, a che giammai non posi / di svegliar dalle tombe / i nostri padri?
a che giammai non posi / di svegliar dalle tombe / i nostri padri? ed
, 1-133: gli estri devoti / svegliar ti piacque, o santa, e
la sirena della filanda non riesce a svegliar lo scrittore. = deriv.
e con parlar mendace / mandala a svegliar l'ire in celidora. rovani, i-181
quel calor, che manca, / di svegliar, d'aiutar s'ingegna e tenta
gran fama ora m'alletta / a svegliar musico ingegno. bozzati, 1-28: -adesso
morti, ma cambiò: -da svegliar questo cimitero... -e s'incagliò
a che giammai non posi / di svegliar dalle tombe / i nostri padri? ed
un nuvolo di dardi, / a svegliar, a ferir mille infingardi. bandini,
a lissa infracida, / che potrebbesi svegliar. -sostant. passavanti,
dire i morti, ma cambiò: -da svegliar questo cimitero... -e s'
a che giammai non posi / di svegliar dalle tombe / i nostri padri?
ad iterar gli accenti / usi a svegliar pietate. n. villani, i-5-102:
che da l'alpi rimbomba / a svegliar de la fama, oggi, la tromba
tasso, n-iii-1073: perché il leone suole svegliar i figli co 'l ruggito, com'
[s. v.]: 'svegliar maraviglia ': per acquistar fama (
brusoni, 5-88: fatte incontanente per albina svegliar le donne del suo servigio, ordinò
ben divisar le maniere più proprie di svegliar gli oziosi, d'incitar i pigri
estate, / e sentite esalazioni / da svegliar le convulsioni, / nocumento non ne
un nuvolo di dardi, / a svegliar, a ferir mille infingardi. algarotti,
guadagnarle tanto di grazia che valse a svegliar l'occhio delle gelosie più potenti.
, gli altrui fatti son atti a svegliar in noi affetti proporzionati alla qualità di
pietra: / la beltà mi può svegliar. montano, 167: passato l'affanno
bellini, i-152: sonvi i martelli che svegliar pitagora /... / e
a che giammai non posi / di svegliar dalle tombe / i nostri padri?
1-149: dalla pronta deliberazione si viene a svegliar l'animo degli amici, a scaldar
le galline e levarsi innanzi dì a svegliar le massare. pallavicino, iii-642:
voglia ornai vedere il vero / e svegliar quel santissimo penserò / di ublica salute
: la sirena della filanda non riesce a svegliar lo scrittore, che dorme della quarta
perché col loro gracchiare altro non fanno che svegliar tanti e tanti ad informarsi se chi
dalla porticina della stalla, per non svegliar nessuno. borgese, 1-44: a queste
a ciascun tocchi / il quetare e svegliar gli spirti e gli occhi. =
un nuvolo di dardi, / a svegliar, a ferir mille infingardi. -spandersi
un tal dire io mi sono sentito svegliar lo spirito che contro i samaritani rigettatori
verrà di francia, / che ti farà svegliar lei rivegendo. = deriv
dove dormiva un gran gigante / per volerlo svegliar, ma reami pieni di malvagi genti
svegliatore, il metterlo a segno e lo svegliar suo. -appigionare una camera.
spirito. pulci, 22-178: questa svegliar fa i poltroni: / con a
dura talora in costui / che fa svegliar lo spirito d'amore. / e simil
pace / gli sdegni, e di svegliar nel cieco oblio / di quell'anima incredula
], ii-226: levarsi innanzi dì a svegliar le mas- sare. giuglaris, 1-26
potrebbe darci aiuto ne la caccia e svegliar, se dormissero, gli orsi e i
, essendo allevato nelli armi, abbia da svegliar quella nobiltà marcita nell'ocio è un
nel tenero cor questi pensieri / chi svegliar può? muratori, 6-148: il solo
quella stessa sera, e per non svegliar sospetti s'andò tutti al teatro della scala
11-176: l'infelice mestier suo è di svegliar diffi- cultà sopra ogni cosa. gentile
chiabrera, 1-iii-49: a che teco svegliar la rimembranza / dell'argo argiva?
[il caldo] a far vivaci e svegliar le semenze. govoni, 3-165:
i viniziani a pandino... doveano svegliar di buon'ora il campo del re
, il metterlo a segno, e lo svegliar suo. sarpi, i-1-41: uno
gambe e coscie, sentirono i riguardanti svegliar tal che dormiva. -preceduto dalpart
potrebbe darci aiuto ne la caccia e svegliar, se dormissero gli orsi e i tassi
dura talora in costui, / che fa svegliar lo spirito d'amore. / e
, un poco d'onda mi cominciò a svegliar le vertigini. dizionario di marina [
bellini, i-152: sonvi i martelli che svegliar pitagora / colate. montale,