d'idee, perché tutte sono oscurate e svisate dalla rappresentazione sproporzionata della degenerazione in
. frugoni, vi-339: come deformi e svisate, laide e scrignute son le anime
pianure... i romani l'avevano svisate e distrutte. -rifl.
d'idee, perché tutte sono oscurate e svisate dalla rappresentazione sproporzionata della degenerazione in osvaldo
in baratri fumanti / van le frini svisate, / fantasime d'orror, corpi
si guardavano nelle facce dure, arsicce, svisate dall'insolita pulizia. -distorto
od infranto, le facce si riflettono svisate e torve. -con riferimento all'anima
vi-339: ma deh come deformi, e svisate, laide, e scrignute, son
astratte, o falseggiate dalla passione, o svisate dallo interesse. amari, 1-iii-652:
approdata in alessandria... recò svisate alquanto ma vere in fondo, le nuove
4-i-984: giunsero ad omero sì tronche e svisate che se ne fece quella sconcezza,