cazioni; modificabile. rimbambita e svergognata, affettatrice di vivacità giovanile.
e non alzava la faccia, confusa e svergognata si levò. libro delle segrete cose
: la presuntuosa vecchia, come più svergognata, il seguitò con parole e con
me, presentarsi qua tra la baldoria svergognata di questa mia casa. pea, 7-378
marte / per te tormenti sostengono, svergognata, / troia di destrieri domitrice e
volgar., 3-102: rimase gnuda e svergognata [la cornacchia], e corretta
, chiamansi branciconi, ultimo sfogo di svergognata vecchiaia. 2. avv.
fine e nello stesso tempo svergognata. vedendo che lei trasto,
enorme fatto può darsi in pruova della svergognata e maligna generazione, che è la bassa
esprimere si dette a gridare: « svergognata! spudorata! disgraziata! depravata!
una vita moralmente riprovevole; spudorata, svergognata. boccalini, i-132: instantemente supplicava
cavalcanti, 319: ahi! disensata e svergognata plebe, d'onde hai tu sì
di marte / per te tormenti sostengono, svergognata, / troia di destrieri domitrice e
tale disonorata, la tal'altra svergognata. = comp. di efferato.
8 * * 308: lasciata in camiscia svergognata, fran- ciosata e mal concia più
difende. tommaseo, 3-ii-372: l'adultera svergognata si solleverà dai guanciali...
mi sentivo fumar la rabbia per quella svergognata disubbidienza, e le leggevo in faccia
berretta gialla, per mendicar con quella svergognata adulazione il verminoso tozzo di pane di
d. bartoli, 9-30-70: la svergognata, non solo empia, poesia de
e invoca il castigo umano e divino sulla svergognata marchesa. — di animali.
, legno infelice,... hai svergognata del lavorator diligente la sollecita fatica.
. d. bartoli, 9-30-70: la svergognata, non solo empia poesia de gli
misera crisanta, sprezzata, vilipesa, svergognata e, quel ch'è peggio di
con quella santarellina ipocrita, con quella svergognata. -con riferimento a concetti astratti
. d'annunzio, iii-1-830: o svergognata, ti sanno / ti sanno le
veduta filippo la sottil malizia e la svergognata ipocrisia della donna, fu a un
francia / dèe di paura livida i la svergognata guancia. 2. sgherro,
diletto. cesari, 1-1-172: la svergognata disonestà della moda corrente, che è
). bernari, 6-64: quella svergognata di moglie ogni sera per tre anni
chiesa. cesari, 1-1-172: la svergognata disonestà della moda corrente, che è
. sercambi, 1-i-100: checca, svergognata, né dalle donne più accompagnata,
e dicendo: -tirale / addosso, alla svergognata! = deriv. da
vede spogliar ignudo alla presenza di una svergognata plebaglia che con isconce risate e con
lxxxviii-n-534: che credi fare, o svergognata troia /... / di quel
: lei [giulia] scacciata, svergognata... fece marcire di lungo stento
che la sua figliuola fusse maculata e svergognata, egli l'uccise colle sue mani
sapete che cosa dice la gente? svergognata, è il detto piu garbato.
misera crisanta, sprezzata, vilipesa, svergognata e, quel ch'è peggio di
in versi politici chiama politica la femmina svergognata: come cortigiana chiamò dante la lingua
dumas e compagni, e che una svergognata compagnia drammatica d'italia osò rappresentare sur
conosco io tutta, / o barattiera svergognata putta. -in espressioni imprecative.
astratta. carducci, ii-3-293: questa svergognata italia che s'adagia nello scetticismo e
, o che sì atroce stella, svergognata da le publiche maledizioni e impaurita da le
che cosa sia di abietta, di svergognata, di rincitnillita, di biricchi- nescamente
cotesta ecloga, molto più oscena e svergognata di certe commedie fiorentine a'allora,
unire la memoria di leopardo a quella svergognata creatura. ojetti, i-761: quando
con quella santarellina ipocrita, con quella svergognata. = dimin. di santo,
gran petto, fu lapidata, rinnegata, svergognata. 3. arrivo continuo e
voi avete preferito al plauso immeritato la svergognata rinomanza dmgrati e di essere trombettati al
la pubblica cosa affidata a persone ai fama svergognata, sfrattati e dimessi a'tempi di
il naso, lasciata in camiscia, svergognata, franciosata e mal concia più che
: che cosa sia di abietta, di svergognata, di rincitnillita, di birichinescamente tisica
coltà dell'animo. svergognata anima amara, / che sia cor generoso
avrei voluto che la fosse anche più svergognata d'una sgualdrina purché la stesse contenta
la chiamerebbero una donna perduta, una svergognata. soffici, v-5-16: per fare ammenda
, me figlia / di mago, svergognata sortiera. gozzano, i-910: medici,
! sapete che cosa dice la gente? svergognata, è il detto più garbato
, lxxxviii-ii-534: che credi fare, o svergognata troia, / nimica a castità e
, non conosceva fil di sinopia e ha svergognata 1 arte. -disonorare qualcuno
tu chiaro abbastanza che la fanciulla fu svergognata? niccolini, 1-215: diede il sacco
iv-196: ella [fedra] tenendosene svergognata e volendo sua vergogna ricoprire, quando
pubblica cosa affidata a persone di fama svergognata, sfrattati e dimessi a tempi di
onta. carducci, ii-3-293: questa svergognata italia che s'adagia nello scetticismo e
. dall'arte dell'uomo che vide svergognata la sua città, la libertà spenta
bagno lasciata, trovandosi di questa maniera svergognata da lui, cominciò tanto a gridare
morgon, colma d'angoscia, / svergognata vilmente. guerrazzi, 1-564: le donne
in casa, povera, malata, svergognata, e col figlio di gramigna in collo
: s'augura di vedere... svergognata la petulanza di costoro dal muratoriano sapere
vergini de li ariani paterini, la più svergognata de l'altre, salìo su ad
tua, se in un sol punto questa svergognata di nostra figliuola l'ha macchiata di
magno volgar.], 1-6: la svergognata pertinacia nostra. s. agostino volgar
svergognatissimo. cesari, 1-1-172: la svergognata disonestà della moda corrente, che è
mi sentivo fumar la rabbia per quella svergognata disubbidienza. -che si manifesta senza
assiri, di... dissoluta, svergognata et infame vita. -che non
: il primo ri-rapporto era consistito in una svergognata richiesta di tabacco. 4
. bartoli, 2-4-144: contavansi della svergognata amica vergognose bruttezze. cesarotti, 1-xxviii-100
mentirono tu fosti, clodia, la più svergognata e perfidafemmina di roma. moravia, vii-155
moravia, vii-155: grazia, da vera svergognata, ci stava, e non faceva
di lui. bernari, 6-64: quella svergognata di moglie ogni sera per tre anni
ostentare, piuttosto, la propria vita svergognata. -sconcio, osceno, volgare
cotesta ecloga, molto più oscena e svergognata di certe commedie fiorentine d'allora.
assai morte onorata / che una vita svergognata. 6. dimin. svergognatèllo
di scena in scena passando, così svergognata venisse meno che fu mestieri calare pria
cranmero di vita tralaidissima, e publicamente svergognata. = comp. dal lat
condannò come un de'vi- tuperii della svergognata immodestia del suo tempo. santi, iii-
le due donne da svergognare la più svergognata treccaia. = deriv. da trecca
lxxxviii-ii-534: che credi fare, o svergognata troia, / nimica a castità e
si prostra davanti alle nullità bassa sempre e svergognata. 4. bugia ufficiosa
/ che una vita svergognata. monosini, 389: chi non fa