, e, accapric- ciando, egli sviene. 2. rifl. incapricciarsi
, ch'ella per istu- pore ne sviene e tramortisce per debolezza. algarotti,
delfino, 1-516: corre a chi sviene / il sangue con gli spirti
nazione. d'annunzio, i-iioo: sviene l'alba. ti piaccia, *
/ fissando in loro il sguardo, sviene e spira. note al malmantile,
ed il pudor deridono / che impallidisce e sviene. poerio, 2-137: dentro la
la penna, orridisce lo stile, sviene la parenesi alla vostra empietà con cui contro
, 73: il roseo crepuscolo / sviene tra i fiori del chiostro minuscolo.
persia, rifiuta un'essenza oleosa, sviene accostandosi a una traspirazione volgare. -aromatizzato
giovanna] il lume, impallidisce e sviene / dei smarriti assistenti in fra le
/ ma poi che la beltà fragile sviene, / grigi fansi i capei crespi o
, e trema di spavento: / sviene sul colpo chi non fugge presto.
agonizza ad un tal pensiero, paolo sviene ad un tal riflesso. e qual
/ dei sette ladri (ora nessuno sviene / per quisquilie del genere, il
e il tocca, / per locer si sviene [l'avaro] e al suol trabocca
. monti, x-5-374: ella sovente / sviene e cade, e più fiero,
/ alzarsi, ove gesù languisce e sviene. stigliarti, 2-392: voi.
75: un cantante si sbatacchia / e sviene nell'orchestra un sonatore. pananti,
alfin si stanca / e langue e sviene e 'nfievolisce e scoppia. moneti,
persia, rifiuta un'essenza oleosa, sviene accostandosi a una traspirazione volgare. linati
/ fissando in loro il sguardo, sviene e spira. e. fabbri, 1-41
: si ch'ei svenuto, come appunto sviene / succiso fior, ne fu recato
, seccare. marino, 1-18-220: sviene ogni fiore e secca ogni verdura /
lucini, 11-298: il gelsomino di notte sviene per l'eccessivo profumo. gatto,
che la sfiora / e di se stessa sviene / fuggendo e trascolora.
nell'algida piova e nello spento / giorno sviene ogni forma e si confonde. govoni
govoni, 73: il roseo crepuscolo / sviene tra i fiori del chiostro minuscolo.
diffondersi per molti oggetti, perché ne sviene. busenello, 27: da voce tanto
spesso dell'uomo medesimo, di modo che sviene l'ammirazione per la già osservata grandezza
conti, 70: la beltà fragile sviene, / grigi fansi i capei crespi o
in mezzo a tante anomalie... sviene il 1871. 8. locuz.
vaghissimo quadretto di un san francesco che sviene al suono della viola toccata da un angelo
persia, rifiuta un'essenza oleosa, sviene accostandosi a una traspirazione volgare. opuscoli
di persia, rifiuta un'essenza oleosa, sviene accostandosi a una traspirazione volgare. spettacolo
vaghissimo quadretto di un san francesco che sviene al suono della viola toccata da un
: e il conte che sluma e quasi sviene a vedere tutti questi bei soldati.