capriccioso di segni e di linee; svolazzo intrecciato. bontempelli, 8-63: il
un architettorello girondino con pizzo al mento e svolazzo alla cravatta. = voce
un esercizio di calligrafia: o uno svolazzo coi baffi, come i ghirigori che ci
un esercizio di calligrafia: o uno svolazzo coi baffi, come 1 ghirigori che
e briachi. dossi, 74: che svolazzo di tarme! che córrer briaco di
mezzi busti che si allontanava in uno svolazzo via via più mosso di sciarpe,
cappelli a pizzo inghirlandanti di nastri a svolazzo, distintivo della rispettabile corporazione. collodi
carcassa. faldella, 2-65: ogni svolazzo di capelli, ogni toccatina di mani
deliziano del particolare, sentito fino allo svolazzo, che respirano tutta la vita a regolari
cappelli a pizzo inghirlandanti di nastri a svolazzo, distintivo della rispettabile corporazione. panzini
deliziano del particolare, sentito fino allo svolazzo, che respirano tutta la vita a regolari
annodata in mezzo, che lascia uno svolazzo di coda. si alza come segnale
. faldella, 2-65: allora ogni svolazzo di capelli, ogni toccatina di mani
un esercizio di calligrafia: o uno svolazzo coi baffi, come i ghirigori che ci
deliziano del particolare, sentito fino allo svolazzo, che respirano tutta la vita a regolari
la firma, pudicamente ornata con uno svolazzo finale. -sf. alvaro
era allora l'epoca dei frammenti, dello svolazzo stilistico; e i critici, naturalmente
nell'artigianato, ecc.); svolazzo calligrafico, scarabocchio. firenzuola
girondino con un pizzo al mento e svolazzo alla cravatta. moravia, iv-52: tre
mano con lui, il più imbarazzante svolazzo non gli celava il punto marcato da lui
in un abitino nero con appena qualche svolazzo di bianco, poiché fu chiamata da
di cattivo gusto. -ghirigoro, svolazzo. michelstaedter, 793: se poi
intricati commerci odierni. 3. svolazzo o ghirigoro che si aggiunge a una
', con il significato di 'svolazzo, ghirigoro 'alla fine di una firma
a lunghi e diritti cannelli o a svolazzo o in altra guisa fatte di pratica
corsiva, che egli ravvivava con qualche svolazzo all'apparenza casuale, ed era minuziosamente
, del poema eroiio. ghirigoro, svolazzo. oriani, x-15-101: firmò,
la passeggiata a mare. -ghirigoro, svolazzo. calvino, 15-104: la g
nella loro stramberia, non sono ricciolo, svolazzo di aneddoto, capriccio, ma ogni
di venere schizzinosa e di tutto lo svolazzo de'suoi cipriati cupidoni. « quella
elio: « oh, meraviglia dello svolazzo impreveduto ». di quell'i- ronica
del ferro. 7. ghirigoro, svolazzo, scarabocchio. muratori, 7-iii-427:
/ perdona al mio cervel pien di svolazzo. -entrare in agitazione, in
militare di velluto nero colle falde a svolazzo. tenca, 1-99: quel fervore di
a beneplacito. 2. svolazzo, ondeggiamento di un vestito. fogazzaro
svolàggio, sm. region. svolazzo, sbuffo. viani, 14-459
. = var. dial. di svolazzo. svolante (pari. pres.
, collane. = vezzegg. di svolazzo. svolazzévole, agg. letter.
= deriv. da svolazzare. svolazzo, sm. estremità, lembo ondeggiante di
equilibrare una intiera figura con il semplice svolazzo d'un nastro o d'un lembo o
la mia ombra, si stampa ripetutamente lo svolazzo scomposto della gonna e del velo.
militare di velluto nero colle falde a svolazzo. n. ginzburg, i-634: barbara
collarino; ma non per formare uno svolazzo calligrafico. -cravatta morbidamente annodata con
petto (anche nell'espressione fiocco a svolazzo). d'annunzio, iv-2-1193:
architettorello girondino con pizzo al mento e svolazzo alla cravatta. -sventolio.
imperiale, sciorinato che ebbe un ultimo svolazzo, spirò. -gesto della mano
. arpino, i-247: con uno svolazzo della mano salutava dietro il finestrino dell'
testo). carena, 2-155: svolazzo, è una grande lettera iniziale, o
chiuse in un gran nodo con un lungo svolazzo. 3. ornamento pittorico o
(anche nell'espressione aggett. a svolazzo). p. f. giambullari
lunghi e diritti cannelli, o a svolazzo. panzmi, iii-158: nel secolo in
in un abitino nero con appena qualche svolazzo di bianco. 4. volo
piume / sparpagliate per l'aria, uno svolazzo / rapido. lisi, 2-29:
monte che tuffava la cima in uno svolazzo di nuvoli. -per estens.
arrivando sempre tardi a teatro; uno svolazzo alla national gallery per un certo correggio.
). faldella, 2-65: ogni svolazzo di capelli, ogni toccatina dimani,.
che mai... galoppanti tra lo svolazzo della cnniera e della coda.
e sostenuto, eppoi un trillo finale a svolazzo. manzini, 15-203: tutti i
i giorni, per ora, lo stesso svolazzo di note scucite. arpino, 16-113
rovani, i-467: qui ci vorrebbe qualche svolazzo degli altri poeti minori. carducci,
v'è un poco d'eloquenza e di svolazzo settecentesco in questo slancio. moravia,
: più importante di tutto è lo svolazzo finale. si può leggere fra le
xv-59: perdona al mio cervel pien di svolazzo. -tentativo spregiudicato, pretesa audace.
. 2. per simil. svolazzo di stoffe, di abiti ampi.
). faldella, 2-65: ogni svolazzo di capelli, ogni toccatina di
volazzo, sm. ant. svolazzo. marino, 8-32: vergata a
cento. = var. aferetica di svolazzo (v.). volcamèria
di venere schizzinosa e di tutto lo svolazzo de'suoi cipriati cupidoni. = deriv
m. praz, 4-128: uno svolazzo, un ghirigoro, un fronzolo, che