, 29-33: dal voler mio non mi svoglia, / ché 'n giusta parte la
del mio fermo voler già non mi svoglia. tasso, 13-10: per lungo disusar
non si senta ben pari, si svoglia. carducci, iii-2-132: l'anima pari
novella, divien più modesta, e si svoglia delle gioie usate, e nella nuova
dalla pioggia è sgangherata, / l'avrà svoglia rio, sollevato dall'oppressione
di 'provvisorio'in tutto ciò che è svoglia. tondelli, 129: la svoglia mi
è svoglia. tondelli, 129: la svoglia mi prende perché capisco che..
, finisce sul serio. -di svoglia: svogliatamente, con indolente noncuranza.
pendice del monte, tirandosi dietro di svoglia il suo bastoncino. = comp.
/ del mio fermo voler già non mi svoglia. goldoni, iii-187: -marito mio
modo, che la troppa copia lo svoglia. lubrano, 2-196: l'ombra
: l'ombra de'vostri pericoli vi svoglia delle felicità di un reame? martello,
giusti, 4-ii-491: quale / nausea ci svoglia d'assaggiar 1 pianta? b.
la pretesa di consequenzialità che... svoglia da parecchi lemmi sostanziosi della bibliografia recente
fu ben guarito del mal che lo svoglia, / el re mandò per lui.
divien debole di mente; chi presto si svoglia della pittura. tommaseo, cix-i-144:
/... mi 'ntende e mi svoglia / come la foglia vento.
: tante ore e giorni di sfinimento e svoglia giomalone, e che conta