/... / ma tronca, svena, fende, apre e dirada / ciò
che forse in croce il redentor si svena, / e in grazia sol di due
/ che balsamo di vigna imbotta e svena / omero, il gran poeta.
spettacoli d'averno! ancor lattanti / svena barbara man vite bambine; / e
pulci, 23-47: e svina, e svena di botto una botte. ariosto,
or sbrana, or discotenna, or svena. = comp. da dis-con
: così il crudel pagan nel sonno svena / la nostra gente, e fa macel
campailla, 5-38: così con tarmi sue svena, e recide [s.
cordoglio, co 'l ferro della mortificazione svena la tenerezza del proprio affetto. melos-io,
a cupido / due gemebonde, tortorelle svena. pascoli, 420: tubar rauche qua
altri strascina i vinti, altri gli svena, / e chi le case incende.
, ii-233: un'adultera l'una che svena il proprio marito, l'altra un'
frugoni, 3-ii-37: per una mossa si svena un invar. ant. bigotto,
la lupa antica; / ma tronca, svena, fende, apre e dirada /
'l sangue a libra a libra / mi svena, e sfibra el corpo all'alma
2: o guarda ben se 'l ciel svena le nachere / che sopra 'l male
, elmi e loriche, e intanto svena / commista ai cavalier la vii plebaglia
, 18-178: il crudel pagan nel sonno svena / la nostra gente e fa macel
qualche fratta frutta, / e svina e svena di botto una botte; / poscia
pioggia vermiglia / ad una con lo strai svena le poppe / e fa che dal
ammazza, fendi, fora, tronca, svena, spolpa, snerva. comanini,
ammazza, fendi, fora, tronca, svena, spolpa, snerva, disossa,
reale. metastasio, 1-i-35: -dunque mi svena. / -no, si ceda al
patria viene / e per amor si svena in cento vene / e sparte cento vene
fame tra 'vitelli arrivi, / che svena quest'e quell'in fuga ha
fame tra 'vitelli arrivi, / che svena quest'e quell'in fuga ha volto
la nimica gente, / e quello svena e quell'altro scotenna. salgari,
'l sangue a libra a libra / mi svena e sfibra e 'l corpo all'alma
verme in cuna, / si smunge e svena; e le sue bave aduna,
che con perpetua inestinguibil fiamma / e svena e snerva e strugge a dramma a
soletico de'duelli. per una mossa si svena un uomo; per un punto d'
ammazza, fendi, fora, tronca, svena, spolpa, snerva, disossa,
barbaro], / e stupra, e svena. tasso, 20-81: sovra gli
: sovra gli altri ferisce e tronca e svena, / e 'n poca piazza fa
ferro non più vibrar, che punge e svena. -straziare con le unghie o
'l sangue a libra a libra / mi svena e sfibra. 2. ferire
fratta frutta, / e svina e svena di botto una botte. dossi, i-179
che con perpetua inestinguibil fiamma / e svena e snerva e strugge a dramma a dramma
suo cordoglio, col ferro della mortificazione svena la tenerezza del proprio affetto. busenello,
con l'apoteosi dell'unione matrimoniale dove ognuno svena se stesso per il bene deltaltro eppure
nutrir le giovinette foglie, / si svena per pietà tutto ippocrene. campania, 7-117
massi vivi / tant'acqua, che si svena e si diffonde, / emper,
/ una gocciola pur non se ne svena. 14. splendere irradiando una luce
frutta, / e svina, e svena di botto una botte. tozzi, vii-459
posa e senza tregua, / si svena esangue e stempera in salive. batacchi,
lupa antica; / ma tronca, svena, fende, apre e dirada / ciò
pareva che tutto e tutti dovevano portarmi la svena, come dice la contessa.