le quali dall'acutezza del penetrante aceto sono svegliate e si movono con tutta la mole
che brontolano, poverine, quando son svegliate spesso. de amicis, i-990:
. una dopo l'altra s'erano svegliate pure le campanelle dei monasteri, il
dibattimento delle cause,... svegliate infinite controversie. g. gozzi, i-175
sollevato sostengano un sasso acciocché le tenga svegliate. monti, 2-601: d'oche
perché appena entrato qui mi si sono svegliate le emorroidi. leopardi, iii-596: io
zefiro, xxxvi-239: bei pastori, svegliate le fistole dolci, / le cetre
colà su, senza tener le sentinelle svegliate come si deve sempre, ma particolarmente
ad esser tanto più potenti, più svegliate e più vive, quanto meno son
quali dall'acutezza del penetrante aceto sono svegliate e si movono con tutta la mole
le passere al romore inaspettato / furo svegliate e dal timor percosse. carducci, iii-7-365
marinetti, 2-i-330: la guerra ha semplicemente svegliate le coscienze di 4 o 5 milioni
quali dall'acutezza del penetrante aceto sono svegliate e si movono con tutta la mole loro
vermiglie e gambe oscure, / membra svegliate ad ogni cenno e pronte, / rabican
errante luna. alamanni, 15-24: svegliate i sensi e col gran re venite,
altra è un balenare di forme realistiche svegliate da un sentimento di cupa melanconia.
8-4: una dopo l'altra sperano svegliate pure le campane dei monasteri, il
che al soggetto di quelle nozze si fossero svegliate le sue passioni amorose. tesauro,
su..., o mortali, svegliate gl'ingegni, sollevate i pensieri,
il salvati- co. / se mi svegliate voi, mentriio sonnifero, / dall'ignoranza
zefiro, xxxvi-239: bei pastori, svegliate le fistole dolci. marchetti, 5-62
che al soggetto di quelle nozze si fossero svegliate le sue passioni amorose. siri,
perché appena entrato qui mi si sono svegliate le emorroidi. 13. prendere impulso
8-3: una dopo l'altra s'erano svegliate pure le campane dei monasteri.
luci vermiglie e gambe oscure, / membra svegliate ad ogni cenno e pronte.
aria trasognata e dolorosa delle sonnambule, svegliate dalle loro errabonde e soavi visioni.
l'aria trasognata e dolorosa delle sonnambule, svegliate dalle loro errabonde e soavi visioni.