/ o se le voci in sé, svaria d'un soffio. manzini, 10-57:
le maniche fatte d'un tessuto reticolare che svaria come 11 collo dell'anatra selvatica.
non lo beffava, disse: « lei svaria! » che vuol dire: «
bocchelli, 9-239: il greto del fiume svaria d'erbe e di qualche pigra pozza
/ o se le voci in sé, svaria d'un soffio. alvaro, 4-57
come le cateratte del niagara / canta ride svaria ferrea la sinfonia / feconda urgente verso
le cateratte del niagara / canta ride svaria ferrea la sinfonia / feconda urgente verso
: questa incostanza sua, che tanto svaria, / ha di mestier di consolidazione.
396: dentro a questa cornice il racconto svaria con episodi curiosi e divagazioni piene di
febbre dell'anima. pascoli, 80: svaria su l'erbe un gregge a mano
... una fricassea di ceffi cui svaria il colore dell'invidia e del livore
/ o se le voci in sé, svaria d'un soffio. landolfi, 8-27:
stringe [dio], libertà non svaria, fecondo sempre immoltiplicabile, sempre solo
, /... / si svaria più quanto più pensa in ipsa. pagliaresi
non ha lo 'ntelletto, / si svaria più quanto più pensa in ipsa, /
primo, nebbioso e interminato, e talvolta svaria dal bene al male, da cristo
che, parlato e sciolto com'è, svaria dalla superba aridità sostenutissima e discorsiva.
sempre a l'aria / gli occhi svaria / dierto gli angeli e i rondoni.
, il salice e l'ontano; / svaria su l'erbe un gregge a mano
odor di bruciaticcio. pascoli, 257: svaria / quel gruppo nero sul purpureo cielo
i radi olmi brulli, esule, svaria / un voi di uccelli. montale,
le maniche fatte d'un tessuto reticolare che svaria come il collo dell'anatra selvatica.
11-151: lui [il fiume] le svaria intorno, / le scinde le par
se l'attenzione invece s'allenta e svaria, la combinazione viene scartata e i
93: la chiesetta ancòr nell'alto svaria / tra le betulle, e il
rota per l'aria / che dolcemente svaria. pascoli, 785: vidi sovente in
di magro terriccio s'è accumulato, svaria al vento marino uno scarno scarmigliato oli-
... atteso che la punta svaria assai più che non fa il taglio.
io bene, o che il veder mi svaria, / là giù nel prato sotto al
impingua, si estende e moltiplica, si svaria e sparpaglia, si raccoglie ed unifica
sempre a l'aria / gli occhi svaria / dietro gli angeli e i rondoni.
: la sferza grigia... lo svaria [il mare] / in se
io bene, o che il veder mi svaria, /... sotto al
: allor taluno, che si spassa e svaria / col canto, venderebbe, com'
. montale, 9-113: il mio pensiero svaria, si appiccica dove può. calvino
se l'attenzione invece s'allenta e svaria, la combinazione viene scartata.
, e il suo parlare, s'egli svaria. della porta, 5-99: serrate
al buio, che così meno se gli svaria il cervello. vallisneri [in muratori
dormiente che sogna, del pazzo che svaria. panzini, ii-732: lui non
buti, 1-253: l'animo dell'uomo svaria per le cose apposte e rappresentateli di
. gaiani, xcii-ii-248: la punta svaria assai più che non fa il taglio.
1-82: il mio consiglio non si svaria dalle loro volontadi. fazio, iv-13-
e vecchio, e somiglia e si svaria da se stesso in tutte le sue parti
[ii] voler mio già mai non svaria, / cercando qui costui. lubrano
i960], 64: naturalmente il gusto svaria e trascorre anche su altre scuole e
gli ulivi! pascoli, 257: svaria / quel gruppo nero sul purpureo cielo.
le maniche fatte d'un tessuto reticolare che svaria come il collo dell'anatra selvatica.
, sotto la linea eclittica, né svaria più qua o là di essa. negri
al lodola... svaria / inebriata pel nitor dei cieli. pascarella
con accogliere alla sua corte siciliani alto svaria. tecchi, 14-20: nel vigneto,
, invisibilmente con mille segrete generazioni gli svaria. a. favaro [« la
(neve, ghiaccio); che svaria da una tonalità all'altra (l'iridescenza