essa tanto dall'altro lato, quan- t' ella è torta dall'altro. 2rissino,
con teste e mucin, baro, t' aesco, / o tosor di monete e
tossicchiava. montale, 15-321: quante volte t' ho atteso alla stazione / nel freddo
pura / chiarità d'alba il belveder t' appare. moravia, xiii-59: adesso
vi domino come un incantesimo meraviglioso che t' inalzava a un'immensità nova!
; / non molto cotto, guarda non t' inganni! / cné così verdemezzo come
, quando s'inalbera, se tan- t' è che arrizziate ancora? =
. / tu sei pastore, e dio t' ha quella verga / data a portare
agli alti monti / dal colto pian t' invita ed al governo / di ripa,
offeso conte: un foglio / vergar t' impone, e prezzo / ne fia lo
: tua madre pensa sempre al miracolo che t' ha fatto la vergine addolorata; ché
la vergine addolorata; ché la palla t' ha passato il petto e non sei
! / pesse tristo, corno no t' afrontis? / e certo cusì fas-tu en
sì come detto è, dal disegno t' incominci. ti conviene avere l'ordine di
325: vegendo il poco fiato che t' impaccia, / una poltiglia con gran mescolanza
vera, ché non soccorri quei che t' amò tanto, / ch'uscì per te
quel che prato, non ch'altri, t' agogna. boccaccio, viii1- 42:
vendetta / va'trova la versiere che t' aspetta. pananti, i-278: peraltro pria
> ài del vestemento, / ché 'l t' acunci a tuo talento; / et
e pien de la vertù che dio t' ha data. -che ostenta modi
vetro è un paradiso accolto: / specchio t' è degno il cielo, e nelle
'buona sera'? non è tardi. 'dio t' aiuti'? saluto da vetturali.
/ dal primo, mezzo e sezzo / t' è per antico vezzo / sempre stato
: figlio mio, sai s'io t' amo: da'retta: non ti mettere
la santa via, / e chi ben t' ama è sol da te salvato!
sicuro. anonimo, i-505: tanto t' amava, / ch'io non lo mi
angeli e li amatori / i qual t' aman e a porto son gionti, /
: fa sì le vicende altrui che non t' escano di mente le tue.
di fara. marchetti, 5-254: ne t' inganni il veder che l'uom da
frutto del legno, del quale io t' avea vietato, e comandato che tu
delle umane sorti, / armi e sostanze t' in- vadeano ed are / e
/ ma puoi che dentro senti, -lebbe t' è puoi la iomata. felice da
questi tai termini e modi a uno che t' è stato sì domestico compagno? c
mezzo, vile meccanico: o ch'io t' insegno una volta come si tratta co'
120: per vilificare il mio nome, t' infingi di non conoscermi, come se
/ donde l'orno, quando el t' accollie, - se ponze vilanamente.
. s. maffei, 320: or t' arresta, né al ferro aspro dar
ma parole di'pur villaneggianti / quante t' incontra. villaneggiare (ant.
, 688: se più avviene che fortuna t' accoglia, ti conduca in luogo,
/ su la ghiaia ti scricchioli e t' inciampi / il viluppo dell'alghe. fenoglio
, / un prepotente iddio per or t' invola / dalla non mai vincibil falce
moglie eri sciolto, sempre vivere / t' ho lasciato a tuo modo. guicciardini
di scorte / con silenzioso ardimento / t' addentravi nella foresta / letale, obbedendo
vindice canto su 'l nostro po t' invio. pascoli, 859: che mai
amico, di un ondoso salice / t' assidi al rezzo, e col fuggente umore
i-486: -che lingua! si vede che t' ha morsicato la vipera. prendi un
tuoi fino a qual segno / silvia t' adori? a qual sublime arrivi / la
/ debbo io guerriero, ad imitar t' invito / l'alta virtù de'tuoi
fa degna. bandello, ii-1018: 1 t' ho detto d'amor vertuti assai,
, / e viscerato amor, sì t' amerò. b. giambullari, 7-66:
: quanto nero e quanto viscidume tut- t' intomo al vittoriano così bianco!
/ ne rivelasti quella zoccolata, / che t' ha sì la visiera macolata, /
non intendermi. parini, 321: se t' incontran tal otta per la via,
, pretendendo che non si possa veder t' idea'senza veder la 'sostanza'. fratelli,
refrigerio e vita / di quel che t' ha con tutto il core amato, /
, passar solo, e essa / ritornando t' appressa / per l'utile soccorso darle
. galanti, 1-ii-425: da per tutto t' espia? panzini, iv-744: 'uomini vitandi'
e grida: « mannaggia a chi t' ha nato ». -chi è
egli, vittore, / dell'elmo ferreo t' armerà, che ha l'ale.
, e que'cu'tu servirai non t' avrà né per leale né per diritto,
natore della via, che t' è mostrata da'tuoi passati. tolomei,
, chi vive in gloria? o quanto t' inganni? collodi, 066:
or tu componi / sopra il dolor che t' an ge e che t'
t'an ge e che t' accora / una lettra, e con vive
manco omero. giovan matteo di meglio, t' uomo. viene la dubbietà del senso.
e a questa, innanzi a tut- t' altre cose, debb'essere intesa la mente
infinito spazio, / com'io già t' insegnai, come vocifera / per se medesmo
i sospir miei. filicaia, 2-2-123: t' ama l'aura, che vola,
e 'l rio, che corre: e t' ama, / t'ama quel dolce rosi-
che corre: e t'ama, / t' ama quel dolce rosi- gnuol, che
or ti ringrazia, e chiama: / t' aman le fiere:
questo giardino; / ché veder lui t' acconcerà lo sguardo / più al montar per
metteva l'uzzolo nelle gambe, quan- t' era cittadino si squagliava, ogni bagaglio ogni
tu la vuoi meco, e non t' appaga / condotto avermi, ove condotto
/ vago ten corri ov'il voler t' infonde. pallavicino, 1-242: il conoscere
: ma perché dentro a tuo voler t' adage, / ecco qui stazio; e
vera, / ché non soccorri quel che t' amò tanto, / ch'uscì per te
quello dettato che dice: « però t' accennai io? » 16.
tuoi latini / facèi contento ciascun che t' udia / quanto doler si dia / ciascun
, / poi che fortuna del mondo t' ha tolta! cellini, 1-115 (268
coscienza atmico, identificato con questi, considera t' atman'mortale, duale e conflittuale.
.. e il 'chargé d'affaires'o t' attaché'francese sventolava col suo 'gibus'la
mago di berlino... e non t' accorgi che i brechtiani d'oggi sono
. c. cederna, i-67: t' insegno io il relax svedese, ma mi
appena arrivato in ircania, nella missione che t' hanno affidato gli alti comandi ataguitani.
queste cruschevolezze saltano all'orecchio, e t' avvisano dei pericoli e dei limiti d'ogni
unità [27-vii-1997]: ehud olmert, t' ebreizzatore'di gerusalemme... il
così, quando la forza d'inerzia che t' affatichi a scuotere prevale sugli sforzi tuoi
(calco del gr. ao /, t' -) e da strato.
d. bellezza, 10-28: t' incontro fra mille impegni mondani / di poeta
(2-14): ma puoi che t' è piaciuto di contarmi, / el diletto
il mozzicon d'avana / che la lingua t' abbrucia / lo lanci in mezzo al
! in tanti secoli di studio non t' eri accorta delle tue scempiataggini drammatiche,
sceglierai tu stessa, ciò che più t' aggraderà: dita d'apostoli, bocche di
ci han buscherato. / oh come t' hanno concio, misera italia mia!.
schiavo. amendola, i-324: io t' insegno – esclama il 'guru'vedantino ammaestrando
, clv-87: vedi che 'cicaleggio', perché t' ho detto in più d'una pagina
giannettino, tagliati codesto ciuffaccio! non solo t' imbruttisce, ma, scendendoti giù sugli
codata / nel passar sotto il tropico t' avrebbe sfracellata. codecard / kod 'kard
u. simonetta, i-171: t' ho già detto che non è culo,
giove farabutto, preside a nuvoli, t' abbi fiantato davanti al naso, plaf,
. llej /, correttamente / f. t' v. li / (footwolley,
ammirarla [l'aurora di guido reni] t' hai da storcere il collo..
u. simonetta, i-293: t' è passata la voglia di fare il ganassa
particella pronom. (m'ignobilisco, t' ignobilisci). divenire ignobile, spregevole.
particella pronom. (m'imbertonisco, t' imbertonisci). innamorarsifollemente, perdutamente; invaghirsi
particella pronom. (m'imbottégo, t' imbottéghi). disus. diventare un bottegaio
particella pronom. (m'imburberisco, t' imburberisci). letter. assumere comportamenti bruschi
particella pronom. (m'immazzinianisco, t' immazzinianisci). letter. diventare mazziniano.
:... sta'attento che t' impadelli tutto! impadellato (part
t' improvincialisci). acquistare una mentalità provinciale,
particella pronom. (m'inabiettisco, t' inabbiettisci). abbrutirsi, avvilirsi.
particella pronom. (m'incadrègo, t' incadrèghi). region. assumere ufficialmente
particella pronom. (m'inclassichisco, t' inclassichisci). fare conoscenza con la cultura
particella pronom. (m'inconiglisco, t' inconiglisci). letter. diventare docile,
particella pronom. (m'infanatisco, t' infanatisci). essere preso da passione forte
pronom. (m'ingorgo ´glio, t' ingorgogli). letter. emettere gorgoglii (
la particella pronom. (m'intògo, t' intòghi). insignirsi del titolo di
raccomanda confidenzialmente di tener conto di quanto t' ho detto in altra mia rispetto alla
n. t' li: st /, inter. espressione
m. matrone, 1-6: antonella quando t' incazzi sei un mito! f. moccia
francesi, dei 'mon homme', dei 'je t' ai dans la peau', e di altri
'tajmer /, correttamente / p.: t' taim. (r) /, sm
pat 'tandr /, correttamente / p. t' t. ˜ndr /, sf. invar
pass. pet coke / p. t' k. k /, correttamente / pet
prezzolini, 3-410]: chiedo come non t' accorga che caschi nell'errore antico degli
tenente medico te doveva riformare e invece t' ha dichiarato, praticamente, semi-abile.
, 15-101: – a'sfaccimma e 'chi t' ha morto! – aggiunse 'partenope'
pronta per cosa? 'a sfaccimm 'e chi t' è muort, rusinè. 2
'karving /, correttamente /..: t' k.: vi. /,
g. cappelli, 7-235: « t' è rimasto un po'di acido? »
vegon /, correttamente / sp.: t' wæg. n / (sport-wagon)
bistecca] con osso a forma di t'. t-commerce / ti'k. mmers