amorini, ed uno ancor lattante. la sventurata ab- bracciavali spesso in mia presenza.
ora istillato nell'animo di quella giovane sventurata l'odio al peccato,...
aggiunga teco, ma oh quanto sarae sventurata quella congiunzione! ». celimi,
: egli non m'odia, malgrado qualche sventurata combinazione di cose che gli hanno alterato
care arti divine, / conforto a nostra sventurata gente, / fra l'itale ruine
lamentoso, ultimo giobbe, di questa nostra sventurata umanità. = comp.
ha veramente bisogno questa patria carissima e sventurata. jahier, 213: il ricco ha
tolghi un bordone, e colla mia sventurata moglie, ch'è qui stasera in
bruciare, come strega, una povera infelice sventurata, perché il suo padrone pativa
farsi lupi / la mala- detta e sventurata fossa. idem, purg., 22-137
carico di debiti. aiutate una famiglia sventurata. 5. ant. colpevole
care arti divine, / conforto a nostra sventurata gente, / fra l'itale mine
carico di debiti. aiutate una famiglia sventurata. nievo, 1-118: « signor giuliano
, ed uno ancor lattante. la sventurata abbracciavali spesso in mia presenza, e
, ed imo ancor lattante. la sventurata abbracciavali spesso in mia presenza, e
colpisce con tanta forza nel corpo della sventurata moglie, che la ne fu condotta
guerre francesi. tommaseo, ii-220: sventurata polonia! le nazioni piangono sulla tua
li-io: esce del modo; e, sventurata, commise d'essere spesse volte discacciata
ora instillato nell'animo di quella giovane sventurata l'odio al peccato...,
sciagura / condotta ha in buone man la sventurata. d. battoli, 34-282:
prima stanco d'interrogare, che la sventurata di mentire: e, sentendo quelle
, come strega, una povera infelice sventurata, perché il suo padrone pativa dolori
che più d'ogn'altra cosa la sventurata e disperata giovane tormentava, era il
xxiv-807: spinse il guardo verso la sventurata nave e videla già infranta ne'scogli
spietate e perverse che la dilaniarono, sventurata e mirabile per la tragica fine.
pulci, 22-226: diceva la brunetta sventurata: / 0 che colpa ho di
dal genitore a causa di quella passione sventurata, l'aveva amata a lungo,
3. sostant. persona infelice, sventurata, perseguitata dal destino, ridotta in
anna orselli figliuola di un cenciaio, sventurata per disonesta madre che vendeva le proprie
va con molto dispiacere / con quella sventurata poveretta, / come dicemmo, che
ci fa intolleranti e fremebondi per quella sventurata contessa, è l'infesta combinazione della
giorno osò rivolgerle il discorso. la sventurata rispose. d'azeglio, 1-331: posto
la sua creazione, come fa la sventurata musica. berni, xxvi- 2-8:
., 20 (343): la sventurata tentò tutte le strade per esimersi dall'
la qual cosa non prima sentì la sventurata giovane, dal primo per isciagurata morte e
anna orselli figliuola di un cenciaio, sventurata per disonesta madre che vendeva le proprie
tenutasi dai reggenti veneti in quell'epoca sventurata non abbia a concitare lo sdegno di
, pur come loglio o felce / sventurata, che frutto non produce.
tasso, 8-3-1101: l'infelice e sventurata felce, / che non produce mai
fuoco e fiamma; e così la sventurata terra in cenere e in caverne a un'
e 'n verso me manda fuori la sventurata anima, e fiatala nella mia faccia
. pulci, 22-226: diceva la brunetta sventurata: / « che colpa ho io
rispettoso, benché fintamente, verso la sventurata vittima; il secondo crudele ed inesorabile
boccaccio, ii-333: o misera compagna sventurata, / qual peccato fu quel che
cui napoli, caduta in un'epoca sventurata, motteggiava con atroce forza il suo
can farsi lupi / la maladetta e sventurata fossa. 4. fossato
xxiv-806: spinse il guardo verso la sventurata nave e videla già infranta ne'scogli
ci fa intolleranti e fremebondi per quella sventurata contessa, è l'infesta combinazione della scrittura
che dicea costei? / -che era la sventurata / berta da scarperia, /.
cui napoli, caduta in un'epoca sventurata, motteggiava con atroce forza il suo
: gallico le aveva narrata la sventurata istoria di napo torriani,...
/ quanto fra le mie man sia sventurata; /... / se tu
l'onore, non può dolersi di sventurata navigazione, perché gli sia convenuto far
beati fiorentini, 145: o anima sventurata, vota di cristo, ghiaccia al ben
muggir. leopardi, 589: io sventurata, d'inaco la figlia, /.
chiamala « trista tomba », cioè sventurata sepoltura, in quanto ella è stata
pernicioso del primo: ed è una sventurata voglia de'magistrati imprigionata per sua fatai
dogliose e meste / dell'afflitta despina sventurata? guadagnoli, 1-ii-335: se usassero
. n. tornaquinci, io: la sventurata felicità li mena labili e inchinevoli alla
? pasqualigo, 648: questa mattina sventurata ruberto è venuto a casa indiavolatissimo.
negava aiuto a una città sorella, sventurata e pericolante. pascoli, ii-752:
, infausta serie di miseri avvenimenti e sventurata trasformazion dell'italia ci metterà il quinto
can farsi lupi / la maledetta e sventurata fossa. simintendi, 1-5: allora
quasi per suo fato, fede intera e sventurata. gualdo priorato, 3-i-75: delle
fu prima stanco d'interrogare che la sventurata di mentire. misasi, 4-6: i
spoglia. assarino, 3-61: la sventurata bergomo,... per esser fondata
languidamente afflitto che par dire sono una sventurata, merito compassione. grafi, 5-1132
l'emula del suon, / la ninfa sventurata, / che ancor, loquace sasso
ix-1014: tergi le belle luci, / sventurata statira. roberti, ix-81: il
: signor mio, io sono la misera sventurata zinevra,... da questo
. con valore di agg. f. sventurata. 5. girolamo volgar.,
can farsi lupi / la maladetta e sventurata fossa. ottimo, i-548: lo padre
. baldini, 9-99: dopo la « sventurata rispose » manzoni fa punto. edmondo
che più d'ogn'altra cosa la sventurata e disperata giovane tormentava, era il
stringe la gola per affogarla; la sventurata avea le mani insanguinate, il collo
sanitario, poi alla suburra, qualunque sventurata. 5. agg. che è
sventurato per anfiarao, che ne morì; sventurata per erifile, che ne fu uccisa
lì a tre anni incirca menomossi per la sventurata morte del principe endimiro. d.
giustinianeo, 26: ahimè, lasa topinela sventurata! oh meschinela, l'alma e
, lassa, tapina, mischina, sventurata? a. pucci, cent.,
nell'animo, e ultimamente compassione della sventurata donna. g. morelli, 492:
: signor mio, io sono la misera sventurata zinevra,... da questo
: sentì il miserabile pianto che la sventurata donna faceva. sannazaro, iv-10: quantunque
249): io sono la misera sventurata zinevra, sei anni andata tapinando in
sempre rubella, / voleami vile e sventurata ancella. grafi 5-1156: come avesti
foscolo, gr., i-285: vergine sventurata!... / senza lacrime
piede oltraggioso, le offerte di riso della sventurata famiglia. cassola, 2-106: quand'
/ a sbranarsi fra lor, io sventurata / qual te, non sono? ranieri
sul petto era caduto: / la sventurata e gentil creatura / nèttalo il me'che
de'cristiani. sacchetti, v-9: sventurata italia e più che sventurata toscana,
, v-9: sventurata italia e più che sventurata toscana, che bene è il suo
, alla povertà laboriosa, all'onestà sventurata, al genio operoso, alla virtù
istituti, che ne'tempi felici della sventurata venezia onoravano con tanta gloria quella repubblica
tanto sdegno tu dimostri verso di me sventurata vedovella, e più tosto posso dire
. franco, 6-6: l'afflitta e sventurata italia,... calcata dai
mano alla fiala per fare aspirare alla sventurata creatura un altro alito di quel perfido
con... forza nel corpo della sventurata mogli e. tommaseo [s
conti, ii-47: non dolse più alla sventurata dido / quando sentì partir l'ingrato
o bifolchi, noi avemo perduta la sventurata caritè. caro, i-266: nel
scarpione. marino, iii-5: sentì la sventurata / de la calcata serpe / la
? a. pulci, xxxiv-553: o sventurata me! per qual peccato / debb'
/ questa ch'è sopr'ogni altra sventurata. tolomei, 3-132: in questa
negava aiuto a una città sorella, sventurata e pericolante. -che si trova
parte. cesarotti, 1-xxviii-67: la sventurata avea le mani insanguinate, il collo
più di tutto / la miseria, sventurata, / si ritorce e si dimena /
tanto sdegno tu dimostri verso di me sventurata vedoveba e più tosto posso dire orfana
importanza. carducci, iii-1-121: oh sventurata! la pallida fronte / un pallore
impero. lamenti storici, iii-49: o sventurata casa di sforzeschi, / dove t'
dal ripamonti gli ultimi casi di questa sventurata, stimiamo che monti il pregio d'
infelicità. baretti, 6-51: la sventurata caduta del nostro primo padre...
, 9-445: uh, uh, sventurata! ella è pur giovinetta: che santa
egli [bertani] si distinse nella sventurata pugna di mentana. -farsalica pugna
cui napoli, caduta in un'epoca sventurata, motteggiava con atroce forza il suo
morale, sono rampolli di quella famiglia sventurata ma viva e vogliosa di vivere. r
b. croce, iii-10-346: la sventurata, la gentile aria non poteva vedere
(i-iv-217): io sono la misera sventurata zinevra,... da questo
fa preghiere e mostra esposta / la sventurata al colpo e che trattiene / la
cavalcanti, 200: non ostante che nella sventurata città fusse rimaso per guardia gente d'
, quale essere dèe il tomulto che la sventurata alma nella dolente mente accende. c
, infida o, anche, infelice, sventurata, maltrattata. nievo, i-vi-697
perseguitata dalla sorte avversa, infelice, sventurata e, anche, degna di essere maltrattata
tanto sdegno tu dimostri verso di me sventurata vedovella, e più tosto posso dire
il libro / dettato dagli dei; ma sventurata / la damigella che mai tocchi il
né la sua lunga dimora né ancora la sventurata morte mai me l'hanno potuto trarre
. forse potrà u meschino ripescare quest'anima sventurata, come, posata che è la
, 5-310: la virtuosa, dotta e sventurata eleonora fonseca pimentelli risplendeva fra le prime
giorno osò rivolgerle il discorso. la sventurata rispose. oriani, x-4- 139
amore, / pigliate assempro da me sventurata: / ch'io non volsi nessun
un giorno osò rivolgerle il discorso. la sventurata rispose. mazzini, 47-316: le
, 1-82: rotta e fracassata la sventurata nave, tutti ci ritrovavamo caduti in
baci. foscolo, i-497: vergine sventurata! arcade eli era, / e di
pietà, ogni consuetudine del regno, la sventurata sanfelice, dopo un anno, fu
, siccome savissimo sempre, lasciata la sventurata moltitudine, salivi il monte di cassino
brusoni, 475: dopo questa sventurata battaglia tomossi il cappello nel porto di
marino, 1-14-159: trova adon la sventurata donna / sanguinosa, trafitta e senza
, né rinnovandosi è men empia e sventurata di prima: anzi le calamità e
la scempia interrogazione della martina parve alla sventurata luisa più crudele d'ogni acerba risposta poco
). boccaccio, v-63: la sventurata giovane dal primo per isciagurata morte e
pulci, 22-226: diceva la brunetta sventurata: / « che colpa ho io
parenti, come se col rifiutare quella sventurata avessero potuto scuotersi da dosso la colpa
tutta la pietà per il caso della sventurata di roma, se, nel leggere ciò
improv- visa stretta della narrazione (la sventurata rispose) sbarrala via ai lettori avidi di
monete. forteguerri, 30-79: despina sventurata /... muove le sue
l'emula del suon, / la ninfa sventurata, / che ancor, loquace sasso
ti risenti? cesarotti, 1-xxviii-67: la sventurata avea le mani insanguinate, il collo
dire, in una città vera e sventurata e s'incarnò in guerrieri e donne che
negava aiuto a una città sorella, sventurata e pericolante. d'annunzio, v-1-23:
, lxxiv-89: era la trista e sventurata terra / tra fuoco e sacco,
amo di speciale affetto quanti amano cotesta patria sventurata. dossi, 1-ii-815: ha una
non esisteva forse ai tempi della spia sventurata. -spia doppia: che serve
fu prima stanco d'interrogare che la sventurata di mentire. leopardi, iiii-328:
. geloso. aretino, vi-197: una sventurata che ha il marito stranio, giocatore
di lì a qualche minuto a quella sventurata madre. -in espressioni esclamative.
. frugoni, i-4-112: ahi! sventurata, che non disse allora, / ch'
giorno osò rivolgerle il discorso. la sventurata rispose. de roberto, 766: quella
rispose. de roberto, 766: quella sventurata chiede in grazia di buttarsi ai piedi
mille lor carriere, / una lepre sventurata. -misero, infelice (la
). dominici, 4-179: o sventurata condizione de'mortali uomini, se mai
intervenne. brusoni, 475: dopo questa sventurata battaglia tomossi il cappello nel porto ai
: nel '67 egli si distinse nella sventurata pugna di mentana. leoni, no:
leoni, no: la guerra fu sventurata. -con valore attenuato: avverso
con la donna, che la sua sventurata bellezza piangea, si sollazzò. edo,
begli istituti che ne'tempi felici della sventurata venezia onoravano con tanta gloria quella repubblica
mossa in aiuto di quell'illustre e sventurata nazione. -infausto, avverso (
presi e mortine assai: e fu sventurata fortuna per loro, che molto vilmente
deh, morte, vieni a questa sventurata, / vieni a questa mondana peccatrice
di can farsi lupi / la maladetta e sventurata fossa. 4. prov.
toscani, 172: occhio maligno, alma sventurata. = deriv. da sventura,
, 9-iv-1950], 11: « la sventurata rispose ». non è un'omissione
farò, lassa, tapina, mischina, sventurata? tavola ritonda, 1-162: oh
vi-197: dar la penitenza a una sventurata che ha il marito stranio, giocatore
colpisce con tanta forza nel corpo della sventurata moglie. foscolo, vii-229: presso
pingivano. morando, 126: cadde flerida sventurata, sgorgandole sopra il tenero seno di
sospirando lo terefato spirito, a terra la sventurata mente abbassa la fronte. roseo,
bacchelli, 2-xxiv-992: questa donna è sventurata incontestabilmente, per quanto alla fin fine
11-531: tommiti da canto, / sventurata! ritorna a quell'indegno / che
acqua allor crescesse, / la formica sventurata, / inesperta al navigare / or si
ad ogni passo imprimea ruine fu la sventurata bergomo. martello, 6-i-224: colà ve
, come strega, una povera infelice sventurata, perché il suo padrone pativa dolori strani
colli foschi. sacchetti, v-9: sventurata italia e più che sventurata toscana, che
v-9: sventurata italia e più che sventurata toscana, che bene è il suo
boccaccio, 9-42: forseché, siccome della sventurata ecu- ba, per addietro de troiani
, caddero amendue come morti presso alla sventurata figliuola, non men tramortiti di lei
consolo fediti e le piccole reliquie della sventurata espedizione videro al campo venire. c.
in tram, a ridosso di una sventurata commessa. = voce dotta, lat
intaglio le tavole e la stampa della sventurata apologia. a. verri, ii-9:
m. villani, iii-3-70: vedendosi la sventurata moglie... avilata per lo
. (femm. poveraddìo). persona sventurata, che si trova in cattive condizioni