presenza di gente per mostra di tenerezza svenevole. = incrocio di abbracciare e
che agisce con affettazione. zione languida e svenevole. salvini, 30-1-4: salustio,
ha infetta la poesia italiana di svenevole amorosità. = deriv. da
sentimentalismo, in una forma ricercata, svenevole, leziosa. tommaseo, iii-446:
arcadicherìa, sf. letter. opera svenevole, frivola, piena di sentimentalismo
succiato, rachitico, stirato, lezioso, svenevole, smanceroso, che può piacere al
attéso, agg. raro. lezioso, svenevole, affet tato.
affollati da tenerezza impaziente e talvolta svenevole. = deverb. da baciucchiare
più un uomo sudicio; un barbassoro svenevole; un ispido fiscale degli uomini. nievo
canzonare la grazia affettata o la vanità svenevole o altro simile difetto, suol dire,
-al figur.: opera sdolcinata, svenevole. c. e. gadda
caramella. -al figur.: dolciastro, svenevole, sdolcinato. caraménte,
atteggiamento esageratamente appassionato, languido e svenevole; spasimante, vagheggino. -fare il
un collare bianco alla robespierre, faceva lo svenevole. palazzeschi, 268: veste taluna
attenzione affettuosa degli altri; lezioso, svenevole, smanceroso. tommaseo-rigatini, 2157
mogliettina sdolcinata, daddolona, smancerosa, svenevole, tutta brividi e sospiri, gesti
deliquióso, agg. ant. languido, svenevole. f. f. frugoni
l'animo. baretti, 2-298: questo svenevole frate, che tanto sa di medicina
disvenévole, agg. ant. svenevole, sdolcinato, smorfioso. pulci
'l pivo. = da svenevole, col pref. dis-sentito come più intensivo
commuoversi, intenerirsi in modo esagerato, svenevole. grazzini, 390: abbiate cura
espressione sdolcinata, leziosa, smancerosa, svenevole. giusti, 4-i-320: questo vostro
figur. debole, fiacco, languido, svenevole (con particolare riferimento allo stile dell'
). famil. persona smorfiosa, svenevole. -anche: persona gracile, delicata
cortina dei colli d'un azzurro fievole e svenevole come ero io. cicognani, 9-50
calde. 2. figur. svenevole (una persona, il suo atteggiamento)
mogliettina sdolcinata, daddolona, smancerosa, svenevole, tutta brividi e sospiri, gesti
giulebbóso, agg. sdolcinato, svenevole (una persona, il suo carattere
disprezzo. 2. fare lo svenevole, civettare. carducci, ii-8-31:
mi aveva detto, perché fu tutta svenevole e graziosa. 8. atto a
de'colli d'un azzurro fievole e svenevole. marinetti, i-181: tutti imbrillantati
che poteva dare nel genio un poco svenevole della letterata lidia. calvino, 7-28
si comporta da cascamorto e vagheggino; svenevole, sdolcinato, smanceroso. -anche sostant
tono della voce). - anche: svenevole. tasso, 12-66: in queste
2. figur. sdolcinato, svenevole. gramsci, 6-287: il suo
fare il lecca, lo sciocco, lo svenevole, il lezioso colle donne.
il lecca, lo sciocco, lo svenevole, il lezioso colle donne. anche
. o se l'una è rustica e svenevole, e l'altra litigi- nosa e
di per sé suono imitativo dell'atto svenevole ». lezionale, sm.
provocare fastidio o disgusto; languido, svenevole; superficiale, epidermico. algarotti
ora molto largamente diffuso * far 10 svenevole, il cascamorto, far l'asino '
strette la cima della lingua. atto svenevole. dossi, iii-165: se lo sèrrano
per10 più fatua, affettata, leziosa, svenevole, ma non senza un'ombra di
, poesie di tono sentimentale e svenevole). - anche: comporre
2. figur. sentimentale, lezioso, svenevole (uncomportamento, un atteggiamento).
musica. -per estens.: poeta svenevole e lezioso. gioberti, 1-ii-259
fatto malescio. 4. lezioso, svenevole. nieri, 2-271: scimunitaggini che
scorgo dentro il ritratto maniato del poeta svenevole. lippi, 2-75: ch'egli
cerimonioso, formalistico, affettato, lezioso, svenevole. bùgnole sale, 2-182: già
; lezioso, sdolcinato, languido, svenevole (un gesto, un atteggiamento,
giudei co'samaritani con... svenevole e ruzzante metamorfosi. crusca [s
mescolando i giudei co'samaritani con sì svenevole e ruzzante metamorfosi che que'versi,
stridula e lamentosa, con tono acuto e svenevole. - anche: che strilla,
voce acuta e stonata o in maniera svenevole; prodursi in virtuosismi canori di maniera
! -recitare in modo languido e svenevole, con affettazione. carducci,
chi parla, recita o canta con tono svenevole e lezioso, o con voce aspra
d'orbino era quella biondina minuscola, svenevole, lentigginosa. buzzati, 6-66:
grazioso, anzi lezioso, moinoso, svenevole colle donne, trattale come le gatte che
ha o manifesta un'ispirazione leziosa, svenevole, fatua. tommaseo [s.
concetto che molle. -lezioso, svenevole, languido fino a sfiorare la morbosità
melodiosa (eanche più o meno languida e svenevole). baretti, 6-376: brutto
priva di vigore espressivo, fiacca, svenevole. b. croce, iii-22-173:
e da rilassatezza morale; languido, svenevole. tornasi di lampedusa, 20:
ha o manifesta un'ispirazione languida, svenevole, fatua (un autore).
aggraziato e leggiadro o, anche, svenevole e lezioso, che esprime ingenua malizia
-figur. bambinesco, puerile, svenevole. carducci, iii-23-375: è poesia
. figur. scherz. giovanotto azzimato e svenevole; bellimbusto. c. bini
senso concreto: atto, gesto o pensiero svenevole; opera letteraria artificiosa e lambiccata.
fare la ninfa, comportarsi in modo svenevole, da vagheggino). g.
, singola espressione poetica) languido, svenevole, sospiroso. l. adimari,
che poteva dare nel genio un poco svenevole della letterata lidia. 12.
4. portato a una tenerezza languida e svenevole. rebora, 3-i-35: credo che
. sentimentalismo eccessivo, sdolcinato, affettatamente svenevole. -in par- tic.: abuso
/ fiorisse la magnolia o il glicine svenevole, / dalla ripetizione dell'esistere.
stato a scuola dal diavolo, mio svenevole signore! -mostrarsi insensibile, refrattario
quarticèllo d'ora i sensi della mia svenevole ammirazione? -quarticino. tommaseo [
fiorisse la magnolia o il glicine svenevole, / dalla ripetizione dell'esistere.
-figur. struttura retorica troppo ricercata o svenevole. carducci, iii-23-449: non mai
musoni per farvi una sortita: / e svenevole è sì che non ripara. /
. propensione verso un sentimentalismo languido e svenevole; inclinazione alla fantasticheria, all'abbandono
certe letterine rosate. 12. svenevole, affettatamente sentimentale (un genere letterario
mescolando i giudei co'samaritani con sì svenevole e ruzante metamorfosi che que'versi,
di salice piangente: eccessivamente languido, svenevole, lacrimevole. verga, ii-216:
sbocciévole, agg. ant. svenevole. canoniero, 45: consumando
concreto: atto o comportamento lezioso, svenevole. buti, 1-753 \ var.
lo scemo. -corteggiare in modo svenevole. fenoglio, 5-iii-685: com'è
sarebbero scialenguati. -pronunciato in modo svenevole, languido. alberti, iii-263:
da scimmiotto. -esageratamente lezioso, svenevole (un. atteggiamento). pirandello
e che spropositato / e scipito e svenevole / entrerà motteggiando. moniglia, 1-iii-324
avv. in modo eccessivamente sdolcinato, svenevole. loria, 5-228: nel
corpo. 4. region. svenevole, sdolcinato, affettatamente e talora ipocritamente
'scivolosa': detto di donna smancerosa, svenevole (roma). migliorini [s.
). sdolcerìa, sf. comportamento svenevole, smanceria. nievo, 506:
2. figur. sdolcinato, svenevole (un discorso, un comportamento)
, si truova tal sdolcinata, poetica, svenevole, smancerosa? volta 'et 'l
sdolciatura, sf. atto o comportamento svenevole; smanceria. nievo,
la particella pronom. comportarsi in modo svenevole, smanceroso; fare il cascamorto.
si comporta o si atteggia in modo svenevole o smanceroso. - anche sostant.
3. che rivela un sentimentalismo svenevole o una benignità ipocrita; che appare
scritto o discorso caratterizzato da un sentimentalismo svenevole e stucchevole, da una visione edulcorata
-con meton.: leziosità, sentimentalismo svenevole. fare un fioretto a maria
chi indulge al sentimentalismo, all'eccesso svenevole dei sentimenti. marchesa colombi
. un sentimentalista -che vorrebbe dire svenevole retore del pianto a volontà -ma un
improntato a sentimentalismo, a un eccesso svenevole di sentimenti. gramsci,
che... non desse qualche svenevole atto d'umiltà d'un qualche abatino
, in senso negativo, affettata e svenevole civetteria. d'alberti [s
, risultando ridicola. -anche: ragazza svenevole, leziosa. fanzini, iv-448
, agg. letter. languoroso, svenevole. bocchelli, 13-361: quasi sveniva
dicevano saviamen5. figur. sdolcinato, svenevole, lezioso (le parole, i
. e letter. atto o comportamento svenevole, smanceroso; smanceria, moina.
si prodiga in complimenti e leziosaggini; svenevole, sdolcinato. monelli,
. smammolatura, sf. atteggiamento svenevole e sdolcinato; smanceria, leziosaggine.
tutta tenerume, sdolcinata, poetica, svenevole, smancerosa? cassola, 2-83:
di comportarsi o di parlare lezioso e svenevole, messo in atto per conquistarsi il
-al figur.: che rivela un sentimentalismo svenevole e smanceroso, una benignità ipocrita (
. che rivela o deriva da uno svenevole sentimentalismo (e ha valore iron.)
o, anche, modo di esprimersi svenevole, lezioso, sussiegoso, affettato,
, per indicare un donna leziosa, svenevole). dossi, iii-46: quell'
smorfióso, agg. che ha un atteggiamento svenevole 4. per estens. comportamento
moina. to); eccessivamente svenevole, sdolcinato. risce. p
2. comportarsi in maniera leziosa, svenevole; fare « chi non mangia ha del
freddi. 6. lezioso, svenevole (una moina). de marchi
snervataménte, aw. in modo svenevole, languidamente. baretti, 6-375:
. per indicare un atteggiamento languido o svenevole). dante, purg.
arco. -lacrimevole, patetico, svenevole (uno scritto). piovene,
che ostenta spasimi amorosi, cascamorto svenevole. l. bellini, 5-2-185
di letter. parlare in modo svenevole. baiatri, 257: in gran
, alla fotosin 3. svenevole. tesi e alla traspirazione. -stoma
agg. ant. melenso, sdolcinato, svenevole. alfieri, 12-20
mai di sublime mio cugino a questa svenevole? -portato a un alto grado
ciato, rachitico, stirato, lezioso, svenevole, smanceroso, che può lessona, 1425
di svenire1), agg. letter. svenevole. l. pascoli,
dello spaur? = deriv. da svenevole, n. 2. svenévole
]: se, nonostante ciò, qualche svenevole / non vorrallo approvar, lascia cantare
, purché vi leviate d'attomo quella svenevole di pamela. guadagnali, vii-
camminare e parlare da eroe facesse lo svenevole sottp sì nobil maschera. a.
bella alice! / non so far lo svenevole, / né lusingar, né usar
che mi aveva detto, perché fu tutta svenevole e graziosa. -affettato,
iv-i-160: con quel suo parlare affettato e svenevole mi aveva molto annoiato. manzoni,
lustri, con un certo accoramento così svenevole, così sguaiato, che guai se
con uno sguardo sgradevole, lustro e svenevole: il cameriere era ubriaco. -eccessivamente
] cade subito nel languido e nello svenevole, e sa d'un dir vano e
: o se l'una è rustica e svenevole, e l'altra litignosa e mal
: spropositato, / e scipito e svenevole / entrerà motteggiando, / credendo esserti
far da dama: ma ell'è sì svenevole, / che si conosce ben,
è pettegola. baretti, 2-298: questo svenevole frate, che tanto sa di medicina
melense. fagiuoli, iii-107: per quello svenevole modaccio / in vece d'obbligarvi e
il petto. = deriv. da svenevole. svenevolménte, avv. con
nello spiritoso. = comp. di svenevole. svéngia, sf. dial
, di un terreno. to (talora svenevole, sdolcinato o eccessivamente inlauro, 2-123
tifo: corteggiare in modo languido, svenevole (ed è di area milan.)
'limonare': verbo lombardo, far lo svenevole, il cascamorto, far l'asino,
e che spropositato, / e scipito e svenevole / entrerà motteggiando, / credendo esserti
e anche, talvolta, lezioso e svenevole, in partic. proprio di un
tosse, premunirsi 4. pieno di sentimentalismo svenevole; manierato, opportunamente contro un'eventualità
2. eccesso di sentimentalismo, talvolta svenevole o patetico, in partic. in
r caramelloso, agg. sdolcinato, svenevole. savinio, 30-378: agli altri
r giulebboso, agg. disus. svenevole, sdolcinato. faldella, 18-58:
agg. letter. smaccato, lezioso, svenevole. e. corradini,