l'immagine di una persona). svevo, 5-109: il signor aghios si morse
a rialto? andar da siora eleonora? svevo, 8-357: il signor giulio era
-sbrancato (un animale). svevo, 5-233: ebbimo una visita: un
una importanza sperticata alle sue 'rèveries. svevo, 8-595: la critica negativa,
rimaneva fare alcune spesucce pel padrone. svevo, 6-571: avrò da fare qualche
campi, tendere varcnetti alle lepri. svevo, 6-383: non avviene mica di
errando per i laberinti del proprio capriccio? svevo, 5-342: la legge, quella
(un modo di comportarsi). svevo, 1-96: trovava finalmente la persona con
il carbone, bisogna fare uno spiazzo. svevo, 5-206: una specie di sentiero
spandendo intorno un nuvolo di penne. svevo, 2-500: angiolina spiccava dei salti dalla
la protezione spinta all'ultimo grado. svevo, 6-106: non ho vissuto con una
professionale a opera di d'una signora. svevo, 2-443: gli raccontò della serata passata
tamente ricerca i fatti del compagno. svevo, 6-635: tu, per caso,
un tavolo, in una sedia. svevo, 8-853: ero stato preparato allo spiritismo
-in senso concreto: esperimento spiritico. svevo, 8-681: mi fa da ridere quando
potrebbero dare di spiriti! svevo, 1-372: quella sera stava cuo
uomo spiritoso e d'alta sfera. svevo, 6-46: io che in principio non
caso delle parole che volano via. svevo, 8-601: ci si figuri l'essere
, a qualche po * di magnesia. svevo, 4-952: la cena si componeva
braccia di consternati o a'imprecanti. svevo, 8-820: gli alberi spogli di
o psichico di un organismo. svevo, 8-50: ora che la sua infermità
. -disorientato, smarrito. svevo, 5-145: ora i due coniugi si
-contraddittorietà fra i propri sentimenti. svevo, 8-844: come la odiavo!.
797: 'squinsia': smorfiosa, leziosa. svevo, 6-205: -go giusto mi bisogno
; ma non sapeva staccarsi da colui. svevo, 8-147: forse aveva dimostrata troppa
vittime. -strappato via. svevo, iii-1-338: era un margine staccato da
e l'ultima parte del volume. svevo, 1-207: lo stacco era troppo
uella distanza dall'ago lo contrappeserà. svevo, 8-333: la ven- itrice nella
la precisazione del tipo di scrittura. svevo, 8-118: quel pezzettino di carta tratto
ingenua del piacere stampata in faccia. svevo, 2-425: basta vederlo sempre distratto
si riposa in su la sera. svevo, 8-841: stanco, mi gettai su
-figur. persona molto alta. svevo, ii-1-368: la signora tchaperoff è di
leterra del cavaler da la notte. svevo, 8-155: il signor aghios,
una recinzione, di un'inferriata. svevo, 8-508: aveva voluto saltare oltre una
lumicino, in una stanzuccia solitaria. svevo, 6-435: io occuperei quella piccola stanzuccia
piano, che rispondeva sulla spianata. svevo, 2-483: in quella stanzaccia, in
alterando la tempra degli animi stazionari. svevo, 1-242: francesca assisteva alle loro sedute
28. dimin. stazioncella. svevo, 8-830: un magazzino merci s'era
qualcheduno stecchito sul pagliericcio di granoturco. svevo, 8-62: lo trovarono stecchito con la
festa, accanto al ritratto di elena. svevo, 1-120: camminava per la banca
vuote ed eleganti né di stendere consolatorie. svevo, 1-26: ho dei fantasmi che
48]: sistema di stenografia italiana. svevo, 3-780: guido le domandò se
annunciati dalla voce stentorea del portiere. svevo, 8-65: con la sua voce stentorea
dell'omacciolo il suo ebete sorriso. svevo, 4-1008: mai più gli sarebbe stato
solito ghigno beffardo stereotipato sulle labbra. svevo, 3-693: carla sorrise sempre, forse
le lascio per un'altra volta. svevo, 2-391: quella sterminata vanità non rin-
per la sua rettitudine e coraggio. svevo, 8-395: mia figlia è stimabile come
fatto non poteva accadere diversamente. svevo, 5-186: stimo io! zoppica.
figlio per stimolarlo ad aprir bocca. svevo, 8-307: quel vecchio...
, 91: calzava stivaletti impellicciati. svevo, 8-744: ha degli stivaletti alti
in luogo umido o stivar roba umida. svevo, 8-354: altro che stivare i
alle esperienze, alla natura istessa? svevo, 8-859: cani non c'erano.
l'ingiurie con le medesime armi. svevo, 3-764: questo tuo sposo ha uno
di pochi mesi sono, stuonino. svevo, 2-461: come doveva stonare l'
-non essere adatti a stare insieme. svevo, 2-149: voi due stonate insieme.
l'armonia di così soavi lusinghe. svevo, 8-29: la giovinetta era tanto graziosa
. figur. contrasto di colore. svevo, 8-251: anche la faccia bianca dal
a sprazzi nella mia atterrita fantasia. svevo, 6-276: io conosco esattamente
di petrarca, che brutta stona! svevo, 1-326: « è sempre per quella
lamentarsi per cose di nessuna importanza. svevo, 6-636: anche voi avete delle storie
sempre lì colle vostre storielle amorose! svevo, 4-953: si mise a
, sistemabe passare per una storiella. svevo, 3-615: appresi da augusto tico
di stornarmi dalla mia pazza idea. svevo, 3-566: ebbi tutta l'impressione di
, un pagliericcio, due olle fesse. svevo, 5-92: ogni straccio sul suo
non avrebbe trovato uno straccio di marito. svevo, 4-902: ci voleva una bella
v.). -straccino. svevo, 5-108: quegli straccini, che la
dell'anno 1628, don abbondio. svevo, 1-148: in una stradicciuòla più remota
. in maniera insolita, bizzarra. svevo, 8-351: cucinano tanto strambamente loro signori
, non proveniva solamente dall'ignoranza. svevo, 8-762: il medico...
/ come la forma strangoli l'idea. svevo, 4-979: in lui il commesso
tutte l'altre corruzioni e immoralità. svevo, 3-783: il nostro ambiente commerciale era
non abbracciata, ma strangolata da erode? svevo, 8-56: era evidente che ogni
diritto di strapparti a'tuoi figli. svevo, 2-398: egli s'era già schermito
slavi / strappa a'lor tetti. svevo, 6-373: non io ti strappai al
tanto dolore e riconfortarti un poco. svevo, 3-576: rinunziai a fare un'
una risposta qualunque alla signora nina. svevo, 1-105: alfonso comprese che annetta doveva
di là, dalla 'sventura'. svevo, 5-453: marianno riposava in un delirio
un'attività o da un'occupazione. svevo, 8-21: il vecchio strappato ai suoi
l'andrea che davano in tenerezze. svevo, 3-777: questo primo affare ci lasciò
, se si può dire, discorsi. svevo, 8-696: c'era un grande
un bambino che vi era dentro. svevo, 3-792: quella sera fui cacciato
e raccoglie soldi assai nel vassoino. svevo, 1-110: nulla di più terribile di
strisciava lontana sulla sabbia del viale. svevo, 1-248: poi udì lo strisciare lento
, sbarrato (un passaggio). svevo, 3-744: pareva un corridoio stroncato da
lauti riposati stipendi negli uffici dello stato. svevo, 8-683: la stroncatura è il
d'impertinenza. -studentùcolo. svevo, 6-580: guarda quello che a quello
aveva studiati gli atti e le parole. svevo, 1-314: come al solito,
proci / con inganno tu spegna. svevo, 6-437: lo passo le mie giornate
bellamente atterrita non sono così frequenti. svevo, 1-09: lucia lo salutò con
di riunire le proprie idee confuse. svevo, 0-241: la stupefazione che in me
, anima negra e mano tremante. svevo, 6-434: io ritengo che per una
un quartino dopo i 4 di maggio. svevo, 8-414: meditava di subaffittare una
iudichi mediante la posizione delle stelle. svevo, 8-732: l'artista è almeno per
dei piccoli mettevano ogni cosa a subbuglio. svevo, 8-298: a wiirzburg ci fu
. psicol. subcosciente; subconscio. svevo, 8-724: quell'etema lotta in lui
ma sue pene / con palpiti santi. svevo, 8-802: qui, oltre alla
nei quartieri periferici di una città. svevo, 8-1 io: la favola seguente può
gli faccia scoprire la carta desiderata. svevo, 3-866: ho la curiosa sensazione nel
da quello sgraziato ai nostri sposi. svevo, 1-187: con rapidità fenomenale ella
, avv. con abiti sporchi. svevo, 1-332: andava vestito trascuratamente e spesso
sgarbata, e voltale il messere. svevo, 8-826: una donna affannata e dalle
in cerchio de la sucida riva. svevo, 5-206: intanto tutto il villaggio gli
montale, 1-147: chi ha letto svevo ha dovuto spesso sudare per procurarsi i
mio suddetto cognato e mia moflie. svevo, 8-794: con tutta calma e serenità
/ un qualche sudicio animale e schifo. svevo, 8-716: dover sudice percosse / in
, il carattere). svevo, 8-790: a quest'ora tu sai
'sultanina': specie d'uva passa. svevo, 3-684: il sapore dell'uva sultanina
la ringrazio quanto so e posso. svevo, 1-19: carissimo signor montale,
senza udire il suono dei propri passi. svevo, 1-195: vedeva la bianca mano
, / superbo de l'amore materno. svevo, 6-510: egli è superbo che
felici, ed egoarchi, a superuomini. svevo, 8-686: il superuomo quando arrivò
esporsi alla presentazione di crediti suppletori. svevo, 8-626: il tramway di servola
; che chiede corresponsione amorosa. svevo, 8-295: si separarono lui umile,
soldato ad un tempo e gran capitano. svevo, 8-408: quando umbertino capitò da
, agg. riscaldato eccessivamente. svevo, 8-466: casa come al solito per
con altrettanta ragione, migliore significato. svevo, 8-778: non avrei mai creduto
al virtuoso] ribolle il sangue. svevo, 8-118: in sua presenza i due
e si meravigliò molto di vederlo. svevo, 8-120: non ancora svestito,
medesima breccia picchiettata di sangue del monumento svevo. v. consolo, 2-99:
turco e il vandalo; / lo svevo e il tartaro / so ancor parlar.
numero di amatori s'è già svezzato. svevo, 3-568: le raccontai che non
di lei alla condizione della maternità. svevo, 8-346: l'intelligenza si era
-con riferimento a una malattia deturpante. svevo, 8-843: anche la cura dell'eczema
fovemo, il re, l'esercito. svevo, 8-306: parlandone egli li nve-
smettere un'abitudine ritenuta viziosa. svevo, 3-562: mi consigliò, per sviziarmi
- elaborare, comporre. svevo, 1-179: come farebbe dunque lei a
gran potenza /... svevo, 6-37: mi ricordo ancora le idee
era destinato a lasciar così presto. svevo, 5-198: quell'organismo, crogiuolo delicato
e violento. -tacchinùccio. svevo, 8-130: quando soffrivano pulcini, anitroccoli
e di riso. oriani, x-22-47: svevo, 6-13: si vorrebbe non
di sopra dei fianchi; vita. svevo, 3-646: sentivo una certa simpatia per
tagliare-, sottoporsi a operazione chirurgica. svevo, 6-546: perche pare tanto contento ch'
capitolo intero per amore di brevità. svevo, 1-69: il traduttore è autorizzato di
d'ogni cenno tuo ligiofoss'io ». svevo, 6-455: mi fa un po'specie
relazione amorosa. -anche assol. svevo, 1-257: non aveva avuto il coraggio
dell'archetto, vicino all'impugnatura. svevo, 8-695: delle melodiette di poche battute
farsi pubblicità in modo clamoroso. svevo, 6-400: è il vero modo per
spinger la cosa, tant'oltre. svevo, 6-10: se io lo avessi saputo
e d'allegria in questo mondo. svevo, 8-129: la figliuola del contadino disse
il turco e il vandalo; / lo svevo e il tartaro / so ancor parlar
vado, essendo tardi, a riposare. svevo, 5-174: l'affetto della giovine
da qualcosa; irritato, scocciato. svevo, 8-272: egli ora tediato da quel
. per mezzo del telefono. svevo, ii-1-135: olga, telefonicamente, mi
nei dopopranzo si facevano delle visite. svevo, iii-1-31: la signora lamucci..
uso femminile e alquanto elegante. svevo, 1-96: non fece motto che rivelasse
capacità, d'una tenacità non comune. svevo, 2-482: come avrebbe potuto spiegare
o furfantello, / e ti perdono. svevo, 3-562: non ebbi mai un
per manifestare sdegno e meraviglia. svevo, 6-8: mi dice...
quel della moglie altiera e dispettosa. svevo, 6-509: quando voi vedete un vecchio
di nervi è una donna terribile. svevo, 3-663: la compagnia di guido fu
picciole vene d'acque terse e gelide. svevo, 8-346: le fonda- menta nuove
rendimi, / madre d'amor. svevo, 6-568: anna era un tesoro di
). -vezzegg. tesorùccio. svevo, 6-120: calma, calma, mio
pensare sempre e soltanto a quello. svevo, 1-294: disse che sua madre era
che se ne rende impenetrabile. svevo, 5-353: egli era tanto tetragono alla
pian piano, / a piedi scalzi. svevo, 8-485: « capirai » disse il
reale lo rende incapace di riflessione. svevo, 8-174: la bambina non pianse più
/ ti parlo schietto e tondo. svevo, 3-602: il mio timpano sapeva sopportare
sf. biochim. iodotirina. svevo, 8-533: se la mia 'annina'(
ragione; in nessun modo. svevo, 6-22: io non intendo di gettar
si contentassero di legare pur lui. svevo, 6-72: non permetto che altri tocchino
vie',... dà modo a svevo di toccare i suoi nsultati maggiori.
e due me lo rese più caro. svevo, 6-232: un accidente toccato alla
che per ber non farà tombola. svevo, 5-190: si fecero venir dalla capitale
-anche con uso appositivo. svevo, 8-752: un professore di zoologia spiegava
e le terminate da linee rette. svevo, 8-72: s'andarono poi mitigando e
/ pippa molto, ama il tabacco. svevo, 4-1013: una donnetta del popolo
o esperienza che rinfranca, rivitalizza. svevo, 8-808: certamente la vita nella fabbrica
una cura, un tonico per lo svevo, e la sua rassegnazione si fece
irrequiete notti / io trarrei sempre. svevo, 8-373: vedo ora la mia vita
, coperta a modo di tomba. svevo, 8-385: v'erano certe torric-
a sostenere le torture del corpo. svevo, 5-149: le torture della febbre furono
implorar tore e le grazie della vita. svevo, 5-152: era. un modo
sempre torva contro bellezza unita a virtù. svevo, 8-638: il predecessore dell'uomo
. toscaneggiare academicamente, andrà bene. svevo, 2-403: ella toscaneggiava con affettazione
vana / lotta, o plebee fanciulle. svevo, 6-407: dieci tiranesi per un
introdotto nella ferita dell'aspr'arteria. svevo, 8-307: in allora non si era
il nome di parecchi possidenti industriali. svevo, 3-599: mi confidò suoi segreti commerciali
mie poppe, svelti appena nati. svevo, 8-203: una lieve peluria copriva
rese più facili le transazioni commerciali. svevo, 8-126: ma il cambio austriaco,
transazioni: senza indugio o tergiversazioni. svevo, 8-671: senza transazioni egli ritorna alla
. 2. tram. svevo, 8-374: se tutti avevano bisogno di
brilla, quasi infastidito del mio soggetto. svevo, 8-21: una vettura tramviaria correva
metodo conoscitivo. -anche sostant. svevo, 8-646: gli ottimisti si dividono certamente
storia di italia e della chiesa. svevo, 3-844: una sera, di agosto
trascino ella mi segue riluttante ancora. svevo, 4-928: la giovinetta...
promesso / chiedervi scusa al giovami trascorso. svevo, 1-366: vorrei pregarla di dirmi
capra, coronato trascuratamente di ellera. svevo, 1-332: andava vestito trascuratamente e
infiammai di entusiasmo per il salvagnoli. svevo, 8-25: quell'appuntamento chiesto con l'
, la carnagione rosea e trasparente. svevo, 8-774: trasparente eri tutta,
trasudato per l'affanno che mi viene! svevo, 5-131: egli non pensò che
fra sé addomesticati e pacificati trattarsi. svevo, 5-143: la relazione sua col
ha a trattare con le signore. svevo, 5-185: quel roberto infatti non sapeva
e travagliata del carissimo torquato tasso. svevo, 1-212: colpito dalla rude lezione che
che ne ho perduto la testa. svevo, 8-820: l'altro addestrato dal
-per mezzo di, mediante. svevo, 3-505: forse traverso una catastrofe inaudita
, esigerebbe una solidità molto dispendiosa. svevo, 5-240: gli veniva accanto al
che mi poteva dare la prosa. svevo, 8-180: il borlin si mise a
pensar alla morte. fiata. svevo, 8-834: l'osservatore un poco accorto
una passione, ecc.). svevo, 8-808: fu un attimo di forte
, sedile sorretto da tre gambe. svevo, 8-73: una grotta vastissima, rozza
e quel birbone / di lallo. svevo, 2-387: la madre del merigni,
alcuni scrittori del primo novecento (come svevo, saba, slataper, ecc.)
^ li trionfante accese un sigaro. svevo, 8-511: il fanciullo provo e,
. puleggia scorrevole lungo un filo. svevo, 8-51: poi essa s'aggrappava a
imponenti (una costruzione). svevo, 8-193: egli sapeva il nome di
d. di porta codalunga. svevo, 8-388: io non seppi credergli perché
sul petto l'abitino della madonna. svevo, 2-448: già da giovinetta la si
terellava verso il suo umile nido. svevo, 1-361: accanto ad essa trotterellava
. - anche: affannosamente. svevo, 8-399: la sua faccia si fece
. addio, addio, tuissimo. svevo, iii-1-32: infine due linee di baci
testolina? - io no per certo. svevo, 6-505: che turbine di uomo
, nobiltà, rango nobiliare. svevo, 1-92: il padre aveva quasi del
egli a bere come un turco. svevo, 3-885: quel giorno lasciai la casa
mi annunziò che partiva per londra. svevo, 6-625: in quel turno di tempo
e d'informe scabbia il verno crudo. svevo, 0-254: che cosa ci ho
estens.: difenderne gli interessi. svevo, 5-20: doveva insistere perché la madre
una somma di denaro). svevo, 6-77: non hai da fare contratti
di tempo tassativamente indicato. svevo, 8-825: temono che qualunque cosa esigano
, ed il libeccio ulula e squilla. svevo, -119: fuori soffiava muggendo e
critica piacevole su cotesto vecchio umorista. svevo, 8-736: c'è anche una donna
verdi ellere bromio / concedette corona. svevo, 3-569: sigarette ordinarie, ungheresi.
cuore, se pure ragioni sinceramente. svevo, 8-174: per quanto il controllore fosse
in francia contro di sua excellenza. svevo, 1-167: non usava fermare macario
olio come ce ne serviamo noi. svevo, 8-137: spero che le mie carte
legge proibito l'ammogliarsi di nuovo. svevo, 6-276: avevano cercato di tirarlo
gli schiavi che venivano dal darfùr. svevo, 8-694: la tua coscienza ti vieta
ecc., ai dimensioni ridotte. svevo, 4-1005: ritornato da una corsa faticosa
di materiali liquidi e gassosi. svevo, 8-104: ma non c'era posto
a vedere in tanto mio martiro. svevo, 2-470: egli aveva fatto dunque un
... le mosche in puglia. svevo, i-49: pensi ch'io sto
verde stelo, e questa invigorisce. svevo, 3-577: metteva mensilmente alla cassa di
, e vien con gran veemenzia. svevo, 8-274: una mano grossa e
bene della dieta poetica dei vegetariani. svevo, 8-852: strano come io che
puote / esser tetro e mortifero veleno. svevo, 5-46: ricordò ch'era il
infetti dell'istesso morbo dalle nudrici. svevo, 3-558: m'ero aspettato che il
circondate da un color paonazzo vellutato. svevo, 3-774: la nostra stanza privata
qualche venetta rottasi nello sforzo della tosse. svevo, 5-190: la sua pelle era
inoltrato (l'età). svevo, 2-419: ha da capitargli anche l'
un medico su un malato. svevo, 1-217: si tratta di paralisi progressiva
battaglie della vita, sono verginalmente buoni. svevo, 8-269: antonia..,
studiare, dipingere minuziosamente la realtà. svevo, 8-631: così da noi si
studiare, dipingere minuziosamente la realtà. svevo, 8-559: la questione è d'
di qualche commedia che lo renda illustre. svevo, 5'173: quel barbaro,
essere, e però fuggire la morte? svevo, 8-131: quand'essa si fermò
, nella fuga intrapresa su le montagne. svevo, 3-786: l'agente disse.
, della verisimiglianza non si curasse. svevo, 8-663: manca di verosimiglianza l'aneddoto
lombardia, e probabilmente neanche l'assegno. svevo, iii-i- 203: era forse
dici sillabe. svevo, 8-663: è ben vero che balzac
/ faccio pur io qualche versetto. svevo, 5-328: in presenza d'altri
[il mar caspio] altissimi monti. svevo, 5-246: altre [doghe]
qualcuno; capitare fra i piedi. svevo, 2-419: bisogna m'accontenti del primo
quale non faceva dimostrazione di sorte veruna. svevo, 1-149: era uno scopo teorico
il re violasse alcuno degli articoli giurati. svevo, 8-692: egli avrebbe dapprima votato
'l vin nuovo che 'l vetusto. svevo, 5-49: il vecchio signor aghios sapeva
, diffondersi (la fama). svevo, 6-103: con me viaggia un pochino
morte, è ben sentenziato alla morte. svevo, 8-652: anche nelle relazioni intemazionali
]: 'vigile urbano': guardia cittadina. svevo, 8-337: così il piccolo operaio
tante vigliaccherie, famoso per tante sceleratezze. svevo, 2-458: sarebbe stata infatti una
o padre, opraste / villanamente. svevo, 8-378: eppoi quando si trovava
dalla fronte / il suo sudor. svevo, 3-893: ridendo di cuore perché io
che foscolo stampa contro di lui. svevo, 1-3 io: gli seccava di andare
è villano chi te lo riporta. svevo, 6-304: sarebbe un pubblico ben
di casi in cui mi ero imbattuto. svevo, 1-194: valeva la pena di
/ peplo. montale, 1-167: nello svevo!... / il moralista
giornale padovano « il comune ». svevo, 3-574: pare che la mite donna
, secondo flauto, secondo violoncello. svevo, 8-696: a trieste potei organizzare
). ciò che fu il gattone. svevo, 8-335: mamma berta infuriò contro
possibilità, facendo tutto il possibile. svevo, 5-107: se il bacis fosse venuto
in casa buon numero di visitatrici. svevo, 8-825: decidiamo d'accompagnare la nostra
visetto apparente e certi atti puttaneschi. svevo, 6-741: il visetto era tanto
presente in un ambiente; affollamento. svevo, 3-782: la venuta di carmen apportò
vivaci le serate di casa maffei. svevo, 2-451: trovò anche deplorevole che la
e però prestamente vi si disposero. svevo, 3-856: guido s'era vivamente
la mia speranza del suo tornare. svevo 8-401: il vino vivificava in lui l'
relazione, una situazione). svevo, 8-720: nell'episodio che si è
spiritualmente 'fermo'o vivificato o sano. svevo, 8-201: ma il signor aghios
quale pesano tuttora così numerosi pregiudizi. svevo, 8-533: quando pensai la teoria dell'
veneziani, il vizio del gioco. svevo, 8-769: fumai subito una sigaretta per
stanza del piano, vociavano, chiamazzavano. svevo, 3-605: lui sempre vociando e
, ma presto si rià e sorge. svevo, 5-201: roberto era volente e
cotesti luoghi sono veramente belli; ma svevo, 1-250: sapeva... ch'
poi prenderò la volta di firenze. svevo, 6-47: li ho veduti venire a
l'alma natura / per mille forme. svevo, 8-236: il ragazzo nell'ombra
rinchiuso quivi, si votino in tutto. svevo, 5-456: supina, con una
immunità, non è da stupirsene. svevo, 5-404: già allora 10 sapevo che
parte il suo crocione ed il calice? svevo, 1-99: la signora lanucci si
di sangue largamente zampillante delle vene. svevo, 5-232: il sangue zampillante grida
2. dimin. zattina. svevo, 8-858: invece che stare sempre sulle
e corse ad unirsi alle altre. svevo, 8-333: ricordava la lunga calle tortuosa
e le gambe, finché risani. svevo, 8-860: allora il povero gatto con
-come epiteto ingiurioso. svevo, 6-361: zotico che sei!
sua camara, presente uno zovene. svevo, 8-199: eh! i zovini credi
maggiore sviluppo il così detto 'analismo'di svevo. = deriv. da anale.
m'esibì una presa di tabacco. svevo, ii-1-90: ad onta di qualche bon
, l'intimità fra marito e moglie. svevo, ii-43: nevvero, livia,
. sciocchezza, stupidaggine, bestialità. svevo, ii-1-71: cerca di non fare al
versi, scritti in tedesco e indialetto svevo, sono poesiole onesteed epigonali, comele prose
, 12-179: aggressioni... a svevo e ai solariani in blocco con ingiurie
. che non si può bere. svevo, ii-1-145: la verità poi è che
specializzato in malattie interne. svevo, ii-1-29: costantini, invece, come
agg. scortese, sgarbato. svevo, ii-1-168: vela è la più seccante
ancora all'inizio del novecento. svevo, ii-1-139: adolfo sta un poco peggio
tra le grida e gli applausi. svevo, 2-484: – oh, avere qui
o di una piaga. svevo, ii-1-29: avrebbe l'ammalata avuto la
privo di regole, scapestrato. svevo, i-73: stanco alfine di questa vita
, che si riferisce allo scrittore italo svevo (1861-1928), alle sue opere,