dove fur chiuse le membra / di ta' che non saranno senza fama, / se
dove fùr chiuse le membra / di ta' che non saranno senza fama / se l'
loro gli increspamenti dell'aere in que'ta' modi varii commossa ed impressa dall'articolazione
, vennero fatti così e a que'ta' moti convenevoli, e a più o meno
, vennero fatti così e a que'ta' moti convenevoli, e a più o meno
consunto, / con pece e olio ta' piaghe si fasce, / misti con sugna
, / che getta fiamme per bocca ta' dotte, / ch'una fornace pareva
il conto, perché alcuni di questi ta' rami, che mutarono nome, sono venuti
contato, / né conterei, non arei ta' martiri. / e sopra ogn'altro
maladetto, / che getta fiamme per bocca ta' dotte, / ch'una fornace pareva
que'beni;... adunque ta' beni non fieno per tutti...
loro attitudine sufficiente a potere godere di ta' beni, mentre adoperino la ragione..
gli atti pieni / di leggiadria (né ta' veduti unquanco), / avean ne'
e fanno grandi iscuritadi, e fanno ta' cose che non si potrebbono credere. berni
né mormorar, né densi aver dispette / ta' permissioni ché dice iddio facondo: /
naturale e prode. angiolieri, 95-14: ta' cose nascer ciascun giorno veggio, /
e qual davanti, / in forme ta' che dir non le saprei, / sì
dove fur chiuse le membra / di ta' che non saranno senza fama / se l'
che le femmine dio merca / con ta' segni, onde son più belli e divi
, 23-47: del pane appena ne dette ta' dotte. -rimettere, ristorare le dotte
bricconi, / che potesse resistere a ta' fatti; / ma rimaser confusi,
milioni; / ma in ogni sito ta' piante non fanno, / né ancor le
viziata / che non crede già mai ta' favolelle. marino, 369: or
spiace, / riparar non possendo a ta' furori, / a lodi se n'
mio, che m'ha messo in ta' forvici. -trovarsi, essere,
e qual davanti, / in forme ta' che dir non le saprei, / sì
asulieri, / e preso sono da ta' berrovieri / che m'hanno tutto guasto il
. tanaglia, 2-151: se in ta' cicactice vedi germini /...
, 38: dal superno tu si arai ta' laude / che chi ti nomerà n'
. poliziano, 197: come veggo ta' lunatichi / muffaticci goffi e rozi,
anonimo, ix-892: se riparare si può ta' giudici, / proveggia in ciò la
scala del paradiso, 8: con ta' pianti e lamenti e preci dimandava la misericordia
paffe. poliziano, 197: come veggo ta' lunatichi / muffaticci goffi e rozi,
poliziano, 197: come veggo ta' lunatichi / muffaticci goffi e rozi,
le femmine dio merca / con ta' segni, onde son più belli e divi
ben trattata. tanaglia, 1-643: ta' piante sanza pome, c'è chi guata
di firenze, 1-104: chi cerca ta' cose, le guida più secrete che può
benigna. campanella, i-91: se ta' rispetti averan da finire, / il
, ix-889: gli ambasciador parlargli in ta' latini, / enginocchiati e così dicendo:
intelletto. petrarca, 198-13: da ta' due luci è l'intelletto offeso, /
maladétto / che getta fiamme per bocca ta' dotte, / ch'una fornace pareva
bricconi, / che potesse resistere a ta' fatti; / ma rimaser confusi,
/ omè! chi'tt'ha insegnato ta' parole? lalli, 10-43: stuol
dolcibene, 1-116: preso sono da ta' berrovieri / che m'hanno tutto guasto
che le femmine dio merca / con ta' segni, onde son più belli e divi
., 80-18: morir sei persone in ta' mistieri. -delitto, misfatto.
e milioni, / ma in ogni sito ta' piante non fanno, / né ancor
iacopo del pecora, lxxviii-m-155: fra ta' bel lezze una fontana chiara
neuna ne perdea; / e quando ta' parole per lui mote / udiva barlaàm,
, com'io le mandi a aire / ta' motti, ch'ella torni a me
. tanaglia, 2-156: se in ta' cicatrice vedi germini, / per poca
3-796: convien che stretto el leghi con ta' lacci / che sia necessitato a tua
atti gentili col vezzoso modo, / e ta' pensier al cor gli facean nodo.
onore e riputazione. io per me dono ta' onorevolezza a chi la vuole e farò
si confida. petrarca, 198-14: da ta' due luci è l'intelletto offeso,
tarantole e serpenti], / ché ta' combustion non paton quegli. g. paleotti
v borghini, 4-94: chiamavan queste ta' parti nelle leggi e negli editti 'tralatitie'
può, se non dicendo: / i ta' sono una stessa peverada? carrer,
or vien, amor, e leva ta' furori! = denom. da
molte altre cagioni avvenire la posta di ta' nomi. = deriv. da porre-
, / e trar la sete core ta' bicchieruoli. = sostant. di precare2
ch'èe / contra ragione ed avenire ta' membra. / prendete l'una de
stretto el [proteo] leghi con ta' lacci / che sia necessitato a tua presenza
èe / contra ragione, ed avenir ta' membra. / prendete l'una de
16-29: la donzella per cui son ta' mali / a la zambra dyorlando n'andò
/ o più crassa del sol facci ta' segni, / ma nube densa ottenebrata e
gli scogli / e ritenuta ancor da ta' duo nodi? boccaccio, dee.,
dove fur chiuse le membra / di ta' che non saranno senza fama, / se
a'un drappo era coperto, sì in ta' guisa / che 'l santuaro punto non
forte / ch'io mi possa aiutar da ta' travaglie, / sed io non ho
fusse 'n suo senno, / tant'ira ta' novelle allor gli den- no. gatto
degli strozzi / sindaco del comun fu in ta' mestieri; / e perché tanta nimistà
gravemente siamo trattati quanto la cristianità in ta' giorni magior diletti prende. statuto dell'arte
mortine. tanaglia, 2-155: se in ta' cicatrice vedi germini, /...
nfra li scogli / è ritenuta ancor da ta' duo nodi? sanudo, xxiv-441:
mal non cura; / e tra duo ta' nemici è sì secura. ariosto,
compagnia di san gilio, 123: ta' novelle li portare / che lo fer molto
e qual niente lor dir crede, / ta' lieti v'eran, ta'tristi si
, / ta'lieti v'eran, ta' tristi si fenno. s. bernardino da
sovente 'ta, ta, ta, ta' o simili; onde fu fatto questo verbo
alveari], / e sien con telo ta' casse fasciate; / ma dagli uomini
questo lascio stare, / che tocca a ta' persone, / che non è mia
) 'cordone di paglia intreccia ta', che è da un lat. *
v. borghini, 4-94: chiamavan queste ta' parti nelle leggi e negli editti,
,... la voce 'tret- ta', sanese, che è sorella carnale di
a vostro onore scoppieremo versi, / ta' forse, che non mai sonor sì tersi
fussi insieme uniti / non saresti a ta' partiti; / figlino'mie'dolci e fioriti
sassi dove fur chiuse le membra / di ta' che non saranno senza fama, /
officio allor molto solenne, si come a ta' duo corpi si convenne. storia di
, / e 'n sulle chiappe poi darti ta' baci. = alter,