al suo furore. idem, 19-37: svelse dal sasso i cardini sonanti, /
: un alto pino al primo crollo svelse / e svelse dopo il primo altri parecchi
pino al primo crollo svelse / e svelse dopo il primo altri parecchi, / come
bando. forteguerri, 1-16: si svelse i crini, e si stracciò la veste
augusto, / l'anima col velen svelse dal busto. -per simil.
getto. salvini, 16-547: ei svelse dal cannon tasta patema, i pesante
iii-1-119: si flagellarono a sangue, si svelse loro la capigliatura e la cute del
non strida. tasso, 19-37: svelse dal sasso i cardini sonanti, /
/ dal fero bosco mai ramo non svelse. algarotti, 1-62: la quale
iii-1-114: allor di quella bionda testa svelse / morte co la sua man un aureo
/ ch'un alto pino al primo crollo svelse. bandello, 1-19 (i-226)
. borglini, 6iv- 301: si svelse affatto, e dalle ultime radici si dibarbò
e da le rupi de l'arabia svelse / il diamante purissimo e il cristallo,
e baccari. ariosto, 23-135: svelse dopo il primo altri parecchi, /
: al cader d'una pianta che si svelse / come quella che ferro o vento
/ ch'un alto pino al primo crollo svelse: / e svelse dopo il primo
pino al primo crollo svelse: / e svelse dopo il primo altri parecchi, /
: al cader d'una pianta che si svelse / come quella che ferro o vento
da radice / quella pianta felice / subito svelse. canteo, 70: nascer vedrai
, 6-95: poi le penne gli svelse e fu inventrice / d'un istromento insieme
forza altrui, ma suo voler gli svelse. leopardi, 29-31: nel fianco
da radice / quella pianta felice / subito svelse. m. adriani, iv-184
-figur. guerrazzi, i-126: amore svelse i figli dalle braccia materne e i
arma micidiale. tasso, 19-37: svelse dal sasso i cardini sonanti, /
quando l'una e l'altra alma si svelse, / tinser del sangue lor le
davanzati. d'annunzio, iv-2-4: svelse una manata di erba fresca, e
minaccia. d'annunzio, iv-2-4: svelse una manata di erba fresca, e
viso e flagellossi il seno, / si svelse il crine e si squarciò la gonna
, i costumati'. tasso, 19-37: svelse dal sasso i cardini sonanti, /
bando / e da l'imo del cor svelse gli affetti. leopardi, 1-122:
, 2-2-187: chi dal tronco vi svelse e chi v'impresse / nel divin capo
tra noi la virtù donna, / svelse un macigno, e maraviglie indusse /
di quella felce / che quella notte svelse, e veder felce / lincea d'l
14-24: carlo donati un termin vicinale / svelse e con quel tirogli la sassata;
/ in una bianca pagina, che svelse / marco dal libro suo, la stabilita
', in ebr. 'marat 'svelse i peli dal corpo »; cfr
. tassoni, 279: l'àncore svelse e uscì del porto presto j e
eroe sorse repente * / l'àncore svelse, e a l'aura mattutina, /
calunnia. nigra, 23: mi svelse / la peccatrice, frivola e mendace
eroe sorse repente, / l'àncore svelse; e a l'aura mattutina, /
vacillando seco era rimaso, / l'àncore svelse e uscì del porto presto / e
sier del suo bel frutto / che morte svelse. siri, iii-839: queste memorie
come sboschi la terra, come svelse tutte le spine! g. p.
al cader d'una pianta che si svelse / come quella che ferro o vento sterpe
ii-1-115: allor di quella bionda testa svelse / morte co la sua mano un aureo
parte sua scemando il monte, / svelse una rupe. c. gozzi,
profondo / delle schernite tempie ei glie le svelse. -illuso, tratto in inganno
ma durò più miglia di lungeza, che svelse quante querze, quanti olivi, quanti
all'uno di essi un corno si svelse... dafni, della scolmatura
, al riurtar più forte. / svelse dal sasso i cardini sonanti, /
da radice / quella pianta felice / sùbito svelse: onde mia vita è trista,
l'invidia ch'ai principio il drago svelse. = part. pass,
estremi / de la bella ritrosa egli pur svelse. =. deriv. da
/ dal fero bosco mai ramo non svelse; / ma i franchi il violàr,
bandiere strecciate? tasso, 19-37: svelse dal sasso i cardini sonanti, / ruppe
strozzi, 15-84: il rostro del falcon svelse dall'elmo, / che di materia
: al cader d'una pianta che si svelse, / come quella che ferro o
: al cader d'una pianta che si svelse / come quella che ferro o vento
ma rabbattè, lo sterpò e lo svelse dalle radici. 6. eliminare
: al cader d'una pianta che si svelse... / spargendo a terra
318-2: una pianta... si svelse / come quella che ferro o vento
folgorando, legno / con tal mina svelse in monti e valli, / com'or
: al cader d'una pianta che si svelse / come quella che ferro o vento
/ dal fero bosco mai ramo non svelse. f. f. frugoni, v-489
dai salsi fondi il ferro adunco / svelse. c. i. frugoni, i-3-350
alla pietra la mano sua, e svelse i monti dalle radici. allora stese
corse, e l'aspro strai gli svelse / daltòmero trafitto. d'annunzio, v-3-634
ingrato, stracciò le sue vestimenta, svelse la barba e i capelli, e
/ e da l'imo del cor svelse gli affetti. -cancellare un ricordo.
umile tanto / ch'ogni dolor mi svelse de la mente. s. gregorio magno
/ supplicò, minacciò, ma non mi svelse / dal mio proposto.
suo bel frutto, / che morte svelse. a. f. doni, 131
, x-1-150: dio... mi svelse dal mondo poco più che giovanetto.
chiese al sonno, e tosto indi si svelse. buonaccorsi, 193: chi merzé
all'uno di essi un corno si svelse. mazzini, 18-23: l'abbracciava,
abriani, 1-153: già trasgredita / legge svelse per noi l'arbor di vita.
delle arche fece trogoli e beveratoi; e svelse le lastre connominate nell'antichità trogloditi e
che dar gli volle tutti i tuoni. svelse; / ma i franchi il violar,