dritta [l'oca], spalancando, sventolando le ali, quasi ad assaggiare le
.. / ed intorno a l'orifiamma sventolando i gigli d'oro / sibilando e
degli incappati è ridisceso fra i massi, sventolando le maniche delle tonache, con un
giovane. scesero correndo per i carrugi sventolando le brachette di maglia rattoppate.
1-28: scesero correndo per i carrugi sventolando le brachette di maglia rattoppate, qualcuno
acqua e del cavo. dipoi, sventolando e diguazzando il cavo, si vota
i nostri babbi e nonni, e sventolando il fazzoletto da una finestra, dall'
il figaro scorgeva il maestro, ché sventolando un asciugamano di bucato urlava in tono
teatri angusti / son tese, e sventolando in sull'antenne / ondeggian fra le
pennachini alla guelfa o alla ghibellina van sventolando arditamente, acciò siano tenuti per gli
foglietti straordinariamente piccoli che filippo diacono andava sventolando un po'dappertutto. -che porta
], con una gran piuma che, sventolando nel suo cappello, lo rendeva fra
occhi, solleva la testa; / e sventolando le bianche bandiere, / a guidar
le soccorrevano reggendole per le ascelle o sventolando sul loro capo un pannolino. saba,
dandosi il tempo con le nacchere, sventolando le vaste gonne da cui balzava il
camicia come topi, e li inseguiremo sventolando le torce. 4. piccola
perché a ogni piè sospinto mi venite sventolando le lodi del davanzati e del nardi?
': spezie di rosta con la quale sventolando s'allontanano le mosche. ed
della musa francese; l'avea, sventolando le molli ali della sua poesia, rinfrescata
della musa francese; l'avea, sventolando le molli ali della sua poesia,
tacque col saltimbarco disciolto, che, sventolando, lo scosse vicino all'annegamento.
, 4-69: il tendone ogni tanto, sventolando, lascia intravedere, tra sciabolate
vago ondeggiar, quasi per gioco / sventolando il cimier de l'elmo aurato, /
f à in mezzo, sventolando le loro maniche vuote. cassola, 6-48
l'ampiezza (una vela), anche sventolando (una bandiera), per lo
e con rapidità una mano, o sventolando un fazzoletto, un foglio, ecc
ventaglio, muovendo rapidamente la mano, sventolando un fazzoletto. tommaseo [s.
stirata in mano, strascicando le ciabatte sventolando la vestaglia, si affacciava a questo o
privativa per il francobollo », le risposi sventolando la lettera. calvino, 2-25:
vespa arrabbiata, lui la cacciò via sventolando il tricorno. -scuotere un vestito,
acqua e del cavo. dipoi, sventolando e diguazzando il cavo, si vota la
: perché a ogni piè sospinto mi venite sventolando le lodi del davanzati e del nardi
fa parere oscura / quando per vento sventolando vole / o che tal sol dal
pallone, sì che andrà vacillando e sventolando or in questa parte or in quella
dietro loro la coda della cometa schioccava sventolando nell'aria che pareva criniera di fiamma
dalla ventata, le tendine si sollevarono sventolando verso il soffitto. pasolini, 3-358