mescolavano a quelli del sudore e del tabacco. moretti, 32-239: due ciechi dalla
un indefinibile profumo fra d'incenso e di tabacco forte. = deriv. da
il tanfo della foglia di acònito mista al tabacco, che invade la stanza, dà
, si affrettavano a prepararsi sigarette con tabacco e cartine loro. -locuz.
d'arido, titolo che s'aggiusta al tabacco. = lat. mediev. adjustàre
a bizzeffe, olio, legna, tabacco a spese dello stato. pulci
stanchezza, gli aspri alcool e il tabacco, davano un senso di febbre che
le zaffate dell'alito grave di vino e tabacco. palazzeschi, 4-107: sentendosi sfiorare
ogni mattina a digiuno buona quantità di tabacco, e lo inghiottiscono senza un minimo
operaio addetto ad ammassare le foglie di tabacco dopo l'essiccazione. 3. chi
a bizzeffe, olio, legna, tabacco a spese dello stato. fanzini, ii-538
...; la pianta del tabacco annualmente sorse, fiorì e cadde. moretti
. alvaro, 2-53: si offrirono del tabacco e vi fu un annusare riflessivo,
, 62: in particolare [il tabacco] guarisce e proibisce l'accidente del male
. concessi ne'capitoli degli appaltatori del tabacco. targioni tozzetti, 12-4-251: il
ogni mattina a digiuno buona quantità di tabacco, e lo inghiottiscono senza un minimo
portieri a bizzeffe, olio, legna, tabacco a spese dello stato. verga,
, 52: annasò per accidente / un tabacco arcipotente, / ostico e nuovo affatto
perché ho pieno 'l magazzino / di tabacco e non di vino. manzoni,
assalire. baruffaldi, 23: grassatori da tabacco, / che le borse danno a
dei fiori seccati eccita lo sternuto (tabacco dei vosgi o tabacco di montagna,
lo sternuto (tabacco dei vosgi o tabacco di montagna, china dei poveri).
salamelecchi, e offrendogli una presa di tabacco. nieri, 359: ai primi freddi
modesta. nievo, 36: prendeva tabacco, bisbigliava giaculatorie, passava il bastoncino da
e poemi / certi astemi / del tabacco nimicissimi. carducci, 62:
sec. xvii) * scatola per il tabacco '. atamano (disus. atamanno
, baffuta, col petronciano pien di tabacco. deledda, ii-469: un mio zio
mercé le finestre ermeticamente chiuse e il tabacco, in un ambiente di venerabile attuffatura
agg.). sigaro confezionato con tabacco chiaro dell'avana (assai pregiato per la
finezza e il suo aroma): il tabacco stesso. de marchi, 613:
ogni mattina a digiuno buona quantità di tabacco, e lo inghiottiscono senza un minimo
fabbrica o manipolazione [dell'olio di tabacco] non entra mescolamento di cosa alcuna
avventori masticavano ceci, bevevano, masticavano tabacco, ribevevano e sputavano ininterrottamente per terra
l'appaltatore nei primi mesi regalava il tabacco per avviziare la gente. pirandello,
azzurrine. pavese, 82: il tabacco, che vendono nell'ultima casa / ancor
4. prov. -bacco, tabacco e venere riducon l'uomo in cenere
sue larve danneggiano le piante basse (tabacco, vite, barbabietola, granturco,
il barone mèndola, dandogli chiacchiera e tabacco. de roberto, 434: i
zio crocifisso andò a dare una presa di tabacco a padron 'ntoni. pascoli, 374
al banco, comprò un po'di tabacco da masticare. alvaro, 7-183:
una dozzina di negri con alcune sacca di tabacco di virginia, non pensò di quanta
ore di strada per andar a tor il tabacco da fiuto, sennò la falce non
. barbacosacco, sm. color tabacco. leopardi, i-1083: ora
capitovvi un dì una che nel pigliar tabacco sonava di clavicembalo sotto alle narici colle
, la polvere da sparo, il tabacco, ecc.), soprattutto per farne
animali. redi, i-548: quel tabacco in polvere che a tutte l'ore
col bastoncino. nievo, 36: prendeva tabacco, bisbigliava giaculatorie, passava il bastoncino
da uomini, froge del naso nere di tabacco, labbra violetto pallido languenti bavose o
si fanno delle tabacchiere per aver del tabacco sempre odoroso. piovene, 5-533:
pezzetto di noce di areca catecù e del tabacco. ramusio, i-365: andiamo al
acqua marina e dai baffi bionditi dal tabacco. biòndo1 (disus. biòndo
consiglia. nievo, 36: prendeva tabacco, bisbigliava giaculatorie, passava il bastoncino
vescica ', poi 'sacco di tabacco ', dal ted. blagen * gonfiarsi
. piemont. blaga 'borsa da tabacco 'e anche * boria', blaghé '
, pigliano per bocca il fummo del tabacco. monti, x-2-179: cavernosa stanza
di volte, a farsi una sigaretta col tabacco di amedeo; ma, dopo poche
. piccola scatola o borsa per il tabacco da fumo; boatta. -anche al
, se tu ne avverti il tabacco e il plumbeo del colorito, è una
vender senza la bolletta / acquavite, tabacco ed olio e sale / e vin contro
carta un mazzetto di fili di quel tabacco che pareva seta, si dette ad arrotolarla
, uno dei bordi e rinchiuse il tabacco nell'astuccio improvvisato. baldini, 7-8:
che rotolò fra le palme; cimò il tabacco con certe unghie acute, rosse.
misi in borsa. -borsa da tabacco: sacchetto per riporvi il tabacco da
da tabacco: sacchetto per riporvi il tabacco da pipa. verga, 2-54:
gli porgeva i fiammiferi e la borsa del tabacco, cercava di prevenire tutti i desideri
, della sigaretta: la parte di tabacco accesa. barilli, 3-96: quando
brasile2, sm. tipo di tabacco (derivato dalla nicotiàna tabacum varietà brasiliensis
britannica (rumex britannica), detta anche tabacco affioramenti lo davano a vedere; gl'
malattie di piante. -bruciatura del tabacco: causata dal batterio pseudomonas tabaci,
, che provoca, sulle foglie del tabacco, estese macchie necrotiche, brune.
d'odore altre cose: acqua stillata, tabacco. se ne annaffiava le stanze.
il rosso, il giallo e il tabacco ». bucheraménto, sm.
con un quattrino del giornaliero duesoldi di tabacco in corda e ritorna, se è dì
e le buffàvano in faccia il lor ributtante tabacco. baldini, i-612: subito sentii
posto di canattiere, imo spaccio di tabacco o una cattedra d'economia? d'
disfa i pacchi delle foglie secche [di tabacco] e le mescola. pratolini,
i cordami, in mezzo al fumo del tabacco di dalmazia, e cantavano di femmine
da ima capace borsetta di lavoro turchesco del tabacco, si fece una sigaretta e cominciò
tovvi un dì una che nel pigliar tabacco sonava di clavicembalo sotto alle narici colle
tra sfilacciature di stoffa e pezzettini di tabacco, ecco venir fuori mezzo spaurita una
crocifisso andò a dare una presa di tabacco a padron 'ntoni. pascoli, 206:
), sm. disus. tipo di tabacco (usato nell'ottocento).
. leopardi, iii-809: il tabacco che io portai da bo
, dall'appalto del caffè, del tabacco e d'altri. = deriv.
meno scuro e ancor più puzzolente era il tabacco con cui francesco aveva caricato la sua
avendo cessato di fumare, di prender tabacco, di bere vino, avendo impegnato
nelle saccocce trovò le cartine, il tabacco, i fiammiferi, e si mise ad
. dal canto mio gli porgevo il tabacco e le cartine perché mi arrotolasse una
una vecchietta, intascando il cartoccino del tabacco, si fece largo fra le donne
mezzo rustico con cartoni scuri, color tabacco. giusti, i-546: senza staccarsi dal
certe movenze di gomiti nello spolverare il tabacco dalla cotta,... là a
aprisse la scatola e pigliasse una presa di tabacco. settembrini, 1-10: innanzi alla
nasconderlo. 2. tipo di tabacco da masticare assai duro, formato da
alla coltura di cereali, barbabietole, tabacco, fagioli, patate, ecc.
d'umori peccanti distillativo e (come il tabacco) eva- porator d'esalazioni umide,
piacevole, che [la polvere di tabacco] si è fatta particolarmente delizia delle
, ii-233: macchine per trinciare il tabacco... [lo riducono] in
e guariscono con la sola polvere di tabacco i tagli e tutte quelle ferite che ferite
, 39-i-9: [la polvere di tabacco] si è fatta particolarmente delizia delle
cicche. 3. pezzetto di tabacco compresso o mozzicone di sigaro: da
nell'anno 1800) * pezzetto di tabacco da masticare ', nei dialetti piccardo e
cicchi). masticare cicche o tabacco; masticare qualcosa senza deglutirla. -anche
invitati fra loro a non fumar più tabacco, per togliere alla finanza austriaca una
, che voglia dirsi, della foglia di tabacco attorcigliata da fumarsi. altri, seguendo
che rotolò fra le palme; cimò il tabacco con certe unghie acute, rosse.
, pigliano per bocca il fumo del tabacco da cui così fattamente il palato e
pizzicare la punta del naso avvicinandovi il tabacco da fiuto e aspirando rumorosamente.
: capitovvi un dì una che nel pigliar tabacco sonava di clavicembalo sotto alle narici colle
si empiono di quel fumo [del tabacco], ma però caldo, le budella
epicureo, solo perché profumava il suo tabacco di mam- molette! ma il canonico
per inteso, e continuò il suo tabacco a bagnarlo di qualche goccia d'acqua
. se ne partivano cariche di tabacco. dei corpi, e più
erano, per esempio, quelli sul tabacco e sulla manna) e furono commutati
padre e attribuito un effetto velenoso al tabacco per il mio intimo sentimento morale che
mio padre e attribuito un effetto velenoso al tabacco per il mio intimo sentimento morale che
avendo cessato di fumare, di prender tabacco, di bere vino, avendo impegnato la
venezia il partito o sia appalto del tabacco,... con partecipazione..
, 1-335: la prigionia del contrabbandiere di tabacco non deve esser comune con quella del
si fa a prodotti vegetali (come tabacco, olive, vino, olio),
dare la concia alle pelli, al tabacco, al vino, all'olio (e
, vanda, come si concia il tabacco, e ne escono sigari e sigarette,
ii-230: queste ballette delle foglie [di tabacco] conciate hanno la faccia superiore
pelli (o di prodotti vegetali, tabacco, olio, vino, ecc.)
suo stomaco. leopardi, iii-879: il tabacco di bologna mi si confà più d'
al piacevole, che [la polvere di tabacco] si è fatta particolarmente delizia delle
1-335: la prigionia del contrabbandiere di tabacco non deve esser comune con quella del
serbo,... sale, tabacco, carta o altra roba di contrabbando.
pericolo pigliano per bocca il fummo del tabacco, di cui così fattamente il palato,
si empiono di quel fumo [del tabacco], ma però caldo, le
con tra la peste, purché fosse tabacco d'ottima qualità, e colle foglie ben
una scatoletta di corno una presa di tabacco paesano, cominciò il suo racconto.
i cordami, in mezzo al fumo del tabacco di dalmazia, e cantavano di femmine
crassa, un fumo denso formato dal tabacco misto a'miasmi che esalano da tanti
pancia, con mazza e scatola di tabacco. verga, 4-125: don gesualdo
all'appalto a comprare una crazia di tabacco e quella pipa. d'annunzio, v-3-107
fava tonca (usata per aromatizzare il tabacco); anche la corteccia e il legno
erano, per esempio, quelli sul tabacco e sulla manna), e furono commutati
pananti, ii-327: se pigliare il tabacco è decoroso agli uomini, disdice alle
fatto colla decozione di un'oncia di tabacco in corda, il quale cagionerà un
denicotinizzare, tr. privare il tabacco, in parte o totalmente, della
, ma vuol dire 'togliere al tabacco una parte della nicotina ',
o totalmente, della nicotina (il tabacco). rigutini-cappuccini, 189: il
baruffaldi, 216: nelle scatole manuali del tabacco è in uso di porvi qualche segno
baruffaldi, 99: il primo tabacco, che nell'europa, e indi in
porgeva i fiammiferi e la borsa del tabacco, cercava di prevenire tutti i
cattaneo, iii-3-70: un lavoratore di tabacco da un giorno all'altro fu visto
cantini, 1-29-255: essendo trovato alcuno tabacco di alcuna sorta in maggiore quantità di
i-611: e la sola detenzione di tabacco estero... veniva punita colla frusta
leggi puritane, e nella detestazione del tabacco e del vino come di sostanze diaboliche
udì nel viso quel respiro acre di tabacco e di vino. levi, 1-19:
ogni mattina a digiuno buona quantità di tabacco, e lo inghiottiscono senza un minimo
iii-54: via, signor dilettante di tabacco, andate a prendere la vostra signora.
, a zig-zag, verso le piantagioni di tabacco. pasolini, 1-121: il carro
soffochi. baruffaldi, iii-81: il tabacco è eccitativo dello starnuto per la titillazione o
divieni. baruffaldi, 18: [il tabacco] de la tristizia / discacciatore /
l'allargò e scoperse matassine bionde di tabacco. -rifl. liberarsi da legami
arcigna e di breve discorso, che fiutava tabacco una narice per volta. alvaro,
mezzogiorno su una sedia a dondolo color tabacco, di legno ricurvo, e disfa
0 dissertanti al caffè fra il lezzo del tabacco e dell'assenzio circa il colore delle
alpi fece fare una larga distribuzione di tabacco e di sigari. -eccles.
quattro mesi a un naso sferico / di tabacco assetatissimo. doganière, sm
: delicato e aromatico (contrapposto a tabacco forte, di aroma acre e molto
virginia soppraffino da fumare -vale a dire, tabacco forte, ché del dolce ne ho
fatto; ché l'ortolano distribuì il tabacco tanto equabilmente in tutte le parti del
, 106: alcuni hanno voluto che 'l tabacco detto di s. cristoforo si denomini
presa fra indice e pollice come il tabacco da naso nella tabacchiera d'osso o
venne trasportata in europa la pianta del tabacco. manzoni, fermo e lucia, 368
96: tanto il vino, quanto il tabacco essendo duoi vaporosi corpi ripieni di sali
baruffaldi, 170: in tanta quantità di tabacco versata una goccia di quintessenza di melarosa
ch'è mela odorosissima), il tabacco la beve, e tutto di quell'odore
, che tutti fiutassero di quell'eccellente tabacco. -con valore genericamente superlativo: ottimo
che il rumme, il rosolio, il tabacco è di qualità eccellente, sopraffine,
è prodotto. baruffaldi, 98: il tabacco è eccitativo dello starnuto per la titillazione
frumento, segale, avena, tabacco, pomodoro, ecc.,
, i-638: l'ortolano distribuì il tabacco tanto equabilmente in tutte le parti del
una alternativa di freddure e di zaffate di tabacco del brasile nel viso 'milady.
del gran priore: la pianta del tabacco. -erba della volpe: aconito,
piante, e in partic. il tabacco). cantini, 1-29-249: resta
usare, manipolare, vendere... tabacco sodo, in polvere lavorato, in
materia che facesse lo stesso effetto del tabacco, ec. -figur. in
in cenere: candida cenere se il tabacco fu buono. -assol.
, / che si fa conca da tabacco un vile / escremento incivile.
rigore s'usasse per lo contrabbando del tabacco,... trovato un corno
un corno di figura essimia e riempitolo di tabacco a suo genio, se lo attaccò
alternato inspirare ed espirare il fumo del tabacco acceso, o ciò si faccia col sigaro
... casupole nelle quali il tabacco è sommariamente essiccato prima di essere raccolto
chiusa simile ad un budello, che il tabacco attraversa in 45 minuti.
, i-611: la sola detenzione di tabacco estero... veniva punita colla
ne estrae una tabacchiera e fiuta tabacco. silone, 4-30: egli ordinò che
verga, 4-43: l'arciprete prese tabacco, si spurgò, tossì, infine
creduto, che nelle parti dell'america il tabacco sia falsato da'mercanti coll'elleboro,
da piccoli focolai infettivi, dall'abuso del tabacco e dell'alcool, ecc.,
delle sigarette fabbricate a mano con fortissimo tabacco da pipa, avvolto in carta da
chiudere un occhio e lasciar che il tabacco marcisse in convento, anziché liberare il
verga, 4-43: l'arciprete prese tabacco, si spurgò, tossì, infine si
fanga, si acquarellò sulla tenda color tabacco. govoni, 1177: o casone del
indie porto meco / merce solo di tabacco, / che consola e che vivifica /
do, sono io che li guadagno e tabacco devi comprargliene quanto ne vuole, a
mezzana / la sua grana [del tabacco da fiuto], / non sottilissima,
pericolo, pigliano per bocca il fummo del tabacco, di cui così fattamente il palato
... ostinarmi a buttar bezzi in tabacco, quando sta in fatto che il
favore, soggiunsi, di gradire il tabacco e la scatola. verga, 3-68:
finite le lodi, fiutò un poco di tabacco, e con la mano in cui
ogni verso / la consueta presa di tabacco. saba, 116: vedo navi il
tabacchi. da mesi non pioveva, il tabacco è materia asciutta e fiammante.
ii-13-207: nebbia di fumo di tabacco e di rhum e di fiati umani
perché sia incenerita l'ultima fibrilla di tabacco, un po'di tempo ci vuole.
mo derna è allusiva al tabacco e al mezzo per accenderlo.
carta un mazzetto di fili di quel tabacco che pareva seta, si dette ad
montale, 2-92: gli ultimi fili di tabacco / al tuo gesto si spengono nel
giorno insacco / la mia libbra di tabacco /... / ma del fino
che è destinato al fiuto (il tabacco). magalotti, 6-260: ogni
giorno insacco / la mia libbra di tabacco /... ma del fino,
naso e, in partic., il tabacco). - anche assol. magalotti
fiuta? baruffaldi, iii-81: il tabacco è eccitativo dello starnuto per la titillazione
d'occhi e mani nobilmente / e fiutando tabacco, filinoro / fe'i tre cavalli
prestamente. nievo, 39: fiutava tabacco una narice per volta. sbarbaro, 1-184
. -in partic.: l'aspirare tabacco da fiuto o altra polvere. -anche:
polvere. -anche: piccola presa di tabacco che si fiuta in una volta.
tabacco; che è abile a riconoscere e a
, che è da fiuto (il tabacco). baruffaldi, iii-70: allora
iii-70: allora l'uso bello / del tabacco fiutatorio, / ch'è del naso
. 2. l'aspirazione del tabacco o di altre polveri da naso.
galeone. -tabacco da fiuto: tabacco ridotto in polvere che si aspira attraverso
i quadri, la musica e il tabacco da fiuto. jovine, 2-55: sul
del mobile c'erano una scatola di tabacco da fiuto in madreperla, due bicchieri
, 5- 402: quello del tabacco da fiuto è un vizio oramai quasi
riferimento alla foglia disseccata e conciata del tabacco da fumo e da fiuto. -anche:
. cantini, 1-29-256: per il tabacco, puro fine, la foglietta ordinaria
, / avvolte in qualche foglia di tabacco. tommaseo [s. v.]
]: * fogliettina ', dicesi del tabacco da naso. fogliettina fine, con
larghi in fondo, piglierò moglie e tabacco, morirò cavaliere. è il mio destino
cava in cui avviene la combustione del tabacco. baldini, 3-300: si pigia
baldini, 3-300: si pigia il tabacco dentro il fornello della pipa. jovine
ricco di nicotina (un tipo di tabacco). d'azeglio, 2-319:
virginia soppraffino da fumare -vale a dire, tabacco forte, ché del dolce ne ho
ne ho. barilli, 5-96: vogliono tabacco forte da masticare, fiammiferi per
/... in lui [nel tabacco] ritrovano, / a dismisura,
rovani, i-611: la sola detenzione di tabacco estero,... veniva punita
indie porto meco / merce solo di tabacco, / che consola e che vivifica /
. 12. sostant. qualità di tabacco particolarmente forte. -mezzo forzato: che
che sta a mezza strada fra il tabacco dolce e quello forte. cantini,
per i mezzi forzati, e per il tabacco di strasburgo in bastone, 1.
', dicesi anche d'una specie di tabacco. crusca [s. v
che si dà a una specie di tabacco in polvere, così detto perché ha,
una concia speciale, più forza del tabacco ordinario. e 1 mezzo forzato '
. e 1 mezzo forzato 'vale tabacco che, per la concia che riceve,
puzzolente di fradiciume e di fortore di tabacco. 2. figur. corruzione
e crede lei / che se fosse il tabacco porcheria, /... ne
da prima fu inventata, ma al tabacco ancora vien data, è un'odore d'
formano durante la lavorazione delle foglie del tabacco (e possono essere usati per l'
miglio la molta smoccolatura e il frequente tabacco. -che cade senza sosta (
canne del naso penetrava col frizzante del tabacco macubino. moravia, xii-193: alla
. possono cadere in frodo peggio del tabacco, e la multa non è lieve
uomini, froge del naso nere di tabacco, labbra violetto pallido languenti bavose o
di quel sì de'colli / tabacco goditor, che a'miglior'usi / convertito
chieda loro il soldo per comperarsi il tabacco, tosto si frugano per tutte le tasche
sestini, 22: allorché poi [il tabacco] principia ad essere nella sua fruttificazione
bambina inesperta annusava il sentore / del tabacco e del fieno e tremava al contatto /
ma con un color bruno tratto dal tabacco. carena, 1-33: 'fuligine', colore
) il fumo prodotto dalla combustione del tabacco o di altre sostanze analoghe (come
era permesso, fumava una pippa di tabacco. pananti, iii-165: ognuno prende
invitati fra loro a non fumar più tabacco, per togliere alla finanza austriaca una
il cioccolate, fumava, imbevuto prima il tabacco con un liquore che fa in vari
atto di fumare una certa quantità di tabacco o di aspirare una boccata di fumo.
aspirato sotto forma di fumo (il tabacco); consumato aspirandone il fumo (
4-1-49: si stima che l'uso del tabacco o masticato o fumato possa essere nocivo
-tòro). chi fuma abitualmente (tabacco o anche droghe); chi fuma
partic.: prodotto di combustione del tabacco contenuto in una sigaretta, in un sigaro
per il naso, che loro chiamano tabacco, per uscire de sentimenti. et lo
pericolo pigliano per bocca il fummo del tabacco, di cui così fattamente il palato
si empierà la bocca di fummo di tabacco. nievo, 1-226: veniva egli.
beviamo. -l'azione di fumare tabacco; l'abitudine di fumare tabacco.
fumare tabacco; l'abitudine di fumare tabacco. -tabacco da fumo: quello che
: le ragioni morali per lodare 11 tabacco da fumo dovrebbero essere almeno due: che
il fuoco. -fuoco selvatico del tabacco: malattia provocata dal batterio pseudomonas tabaci
, che si manifesta sulle foglie del tabacco con macchie tondeggianti di colore giallo-brune,
galanteria. baruffaldi, 157: questo tabacco è adoperato da i musici più per
dietetici, abuso di alcoolici o di tabacco, a malattie del ricambio, è
vecchi / avvolte in qualche foglia di tabacco, / tanto per gazzerare e questi
meglio chiudere un occhio e lasciar che il tabacco marcisse in convento, anziché liberare il
redi, 16-iii-320: impolverati i lombrichi col tabacco polverizzato, muoiono in pochi momenti.
ma non con tanta prestezza quanto il tabacco. salvini, 39-iv-52: vivi gli affetti
prodotti farmaceutici, nella concia del tabacco e delle pelli, nell'apprettatura
un gobbettàccio libertino, tutto imbrescato di tabacco da naso. = lat. volg
verga, 4-43: l'arciprete prese tabacco, si spurgò, tossì, infine
che costituiscono corpi non compatti (come tabacco da naso, polvere da sparo, ecc
sia mezzana / la sua grana [del tabacco]. chiesa, 5-87: si
aperta. bettinelli, xiv-16: prende tabacco e lo fuma come un granatiere.
gliel consente. baruffaldi, 152: tabacco non granito, ma grosso, come
gratis la concessione dello spaccio [di tabacco] esente d'imposta e d'affitto per
per ridurre in briciole le foglie di tabacco. baruffaldi, 76: quella grattùggia
. baruffaldi, 99: il primo tabacco che nell'europa e indi in italia
il bottini traeva dalla guaina di foglia di tabacco la sottile pagliuzza pareva che sguainasse un
scuola per farne ben mustiato il suo tabacco mentre io mi beavo a eccitarla perché
tempo che canta l'aria, prendendo tabacco dal protettore, soffiandosi il naso,
, 20: chi ne vuole [di tabacco], carpiscane un pizzico, /
preparato idralcolico, oppure, mescolata con tabacco e oppio, sotto forma di sigarette
non è quella del re che vende tabacco e chiede tasse e soldati ma quella di
-in partic.: nella lavorazione del tabacco, la persona addetta a riporre le foglie
le pinzochere s'imbrescavano il naso di tabacco e zufolavano con le trombe.
comari sciamannate, le pinzochere imbrescate di tabacco, si risciacquavano la bocca sul suo
, i-221: ma una scatola immensa di tabacco, / senza avvertirmi, dove credereste
di alimentari, tessuti, carta, tabacco, ecc.); imballatore. -macchina
nel commercio di alimentari, carta, tabacco, ecc.) si procede a sistemare
2-692: la respinse [la scatola del tabacco] con un gesto che aveva imparato
che il famoso domator carpoforo, / il tabacco reai di san cristoforo.
4-244: questo amore, impestato di tabacco, di violenze, di desideri,.
/ impiastra- tucce, / che del tabacco furo in compagnia, / e ravvivare
qualcosa, / impolverar li suole di tabacco. pratesi, 1-393: lo metteva ora
pananti, ii-327: una presa di tabacco si può offrir, si può chiedere senza
questa del naso bevanda innocente [il tabacco], / dimmi se 'l vin
significato n. 2 da cazzotto [di tabacco] con riferimento alla forma della bandiera
iii-52: gran partigiano / del savigliano [tabacco] / è il mio conte estense
46: levate fuora [le foglie di tabacco]... le spruzzano con
: la virginia è piantata tutta di tabacco; di riso e d'indaco la carolina
, xvii-345: didimo saggiò del vostro tabacco e... ne pigliò una presa
pananti, ii-327: una presa di tabacco si può offrir, si può chiedere
così pare che il nostro semplice [il tabacco] sia pine induttivo di velocità nell'
guadagnali, 1-ii-43: il fumo del tabacco insinuato / per certe inesprimibili regioni,
76: l'uomo aspirava l'infezione del tabacco e si avvelenava il sangue e l'
non ritorna. -annusare abbondantemente (tabacco). pirandello, 8-114: i
il prete, per non imitarli, infornava tabacco. -pubblicare in grande quantità.
cacciare su per le narici; annusare tabacco. pirandello, 8-1 io: terminata
, s'infrociò una grossa presa di tabacco. 2. gerg. region
lo stesso con il sale, con il tabacco, con le arance, con le
ingegnerò. pananti, 1-220: il tabacco dee prendersi all'appalto, / e introdurne
del fazzoletto, egli è dopo che 'l tabacco in polvere è in voga, perocché
allargò e scoperse matassine bionde di tabacco. 3. per estens.
all'uso di questa polvere [il tabacco] o al succiare di questo fumo
acqua per innaffiarlo, verrebbe [il tabacco] a perfezione. foscolo, gr.
: il farmacista attanagliò una presa di tabacco degna del naso di un elefante, e
di una costru = denom. da tabacco, nome antico (dall'ar. tubbàd
della città. care, macchiare di tabacco. de pisis, 3-196:
2. raro. spendere, sperperare in tabacco (il intabuccare, intr
base la insussi = denom. da tabacco (v.) col pref. in-con
esperienza del che fosse l'uso del tabacco), e vale tesser fieramente
insus sporco, macchiato di tabacco. confutabile (una teoria,
persona o di cosa che sia cosparsa di tabacco, o abbia = voce dotta
]. pavese, 10-102: il tabacco va intinto di grappa. -rifl.
-miscela di tabacco assai profumata. baruffatili, 76:
pizzico / di quest'intingolo [di tabacco] / ben presto invocole, / e
. operaio che torchia le foglie di tabacco perché si imbevano omogeneamente della soluzione di
farlo. pananti, i-220: il tabacco dee prendersi all'appalto, / e
, ii-1063: lo resi felice dandogliene [tabacco] tanto da farsi quattro o cinque
vero è che sono sigaretti spagnuoli, tabacco involto in carta, ma fuma continua-
d'annunzio, iv-2-1223: trasse il suo tabacco misto d'oppio da una sua scatola
altra, ch'è certa mistura [di tabacco] / d'ircocervica nuova natura,
v-516: compriamo un'enorme quantità di tabacco per una cifra irrisoria. = voce
eminenza allato di un antico mulino da tabacco, già bruciato dal fuoco accesosi per la
un suo curioso ed elegantissimo trattato del tabacco. metastasio, 1-iv-112: non in vienna
per il naso, che loro chiamano tabacco, per uscire de sentimenti. e lo
imperatore montezuma ogni mattina dopo desinare fumava tabacco imbevuto con un liquore che lacrima e
. martini, 4-4: a prendere tabacco senza insudiciarsi laidamente la faccia, le
in medicina, della pianta volgarmente detta tabacco. g. del papa, 6-i-117:
era lampante e manifesta / che il tabacco tiene svegli e scarica la testa.
freddo, a uso smodato di alcol e tabacco, a inalazione di gas o polveri
. -tabacco leccese: varietà indigena di tabacco adatto a produrre polveri da fiuto e
(se l'hanno) / il tabacco. hanno il vino rosso. a pochi
queste grandi foglie giallissime e trasparenti: tabacco di cina. recano ciascuna il bollo
abbonda di nicotina (un tipo di tabacco). cicognani, 13-60: posò
3-42: seminando un certo puzzo / di tabacco e unguenti santi / che pareva un
: quel tanto che i rivenditori di tabacco, sigari, polvere e altri monopolii
andato all'appalto a fare la levata del tabacco '. nieri, 3-1 n:
v.]: 'libera coltivazione del tabacco ': senza che sia monopolio del
montani, 45: [dall'uso del tabacco] vedendosi ben sovente gli effetti di
vie respiratorie; la lobelia inflata (tabacco indiano) come espettorante, emetico e
, che si avvicina a quello del tabacco e che lascia nella bocca una certa impressione
; si estrae dalla lobelia inflata (o tabacco indiano); oltre alle proprietà analettiche
: condannata alle fiamme [la zolla tabacco, perché il medico è imbrattato della medesima
profitto il lucroso traffichetto del sale, tabacco e carta bollata. lanzi, v-320
indignità di giuocare e accender le pippe di tabacco a'lumi de gli altari. f
fuori una materia infrollita e secca, color tabacco. è il lavoro che si chiama
appena si potrebbe comprendere, che il tabacco sia divenuto un oggetto di lusso e
. metastasio, 1-iv-23: oh che tabacco! oh che nettare di giove!
goldoni, x-606: -presto, presto tabacco. -sì, tabacco. / -prenda.
-presto, presto tabacco. -sì, tabacco. / -prenda. -è troppo granito
gialla e come macchiata di briciole di tabacco. -iniettato. ramusio, iii-391
sopra carrozze, finestre di casa, tabacco, buoi da macello ed altre cose simili
, i-232: l'acre allor del tabacco arida foglia / abbiti cara; e lungamente
e perfino la calce, perfino il tabacco da naso. -assol.
macuba, sf. e m. tabacco da fiuto profumato, preparato con zucchero
v.]: 'macuba': specie di tabacco della martinicca, preparato collo zucchero greggio
che alcuni met tono nel tabacco, perché tramanda un odore come di
a scuola per fame ben mustiato il suo tabacco, mentre io mi beavo a
località della martinica, dove questo tabacco era prodotto; cfr. spagn
macuba. macubino, sm. tabacco da fiuto; macuba. tommaseo
s. v.]: 'macubino': tabacco coll'odore della macuba. panzini,
olive: lebbra dell'olivo; maculatura del tabacco). = deriv. da maculare1
baruffaldi, 59: il prezzo [del tabacco] alquanto scotta / e non fa
coltivazione delle fave, della canapa, del tabacco e del pomodoro. 5.
, uva, sorbe, foglie di tabacco, ecc.); ha importanti funzioni
243: il viaggio che fa il tabacco per ascendere ad incensare il celabro per
mal, se questa febre [del tabacco] / un periodo solo avesse / e
'che rese in italia popolare il tabacco, e fece i nasi ligi agli erari
sostanza. 2. figur. tabacco delicato e aromatico. baruffaldi, 54
. sm. invar. sigaro confezionato con tabacco delle filippine. = deriv.
foscolo, xvii-57: a far rapare del tabacco non manipolato dalla finanza, bisogna una
raccoglie in mazzetti le foglie essiccate di tabacco. = deriv. da mannocchio
2. agric. mazzetto di foglie di tabacco. 3. marin. fascina di
ecco la signora popònica, coi capelli color tabacco di spagna, unti non si sa
, 1-iii-586: ecco una nuova flotta di tabacco, di vainilla, di manteca di
una tabacchiera di corno in mezzo al tabacco, come alcuni fanno di certi insetti
. haschish (per lo più mescolato con tabacco e, più raramente, con oppio
con di quel balsamo [il tabacco] / toccava l'ugola / a la
di salomone gessner, che giurereste pigliasser tabacco. vien voglia di dirgli: mascherina,
confessate, io mi confesso; / il tabacco dee prendersi all'appalto / e introdurne
si sta masticando. -in partic.: tabacco da masticare. d'annunzio
: si stima che l'uso del tabacco o masticato o fumato possa essere nocivo
. -in partic.: che mastica tabacco. tramater [s. v
dicesi di chi è avvezzo a masticare tabacco. papini, v-401: ma voi
della saliva; e dicesi specialmente del tabacco, del mastice, del gengiovo ed
manuali o artigianali (nella lavorazione del tabacco, nella concia delle pelli, ecc
l'allargò e scoperse matassine bionde di tabacco. c. e. gadda, 9-28
ripiegandolo col martello. 5. masticare tabacco, ciccare. guglielmotti, 528:
tra denti alla lunga la foglia del tabacco, senza tranghiottirla. 6.
46: levate fuora [le foglie di tabacco] e ben distese, asciuttate ch'
baruffaldi, 15: il brasil [tabacco] vuole un cervello / lavorato tutto a
ha provato che in tanta quantità di tabacco versata una goccia di quintessenza di melaròsa
ch'è mela odorosissima), il tabacco la beve e tutto di quell'odore olezza
, 2-2-69: si tolse la imposta sul tabacco e sul sale che divennero mercatabili.
per l'indie orientali io stimo il tabacco in polvere. g. gozzi
un merino, né fiutata una presa di tabacco. -con uso attributivo.
algarotti, 1-vi-44: vi portano altresì tabacco, mera superfluità americana, che è
kif, mescolato con un po'di tabacco, in piccolissime pipe di terracotta. quasimodo
funzionamento della mescolatrice. -nell'industria del tabacco, aromatizzatore. 2. figur.
mio povero marito, / avea per lo tabacco sì avido prurito, / che quasi
(ed è usato per aromatizzare il tabacco e in profumeria).
. i. frugoni, i-14-246: è tabacco del mezzano: / ma non far
i-406: odore d'incenso putrido, di tabacco aromatico, di tempo e di santità
si usa, in far l'olio del tabacco, possa produrne ed innestare in esso
questa nuova parsimonia [nell'uso del tabacco], / che così leva lo spasimo
, sesamo, arachide, fagioli e tabacco. gozzano, i-457: la immensa
. 6. particolare tipo di tabacco. tramater [s. v.
v.]: 'millefiori': specie di tabacco colorato ed odoroso. = comp
alla mia presenza, minuzzatolo [il tabacco] col coltello, se lo pigliavano in
chim. alcaloide presente nelle foglie del tabacco, associato con nicotina. = voce
-miscelazione di varietà diverse di foglie di tabacco conciate e triturate, opportunamente dosate,
fabbricazione di sigari e sigarette, di tabacco da pipa e da fiuto. -in senso
da fiuto. -in senso concreto: tabacco miscelato. ojetti, ii-229: sempre
annasò, per accidente, / un tabacco arcipotente. bresciani, 6-xiii-271: arrigo stesso
ha una crosta, come quella del tabacco, mocciosa, che sta intorno al
far ammontare al doppio il prezzo del tabacco che si raccogliesse, a fronte del forestiero
. / discopria quest'erba amabile [il tabacco], / monarchéssa / e reina
vecchietto parli spesso di sigari, di tabacco, di pipe, orgoglioso com'è
e impiegata per la produzione del tabacco. o. targioni tozzetti,
le sue foglie si fa quella specie di tabacco detto 'brasile 'o * monocos
, negli orti e nelle piantagioni di tabacco. monelli, i-153: dopo poco
3. deposito catramoso che il tabacco bruciato lascia nel fornello della pipa o
baruffaldi, iii-164: dai sali acri del tabacco morsicate quelle porzioni nervee sparse per le
un mortaretto futurista, una presa di tabacco greco e un ringorgo di acidità pettegolaia.
in numerose piante coltivate (come il tabacco, la patata, il sedano, la
, 1-x-185: io ho finito il mio tabacco di spagna e qui non se ne
i mozziconi delle sigarette per ricavarne il tabacco. bernari, 5-166: siete andato
sempre nel cassetto un'enorme quantità di tabacco in mucchio su un foglietto di carta
e melensa / la dispensa [del tabacco] /... / con quel
eminenza allato di un antico mulino da tabacco. tramater [s. v.]
.. da macinare i colori, da tabacco \ moretti, ii-535: ci furon
e perfino la calce, perfino il tabacco da naso. p. levi, 2-162
. possono cadere in frodo peggio del tabacco, e la multa non è lieve.
sue braccia era a squamme color del tabacco per una malattia della pelle. orioni,
. munge inginocchiata / la vacca di tabacco e cioccolata. -assol.
casseri; / sbarrattato / è 'l tabacco da ogni lato; / io non ho
scuola per farne ben mustiato il suo tabacco. = var. tose,
6. tipo di sigaro confezionato con tabacco alquanto forte. 7. sm
in cui si bruciano le foglie di tabacco; il fumo, depurato e profumato
sarò condannata [io, foglia di tabacco] a vivere dentro un chibok o ad
iii-70: allora l'uso bello / del tabacco fiutatorio, / ch'è del naso
, / per lappar ben tutto questo [tabacco], / la nasea di ser
girarrosto. -tabacco da naso: tabacco da fiuto. tommaseo [s.
tommaseo [s. v.]: tabacco da naso, a distinguerlo da quel
6-99: prendeva, conversando, un tabacco da naso, speciale.
gustare / la nasodorosifera pietanza [il tabacco]. = formazione scherz.
l'inghilterra del riso, indigo, tabacco, provvisioni navali d'ogni sorta. boine
: prodotta dal monopolio di stato con tabacco alquanto forte. -nazionale esportazione: confezionata
forte. -nazionale esportazione: confezionata con tabacco alquanto forte e più raffinato.
di negri per coltivare in america il tabacco, l'indigo, il zucchero, per
la quale non avendo avuta notizia del tabacco, non ne ha potuto indagar la natura
robe e travasa, / finché 'l tabacco celato v'annasa. pindemonte, 4-405:
fornello della pipa e a comprimervi il tabacco. = comp. dall'imp.
. metastasio, 1-iv-23: oh che tabacco! oh che nettare di giove!
quel nichelle, mi ci compro il tabacco senza dover cambiare. 3. dimin
. alcaloide presente in piccole quantità nel tabacco sotto forma di liquido incolore di odore
sf. chim. alcaloide contenuto nel tabacco. = deriv. da nicotina.
. chim. principale alcaloide contenuto nel tabacco, che può essere facilmente assorbito dalle
cascami e dai residui della lavorazione del tabacco sotto forma di un liquido oleoso e
improprio: residuo catramoso della combustione del tabacco che macchia le dita e le labbra
nicotina, con un uso eccessivo di tabacco (e ha una connotazione scherz.
nicotirina, sf. chim. alcaloide del tabacco, dotato di proprietà insetticide, costituito
. chim. alcaloide, contenuto nel tabacco, liquido, che bolle a 280°,
si utilizzano le foglie per ottenere rispettivamente tabacco da fumo e da fiuto.
d'uno di quelli di nicoziana o tabacco. serpetro, 235: il 'tabacco
peto 'cestoni, 476: il tabacco o sia necoziana la stimo velenosa un poco
la ritrovarono, * petun 'e 'tabacco 'e dagl'italiani similmente 'tabacco
tabacco 'e dagl'italiani similmente 'tabacco 's'appella. auda, 1-304
, 1-304: nicoziana, detta volgarmente tabacco o erba della regina: libre dodeci
francia la pianta e l'uso del tabacco; cfr. fr. nicotiane (nel
e molto aromatica contenuta nelle foglie del tabacco, da cui si ottiene per distillazione
chiamata 'nicozianina 'o 'canfora del tabacco 'da kermstaedt una produzione di questa
principio acre e volatile, cui il tabacco dee le sue proprietà. fu scoperta
è proprio, che si riferisce al tabacco. bersezio, ii-109: si accesero
carducci, ii-13-207: nebbia di fumo di tabacco e di rhum e di fiati umani
iii-2-140: col demolire le imposte del tabacco e del lotto sottraevano 15 milioni di
qualche sacchetto. 22. tipo di tabacco di qualità superiore. tommaseo [s
nobile...: una qualità di tabacco. 23. locuz. -alla nobile
4-1-49: si stima che l'uso del tabacco o masticato o fumato possa essere nocivo
di gamna o di gandy-gamna o siderotici o tabacco: focolai perivasali di connettivo degenerato
[uomini] per lo fumo del tabacco cercano di sottrarsi alla noia: ed
forza del fascio nomentano, tirava ancora tabacco dalla tartaruga nel 1925.
mondo. -avere, ricevere il tabacco del nonno: essere cacciato via;
avute [eschine] le pere, il tabacco del nonno e l'erba cassia da
contro di lui. -dare il tabacco del nonno a qualcuno: liberarsene,
v.]: gli hanno dato il tabacco del nonno. 8. dimin
bingoli, negli orti e nelle piantagioni di tabacco. -per estens. il pozzo
presenti nella nicotina di numerose varietà di tabacco; si presentano sotto forma di un
1-231: aggiungete il capogiro prodotto dal tabacco nei novizi, e avrete una idea degli
accese. goldoni, xii-539: un tabacco ch'è odoroso, / ch'è
39 x51. 3. tipo di tabacco trinciato a grana minutissima. tramater [
] come potentissimo quello dell'olio del tabacco. o. targioni tozzetti, i-209
: mostra sotto il naso l'ombretta del tabacco. de pisis, 1-412: se
rappresa entro una mezza presa di tabacco di melchior cesarotti, e sbattuta omeopatica
iii-164: da i sali acri del tabacco morsicate quelle porzioni nervee sparse per le
materie, anco operanti lo stesso effetto del tabacco. boccalini, i-206: questa medicina
(un farmaco, una bevanda, un tabacco, ecc.). - anche
bacchetti, 2-xxiv-1006: l'odor del tabacco oppiato e zuccherato. -sostant.
[uomini] per lo fumo del tabacco cercano di sottrarsi alla noia: ed
, iv-2-1223: egli trasse il suo tabacco misto d'oppio da una sua scatola
desperazione. redi, 16-iv-44: quel tabacco in polvere, che a tutte l'ore
spiegare ad apollo le proprietà organolèttiche del tabacco da fiuto, e gli offerì una
. -tabacco orientale', qualità di tabacco prodotta nel vicino oriente, di colore
particolare tipo di sigaretta confezionata con tale tabacco, senza aggiunta di altri ingredienti.
/ i nemici fra lor darsi il tabacco / e andar tutti d'accordo all'
/ annasò per accidente, / un tabacco arcipotente, / ostico e nuovo affatto,
montecuccoli, 105: le foglie del tabacco sono lunghe, ovate. santi,
governo di milano. -confezione di tabacco, di sigari o di sigarette.
settembrini, iv-74: essendo ridotto senza tabacco, me ne ho fatto cedere un
bottini traeva dalla guaina di foglia di tabacco la sottile pagliuzza pareva che sguainasse un
sia mezzana / la sua grana [del tabacco], / non sottilissima, /
. -scherz. panaggio del naso: tabacco da fiuto. baruffaldi, 21:
denaro, dàlie questa borsa / da tabacco, e tu prenditi il papetto /
algarotti, 1-vi-44: vi portano altresì tabacco: mera superfluità americana, che è
in venezia il partito o sia appalto del tabacco... e come partitante generale
venezia il partito o sia appalto del tabacco. deliberazione del senato della repubblica di
proprie colonie, aggrava di dazi il tabacco delli stati uniti. -con
mesi a un naso sferico / di tabacco assetatissimo. g. gozzi, 1-349
dei calzoni, calcò coll'indice il tabacco nel fornellino e tirò due o tre
20-250: in oggi, senza contare il tabacco, ogni nazione, anzi ogni popolazione
lxxxviii-1-690: vivi sopposto al morso del tabacco, / in odio e 'n dispiacere
nefasti e tremebonde ansie dell'approvvigionamento di tabacco che fecero a zara gli alpini.
: 'color pazienza ': color tabacco. 15. in espressioni ellittiche
sciattezza del comento / alternato alla presa di tabacco. sanminiatelli, 11-92: nella discussione
e non mai del gran pegàso / al tabacco diè di naso. carducci, iii-25-185
in maniera vistosa: giaccona pelosa color tabacco, pantaloni di flanella grigia, scarponcini
negri riesce di somma penalità, dal fumare tabacco. f. casini, iii-19
come un peperone dalle gran prese di tabacco offertegli dal signor canonico. pirandello,
, che, avute le pere, il tabacco del nonno e l'erba cassia da
anche opportuna l'astinenza dal fumare il tabacco che soverchiamente accresce la separazione della saliva
la guerra, incamerò la vendita del tabacco, perilché sassari tumultuava. amari, 1-ii-317
; la malattia stessa. -peronospora del tabacco: agente causale (peronospora tabacina) che
baruffaldi, iii-161: nuova moda di tabacco... si è quella di
di pesto e vagliato nella grana del tabacco. c. e. gadda, 6-314
sm. bot. ant. pianta del tabacco (nicotiana tabacum).
serpetro, 235: d tabacco... d'altro nome si chiama
. fumare, prende re tabacco da pipa.
petóne, sm. bot. ant. tabacco. = adattamento del fr.
petùm (petùn), sm. tabacco. siri, ix-20: a
un coltello e due borse piene di tabacco o petun. baruffaldi, ni-91:
, 'petum'e 'picielt': tre nomi del tabacco. = dal portogh. petum
che pepe polverizzato. -polvere di tabacco piccante. baruffaldi, 54: a
un coltello e due borse piene di tabacco. salvini, 39-vi-141: la fiorentina
a far fortuna in una piantagione di tabacco e che ha bisogno di danaro per l'
. avevano devastato certe piantate di tabacco con aver mangiata buona parte della foglia
: la virginia è piantata tutta di tabacco. paoletti, 2-9: una gran
sestini, 58: tutto il prodotto del tabacco potrà ascendere ad un miglione di piastre
montale, 2-92: gli ultimi fili di tabacco / al tuo gesto si spengono nel
io mi ricordo d'aver vedute piante di tabacco, venute su belle e rigogliose quanto
si potrebbe ottenere un'utilissima ricolta di tabacco. -tose. ripiano pianeggiante alla
dopo averla lavata con forte infusione di tabacco o di cicuta nell'acqua mista con spirito
che lo dà. -fiutare (il tabacco). pananti, ii-328: che
pananti, ii-328: che bisogno di pigliar tabacco possono avere le donne? carducci,
di salomone gesner, che giurereste pigliasser tabacco. pascarella, 1-207: nel vagone
pretone il quale passa il tempo pigliando tabacco, starnutando e recitando il breviario.
: soffiatevi il naso, perché pigliate tabacco! e quando uno piglia tabacco, non
pigliate tabacco! e quando uno piglia tabacco, non fa veder certe gocce che
viani, 10-40: sui panconi color tabacco son seduti tre uomini i quali posano
d'oro brunito [un vaso di tabacco] / non si voglia ben guemito
vegetali disseccati e in partic. del tabacco; può avere forme diverse, sia
tondeggiante, detto fornello, contiene il tabacco e nella sua estremità inferiore è inserito
. -tabacco da pipa: tipo di tabacco preparato con una lunga concia che gli
barbitondere, con una pippa fumante prendea tabacco svaporativo. magalotti, 22-152: queste
hanno la tasca della pipa e del tabacco alla spalla, gli uomini alla cintura.
il caffè], 37: il tabacco... ci appesta ed avvelena la
pipa e s'apparecchiava a riempirla di tabacco. tarchetti, 6-i-268: il marchese
oscenamente sopra un sofà orientale, fumando tabacco turco in una pipa di scemnitz dorata.
contadino toglie dalla trave / foglie di tabacco, si ferma sulla soglia / le taglia
2. con metonimia. quantità di tabacco che può essere contenuta nel fornello di
... fumava una pippa di tabacco; dopo il pranso ne fumava due
all'amico potter. -fumo di tabacco che ne esala. alfieri, 9-66
. -non valere mezza pipa di tabacco: non valere nulla. zeno
polenta e non valeva mezza pipa di tabacco. -per una pipa di tabacco
tabacco. -per una pipa di tabacco: per un prezzo irrisorio, per
. lo darei tutto per una pipa di tabacco, se potessi. - e allora
comperare le case per una pipa di tabacco. -rubare, portare via il
desio di pippare: e c'è il tabacco, / c'è caffè, cioccolatto e
; / pippa molto, ama il tabacco. g. gozzi, i-27-274: il
gastone] a bere strabocchevolmente, pipando tabacco e mangiando pepe lungo col cornino e
le taverne... e pipava tabacco. bechi, 239: il marito.
pipa fino all'esaurimento della carica di tabacco. -anche: boccata di fumo aspirata
... fumava una pippa di tabacco... talvolta in qualche ora
prendere il caffè e a comprare il tabacco e vi si intratteneva per fare una lunga
perduto. 2. quantità di tabacco contenuta nel fornello della pipa.
-il tempo che si impiega a fumare il tabacco contenuto nel fornello della pipa.
3-63: che fumo! che spuzza di tabacco pipato. pipatóre, sm.
cameroni, 151: erano come vampe di tabacco, andate di traverso, che uscissero
pizzicare. pizzichino1, agg. tabacco pizzichino (anche solo pizzichino, sm
solo pizzichino, sm.): tabacco da fiuto di odore particolarmente pungente.
: 'pizzichino': è una qualità di tabacco in polvere, di odore acutissimo, per
, quello che fa starnutire come il tabacco pizzichino. 2. frizzante,
/ con d'esta polvere [di tabacco] / in mano un pizzico / condir
dopo aver succhiato rumorosamente un pizzico di tabacco da una scatola di legno, si accingeva
degno di essere ridotto in iscatola da tabacco degna di papi. c. bini,
a tutti in volta una presa del suo tabacco, chinò la testa sul tavolino e
risparmin tanti onori: / gli è tabacco spartigiacco, / che dà l'attacco /
, / annassatene un po'po'[di tabacco] / de le dita su gli
2-92: poi che gli ultimi fili di tabacco / al tuo gesto si spengono nel
così angusta, / piena ell'è di tabacco d'augusta. 2. giacca
polenta e non valeva mezza pipa di tabacco. rotolava per terra tutti i minuti
polputa ma deserta coltrice. -gonfio di tabacco (una sigaretta). c.
potrà credere che questa polve [il tabacco] fosse la delizia dei nasi più colti
occhiali. -tabacco in polvere: tabacco da fiuto. f. montani,
montani, 39: l'invenzione di usar tabacco in polvere appartiene senza controversia agli europei
dagli spazi immaginari / il potentissimo / tabacco in polvere / adora e venera / e
artiglieri. -per simil. scherz. tabacco con aroma molto forte. cassola
germano. e aggiungeva: -mica è tabacco, è polvere da cannone.
/ che di questa polverùccia [del tabacco] / la cartuccia / piena in tasca
chicche e confettini. 3. tabacco da fiuto polverizzato, talora anche variamente
, gli mettono a quel modo nel tabacco con qualche gocciola dell'acqua dell'infusione
di tuncar. baruffaldi, iii-197: tabacco, se non di nuovo ritrovamento, certamente
, sf.): prodotta con tabacco alquanto forte, fino al secondo dopoguerra
... che non alligni [u tabacco] anco altrove e, senza il
, 2-105: in quest'ozio sublime / tabacco fumerei, non porcheria. gozzano,
sigarette, i fiammiferi spenti, il tabacco già fumato della pipa; posacenere.
trovate per farmi vedere come la scatola del tabacco e 'l portafogli... erano
dandoci un saluto, una presa di tabacco; parlandoci del tempo, del caldo
, dove si vendono farine, grasce, tabacco, canapi e simili; nelle città
indiani si è picielt, ché quel di tabacco è posticcio de'nostri spagnuoli, per
posteri di un vizio come quello del tabacco? la domanda è legittima, visto
tavolato, né le innocue prese di tabacco del futurista lucini. = deriv
costoro come potentissimo quello dell'olio del tabacco. giuliani, ii-294: nel senese chiamano
ogni dente / pastosa più che foglia di tabacco, / sicché da sé ciò ch'
235: quei che ne pigliano [tabacco] più del dovere tramortiscono e giacciono
finanziario. goldoni, xi-9: il tabacco, il caffè, la cioccolata / e
dice il tesauro tal pianta [il tabacco]... poter pretendere d'
foglia, come si piglia in polve il tabacco; il farò or ora capir anche
posto di canattiere, uno spaccio di tabacco o una cattedra d'economia? no.
dogane, delle aziende del sale e del tabacco e della lotteria per amministrarle secondo le
leopardi, iii-894: io vengo godendo il tabacco donatomi da voi: gl'intendenti di
. verga, 8-41: l'arciprete prese tabacco, si spurgò, tossì, infine
romani. pananti, i-220: il tabacco dee prendersi all'appalto / e introdurne
si può fare del sale, del tabacco, quando però si volesse applicare il sistema
tommaseo. 18. quantità di tabacco afferrata fra il pollice e l'indice
con cui si prende fra le dita il tabacco). baruffaldi, iii-5q: questa
domandarvi posso appena / quattro prese di tabacco. g. gozzi, i-8:
, i-8: prendi una presa di tabacco con la dritta. tienlo un poco
, l'avvocato con due prese di tabacco interrompon le gravi meditazioni, e i lor
don domenico fiutando una enorme presa di tabacco. verga, 8-179: « si
del comento / alternato alla presa di tabacco. -per estens. dose di
! per voi è una presa di tabacco. 19. quantità di un
diminutivo di 'presa 'più di tabacco che d'altro. -presùccia.
gozzi, 1-8: prendi una presa di tabacco con la dritta. tienlo un poco
da tutti ricevuta che questa foglia [del tabacco] usata in fumo riscaldi i raffreddati
arro a dar la concia al tabacco, particolarmente la state, che non
presina, sf. piccola quantità di tabacco afferrata fra le dita per fiutarla.
gli dice: / vorreste una presina di tabacco? nieri, 51: s'ha
: s'ha a pigliare una presina di tabacco! cicognani, 1-191: le male
1-191: le male lingue volevano che pigliasse tabacco.. o dio! tutto il
o non mischiato con altra qualità (un tabacco). d. bartoli, 2-3-100
, iii-60: questa [presa di tabacco] mo', ch'è foglia schietta,
c. bini, 1-48: -è il tabacco? -è latac- chia pretto pretto.
anche che la sua foglia [del tabacco] lasciata appesa in un solaio e seccata
un'altra donna con uno scialle color tabacco, grande, biondastra, cosparsa di una
: la virginia è piantata tutta di tabacco; di riso e d'indaco la carolina
che di questa pol- veruccia [del tabacco] / la cartuccia / piena in tasca
, i-iv-15: quando credete che il tabacco possa mettersi in viaggio da barcellona per
neri di prunèllo, sopra un fondo color tabacco, gli ingrossava il busto.
suo zuccaro, fuma mollemente il suo tabacco, imbandisce più pruriginose le sue mense
povero marito, / avea per ìo tabacco sì avido prurito / che quasi tutto il
stiva, ove, nascosti nel fumo del tabacco, giacete a digerire l'acquavite,
starnuti- glia... è un tabacco così denominato dall'effetto suo, che'è
altrimenti si fabbrica che col mescolar nel tabacco radice d'eleboro bianco polverizzata, ch'è
. merceol. puro fine: tipo di tabacco da fiuto. p. petrocchi [
: 'puro fine ': sorta di tabacco da naso. 32. metall
e lo strina. egli morde u suo tabacco. / è a testa nuda,
del suo abito, la qualità del tabacco che usava, i capricci della sua immaginazione
. pascoli, 1-145: offre il tabacco a chiunque per aver occasione di raccontare
: poteva anche esser l'effetto del tabacco orientale voluttuosamente aspirato, e non era per
stampa periodica milanese, i-262: il tabacco vien pure coltivato in gran quantità
stoppa un sacco; / un quintale di tabacco / nel suo naso accolto sta.
si mette 50 libbre di foglie di tabacco fresco o libbre 40 al meno, e
, 61: questa [la polvere di tabacco] è una tale acuta quintessenza /
turbò più. prese una grossa pizzicata di tabacco, mutò discorso, mi lodò,
stava alle gerbe e che per mezzo di tabacco,
come un rosario; e, il tabacco, certamente benedetto. 3. raggranellare
pacichelli, 1-583: spesso ancor si fumava tabacco, cioè almen la sera e la
-con riferimento a un tipo di tabacco ottenuto dalle costole delle foglie.
sestini, 22: allorché poi [il tabacco] principia ad essere nella sua fruttificazione
g. gozzi, 1-8: raduna il tabacco e batti sul cerchio della tabacchiera.
, 34: si fa conca da tabacco un vile / escremento incivile; / si
tutti ricevuta che questa foglia [del tabacco] usata in fumo riscaldi i raffreddati.
baruffaldi, iii-25: si fa conca da tabacco un vile / escremento incivile; /
dubbio l'abolizione della ragion proibitiva del tabacco. -ragione di, della guerra
pipa di terra e il cartoccino del tabacco, faceva finta di volerla caricare.
alle gerbe e che per mezzo di tabacco, suo capitano, s'era collegato
di spezie, di rahatlokùm, di tabacco, di pece, di rhum, di
dalla menoma bevanda e dallo stesso fumar tabacco. amari, 1-iii-438: porta la narrazione
servono solamente di questo sugo [del tabacco fresco], il quale non solo resiste
polvere da fiuto le foglie di tabacco grattandole con la raspa. goldoni
. sta rapando un bastone di tabacco. lastri, i-iv-152: seccata che sia
che sia la foglia [del tabacco], la principale operazione consiste nel
io avrei desiderato di mandarle il tabacco; ma disgraziamente non è ancora stato rapato
, sm.): polvere di tabacco da fiuto. cavour, vii-84:
non si potrebbe certo mai impiegare il tabacco di kentuky, che vale molto di più
qualità, nei quali s'impiega il tabacco di zeghedino che è a molto miglior mercato
in polvere da fiuto le foglie di tabacco. foscolo, xvii-58: a
foscolo, xvii-58: a far rapare del tabacco non manipolato dalla finanza bisogna una persona
rapè (rappè), sm. tabacco da fiuto di colore scuro e conciato
: 'rappè ': sorta di tabacco da naso, che rende odore di viola
: -non ve ne intendete. il vero tabacco è il rapè. -a me piace
il rapè. -a me piace il tabacco di spagna. -il tabacco di spagna
me piace il tabacco di spagna. -il tabacco di spagna è una porcheria. paoletti
ne vanno per provedersi della foglia di tabacco dal levante e del rapè dalla francia.
, / con d'esta polvere [di tabacco] / in mano un pizzico /
pianeta. baruffaldi, 105: il tabacco reai di san cristoforo... dicesi
, ii-2-38: raschierò dai miei scritti il tabacco della castigatezza. o.
parrucca, tirò su una presa di tabacco, raschiò, tossi. nievo, 422
. melosio, 3-i-28: perché [il tabacco] suol rasciugar la testa, /
chiamano 'paquitos 'sono preparati con tabacco rawolto in finissima carta o nelle foglie
! deledda, v-975: il re del tabacco lo chiamano, per le sue immense
arrosto piccato sopra. barujfaldi, iii-92: tabacco reai di san cristoforo. dicesi reale
da tutti ricevuta che questa foglia [del tabacco] usata in fumo riscaldi i raffreddati
targioni pozzetti, 12-4-308: presto [del tabacco] ne fu formato un grosso capo
del sale, della polvere e del tabacco. -per simil. omaggio.
incontriamo con manichetti e collari schiccherati da tabacco, non è giusto il dimenticarsi le
della regina madre o erba regina: il tabacco (offerto da jean nicot, ambasciatore
regina. baruffaci, 98: il tabacco porta per prima denominazione il titolo d'
. targioni tozzetti, 12-4-306: il tabacco in francia prese il nome di erba nicoziana
di nicoziana, di petun e di tabacco. -regina claudia: varietà di
solamente di questo sugo [del tabacco fresco], il quale non solo resiste
pratesi, 5-247: quattro prese di tabacco e via: padre anacleto respirava più
di liquori, di fumo di cattivo tabacco ammorbava quell'atmosfera. de amicis,
capo, tirò su un secondo pizzico di tabacco, raschiò, tossì, si soffiò
-per simil. riempire di nuovo di tabacco (una pipa). cicognani
i-v-266: la virginia è piantata tutta di tabacco; di riso e d'indaco la
ridare la concia (alle pelli, al tabacco, al vino, all'olio,
ridotti a colami! muratori, iii-156: tabacco d'ottima qualità e, colle foglie
proverbi toscani, 284: bacco, tabacco e venere riducon l'uomo in cenere
cenere. saba, 1-57: bacco, tabacco e venere ed altri stupefacenti riducono l'
pipa e s'apparecchiava a riempirla di tabacco. giuliani, ii-251: a me mi
e il mezzatesta, si offrirono del tabacco e vi fu un annusare riflessivo, per
, ii-13-207: nebbia di fumo di tabacco e di rhum e di fiati umani ingombra
riesce di somma penalità) dal fumare tabacco. d. sestini, 22: eramo
v.]: ribere e rifumare [tabacco]. 4. far fumare
il capitano rassagnac la [scatola del tabacco] respinse con un gesto che aveva
con una vecchia giacca di lana color tabacco, dalle tasche sformate, e certi
dal fodero rosso / e astuccio del tabacco con amore rilustrato. rilutare, tr
hanno preso le foglie [di tabacco] un colore di cannella, si rimpacchettano
mia pipa, rimpinzandola ben bene di tabacco. bucini, 69: voi vedete il
era un vecchiotto alquanto rincivilito che offerse tabacco al notaio. de amicis, xii-467
mischiando assieme le boccate di rosolio e del tabacco in fumo, e con alcuni fino
la sete golosa / quella crusca [il tabacco da fiuto] sì ruvida e scagliosa
giardino? baruffaldi, iii- pref: tabacco, pianta straniera, addomesticata ora e ringentilita
un mortaretto futurista, una presa di tabacco greco e un ringorgo di acidità pettegolala
. calandra, 3-155: rinnovò il tabacco nella pipa. gozzano, ii-460: loro
della patata, della canapa o del tabacco (dette colture da rinnovo).
22: nato che è [il tabacco] e divenuto grandicello, si strapianta,
degno di servire di prezioso ripostiglio al vostro tabacco, che al lume azzurro è luminosissimo
: élla aveva un'indicibile ripugnanza al tabacco. di giacomo, i- 706
lo zucchero, l'olio, il tabacco riapparvero su tutti 1 tavoli. cancogni,
da tutti ricevuta che questa foglia [del tabacco] usata in fumo riscaldi i raffreddati
comari sciamannate, le pinzochere imbrescate di tabacco, si risciacquavano la bocca sul suo
profitto il lucroso trafficherò del sale, tabacco e carta bollata. botta, 5-310:
, di che è grande esempio il tabacco. papini, 30-286: son gente di
: la virginia è piantata tutta di tabacco; di riso e d'indaco la carolina
, 8-213: ritagliato sul fondo color tabacco, le figure argentee dello icone abbagliavano
ritegno. metastasio, 1-iv-23: oh che tabacco! oh che nettare di giove!
dossi, iii-272: non c'è tabacco che valga a rititillarle le nari.
ritogliere di quest'erba così celebrata, chiamata tabacco. 10. locuz. -essere ritolto
baruffateli, iii-161: nuova moda di tabacco e di freschissimo ritrovamento si è quella
di pesto e vagliato nella grana del tabacco. = nome d'azione da
d'ogni verso / la consueta presa di tabacco. ungaretti, iv-26: sono tornato
la birra, le carte, il tabacco, le bevande spiritose, la polvere da
ricciuto e con un vecchio mantello color tabacco sulle spalle. è il romito che
mi resta / polve- ruccia [di tabacco], tra rossuccia e fosca al pari
baruffaldi, iii-197: è [fi tabacco] foglia di nicoziana ridotta impalpabile,
annunzio, iv-2-1223: egli trasse il suo tabacco misto d'oppio da una sua scatola
. -quantità di foglie di tabacco arrotolate insieme. baruffaldi, iii-61:
e zucchero. baruffateli, iii-225: il tabacco che si gratta è foglia pretta di
3-276: tratto dalla sigariera un rotolino di tabacco, fregato un solfino ai calzoni come
mezzana / la sua grana [del tabacco], / non sottilissima, /
: qui sempre mi sono inteso del tabacco che si fiuta pel naso, non di
una sigaretta arrotolando la cartina contenente il tabacco. -marin. arrotolare strettamente brande o
3. rotolo di foglie di tabacco (anche come unità di misura)
da tre o quattro milla rolli di tabacco. zucchelli, 369: la nave.
; e perché nel zucchero e nel tabacco in corda consiste il principal negozio del brasile
cassoni di zucchero e 2300 rolli di tabacco. -cilindro di legno su cui si
stabilimento di nuove rivendite di sale e tabacco nei comuni rurali, ed ha corroborato quest'
mezzo rustico con cartoni scuri, color tabacco. faldella, i-5-293: legati da noi
misura ridotta come umettante nell'industria del tabacco e come elemento per la preparazione di
/ chi ne pose un sacchetto [di tabacco] addosso a'figli, / chi
pascoli, 1-859: prende una presa di tabacco, / s'addormenta come un sacco
il padre. -con riferimento al tabacco. foscolo, xvii-345: didimo saggiò
foscolo, xvii-345: didimo saggiò del vostro tabacco e, ricordatosi del suo frate,
1-iv-23: appena ricevuta [la cassetta di tabacco], il mio naso impaziente ne
il saggio: trovai tre specie di tabacco tutte ottime. -in senso concreto
teste eran duo fiaschi / vestiti di tabacco e non di sala / sì eran
virtù per cui è famoso nell'lndie il tabacco, hawi quella di saldar le ferite
, di puleggio. -sale e tabacco, sale e tabacchi, sali e tabacchi
a quello delle privative per sale e tabacco e trovate imposizioni sempre crescenti, restrizioni
confiscato in hodeida, contrabbandavano sale e tabacco. legge 21 gennaio 1929,
d'affettazione; ha due ciuffi color tabacco su le tempia, lisci e lucidi
cessano di essere sensitive all'azione del tabacco, e realmente più non apparisce la saliva
della donna: e dal salsicciotto di tabacco, di cui venire a capo parea dovesse
9: quando sternutava anche per causa del tabacco, otto o nove voci gridavano a
teiformi. da alcuni si fuma come il tabacco per l'eguaglianza dei figli di
proverbiale: sotto la grandine nemica fiutava tabacco, come niente fosse. fanzini [
. erba santacroce: la pianta del tabacco. = dal nome di [prospero
), che per primo fece conoscere il tabacco in toscana avendone avuto notizia in portogallo
tale erba che si usava per inumidire il tabacco. tommaseo [s. v.
detta, a uso segnatamente di bagnare il tabacco. 2. region. varietà
rosa, di gial- lino, di tabacco, di azzurro, tenuemente sfondate, senza
stomaco / con d'esta polvere [di tabacco] / in mano un pizzico /
fiamma. -emissione di fumo del tabacco di una pipa, di un sigaro
goldoni, xii- 539: un tabacco ch'è odoroso, / ch'è soave
che il suo vizio sarebbe stato il tabacco da fiuto, che però non le piaceva
or sorbendo il caffè, or succhiando il tabacco in fumo. baretti, ii-42:
sminuzzare l'hascisch per fumarlo mescolato al tabacco. -per estens.: fumare sostanze
mostri scafatissimi. scaferlato, sm. tabacco di seconda scelta, grossolanamente triturato.
non si potrebbe certo mai impiegare il tabacco di kentuky che vale molto di più,
qualità, nei quali s'impiega il tabacco di zegnedino che è a molto miglior mercato
tremolanti e scagliette. 3. tabacco in polvere che non ha subito ulteriori
, scaglietta, cruschetta': denominazione del tabacco in polvere, quando questo non ha
la sete golosa / quella crusca [del tabacco] sì ruvida e scagliosa. idem
ha il bel diletto di prender tabacco, ma odoroso e di grana grossa
scanni. fenoglio, 5-iii-11: tiene il tabacco in bottega sotto lo scanno del sale
mentre il fumo si scapriccia dal profumato tabacco a comporre ed a scomporre forme evanescenti?
in un canto; / questo prende tabacco e quel scaracchia. cagna, 1-116
moravia, ix-128: il sale e il tabacco... erano le due cose
, qualvolta venuto gli fosse voglia di tabacco, gli era forza di fare di se
-tabacchiera (anche nell'espressione scatola da tabacco). goldoni, vii-38: offerendogli
). goldoni, vii-38: offerendogli tabacco colla scariola d'argento ch'ebbe da
lavori finissimi e per fino scatole da tabacco, margheritine, ecc. manzoni, fermo
dannunzio, iv-2-252: disse, prendendo il tabacco nella scatola di corno: « figlia
politica, ideologica, ecc. usanza del tabacco da naso. fianchi.
e di bere, ma né il tabacco né il vino lo cavano mai di scherma
o duca, io torno al tabacco che si ripetevano ogni sera prendeva avsowerchiar
v-992: esportatori ed importatori clandestini di tabacco, alcool, merletti, quadri e
incontriamo con manichetti e collari schiccherati da tabacco, non è giusto il dimenticarsi le
buona moglie con in bocca un cilindro di tabacco in corda di mezzo pollice di diametro
nero, tanto gli fa schifo il tabacco. -defecare, in partic.
turco arrosolate, aghedà, angerà e tabacco. migliorini [s. l
del comento / alternato alla presa di tabacco. = deriv. da sciatto1.
a. delfìni, 3-66: puzzava di tabacco, aveva una bella cravatta e i
basilica. parise, i-342: sputava tabacco nel cortile allungando lo scolo nero
coglie l'umidità del tabacco. le pipe collo scolo son meno sgusciata
la bestiola piùvigorosa e scommettendo un pizzico di tabacco su quella che farà il salto più
in venezia il partito o sia appalto del tabacco... come partitante generale del
, ma potevano ugualmente avere sigarette e tabacco a mezzo degli scopini e anche di
mani. fenoglio, 5-i-611: il tabacco scorreva profusamente. 14. procedere
comperavano sigarette e si facevano scorte di tabacco. cicognani, v-1-235: di medicine
le foglie di alcuni erbaggi e del tabacco. tommaseo [s. v
un suo curioso ed elegantissimo trattato del tabacco. batacchi, i-249: scrisse il
scroccommi innanzi / una scatola piena di tabacco. -ottenere una carica con mezzi
: fatemene regalare un vasetto [di tabacco] da qualcuno di cotesti signori.
assisi eran duo fiaschi / vestiti di tabacco e non di sala, / sì
e ammucchiò seg- mentini ed atomi di tabacco. = voce dotta, lat.
, / seminando un certo puzzo / di tabacco e unguenti santi. luzi, ii-153
macinazione. 3. disus. tabacco in polvere. petrocchi [s.
s. v.]: 'semolino': tabacco in polvere lavorato. 4. gioco
certo persona che non sappia essere il tabacco... un semplice venutoci in origine
, 6: cresce in agricoltura g. tabacco [« rivista storica italiana », anno
senso. pananti, ii-326: il tabacco occupa il senso più vicino alla sede dell'
giacosa, 1-33: scusate, sente di tabacco qui dentro. -impregnarsi dell'aroma di
. magalotti, 2-86: assaggia [il tabacco da fiuto], niside. /
giusto le baruffe con una presa de tabacco. anemo: gingè del serraggio. la
servono solamente di questo sugo [del tabacco fresco], il ii-134: la
caffè, /... / tabacco di siviglia, / di brasile e d'
a vedere de'giovinotti fieri fieri, il tabacco e il fumo (il fumo del
e il fumo (il fumo del tabacco) gli ammorba lo stomaco e se
mesi a un naso sferico / di tabacco assetatissimo. 3. per estens
: tratto dalla sigariera un rotolino di tabacco, fregato un solfino ai calzoni come
tra sfilacciature di stoffa e pezzettini di tabacco, ecco venir fuori mezzo spaurita una
. frugoni, iv-23: presone [di tabacco] il macedoneuna sfogliata scheggia, per curiosità
, 1-126: cresciuto il dazio anco sul tabacco, nella sola irlanda resultò un meno
. giusti, iii-374: voglio ritentare il tabacco per vedere se mi sgrava di questi
toppe ai ciabattini o sgrumando il tabacco dalle cicche. -eliminare la sporcizia
facile e lenta combustione, riempito di tabacco scelto e trinciato fine, che si
di carta, di una foglia di tabacco. guadagnali, 1-ii-40: non
, fatti di una sola foglia di tabacco. 2. disus. sigaretta
sempre; vero è che sonosigaretti spagnuoli, tabacco involto in carta, ma fumacontinuamente.
3-276: tratto dalla sigariera un rotolino di tabacco, fregato un solfino ai calzoni come
o fusiforme, costituito da foglie di tabacco lavorate e avvolte su se stesse,
, 2-37: 'sigaro': foglia di tabacco ravvolta su di sé, in modo quasi
indicano la provenienza o la qualità del tabacco o anche una particolare denominazione.
siviglia, sf. tipo di tabacco da fiuto prodotto e la
rispetto arti e mestieri, i-275: tabacco profumato alla maniera di spaalla terra,
, non più che una presa di tabacco, d'ima certa cipria nerastra,
. smime, sm. varietà di tabacco turco. ojetti, ii-231: ogni
: basmà, queste [foglie di tabacco] piccole, ovali e distese;.
le tende sono impregnate dell'odore di tabacco. = deriv. da smog.
vestiti da passeggio avevo smorzato le tinte: tabacco chiaro, grigio ferro, pulce,
si dibatteva monotona... fra il tabacco di voltaire e gli stimolanti di piron
più raffinati. cassola, 2-173: un tabacco più leggero non mi soddisferebbe.
dei calzoni, calcò coll'indice il tabacco nel fornellino e tirò due o tre
specie, fra cui la patata, il tabacco, il pomodoro, la melanzana,
con le sole esperienze dell'olio del tabacco, s'io non avessi ancora da potervi
in america... a coltivar tabacco nelle solitudini. pavese, 6-221-7%.:
... portò l'uso del tabacco in polvere del quale ne pigliava assaissimo e
... servirvi e mantenervi di tabacco di spagna perfetto. da ponte,
e d'inverno, con un soprabitone color tabacco di spagna. -peggior.
/ ottima cioccolata con vainiglia, / tabacco di siviglia. goldoni, xi-1249: oh
de sorbirli el male. -fiutare il tabacco. baruffaldi, iii-17: ben vi
bicchiere di tè, una libbra di buon tabacco sulla tavola, un progetto sorridente nella
boccata d'aria aspirata, di fumo di tabacco, di profumo. linati,
metastasio, 1-iv-23: trovai tre specie di tabacco tutte ottime; ma quello de'due
4. sf. lembo di foglia di tabacco con il quale vengono avvolti alcuni tipi
porta orologi, pianelle, borse da tabacco, borse da danaro, coperture di sedie
dal fodero rosso / e astuccio del tabacco con amore rilustrato / e diario sul verde
spada. spadóne2, agg. tabacco spadone, varietà di tabacco contraddistinto da
, agg. tabacco spadone, varietà di tabacco contraddistinto da foglie strette e allungate.
lastri, 1-vi-167: lo spadone è quel tabacco che presso noi [toscani] vegeta
di agricoltura [s. v. tabacco]: tabacco di foglia stretta o
[s. v. tabacco]: tabacco di foglia stretta o tabacco spadone o
]: tabacco di foglia stretta o tabacco spadone o tabacco d'ungheria. =
di foglia stretta o tabacco spadone o tabacco d'ungheria. = forma aggett.
. sm. e f. tipo di tabacco da fiuto. parini, mat.
piccola carta arrotolata, con entravi del tabacco da fumo leggiero e odoroso, che
allora il capitano, preso un pizzico di tabacco, se ne fece una spagnoletta.
, dorata come una squisita foglia di tabacco. ojetti, i-74: ha le mani
'spalloni', era una balla di tabacco, mezzo quintale e scomoda.
quanti odoracci / di sego, di tabacco / mi sparsero per camera. linati,
l'ammonticel- lano [la polvere di tabacco] / e l'ammatassano / e la
risparmin tanti onori: 7 gli è tabacco spartigiacco / che dà l'attacco /
tale arrivava dalla pianura l'assegnazione di tabacco e la spartivano coi borghesi.
: manco mal se questa febre [del tabacco] / un periodo solo avesse /
un camino); che non contiene tabacco ardente (una pipa). fagiuoli
levigatore. 3. nell'industria del tabacco, chi è addetto alla sistemazione delle
è addetto alla sistemazione delle foglie del tabacco nelle botti, in modo che restino
: 'spianatóre': sistema le foglie di tabacco nelle botti stratificandole, tirandole ed allargandole
imperatore montezuma ogni mattina dopo desinare fumava tabacco imbevuto con un liquore che lacrima e spiccia
anche con carta comune) e poco tabacco. -per estens.: sigaretta confezionata artigianalmente
: poi che gli ultimi fili di tabacco / al tuo gesto si spengono nel piatto
con l'unghia, spolverando il biondo tabacco che fuoriusciva. -conc. macchina
io vi offra un pizzico di questo tabacco. a lei, signor maestro, provi
cacciano due sole dita per prendervi il tabacco. -disus. patta dei pantaloni
il capo coll'umidore del celabro conserdel tabacco, operaio addetto alla cernita delle foglie.
spulardaménto, sm. nella lavorazione del tabacco, scarto delle foglie avariate.
spulardare, tr. nell'industria del tabacco, staccare le foglie una dall'
lo spulardamento nel ciclo della lavorazione del tabacco. = nome d'agente da spulardare
povera gente. 7. trinciato di tabacco da pipa o da masticare preparato industrialmente
lento e schifoso (anche di tabacco masticato); scarac chio
7-363: il trave di mezzo sputa tabacco. dev'essere ben tarmito.
4-41: sputava: lunghi sputi neri di tabacco volavano tra i colpi sulle lamiere.
: che fumo! che spuzza di tabacco pipato. fracchia, 145: dalla sua
sue braccia era a squamme color del tabacco per una malattia della pelle. bacchetti,
l'odor della pece che cominciapastranello color tabacco. manzini, 16-122: il padre dell'
stabacco, stabacchi). fiutare abitualmente tabacco da naso. carena, 2-37:
diconlo scherzosamente e quasi frequentativo di prender tabacco da naso. carcano, 522
, e da un denom. da tabacco (v.). stabaccata
stabaccata, sf. fiutata di tabacco. baldini, 13-98: certe
di un alimento o, anche, del tabacco, per un certo periodo di tempo
]: 'sterzare': termine di manifattura di tabacco... vale fare una mescolanza
1976], 7: caffeinici e tabacco sono droghe stimolanti. stimolare (ant
potrà credere che questa polve [il tabacco] fosse la delizia dei nasi più
precedenza essiccato. -nell'industria del tabacco, addetto all'accatastamento, nei locali
deputati all'essiccazione, delle balle di tabacco in pile sufficientemente distanti per permettere la
locali destinati all'essiccazione, le ballette di tabacco lavorato. 3. milit.
mischiando assieme le boccate di rosolio e del tabacco in fumo,... con
di numeri, di formule e di tabacco. 8. disus. sbollentare
piacerebbe vederti vestita con un velluto color tabacco un po'stornello. = dimin.
, 2-213: -caro liscione, avete voi tabacco? / -del miglior di bologna,
, 22: nato che è [il tabacco] e divenuto grandicello, si strapianta
forma sottile e irregolare, contenendo poco tabacco (una sigaretta). cassola,
contadino toglie dalla trave / foglie di tabacco, si ferma sulla soglia / le
, a casa, e avvolgere il tabacco nelle cartine. g. giudici, 11-120
annunzio, 8-40: ha due ciuffi color tabacco su le tempia, lisci e lucidi
. saba, 1-57: bacco, tabacco e venere ed altri stupefacenti, riducono
subburrare, tr. letter. colmare di tabacco la pipa. linati, 11-88
gran pipa tirolese, la subburrò di bon tabacco. -per estens. appesantire un
impeciati. fenoglio, 5-ii-442: il tabacco gli [a mio zio] tingeva gli
dalla copia grande de'zuccheri, dal tabacco, e dalle miniere d'oro scoperte da
sigaretta, pipa; aspirare polvere di tabacco dalle narici. - anche assol.
malati, far qualche libercolo, tirar tabacco, andare a zonzo. molineri, 1-257
dei calzoni, calcò coll'indice il tabacco nel fornellino e tirò due o
il contenuto aspirando con forza; annusare tabacco. cantù, 3-261: già da
la parrucca, tirò su una presa di tabacco, raschiò, tossì, e continuò
vital traggon le nari / carica di tabacco ella gli lancia / senza né pur
sentire. baruffaldi, iii-81: il tabacco è eccitativo dello starnuto per la titillazione
ardente. bernari, 6-72: arrotola tabacco nella carta di giornale, che brucia
nel vivo? io ho finito il mio tabacco di spagna. -pervadere l'animo