. 2. valente, esperto; sveglio, accorto, che sa trarsi d'
. solerte, attivo, pronto, sveglio; che lavora o agisce con trasporto
alèrte, agg. vigile, sveglio, che sta in guardia.
e subito tutto l'anfiteatro di colli è sveglio, e la notte ulula e ringhia
che tu puoi, / non far lo sveglio, / non far l'ardito.
meschina verità dei fatti. 9. sveglio, pronto d'ingegno; disposto, sensibile
nei ballabili. tozzi, i-443: mi sveglio al suono d'un organo di barberia
. cicognini, 1-133: quando mi sveglio è giorno: ma il sole si
: un bambolino tutto roseo e ben sveglio... ha tre anni e mezzo
né l'altra cenò -, stette sveglio con gli occhi aperti nel buio. cassola
qualunque a pulirla, e prendo il più sveglio dei figli dell'adele, che non
, erano il canto del torrente, più sveglio adesso che durante il giorno, o
erano il canto del torrente, più sveglio adesso che durante il giorno, o
3-3-84: la piglio, e poi mi sveglio scioccamente, / e mi ritrovo col
il costato. urlo e mi sveglio di colpo. 2. ant
, iii-760: il bulgaro è un giovanottone sveglio, bonario, massiccio. mi assicura
alle prime ore della mattina da capo sveglio dattorno alle valigie. palazzeschi, 3-23
. pavese, 1-55: quando mi sveglio la collina davanti era in ombra, perché
descedato). ant. destato; sveglio, desto. amabile di continentila
). désto, agg. sveglio, che è in stato di veglia;
resto. bembo, 1-252: mi sveglio, e rimirando intorno / non veggo 'l
14. sm. l'essere sveglio; vitalità, vivacità, esuberanza.
9. astuto, scaltro, furbo; sveglio, vigilante. -occhio destro: occhio
grazzini, 102: ond'io mi sveglio poi subitamente, / e mi rivolgo
.. di quell'educazione che costringe lo sveglio pareva superfluo e quasi empio di fronte
e irruente. -disus. sveglio, abile, accorto. manzoni,
. disvegliante, agg. ant. sveglio, vigilante. francesco da barberino,
; che ancora non è del tutto sveglio; assopito, semidesto, sonnolento.
dell'età giovanile, mostrava di essere sveglio e naturalmente dotato. -anche
, 7-54: al mattino, bene sveglio, mi vergogno di quanto mi è
prestazioni del giovane. un elemento piuttosto sveglio, buon parlatore quando voleva, dal
? grazzini, 102: ond'io mi sveglio poi subitamente, / e mi rivolgo
pavese, 4-83: un ometto secco e sveglio, tutto avvolto in un pastrano militare
terrore di riaddormentarmi: e a volte mi sveglio con la parte destra del corpo come
feroce. carducci, ii-6-44: mi sveglio; e il primo senso con cui la
artista. carducci, 11-6-44: mi sveglio; e il primo senso con cui la
stessi entro cui operano. 16. sveglio, acuto, sagace, perspicace (l'
la mia indignazione. 14. sveglio, acuto, penetrante, sagace (l'
-confondere il giorno con la notte: star sveglio di notte e dormire di giorno.
-che è dotato di ingegno fresco, sveglio, creativo; vivace, brioso,
, l'orecchio incollato al muro e sveglio come un grillo. — cervello
la campana delle ore attesta di essere sveglio e attento. -venat. posta,
, 4-83: era un ometto secco e sveglio, tutto avvolto in un pastrano militare
mill'anni: infin ad or ti sveglio. boccaccio, dee., 4 -conci
bocchelli, 1-i-167: il mugnaio pareva sveglio a tutte l'ore, tanto lo
si volta, sì tosto com'io mi sveglio dall'ingannevole sonno, pensando che veder
. bernari, 5-83: unico organo sveglio in tutto il suo corpo che il
di prendere sonno; costretto a stare sveglio; agitato, tormentato dall'insonnia.
ne dal mio pigro sonno ancor mi sveglio, / ch'i sensi intormentisce e l'
irrigidite? gnoli, 1-245: mi sveglio allor, le membra irrigidite / tento nell'
cocente del desiderio, il vigore sempre sveglio di un corpo ben fatto.
dire il vero, mostrava d'esser molto sveglio, mostrava però d'esser anche più
. carducci, ii-1-320: è intelligente, sveglio ed onesto: di ciò posso
vedovo, certe mattine: mi sveglio e mi cincischio, mi tocco e mi
di velen, pria riposante, / sveglio di manne segatore o arante. trinci
bene il mercato: dimostrarsi sagace, sveglio, esperto negli affari. tommaseo [
disparati. pavese, 1-24: sembrava sveglio il carrettiere, e si capisce:
. cecchi, 6-175: se per tenere sveglio ed eccitato lo spettatore e riempire la
: ragazzo molto vivace, spigliato, sveglio e irrequieto, le cui birichinate non
. - anche: molto vispo, sveglio. collodi, i-107: dai ragazzi
e. gadda, 13-149: mi sveglio spesso con qualche dito morto, in
, agg. region. vivace, sveglio, vispo (una persona, il volto
moscato2, agg. region. vivace, sveglio, vispo (il volto di una
gonnella. 19. svelto, sveglio, scaltro e, anche, preciso,
era un ragazzetto di circa dodici anni, sveglio la sua parte, e che,
ti sei messo in società con uno sveglio. -con riferimento a un'uccisione
lo rimeriti a occhi aperti. -da sveglio. montale, 14-57: dio sa
-a questo modo, chi dormissi, sveglio -, / e rilevava la mazza su
punto in tutta la notte, stare sveglio l'intera notte. -da buon'
o ragazza di temperamento freddo e poco sveglio. = voce di area lucch
, 598: la mattina dopo, appena sveglio, cominciai a rimuginare nel cervello la
un ragazzetto di circa dodici anni, sveglio la sua parte. pavese, 5-96:
4-83: era un ometto secco e sveglio, tutto avvolto in un pastrano militare
monelli, i-100: dopo poco mi sveglio intirizzito e scuoto violentemente il corpo disteso
un ragazzetto con gli occhi di pepe, sveglio, svelto e instancabile.
-non aver peso sulle ciglia: essere sveglio, disinvolto. forteguerri, 18-75:
orecchio. -con uso aggett.: sveglio, desto. costo, 1-236:
ubbidire a quel cavaliere. -da sveglio. pavese, 2-155: camminavo ancora
. -con uso aggett.: sveglio, desto, in movimento, in
esigenze o le circostanze; versatile, sveglio, vivace (l'ingegno).
lo sai che alle quattro sono sempre sveglio? -scoglio sporgente. pananti
, to'» pensò il giovane del tutto sveglio « ce n'è anche qui di
che temevo. nello stesso momento mi sveglio e mi accorgo che ho avuto una
porco? pavese, i-105: starai ben sveglio ogni tanto, a fare il porco
poiché dimostrava di possedere un ingegno precocemente sveglio, suo padre pensava di mandarlo a scuola
abdalla elman, che m'ha tenuto sveglio ieri sera fino a mezzanotte con i
un ragazzetto di circa dodici anni, sveglio la sua parte, e che, per
solo che abbiano un sangue un po'sveglio, dovrebbero stendersi. p
primi tempi il ragazzo, che era sveglio e pronto, si meravigliava vedendo come
isabella. sì, era pronto e sveglio a battere e a controbattere, sapeva dire
, 306: se io mi fossi trovato sveglio in petto il prurito di puncicare,
dei pupazzetti sul foglio, tanto per tenersi sveglio. -per simil. immagine
, d'in quando, quando mi sveglio, un po'straffottente e scazzottante. idem
i-i- 469: un ragazzino settenne, sveglio d'ingegno quanto vezzoso d'aspetto.
. pellico, 2-36: se mi sveglio, ho la mente lucida, meno
papini, x-2-180: sembra un ragazzo sveglio e disposto al bene, ma ravviluppato.
fanno. -non addormentarsi, restare sveglio. bacchelli, 1-iii-465: finché i
2. ritornare allo stato di sveglio, risvegliarsi; ridiventare cosciente.
disteso, ancora una preoccupazione a tenerlo sveglio. -rituffarsi in acqua.
. e. gadda, 19-188: mi sveglio di soprassalto, mi levo dal letto
. bacchelli, 1-i-181: un giovinetto sveglio,... che padron lazzaro.
48: vorrei essere sempre vigile e sveglio, non rilasciarmi nel sonno.
cercai. carducci, ii-6-44: mi sveglio; e il primo sentimento con cui la
o dal letargo. - anche: sveglio o tenuto sveglio. boccaccio, v-263
letargo. - anche: sveglio o tenuto sveglio. boccaccio, v-263: risvegliato.
si sentiva la gola infiammata stanotte; stette sveglio per mezz'ora, ruppe il sonno
1-233: lo prendo in parola: starò sveglio purché lei ci racconti la fiaba del
. i... i così mi sveglio a salutar l'aurora / e 'l
tieni d'occhio.. mi vuoi sveglio e in gamba.. « se non
cor mi gode. saba, 4-49: sveglio / prima ancora dei passeri, tra
-assol. carducci, ii-6-44: mi sveglio e il primo sentimento con cui la
, d'in quando, quando mi sveglio, un po'straffottente e scazzottante.
de marchi, iii-2-130: quando mi sveglio, la mattina..., idèo
anche lui; eppure, com'era sveglio! idem, 18-i-404: voi, metarosa
sbarbaro, 2-55: ogni mattino che mi sveglio scopro 7 il tuo volto più
: un'inquieta / semicoscienza ti tiene sveglio. calvino, 12- 156:
massime la mattina in letto, appena sveglio. in queste semiletture avea scorse le
, nel tempo stesso, era quasi sveglio, con tutti i sentimenti.
: nei primi tempi ilragazzo, che era sveglio e pronto, si meravigliava vedendocome i ricordi
ti sei messo in società con uno sveglio. 10. stor. società
. cicognani, 1-133: quando mi sveglio è giorno: ma il sole si
dal sogno, voleva convincersi di essere sveglio. soldati, 70: strabiliato, guardavo
botta. buzzati, 4-448: mi sveglio alle sei e mezzo, alle sette al
oltre il costume, / franco mi sveglio ed abbandono il letto. manzoni, pr
svegliatìssimó). destato dal sonno; sveglio, che non dorme. anonimo,
quando ho gli occhi aperti, sono sveglio. saba, 4-49: sveglio /
, sono sveglio. saba, 4-49: sveglio / prima ancora dei passeri, tra
, tossendo e borbottando, che era stato sveglio e in ansia per lui fino a
eileen e sarad capiscono che brahe è sveglio dai rumori che fa mettendo in ordine
il vero, mostrava d'esser molto sveglio, mostrava però d'essere anche più
. carducci, ii-1-20: è intelligente, sveglio ed one sto: di
] dimostrava di possedere un ingegno precocemente sveglio, suo padre pensava di mandarlo a scuola
un ragazzetto con gli occhi di pepe, sveglio, svelto e instancabile, tutto muscoli
giusti, 4-i-284: non far lo sveglio, / non far l'ardito; /
impendenze coibenti, più agile e piu sveglio a mal fare: talora il di-
cognato. poi ditemi che non è sveglio. -vivace, esuberante.
. giuliani, ii-386: gli è sveglio ora! ma se l'avesse visto il
mi par ricordare silvio, il più sveglio di noi con la sua esuberanza di
sonno. siri, ii-1536: allo sveglio della regina fu ella avvertita da'suoi
approdarono a terra, non ostante lo sveglio delle sentinelle nemiche, che spararono una pistolettata
notte, l'orecchio incollato al muro e sveglio come un grillo, attento a cogliere
-tenere su: mantenere cosciente, attento, sveglio, concentrato, in salute; conservare
intellettualmente, ottuso, sciocco; poco sveglio. -anche sostant. varchi
. l'essere desto, sveglio; il rimanere sveglio tutta la notte o
desto, sveglio; il rimanere sveglio tutta la notte o comunque per un
xviii secolo, consistente nel tenere forzatamente sveglio l'imputato, anche fino a quaranta
il chiarir dell'alba. -rimanere sveglio accanto a qualcuno, in partic. a
era un giovane chimico neanche poi tanto sveglio, fece un'osservazione curiosa. 2
. { vigilò). vegliare, star sveglio, per svolgere un'attività, come
e importante. 3. il rimanere sveglio tutta la notte, per un periodo
7. condizione di chi è sveglio e per estens. mentalmente vigile e
11-103: le mie impressioni avute da sveglio si sono intrecciate con i sogni della notte
dinamismo; pronto, vivace d'ingegno, sveglio. - anche sostant buonarroti
accasarmi. 4. aperto, sveglio, vivido, curioso (la mente,
floscio. tondelli, 142: mi sveglio nel pieno della notte, l'orologio segna
maldésto, agg. non del tutto sveglio, semiaddormentato. morante, 4-165
una vivacità ritmica e timbrica che tiene sveglio lo spettatore e può allinearsi a quanto
di un suono incessante che ha tenuto sveglio un intero paese. la repubblica-li venerdì [
. semisvéglio, agg. non completamente sveglio. brancati, 6-67: io avevo
perenne sorriso sfolgorante e lo sguardo è sveglio e penetrante. = comp. dal