sotto è béranger, e il più svillaneggiato; con l'età gli cresce la bile
sotto è béranger, e il più svillaneggiato. carducci, iii-18-336: se vi
, il quale, poscia che egli ebbe svillaneggiato e oltraggiato con parole barbare e ingiuriose
quale, poscia che egli l'ebbe svillaneggiato e oltraggiato con parole barbare e ingiuriose
dileggiato la strofe e l'antistrofe, tanto svillaneggiato lo stasimo e il parodos.
, ii-165: il conte di ruvo, svillaneggiato dal giudice sambutì, ruppe le ingiurie
[pagani] fosse ischer- nito e svillaneggiato, egli sempre dolcemente li ammoniava e
. guicciardini, vi-214: aveva molto svillaneggiato di parole pier- francesco tosinghi nostro imbasciadore
i compagni lo avevano sempre disprezzato e svillaneggiato. -assol. roberti,
pellico, 2-136: quello che sarà svillaneggiato sarà il 'manfredo', il quale -come a
(v.). svillaneggiato (part. pass, di svillaneggiare)
così il popolo due volte aspreggiato e svillaneggiato di parole, si raccheto. f
: quel fo- restier da tutti / svillaneggiato nella sala è ulisse. botta, 5-332
, ii-165: il conte di ruvo svillaneggiato dal giudice sambuti, ruppe le ingiurie,
: umiliato, il garzone così ripreso e svillaneggiato, se ne stava lì stordito colle
. ant. insultato, offeso, svillaneggiato. buonafede, i-18: plutarco nella