infelice unqua poteo / l'amoroso desio sveller dal core, / né favilla ammorzar
capelli,... non vogliate sveller da'morti i loro, e farvi
erbe cedenti, e da le rive / sveller fioretti, per ornarmi il seno /
) / né corteccia scorzar, né sveller ramo. goldoni, vii-1046: -quando si
il sole, despiccar la luna, sveller le stelle. = comp.
destando / non la possa col gran sveller il vento. monti, x-3-303: oh
. dolce, l-1-148: è difficile a sveller dell'animo altrui una openione che,
cedenti, e da le rive / sveller fioretti, per ornarmi il seno / e
infelice, unqua poteo / l'amoroso desio sveller dal core, / né favilla ammorzar
da le radici / le malediche lingue sveller tosto / che de falsi rumor sono
da le radici / le malediche lingue sveller tosto / che de falsi rumor sono inventrici
eolia di celesti venti, / che sveller ponno i radicati affetti; /..
l'opio ed al frassino canuto / sveller le barbe e far tremare il crine.
a orlando / lo stolido orso che sveller si crede / l'arbor onde è
mano gentil ch'il velenoso strale / sveller dal seno per pietà volea. vittorelli
di radici sì profonde e forti / che sveller non si può, se non si
si deve visitare attentamente queste piante e sveller quei piccoli rami che chiamano 'rimessiticci'o
campo non più arato vuole, / sveller gli sterpi e colla falce suole / di
pensandovi sol, da la radice / sveller si sente il cor nel lato manco.
non più arato, vuole, / sveller gli sterpi e colla falce suole / di
1-17-11: se vuol talor putrido dente / sveller con destra man maestro accorto, /
, 117- 5: schiantar ramo o sveller chiodo / non si può senza strepito
) / né corteccia scorzar, né sveller ramo. 2. per estens
temei col raddoppiar l'infausta leva / sveller affatto le radici smosse.
a orlando / lo stolido orso cne sveller si crede / l'arbor onde è caduto
a orlando / lo stolido orso che sveller si crede / l'arbor onde è caduto
morbo o lunga età percosse, / da sveller sono; onde ogni vizio torse /
tacque sonanti, e con le mani / sveller dall'imo lor l'alte montagne?
(1621), li-7-128: procurai di sveller dall'animo di sua beatitudine di quei
e meno ancor da eseguirsi, che sveller dall'animo, e tutte quante estirpar le
fiamminghi, che è impossibile sperar di sveller tal'opinione. f. negri,
anzi tutto rifarsi da capo, e sveller via il pregiudizio che solo il latino
: chi dalla madre il figlio / sveller potrà? guerrazzi, 10-143: e chi
di diletto mista / l'ingordo spettator sveller la vista. 11. uccidere