2. figur. errore, svista, fraintendimento; illumenti sgarbati e dispettosi
.: errore di poco conto, piccola svista. r. m. bracci
bevande alcoliche). 3. grossa svista, topica, papera, granchio.
errore commesso per ignoranza o inavvertenza, svista ', comp. da bé- (particella
, cadere in un errore, in una svista. giamboni, 7-113: per le
[del mascherarsi pubblicamente] è stata una svista, e una disattenzione...
scritta inavvertitamente; imprecisione, inavvertenza, svista. l. bellini, vi-iv-1-274:
. mancanza di avvertenza, sbadataggine; svista, errore (ed è più grave di
ii-425: la tua lettera per una svista del distributore m'è stata ritardata di
porre rimedio (a una svista, a una negligenza); correre
4. sbaglio, errore, abbaglio, svista, fraintendimento (dell'intelletto o dei
vano. 2. sbaglio, svista. latini, i-933: sanza dir
falsi ». 8. ant. svista, sbaglio (in uno scritto).
nissima legge di dragone. -enorme svista, errore grossolano, sproposito grandissimo.
d'un tono scherzoso il significato di svista, sbaglio, sproposito. è riferito
2. figur. errore grossolano, svista; sproposito, strafalcione. caro
, uno sproposito; incorrere in una svista; sbagliare. machiavelli, 673:
ammirazione. 4. errore, svista, equivoco, abbaglio; papera.
atto sconsiderato; mancanza, errore, svista. ramusio, iii-138: in questa
: scoperte sostanziali incrinate tuttavia da una svista, per ciò che riguarda la resistenza dell'
sentenza. rosmini, xxi-34: questa svista... ingenerò moltissimi errori.
sentivo sempre debole. -errore, svista, sbaglio.
purità di linguaggio; errore, menda, svista, ine scendo che non
industria o dell'artigianato; inesattezza, svista; difetto di fabbricazione, guasto.
stessi, ma deve trattarsi d'una svista o d'una supposizione.
. 2. figur. grave svista, sciocchezza, sproposito. canti carnascialeschi
svarione di scrittura o di stampa, svista (anche nelle espressioni perla giapponese,
in un errore grossolano, in una svista. capuana, 1-i-51: io
. 2. figur. grave svista, sciocchezza, sproposito. pascoli,
non pensare a un'improprietà dovuta a svista dell'attentissimo e propriissimo poeta, bisognerebbe
! -questi gli gridò confidenzialmente alla prima svista: non vedi che serbando il re di
o a mitigare gli effetti di una svista, di una distrazione, di un errore
ritoccare qualche punto, a rimediar qualche svista. saba, x-99: è un lieve
filosofo. leopardi, i-26: un'altra svista del breme (e probabilmente di tutti
sacco, ma il medici pronto riparava la svista dicendo: « tienla per cambiarla in
: risultare un grave errore, una svista madornale. caro, i-70: sarebbe
= deverb. da svisare. svista, sf. errore di poco conto,
, errore, l'errare, sbaglio, svista. lami [d'alberti]:
]: mi sento sforzato a correggere una svista di leopoldo del migliore nel passo qui
.. non ha altra origine che una svista del commentatore. leopardi, i-26:
. leopardi, i-26: un'altra svista del breme... è dove parlando
ritocchi di parole e correzione di qualche svista tipografica. calvino, 3-39: e
. = denom. da svista. svitàbile, agg. che
niente... una gaffe, una svista, un mancato complimento al cane,
travista, sf. disus. fraintendimento, svista. genovesi, 4-212: locke
cuore. na bùfala, sf. svista, erroregrossolano; notizia, affermazione falsa
cappèllo). famil. incorrere in una svista, in un errore marchiano.
r grànchio, sm. errore grossolano, svista; sproposito, strafalcione.