disossa, e li dispolpa e li sviscera. imbriani, 3-7: uno scalco disossa
li disossa e li dispolpa e li sviscera, e que'medesimi ne rimpolpa poi
elettrico che, scomponendo e componendo, sviscera e ricrea e abbellisce le cose, e
, in poco più di una settimana sviscera e notomizza l'amore, ne vede e
, in poco più di una settimana sviscera e notomizza l'amore, ne vede
, in poco più di una settimana sviscera e notomizza l'amore, ne vede e
li disossa e li dispolpa e li sviscera, e que'medesimi ne rimpolpa poi e
li disossa e li dispolpa e li sviscera, e que'medesimi ne rimpolpa poi e
li disossa e li dispolpa e li sviscera, e que'medesimi che ne rimpolpa
li disossa e li dispolpa e li sviscera, e que'medesimi ne rimpolpa poi e
nel legno si crea il tarlo che sviscera esso legno, e nella vesta nasce
scrutatore e profondo di manzoni, che sviscera un'età e la evoca nella sua pienezza
'vita': chi non ha vissuto non sviscera, non conosce né anche la vita;
sostanza; / e si sventra, si sviscera, si vota. = comp.
poiché ha presa la colomba, la sviscera e sbudella. g. rucellai, 9-211
fa di merti acquisto, / mentre sviscera il campo, e serve a cristo.
: nel legno si cria il tarlo che sviscera esso legno. -dissolvere, far dileguare
tenca, 1-122: manzoni... sviscera un'età e la evoca nella sua
con parola elegante e immensa dottrina, sviscera per un'ora, da pari suo,
pe; un altro sviscera le botteghe. brusoni, 47: i
2-160: eccessivo è il dolore che mi sviscera l'anima nella considerazione d'un misfatto
, tessendo tutta la sua tela, sviscera e votasi dentro. a. paoletti,
197: il verme della seta si sviscera, sì, ma fa lavori preziosi.
sostanza; / e si sventra, si sviscera, si vota. 11.
6-ii-202: s'aprono i monti, si sviscera la terra. 15. affaticarsi
svisceratóre, agg. e sm. che sviscera, che priva di visceri. -al
.: 'evisceratore']: svisceratóre, che sviscera. tommaseo [s. v.
legno si crea il tarlo, che sviscera esso legno. domenichi [plinioj, 15-7
afferra ogni obbiezione di guido, la sviscera, la risolve, con gran vigore logico