. borges e, 5-108: uno svelto abete le sta accanto, come un ombrello
di bianco, le stava dipinto sul corpo svelto e formoso. moretti, 31-139:
uomo pieno d'ingegno, acquerellista svelto, immaginoso. dossi, 633:
agilissimo). sciolto di membra; svelto, destro. - anche al figur.
affrettarsi, camminare più spedito, più svelto. f. corsini, 2-79:
il burattino, che era d'occhio svelto e ammalizzito, faceva sempre civetta [
in capo il fiore, ritto, svelto, e come campato in aria, che
a correre e a volarvi è pronto e svelto, / e per compagno suo m'
annoda in capo il fiore, ritto, svelto, e come campato in aria,
impone, nero, / l'ingombro svelto del suo netto taglio. bacchetti, 9-14
ricoperto da un tovagliolo, un ragazzino svelto che pareva si nascondesse, per ridere,
scioperato, spensierato, balzano, vispo e svelto, ci è in lui la stoffa
, e ogni tanto veniva giù, svelto, svelto, a prendere i barattoli,
e ogni tanto veniva giù, svelto, svelto, a prendere i barattoli, e
impone, nero, / l'ingombro svelto del suo netto taglio. gramsci, 207
un bel giovane, alto, smilzo, svelto, ben fatto, pallido, con
, tac, tac, toc, svelto come fanno i cassieri alle banche. einaudi
il facchino, un uomo tozzo e svelto, sorrise e borbottò qualche cosa in meneghino
seme, dal pianton, dal ramo svelto / ben vicino al pedal, principio prende
vedi è un bel giovine, un brunetto svelto e di alta corporatura. fogazzaro,
d'un imperatore, / col tronco svelto come di cipresso. serao, i-738
una rupe del caucaso, né tutto svelto dalle sue radici l'olimpo; ma
, z-191: un ragazzino minuto, svelto, arguto e timido, con una
elegante ufficiale di stato maggiore, lo svelto frane tireur, il mobilizzato sornione,
diritte, aguzze... è animaletto svelto, agile, tanto bello quanto innocente
celerissimo e celèrrimo). rapido, svelto, veloce (nell'azione, nel pensiero
-per simil.: agile, svelto. palazzeschi, 4-122: gli avevano
dei treni. manzini, 10-157: svelto, bravo, come sempre, si era
impone, nero, / l'ingombro svelto del suo netto taglio. =
). rigutini-cappuccini, 182: di svelto ma pessimo conio, * ciclabile
capelli] gli teneva / sopra lo svelto collo, e '1 suo vestire, /
tieni, ti do una cipolla. e svelto, mi raccomando ». montale,
allora in mano un po'del ciuffétto svelto di fronte alla fortuna. 6
in capo il fiore, ritto, svelto, e come campato in aria,
sin dal fondo suo l'imperio ingiusto / svelto sarà ne l'ul- time contese.
corintio, il quale è più adorno e svelto dei sopradetti. s. maffei
frondose gli tolse di scemere il corpicciuolo svelto e grazioso della doreria che s'affrettava
da portarli, a passo sempre più svelto, verso qualche cosa che somigli moltissimo
. guidiccioni, ix-484: e borea ha svelto il mirto e 'l sacro alloro,
del caro amante, / sterpato e svelto infin dal centro fore / del bel fianco
alzò, nella ressa, e, svelto come una volpe, si diede.
, / gli saria stato o tronco o svelto in erba. 2. tr.
7. ragazzo irrequieto, vivace, svelto (e ha un tono affettuosamente indulgente
i desiosa di pace, a forza ha svelto / il consenso da lui. monti
risoluto; alacre, solerte, svelto nell'operare; coraggioso. -anche per
7. pronto, agile, svelto, aitante, veloce (si riferisce
sulla piazza un dialogare / secco e svelto di zoccoli e di ruote. montale,
immagine, il narrare spigliato, lo svelto dialogizzare, il sentenziar metaforico, tutti
: in que'tempi... ero svelto assai ed a cavallo un vero diavolo
solletico. - pronto, svelto. = voce tose., da
13. figur. agile, destro, svelto, spedito, disinvolto. sacchetti,
/ e oplìte, con quadrata norma svelto. negri, 2-205: in rasa campagna
, il forte di santa caterina, svelto di fuori, spettrale nei meandri del
arte / e con molta fatica appena svelto / sergesto, col suo legno infranto
piglia le fogge che mostrino chiaramente lo svelto de la tua persona, la franchezza
, 8-128: attraversò col suo passo svelto il salottino, sparve nel corridoio della
. pronto, sollecito, rapido, svelto, risoluto. -per lo più con uso
nodella. 2. sciolto, svelto; sinuoso. e. cecchi,
il pulcino -diceva lei -più grosso e svelto della covata. bocchelli, 1-i-109: non
impone, nero, / l'ingombro svelto del suo netto taglio. 2
pieghevole, allenato, abile, agile, svelto (le membra del corpo umano)
mai. 3. figur. svelto, agile (una persona, un animale
assai forte, alto, esercitato e svelto come un gatto. leopardi, ii-583:
tuttavia secondava il carattere e l'espressione: svelto, esile, di statura un po'
osteria periferica... naso a pesetto svelto si è portato alla bocca il tortello
esserci! d'arzo, 1-21: era svelto e slanciato e tutto vestito di nuovo
/ e oplìte, con quadrata norma svelto. -figur. condizione, stato
dossi, 309: col suo corpo svelto e nervoso, colla sua faccia affilata
progenie gentil l'arbor fecondo, / quando svelto cadeo da la radice. d.
e felice, / veda sfrondato e svelto da radice. soderini, iii-38:
progenie gentil l'arbor fecondo, / quando svelto cadeo dalla radice. foscolo, gr
dal fondo suo l'imperio ingiusto / svelto sarà. g. graziani, 220:
vostra man giust'è che cada / svelto dal fondo suo l'ingiusto impero.
capace e formato in maniera di fornice svelto. 2. per estens.
ero assai forte, alto, esercitato e svelto come un gatto: e di più
piglia le fogge che mostrino chiaramente lo svelto de la tua persona, la franchezza
s'è incrociato con franco * libero, svelto '). v. franguelina
fame dei bachi. guerrazzi, i-328: svelto, veloce al corso, agile ai
muove con slancio, con foga; svelto, alacre, spedito. simintendi
-svelto come una frustata: molto svelto, straordinariamente snello. ungaretti,
gattesco. 3. figur. svelto, agile. nievo, 1-296:
gelosi dubbi, è da radice / già svelto il mar tir tuo. foscolo,
fior nella più dolce vista / ghiace svelto da man crudele e fera. allori
gentil l'arbor fecondo, / quando svelto cadeo dalla radice. alfieri, 1-63:
. collodi, 754: il personale svelto e ginnastico come quello di una ballerina
momento di allegria familiare. -agile, svelto, irrequieto. parini, giorno,
5. fresco, sano, vegeto; svelto, vigoroso, gagliardo. lapo gianni
più parevano godibili e pregiabili il colonnato svelto e i capitelli eleganti, anneriti dagli anni
. non m'imbroccò, perché fui svelto a schermirmene con un balzo. a
sorrideva, lui,... svelto a darmi conferma... della «
incessanti. 4. alacre, svelto, diligente, costante; che non
pastori lo incitavano a camminare di passo svelto, per essere a casa prima di
raimondi, 4-73: camminava di passo svelto, con un andamento in cui si mescolava
crescer dei giorni, allor, che svelto / dalle braccia di lei tomai fra l'
insin dal fondo suo l'imperio ingiusto / svelto sarà ne l'ultime contese. dottori
astuzie. moravia, 18-190: svelto, intrufolone, intrigante, ficcanaso,
/ prima pensai, fin ch'a lo svelto alloro / giunse, et al fonte
: l'ordine ionico, per esser più svelto del dorico, fu fatto dagli antichi
leggier puntura o ad un pelo svelto ad un feroce leone, che non ne
scorta italiana i monti, / e svelto il moro pon la fiordaligi / nel fecondo
il maremmano che aveva alla destra, svelto come il cinghiale, in due lanci
fiorentine. piovene, 7-326: si avanza svelto sulle lastre di sasso, le mani
, favorevole; arrendevole. -anche: svelto, sollecito. g. villani,
. tasso, 14-611: per tutto fia svelto il mirto e 'l lauro / e
è un non so che di facile e svelto, cui si uniscon forza e rapidità
delle femmine per far loro un personale svelto e leggero, vogliono che le membra si
grado di potenza. 26. svelto, veloce; silenzioso (un movimento,
. 4. agile, snello, svelto; abile, esperto, diligente,
-gamba di lepre: veloce, spedito, svelto nella corsa. manzoni, pr
. agile, sciolto nelle membra, svelto (con riferimento sia a persone,
'; cfr. spagn. listo 1 svelto ', serbo-croato list1 veloce '.
mentre in lei vedere / so uno svelto, un sagace levriere. sbarbaro,
3. agg. letter. agile, svelto, sciolto, leggero (un movimento
con leggerezza, agilità e delicatezza; svelto, veloce (una persona, un animale
417: è un alloro arrotondato sopra uno svelto stelo nudo, alto come un uomo
ménte, avv. letter. in modo svelto; speditamente, agilmente. monti
sottile e lungo; tutto contrario di svelto. 2. figur. che
contro cotesto macigno, finché non sarà svelto, oh quante si ruppero e
piglia le foggie che mostrino chiaramente lo svelto de la tua persona, la franchezza
eleva [il palmizio] diritto, svelto, e la maestosa fronte innalza verso
e aveva il magro di chi cammina svelto. 2. in partic
barabba sempre a spasso, bello e svelto che di più non ve n'è.
secoli maligni / che per tutto fia svelto il mirto e 'l lauro, / e
, vi-809: decisero che il più svelto e il più malizioso, il rossino,
nero più grande de'nostri gatti; svelto ed agile come le nostre martore. denominasi
la fioraia, con un moto gentile e svelto, lasciò cadere nelle mani della bimba
parea un aci... atteggiava svelto, matteggiava sciolto, motteggiava salace.
anni con certi baffetti che spuntavano allora, svelto e paino, colla sua spagnoletta in
di statura mediana il comandante, ma svelto quanto il capriolo dei monti. papini,
la meglio indovinata delle sue invenzioni, svelto e spigliato di mente come di corpo,
il facchino, un uomo tozzo e svelto, sorrise e borbottò qualche cosa in
più agile, più morbido, più svelto, più elevato? papini, iv-377:
miglia che la lepre 'vale essere svelto e infaticabile camminatore. -far parere
, tonino, un ragazzino minuto, svelto, arguto e timido. -ripetuto con
/ e oplìte, con quadrata norma svelto. idem, ii-656: tu chiami;
ritrarre: poiché non si vede lo svelto ed asciutto dei cavalli di greco lavoro
canta con la goccia / il suo svelto motivo di cicale. pasolini, 9-33:
mentre in lei vedere / so uno svelto, un segace levriere. 2.
carducci, iii-30-91: mommsen parla assai svelto l'italiano: pare una mummia risecchita.
gesto l'attenzione di un mp. svelto il militare le afferrò i polsi e la
figura d'èrcole è d'un disegno svelto, se quella di apollo è d'un
aveva cambiato aria: tutto era più svelto, luminoso e leggero. vittorini,
, iii 12-316: allo svelto e gaio epodo, al facile svolgersi delle
maligni /... per tutto fia svelto il mirto e '1 lauro,
fatto sta ch'io veniva nerboruto, svelto, leggero, asciutto come un tisico.
del gonnella. 19. svelto, sveglio, scaltro e, anche,
ginnasta / e oplìte, con quadrata norma svelto. -per estens. stato d'
di tenorino: biondo, pallido, svelto, con gli occhi azzurri e una bocca
bene in carne e avesse un personale svelto. -destare sospetti, mettere in
statura. nievo, 484: grande e svelto di statura, con un profilo greco
, vi-809: decisero che 11 più svelto e il più malizioso, il rossino,
crivellato dalla fronda ella lo vide venire svelto. 8. figur. carattere
/ e oplite, con quadrata norma svelto. b. croce, iv-12-82: socrate
certi. baffetti che spuntavano allora, svelto e paino. ojetti, ii-95: da
non uguali dimostrano che non sia bene svelto. 1. guicciardini, 13- iii-43
.. sciolto fra i lacci, svelto fra le panie, illibato fra le sozzure
fatto è questo: che io parto troppo svelto e 'non c'è niente da
il cortile, con quel suo passetto svelto di quand'era di buon umore.
funicella. manzini, 18-42: camminava svelto, sul marciapiedi. bambini coi pattini lo
, ma nel complesso è piuttosto svelto; le setole, relativa
gli occhi di pepe, sveglio, svelto e instancabile. -salace.
essere, ed è l'opposto dello svelto e dell'elegante. balbo, i-127
.. l'avevano soprannominato dal più svelto pescioletto di quell'acque...:
un albero e l'altro, disse svelto: « ecco la sorpresa che all'
torso nudo e piedi nudi, cammina svelto per le strade deserte picchiettando per terra
muse. ciro di pers, 3-275: svelto il più pungente strale / da la
farlo tozzo e massiccio, non già svelto e di piloni sottili e taglienti. a
miseria. pasolini, 3-68: ugo svelto svelto andò verso il casotto del benzinaro
. pasolini, 3-68: ugo svelto svelto andò verso il casotto del benzinaro che
col compagno, un montanaro giovane e svelto, volgeva gli occhi or di qua or
'l petto poderoso, / nella cintura svelto e tutto snello. poliziano, st.
po', parodi, è un tipo svelto, no? » « che vuoi dire
, un frammento di tubo ripiegato, svelto, per così dire, del corpo dello
, mentre in lei vedere / so uno svelto, un sagace levriere.
tortora cui da nibbio predace sia stato svelto dal lato il compagno fido. dannunzio
, repentino; velocemente; con passo svelto, con andatura sostenuta, con marcia
si segnalò coll'e- sibirsi al procinto svelto di mano e generoso di mente,
èrcole grande, carnoso e muscoloso, il svelto, ga f f
orbite incompiute... il corpo, svelto e rivestito di pelame morbido e lanoso
era alto della persona, magro e svelto, tutto pulitino, e non capivo in
il copria, né dell'amato corpo / svelto si tosto ei si saria, se
la stessa. spallanzani, 4-iv-441: svelto il cuore [dell'animale] dal
1-125: alla robusta disposizione d'un corpo svelto ed elegante, alla quadratura delle spalle
pallista ritrarre, poiché non si vede lo svelto ed asciutto dei cavalli di greco lavoro
cavallo. il cavallo rabbrividiva e trottava svelto per sottrarsi al tormento. -diminuire
quello di lunga mano radicato abuso si è svelto colle premure massimamente di gran monarca.
da le profonde radici le fosse fieramente svelto. g. gozzi, i-26-103: con
una quantità di negri veniva a passo svelto nella direzione di quelimane, in mutandine
anche l'immediatezza del moto); svelto, veloce. -in partic.:
sì il lesseps, che, se uomo svelto fosse stato, doveva pure accorgersi che
, mentre al reculare, che fece svelto in tirargli al muso un rovescio..
: se il liuto fosse tutto in aria svelto o, come sogliam dire, isolato
più licenzioso che gli altri e piu svelto et ornato richiede..., se
con la sua testina ricciuta sul collo svelto. -coperto di pelo riccio (
dubbi, è da radice / già svelto il martir tuo. -dare, offrire
su 'riciclaggio'] il più recente e svelto 'riciclo. -figur. ripresentazione di un'
dolce ricovero, / chi mi t'ha svelto sì tratto del core? boterò,
naso ridancianamente largo, pulito e svelto..., assuero era ritenuto una
nuovo. giuliani, ii-254: ero svelto dimolto a camminare; si figuri!
sm. mus. passo di danza svelto, su tempo binario, di origine provenzale
e quelle tergora, / quel torso svelto e rilevato in muscoli / tutti ripieni di
petto, le mammelle e tutto il busto svelto e soave, il fianco rilevato e
veste nera metteva in rilievo tutto lo svelto della sua bella persona. alvaro, 20-35
gioco. giuliani, ii-254: ero svelto dimolto a camminare; si figuri!
vantarsi di essere stato un damerino, svelto di mano con le donne, raccontare di
questo corpo. / il qual subito svelto / si risolse il calore / e palma
... /... e svelto l'uno / tosto l'altro risorge
pirandello, ii-1-1033: sui quarant'anni, svelto, elegante senza ricercatezza, indosserà una
pastori lo incitavano a camminare di passo svelto, per essere a casa prima
calandra, 4-1: falero è acquarellista svelto, riesce assai bene i ritratti delle
, non potrà essere perfettamente rotto e svelto de'reami né delle cit- tadi.
petto, le mammelle e tutto il busto svelto e soave, il fianco rilevato
morbido nel suo composto: il busto è svelto; le braccia ritonde e ben pieghevoli
mia rustica / adolescenza levantina / salivo svelto prima della mattina / verso le rupestri
. 3. ragazzo vivace e svelto. fanfani, uso tose. [
coma / di setole maggior il ciuffo svelto / diè per saggio primiero al santo
aveano giornalmente tra le mani, quale svelto come l'abete, quale tozzo come il
parea un aci... atteggiava svelto, matteggiava sciolto, motteggiava salace.
. gadda, 13-318: qualche ufficiale più svelto fece saltare nelle baracche alcuno dei pini
anzi di stritolarla più che quel sassicèllo svelto dalla montagna non stritolò quel gran colosso
suo paese, è come un albero svelto che lascia nel terreno molta parte delle
c. levi, 2-124: aveva salito svelto gli scalini trascinando certe sue enormi ciabatte
ma si il lesseps, che se uomo svelto fosse stato doveva pure accorgersi che la
piglia le foggie che mostrino chiaramente lo svelto de la tua) ersona, la
.. altissimo di statura, scarso e svelto di vita. parini, mez.
pula stringe l'occhietto e la scartoccia svelto. 2. per estens.
i cittadini, scasano i soldati; e svelto l'italiano dalla casa patema, lo
verdinois, 201: con un moto svelto della mano sinistra cavò l'orologio dal
. non m'imbroccò, perché fui svelto a schermirmene con un balzo. -farsi
comprende le specie più piccole col corpo svelto, allungato e co'tubercoli de'denti
ora non staccava gli occhi dal movimento svelto delle sue gambe sotto la gonna scodinzolante
, anzi l'aprir delgiorno, / avere svelto e scolorato e spento? g. b
varie mani crollato, scommosso e quasi svelto, non averebbe mai forza di saldarsi
. sdèrto, agg. tose. svelto, veloce. p. petrocchi
= deriv. da svèrto (per svelto), per incr. con desto (
poi, che inferma giace, / che svelto ne veggia io ogni mal seme,
pratolini, 10-253: « su su, svelto » insisteva. « gira da via
8-798: la sua testina ricciuta sul collo svelto,... e tutti i
corna / di setole maggior il ciuffo svelto / diè per saggio primiero al santo foco
fatti fare da qualcuno un po'più svelto di fortunato. -sfacciatòtto. nieri
era nascosto quello sfaticato di fabrizio? svelto, un porto per il signore.
e felice, / veda sfrondato e svelto da radice. verga, 5-386: quell'
singolarissimo. mi trovo in milano tutto svelto e contento per essere ben veduto e melio
petto, le mammelle e tutto il busto svelto e soave,... e
armonioso; proprio di un arto affile, svelto. a. verri, i-208:
se que'padiglioni avessero un po'più dello svelto e dell'ardito, mi pare che
credo che soggetto più abile e più svelto non possa proporsi. manzoni, pr.
men che da terra or non lo svelto. derlo; farlo morire,
de'medici, 11-207: collo sottile e svelto, non molto petto ma raccolto.
, più condensato, più conciso, più svelto stile. -ipermetro (un verso
e un bel giovane, un brunetto svelto e di alta corporatura, pieno di
del caro amante, / sterpato e svelto infin dal centro fore / del bel fianco
il capo, un membro); svelto (una pianta); raccolto (un
corpo delle femmine per far loro un personale svelto e leggero, vogliono che le membra
gli è spigoletto, minuto, ma svelto. = deriv. da spigolo1
'sport', s'era fatta costruire uno svelto battello e incalliva sul remo le bianche manine
mora, tanto fanno il busto più svelto e più gentile e manco cintura bisogna a
pass, di sradicare), agg. svelto dal terreno con le radici (una
19-305: qualche consulente piuttosto competente e svelto. uno staff non troppo abbondante ma in
la quale io, così agile e svelto, non sono mai riuscito neanche un mediocre
della gola ove si passa, e sia svelto e largo, acciocché le strette o
si stringe troppo la persona per comparire più svelto e più snello. è un po'
conciliazione della stringatezza con la ripetizione; svelto e stordito, lo stile del novellino
, mi si è stroncato o svelto »; e impotenti al lavoro, vi
come dire artifiziosissimamente schietto, gottosa- mente svelto. = comp. di sudato
auriti prendendo da un minuscolo tavolinetto uno svelto calice di cristallo e odorando le violette
suo corpo era modellato superbamente, era svelto, spigliato. d'annunzio, iv-2-40:
scelto, / aoveprima venia disteso e svelto / col capo all'erta, ora si
2. figur. rapido d'ingegno e svelto nell'apprendere; solerte e disinvolto nell'
. 2. per estens. svelto nell'apprendere, disinvolto nell'agire;
con gli occhi di pepe, sveglio, svelto e instancabile, tutto muscoli come un
261-5: tanto ho fatto, che fuor svelto del petto / m'ho quel pensier
sm. il rendere più rapido, più svelto. -in partic.: snellimento
italiano 'brocco', denotante un 'ramo'svelto dall'albero. crudeli, 2-80:
vorace ventre. spallanzani, 4-iv-441: svelto il cuore [dell'animale] dal
una leggier puntura o ad un pelo svelto ad un feroce leone. -collocato
persone care. fantoni, ii-90: svelto / dalle braccia di lei tornai fra l'
sciolte. codemo, 177: camminava più svelto del solito. baritti, ii-329:
: una quantità di negri veniva a passo svelto nella direzione di quelimane. fenoglio,
ora non staccava gli occhi dal movimento svelto delle sue gambe sotto la gonna scodinzolante
, 336: s'era fatta costruire uno svelto battello e incalliva sul remo le bianche
! 'quel 'piripipì'così acuto e svelto, così gaio, inebbriava. govoni,
gronda] con la goccia / il suo svelto motivo di cicala. -compiuto
un fanciulletto di circa dieci anni in uno svelto vestitino all'ungarica, in quella che
). bertolucci, 1-36: uno svelto, un po'troppo forse, ma piacevole
conciliazione della stringatezza con la ripetizione; svelto e stordito, lo stile del novellino ha
italiane che abbian fatto un sì pronto e svelto allievo. calandra, 4-1: falera
. calandra, 4-1: falera è acquarellista svelto, riesce assai bene i ritratti delle
. ottiene la rappresentanza. si mostra svelto. fenoglio, 5-i- 1132: il
il ragazzo era una conoscenza di ivan, svelto e ardito,... in
pacfron singolarissimo. mi trovo in milano tutto svelto e contento per essere ben veduto e
purtroppo, onesto non era, anzi era svelto, molto svelto. 6
era, anzi era svelto, molto svelto. 6. che è magro
pascoli, 1-260: era alto, svelto e ben fatto assai di corpo. pananti
delle femmine per far loro un personale svelto e leggero. g. bianchetti,
d'un imperatore, / col tronco svelto come di cipresso. d'annunzio, iv-
e 'l petto poderoso, / nella cintura svelto e tutto snello. lorenzo de'medici
de'medici, 11-207: collo sottile e svelto, non molto petto ma raccolto.
.. altissimo di statura, scarso e svelto di vita. verga, 8-84: così
una ragazzetta, al busto esile e svelto. deledda, v-951: grigie sono pure
piglia le fogge che mostrino chiaramente lo svelto de la tua persona, la franchezza
ordine composito... si fa più svelto del corinzio, e si può fare
i-308: in cotal guisa restava più svelto e gentile l'ornato, di maggior accordo
vasari, ii-485: un arbore vivo, svelto e naturalissimo. algarotti, 1-iii-84:
naturalissimo. algarotti, 1-iii-84: quale svelto come l'abete, quale tozzo come il
. emanuelli, ii-181: avevamo mangiato svelto. n. ginzburg, 1-247:
. ginzburg, 1-247: kit parlava svelto in dialetto con la donna e lodava il
vino. 9. inter. svelto! svelti! -, per sollecitare ad
'svelti, ragazzi! su svelti! svelto butta fuori quello che ài in corpo'.
incerto: forse dal tose, merid. svelto 'sveglio'; cfr. « lingua nostra
e piuttosto magro, quantunque di un taglio svelto ed elegante. viani, 14-166:
premette con l'indice un altro tasto; svelto ci passò sopra la mano, di
pertrapassare: 'tapum', e se non eri svelto a grufolarti giù per la dolina,
con grand'arte / e con moltafatica appena svelto / sergesto, col suo legno infranto e
di tenorino: biondo, pallido, svelto, con gli occhi azzurri e una bocca
ha dimesso l'andatura teologale ed è svelto di passo, ma è tenacemente attaccato alla
e quelle tergora, / quel torso svelto, e rilevato in muscoli / tutti ripieni
-scherz. giocare di terza: essere svelto di mano, abile nel derubare il
ant. per estens.: pronto, svelto, abile. r. roselli
crescer dei giorni, allor, che svelto / dalle braccia di lei tomai fra
le mammelle, e tutto il busto svelto e soave, il fianco rilevato e schietto
torrentizia, s'era messo a parlar svelto e a scatti col bifolco.
1 suoi genitori... nel giovanotto svelto di gamba e tosto di faccia avevano
uomini aveano giornalmente tra le mani, quale svelto come l'abete, quale tozzo come
('trachyphonus prlatus'), che ha becco svelto, di mediocre lunghezza, con culmine
camminata alquanto lunga o compiuta a passo svelto; sgambata. tommaseo [s.
odorato, se non dopo ch'è svelto dal terreno, e quanto più è verde
busto d'un imperatore, / col tronco svelto come di cipresso. alvaro, 9-503
, che inizia sollecitamente a muoversi, svelto. - in partic.: che cammina
eseguita rapidamente. 6. sciolto, svelto (la parlantina); breve e sonoro
il signor carletto che scucchiaiava su tutto svelto svelto, ma con una sua pulizia
signor carletto che scucchiaiava su tutto svelto svelto, ma con una sua pulizia,
nell'umida ombra; / mentre tu, svelto odiatore / di salmerìe e di scorte
visto2, agg. ant. veloce, svelto, agile. intelligenza, 170
una foglia rossa di vite vergine -e saliva svelto la scala dietro i vetri.
si arrotondiva sopra un vitino fino e svelto. bacchetti, 18-i-163: l'inguine mi
tornasi di lampedusa, 44: svelto, ravvolto non senza eleganza nella '
contro cotesto macigno, finché non sarà svelto, oh quante si ruppero e si romperanno
west. fenoglio, 3-129: cammina svelto ma attento a non scivolare. se scivoli
preferito il verso exasillabo, come il più svelto, il più rapido e il più
e con un malizioso sventolìo / al passo svelto della gonna blu / scìa d'un
. e f. invar. chi è svelto a rubare. il sole-24 ore-domenica [
pacco di fatture che hai nel cassetto, svelto, se no prendono le ragnatele.
r agilitare, tr. rendere agile, svelto, leggero. pino, 136:
s'impressiona; fa la strada a passo svelto; arriva al telefono strabuffita, per