gonna in gonna, / e lo svegliato ciò che vede abborre, / sì nescia
che le vipere di fitto verno conservano svegliato e potente il veleno, ancorché stieno
pensiero che la mia vicina m'avrebbe svegliato con le sue abluzioni mattiniere. moravia
, par., 26-73: e lo svegliato ciò che vede aborre. i-235:
carducci, ii-8-21: stamane mi sono svegliato con un accesso di gelosia furiosa. verga
. idem, 2-6-374: francesco allora svegliato, cred'io, e fatto savio
aerato. pavese, i-315: s'era svegliato con un senso di affanno, di
che reca. boccaccio, i-14: svegliato, pieno di maraviglia e d'allegrezza,
dormito per sette settimane. / mi sono svegliato ch'è sabato santo. / è
iii-273): ma come fusse dal sonno svegliato / per quest'altro colpir quell'asinone
il giovane, i-339: ma, svegliato al garrir degli augellini, / mentre
campanella, i-1-133: venendo la primavera, svegliato dah'avvicinato sole, il calor natio
giusti, i-47: dalla ninna nanna / svegliato appena il sofo adolescente / stampa drammi
dev'essere il barcarolo che m'ha svegliato con una pedata in un fianco. ojetti
piso lava sul divano, svegliato dal battìo di mani e dalle voci,
saporitamente, quando verso la mezzanotte fu svegliato da un bisbiglio e da un pissi-
brivido / della primavera / che à svegliato il mio sangue. alvaro, 9-77:
di più. monti, ii-331: appena svegliato questa mattina mi sono dato a tradurla
1-48: alle prime luci dell'alba venni svegliato da mani che tentavano di togliermi le
più! -non essere svegliato nemmeno dalle cannonate: avere un
sonno così profondo, che non l'avrebbe svegliato nem meno una cannonata.
spesso / mi sogno: e poi, svegliato, mi ritrovo / sotto una scala
carrozziere, a sentire quel movimento s'era svegliato dall'alto della cassetta e s'era
ospite. pellico, ii-51: sono svegliato da romore di catenacci e di chiavi;
-rispose pinocchio -ma le faine mi hanno svegliato coi loro chiacchiericci. pascoli,
, il fortissimo ettore, quasi essendo svegliato dalle boci de'chiamatori, uscì fuori
ingegno e più purifica l'intelletto, facendolo svegliato, studioso e circonspetto, promovendolo ad
avidamente l'orecchio e se ne sentiva svegliato l'animo e accesa la fantasia.
un sonno profondo; e quando è svegliato vi ricade senza poter tenere aperti gli
se egli non dorme, ma è continuamente svegliato con sogni spaventevoli, è detta *
se il cardinale non l'avesse subito svegliato da quella contemplazione. tommaseo il-n:
vivace, pieghe vole, svegliato s'offuscò e s'insterilì in quella smania
, se il cardinale non l'avesse subito svegliato da quella contemplazione, domandandogli se,
bruno, 3-467: ogni regolato senso e svegliato giudizio, ogni persona discreta e men
a grado loro, quando sapranno essere svegliato e pronto a sorgere il lione veneziano
giorni prima, quando egli si era svegliato. -per simil. cicognini
può giurare che tutto il mondo è svegliato, ad eccezione degli ammalati che han
come d'un malato che si è svegliato per tante notti, che è guarito
palazzeschi, ii-315: stamani mi sono svegliato tardi, assai tardi, non lo
passato dal sonno alla veglia; svegliato. capellano volgar., i-109
puose a dormire, / e fu svegliato all'alba della dia. storia di fra
: ora in tutta europa ha napoleone svegliato i popoli a saper difendere i propri beni
gonna in gonna, / e lo svegliato ciò che vede aborre, / sì
, di dissonnare), agg. svegliato, destato. salvini, 16-385:
e solitario compito il suo, esser svegliato a tutte le ore,...
: amor... / s'era svegliato nel destrutto core, / e diceva
mantice. 7. ant. svegliato, destato dal sonno. boccaccio,
accademia e il carattere più o meno svegliato di ciascheduno de'membri, potrà sapere
formicone] azzannato dalle forficete acute dello svegliato ento- mato. carducci, iii-14-229:
di pochi, ma di uomini di svegliato ingegno e solleciti di libertà; credono costoro
della valle, 165: come svegliato da gran sonno, il ciglio / ha
, greve da far sonno al più svegliato degli uomini. comisso, 15-39:
promette sùbito i suo favori a boscan svegliato. fogazzaro, 4-13: ella ebbe con
: la voce era un angelo / svegliato dalle ali felici degli uccelli. ungaretti
s'ella non ha imperio, molto svegliato certo stimar si dee il gusto di
buon per voi che io non son svegliato. marino, 1-156: giove talor
, e ruminava: quando una notte svegliato bernardo, venne all'altare, attinse
come ima formerella, alla quale l'animo svegliato dopo molte rotture e divisati scorrimenti possa
): amor... s'era svegliato nel destrutto core, / e diceva
carducci, ii-8-21: stamane mi sono svegliato con un accesso di gelosia furiosa.
e solitario compito il suo, esser svegliato a tutte le ore,...
. carducci, ii-8-21: stamane mi sono svegliato con un accesso di gelosia furiosa,
di recarsi in questura, si era svegliato a giorno. -al giorno d'
e solitario compito il suo, esser svegliato a tutte le ore...,
gonna in gonna, / e lo svegliato ciò che vede aborre, / sì
perché era giovane di buon garbo, svegliato d'ingegno, savio di giudizio e di
. levi, 3-95: guardavo, appena svegliato, quella luna lucente nel liquido metallo
nella grossa, [bisogna] essere svegliato la notte e diligente in dar loro
elia profeta soto uno guni- pero, svegliato da l'angelo si trovò al capo 4
testimonianza di tutti i sensi dell'uomo svegliato. d'annunzio, iv-1-50: il
cesari, ii-336: il poeta, svegliato colla mente impressionata delle cose e delle
dorme, che a chi l'incorpora svegliato. e. cecchi, 3-149: si
incurvata notabilmente. imperiali, 4-18: svegliato o al rimbombante tuono / d'un
uomo tanto deforme di corpo, quanto svegliato d'animo..., indovinava gli
po'sibarita; ma di ingegno sì svegliato, di conversazione sì lieta, e
. de pisis, 3-30: s'era svegliato come di soprassalto con l'affanno nervoso
di fabio. nappi, xxxviii-221: svegliato fusti a gloria e onore / dal
la mattina lo ingegno suole esser più svegliato che di niuno altro tempo. mascardi,
in nazione. bartolini, 20-41: svegliato di soprassalto / tre ore innanzi alla
p. maffei, 175: svegliato poi la mattina e riducendosi alla memoria
avete nell'animo. brusoni, 355: svegliato il borri dalla insolita audacia de'papalini
carducci, iii-3-5: come gigante che svegliato tardi / s'affretta in caccia e interroga
don diego che pisolava sul divano, svegliato dal battio di mani e dalle voci
. è d'ingegno perspicace, inventivo e svegliato. muratori, 8-ii-4: alcune provincie
a quel cicerone che l'aveva svegliato dall'ipnosi rettorica. savinio,
« si può sapere perché mi hai svegliato? ». 2. avversione
160: or vedi se si è / svegliato il modestino, che parea / s'
pavese, 6-105: un dottore l'aveva svegliato, fatto sudare e vomitare; poi
suo ingegno tanto vivace, pieghevole, svegliato s'offuscò e s'insterilì in quella smania
, magari un insettuccio che s'è svegliato, o un moscone o un bruco,
, 4-3: dopo che egli fu svegliato, trovò vote di robba le sue
il pipistrello... di letargico divenire svegliato, passando da un maggior calore atmosferico
atmosferico ad un minore, e di svegliato farsi letargico, faccendo passaggio da un
ogni conversazione e ragionamento, acuto, svegliato ed accorto, aguzzando l'ingegno e limando
in una trista stanza di locanda appena svegliato. nievo, 549: la
tutto ne ricolmi / della tua provvidenza di svegliato / intelletto. = comp
vipera e li maledice perché le avevano svegliato il bambino. -assol.
, che mi sedea vicino, vedendomi svegliato, mi chiese due soldi. botta,
. croce, 100: ivi si stava svegliato e giocavano a massa e topa.
la mattina lo ingegno suole essere più svegliato che di niuno altro tempo, e'sarà
. capuana, 2-64: il bambino, svegliato nel meglio del sonno, si mise
. bonichi, 115: or so'svegliato e di tal trovo sogno / esser cagion
pesca. montano, 1-23: fui svegliato dalla già menzionata ragazza col pretesto di
all'acqua. comisso, v-306: appena svegliato dal sonno pomeridiano mi affacciai alla finestra
, 7-i-86: talvolta un uccello, svegliato a mezzo il sonno, coi frulli dell'
335: il mare,... svegliato al fragor de i venti et al
eh'un altro inamorato, / no sta svegliato, -co molto piacere. lacopone,
e saldo sprone, / ed insieme ha svegliato entro al mio petto / un così
quando hanno dormito nella grossa, essere svegliato la notte e diligente in dar loro
: oggi di negro umor mi son svegliato; / esco di casa, e lunghesso
dante, par., 26-74: lo svegliato ciò che vede aborre, / sì
suo governo,... s'è svegliato ad un tratto al grido: il
leopardi, v-6: avendo lo spirito più svegliato, sono più capaci di sentire e
pianto] desto il cuore, cioè svegliato, quasi d'uno dolce pensiero che prima
, 1-iii-208: se quei guastamestieri avessero svegliato il cane che dormiva, cioè il fisco
: nabucco fa un sogno stravagante: svegliato non se ne ricorda più, solamente
, canori omei / non m'hai svegliato nella notte oscura? carducci, iii-2-44:
così nel sonno oppresso, / acciò svegliato egli si arrabbi invano. g. gozzi
quasi come uno che dorma, [svegliato] dà una nuova ed orrida voce
presto l'indole svelta del mio naturale svegliato mi contradistinguesse da que'cani paccioni che
mi sono alzato di letto, appena svegliato, e son corso alla finestra palpitando
spagna e di quelli di savoia hanno svegliato alcun senso di più politico governo in
accarezzò, gli chiese scusa di averlo svegliato. -frutto di una pianta.
palazzeschi, 1-83: tardi mi sono svegliato oggi, molto tardi. che pioggia!
distrutto l'esercito nemico, s'è svegliato ad un tratto al grido: 'il
più stretta. costo, 1-18: lo svegliato, ch'era il primo ed al
fa dell'avvoltoio, / quand'è svegliato e ha la picchierella. = deriv
: nel conversare si dimostra di spirito svegliato e vi adopera maniere pieghevoli che gli
suo ingegno tanto vivace, pieghevole, svegliato s'offuscò e s'insterilì in quella smania
: ergasto, quasi da lungo sonno svegliato, si drizzò in piedi, e
don diego che pisolava sul divano, svegliato dal battìo di mani e dalle voci
saporitamente, quando verso la mezzanotte fu svegliato da un bisbiglio e da un pissi-pissi di
spagna e di quelli di savoia hanno svegliato alcun senso di più politico governo in
, 2-16: stamani beppino si è svegliato più nervoso del solito, le ha
ai fiati morti della carestia, aveva svegliato in tutte le repubbliche. = comp
5. bargagli, 1-122: alessandro, svegliato dal suono udito del suo seme,
fenoglio, 109: la mattina max fu svegliato di strappo da un pesante passo di
evitare che il popolo, qualora sia svegliato eia giusto e comune sdegno, non faccia
'. leoni, 288: stamane fui svegliato da un forte cannonamelo che veniva da
quasi come d'uno profondissimo sonno e svegliato, non troverà veruna di quelle cose
sole] / della tua provvidenza di svegliato / intelletto e i pianeti de'tuoi cinti
anno fa era un ingegno pronto e svegliato: prometteva. sbarbaro, 4-34: trafigge
guardare gli armenti per vederlo pronto e svegliato e tanto terribile ch'e'sapeva far riguardare
cara anna, da stamani quando mi sono svegliato non ho fatto altro che ripensare alla
, lv-311: colla punta del suo brando svegliato, decidea [il bravo] i
iv-311: colla punta del suo brando svegliato [il bravo] decidea i puntigli delle
puntura. massaia, ii-79: appena svegliato, avvertii un bruciore per tutto il
17: di colpo il vulcano s'è svegliato. e si è svegliato, come
vulcano s'è svegliato. e si è svegliato, come era prevedibile, non dal
, uomo tanto deforme di corpo quanto svegliato d'animo. -posto sotto il
, il tira e lo rappèlla: / svegliato il paladin tosto prorompe / ne l'
: se avete gran memoria, intelletto svegliato, profondo sapere, tutto questo è rappresaglia
baldini, 9-77: un pastore bene svegliato che non ha assolutamente niente da spartire con
qual uom ch'ogni smarrir relinque, / svegliato, ressi il fiero umor d'ermippo
della tua [del sole] provvidenza di svegliato / intelletto. buonafede, 2-vi-240:
sebene io son sempre mai con cuore svegliato) è tempo che mi ricovrii a dormire
anacreonte, che avea lieti sogni, svegliato solea ridormire. l. pascoli, i-303
di roma. 11. svegliato dal letargo (un animale).
335: il mare..., svegliato al fragor dei venti e al rimbombo
opera sua. 17. destato, svegliato. gherardi, 2-i-17: non altrementi
. buti, 1-115: chi è svegliato di subito per forza si riscuote,
. leggenda aurea volgar., 286: svegliato, san basilio andòe a quello luogo
. cavalca, 20-501: io, svegliato dal sonno, subito sentii in me
taborrita lettera e infermò. 2. svegliato da uno stato di morte apparente.
ferita). boccaccio, ii-232: svegliato, la man puose in fretta / al
l'appetito in qualunque più fosse stato svegliato. alamanni, 5-1-239: il cibo
come una formerella alla quale l'animo svegliato dopo molte rotture e divisati scorrimenti possa
. pea, 7-5: il ragazzo, svegliato di soprassalto dal suo fantasticare e toccato
, un valtellinese manzoniano, s'era svegliato da cattiv'umore un triste mattino da
la fanciulla, perché, se si fosse svegliato qualche rumore in quella parte, ella
sanguisuga. lomazzi, 454: io svegliato fui da li sansughi, / non senza
il signor bortolo poi, trovandomi docile e svegliato, mi menò al suo paese,
rosicchiava le unghie. pirandello, 7-453: svegliato, la mattina dopo, dalla serva
sbirreria. lancellotti, 1-199: accortosi lo svegliato mercante che quegli era un ladro,
. pascoli, i-277: s'è svegliato il bruto primordiale, oh! non
se di quando in quando non tenessero svegliato il lettore con qualche sconcordanzèlla, egli
ancora semiavvolto dal velo, mi sarei svegliato. = comp. dal pref.
semidésto, agg. che si è appena svegliato dal sonno, che non ha ancora
la donna gentile], / s'era svegliato nel destratto core. -letter
bianchetti, 1-234: appena un fanciullo di svegliato intendere e di facile sentire è uscito
iv-311: colla punta del suo brando svegliato, [il bravo] decidea i
giuliani, i-443: allora che avevo già svegliato l'organo, = comp. dal
. moravia, xi-201: morganti, svegliato dalla suoneria tic.: far
un val- tellinese manzoniano, s'era svegliato da cattiv'umore un triste mattino da
. costo, 2-550: poiché lo svegliato ha tòcco questa corda, concedasi anche a
. moravia, xi-201: morganti, svegliato dalla suoneria d'allarme, si era limitato
sua azione è sicura come se fosse svegliato. de marchi, ii-48: cesarino pianelli
illustrissima l'ultima mia lettera autunnale, svegliato da nuovi pensieri sopravvenutimi, ripigliai per
, se ne stette fin all'ora svegliato. piovene, 6-189: io stavo seduto
punto della strada il bimbo, essendosi svegliato e spenzolando la testa fuori, avea col
; quasi assurdo pensare che mi sarei svegliato nello stesso letto, tra il profumo squisito
il notissimo sregolamento del calendario giuliano avea svegliato gli astronomi del sedicesimo secolo.
gonna in gonna, / e lo svegliato ciò che vede aborre, / sì nescia
riguardo: « ora che mi hai svegliato ti accompagno ». cassola, 6-0:
popolo italiano giaceva, o, se svegliato, infuriava e stizzavasi contro chi l'aveva
fenoglio, 109: la mattina max fu svegliato di strappo da un pesante passo di
, 3-696: l'omo che è subitamente svegliato... teme e non può
intorno a l'ammalato / per tenerlo svegliato: / chi con un motto, e
. bufi, 1-115: chi è svegliato di subito per forza si riscuote, perché
idem, par., 20-74: lo svegliato ciò che vede aborre, / sì
può dir suscitata. 9. svegliato dal sonno, destato. -anche in un
: che dorma un marinaro e non sia svegliato, gran pericolo al vascello non porta
è senza amore, / com'esser può svegliato a ralte imprese? g. correr
del suo fratello spirituale george non abbiano svegliato l'attenzione del pubblico. 4
, 285: la fecondità delle quaglie ha svegliato negli ingegni delli uomini più modi e
. tasso, i-224: stanotte mi sono svegliato con questo verso in bocca: 'e
la sen- tia, / s'era svegliato nel destrutto core. morando, 275:
. bernari, 7-280: « si sarà svegliato il lavoro? » osservò mesto il
. brusoni, 1-159: se si fosse svegliato qualche rumore in quella parte, ella
sono proveduti. = deriv. da svegliato. svegliato (part. pass,
= deriv. da svegliato. svegliato (part. pass, di svegliare1)
/ ch'un altro inamorato / no sta svegliato, -co molto piacere. delminio,
che ha virtù di far stare l'uomo svegliato. goldoni, iii-118: « sono
goldoni, iii-118: « sono stato svegliato tutta la notte. » « perché svegliato
svegliato tutta la notte. » « perché svegliato? » « per causa del caldo
gonna in gonna, / e lo svegliato ciò che vede aborre, / sì nescia
/ ed èsse messo en man de lo svegliato / per aver più ragione; /
a te, ene a sé sollecito e svegliato. domenichi, 2-84: il giovane
, 2-84: il giovane prontissimo e svegliato, subito continuando i due versi del
messo sulla via anche un uomo meno svegliato di fermo e meno interessato a scoprire la
popolo italiano giaceva, o, se svegliato, infuriava e stizzavasi contro chi l'
, 1-195: la industria presuppone intelletto svegliato e non punto dormiglione. milizia,
maffei, 10-ii-78: in un tempo così svegliato, come questoè, nessun principe in tante
cose nuove; gli abusi non avevano svegliato la diffidenza; non v'erano rivalità tar-
. borgese, 6-98: mi sono svegliato sul tardi. montale, 1-104: sul
/ il metronomo del registratore / che ho svegliato in questura. -telefono cellulare-
d'esso rettore, acciò in questo svegliato ed attento sia. g. michiel,
modo della natura, e così quando fia svegliato ei troverà che la carne sua dopo
punto della strada il bimbo, essendosi svegliato e spenzolando la testa fuori, avea
a restare agile, e pronto e svegliato lo spirito. bergantini, 343: è
: quando è stato in mutande, ha svegliato il suo amico obeso e gli ha
. gozzi, i-10-46: sogliono tenere altrui svegliato queste due cose ugualmente, vacuità e
, un valtellinese manzoniano, s'era svegliato di cattiv'umore un triste mattino da
quanto si voglia di garbo e di svegliato intelletto, in fin dei conti,
è il falchetto babeuf che s'è svegliato. 3. rumore inarticolato,
egli non prevede il vespaio che ha svegliato; e se n'avvedrà presto. d'
, vale pronto, vivace, di sensi svegliato. credo che abbia avut'origine dalla
2005]: dedicata a chi ama essere svegliato dal profumo ricco e intenso del caffè
a dire il vecchio capitano, foste svegliato da questo 'chi va là'? chiabòtto
e del timore lo tengano a così dire svegliato continuamente. na indotto1, sm