avrà anche benefici
in cui si bruciano le foglie di tabacco; il fumo, depurato e profumato dal
di apposizione nell'espressione polvere nicotina: tabacco da fiuto. guerrazzi, 13-113
medici... lo amò [il tabacco] in polvere, a cui ne
, donde venne che in francia il tabacco da naso si chiamasse polvere 'nicotina', e
mestieri di un tempo: condizionatori del tabacco (da 25 mila a 6 mila)
, un sigaro o una carica di tabacco nella pipa. tondelli, 1-75:
tornata d'arcadia, fra una presina di tabacco e uno sgonnellamento di sottanina di abate
innalzano gabbioni di vetro dove i morituri del tabacco possono andare a indulgere nel loro vizio
si sta svaporizzando e manda puzza di tabacco bruciato, che impesta l'aria già impestata
tabaccata, sf. region. fiutata di tabacco. dossi, 5-77: il padre
coltivazione, alla produzione, al commercio del tabacco, alle aziende interessate.