non è né di vantaggio né di svantaggio all'azion dell'altra; onde congiunte insieme
: ivi in un giorno, / senza svantaggio almanco, si decida. guerrazzi,
: non c'è utile senza qualche svantaggio o pericolo. aretino, ii-154:
cui un soggetto trae vantaggio o svantaggio dalla sorte patrimoniale (profitti o perdite
figur.: mostrarsi crucciato per uno svantaggio, una perdita, un insuccesso.
. figur. ant. conseguenza dolorosa, svantaggio, danno. astorre da faenza
produtto. 4. avversità, svantaggio, disavventura; sventura, danno,
fra tanto ci siamo sempre rimasti collo svantaggio di avere a stare su una mezza
incomodo; circostanza sfavorevole, dannosa; svantaggio, punto debole. dante,
disaccóncio2, sm. ant. incomodo, svantaggio. -tornare in disacconcio: a sproposito
danneggiare. -rifl.: patire svantaggio, perdite, danno; porsi in
cosa, rispetto a un'altra); svantaggio (pertanto rischio). -avere disavvantaggio
, agg. letter. che reca svantaggio, danno, perdita; svantaggioso; pregiudizievole
discapitaménto, sm. il discapitare, svantaggio. baltaglini, 1663-11: rivoltossi a
); ricevere danno, perdita, svantaggio, menomazione. burchiello, 228
discàpito, sm. scapito, svantaggio, diminuzione (con riferimento, propriamente
in romito, / ché per dubbio o svantaggio io non ti lasso. f.
. incomodo, disagio; scomodità, svantaggio. g. m. cecchi
. 3. sfavorevolmente, con svantaggio. bartolomeo da s. c.
, iii-204: gli algerini hanno lo svantaggio di non aver legno da costruzione,
progressi. 2. danno, svantaggio, sfavore (soprattutto nelle locuzioni:
). disfavorevolménte, avv. con svantaggio, con danno; in modo sfavorevole
-sostant. ciò che è nocivo; svantaggio, danno. campanella, i-345:
2. ant. in senso concreto: svantaggio, danno. albertano volgar.,
). ant. danneggiare, recare svantaggio. serdonati, 6-294: oltre
. ant. che è in condizione di svantaggio, di inferiorità. - anche sostant
. disvantàggio, sm. ant. svantaggio, inconveniente, danno. -in partic
sopra il dosso: avere danno, svantaggio, o un affanno più o meno angoscioso
romito, / ché per dubbio o svantaggio io non ti lasso. 5.
della nostra economia politica, hanno lo svantaggio di sostenere un paradosso, cioè un'
vero, che il mondo ha lo svantaggio del vedersi, che egli è una tal
stridor dei denti. -danno, svantaggio. d'azeglio, 2-383: il
sempre appresso, / (ma con svantaggio: che partì primiera) / giunse
sentito come giusto o eliminando uno svantaggio sentito come ingiusto, è considerato come
modo di superare una difficoltà, uno svantaggio, di risolvere una situazione, di
porre in condizione d'inferiorità o di svantaggio rispetto ad altri concorrenti in una competizione
: pertanto, con 'danno, svantaggio 'iniziale per alcuni dei competitori;
gara in condizione di inferiorità o di svantaggio rispetto ad altri concorrenti in una competizione
(e costituisce per lo più uno svantaggio per il giocatore che la subisce).
può dar a vedere con quanto di- svantaggio si pone a combattere chi ha seco galee
contrarietà, analoga al compì, di svantaggio o incomodo). dante, inf
3. irriducibile, irrecuperabile (uno svantaggio). soldati, 2-344: capiva
; intralcio, difficoltà; danno, svantaggio (e anche contrarietà, disavventura,
o pregiudizio; discapito, perdita, svantaggio; dispendio di tempo o di energie;
egli [il negro] capace con tanto svantaggio di giudicare di quella [natura]
competitori si sforza di eliminare il proprio svantaggio nei confronti degli avversari. -in partic
cercando di superare una posizione di svantaggio, e con la maggior velocità possibile,
intensifica i propri sforzi per eliminare lo svantaggio nei confronti dei concorrenti. -in partic
7. ant. danno, detrimento; svantaggio, pregiudizio. g. villani,
, la spiacevolezza, la tristezza, lo svantaggio che sono impliciti in una situazione,
avrete intanto voi fatti sul mio silenzio a svantaggio del tenero amor mio, e forse
. manchevolezza, inconveniente, insufficienza, svantaggio; cattivo funzionamento, situazione di disordine
notevole. guittone, 112-10: fior svantaggio in ciò voi non fa- rone,
3. condizione di danno, di svantaggio, di perdita, di scacco,
4. con danno, a svantaggio. d. bartoli, 40-i-46:
tricolore. 2. condizione di svantaggio, di inferiorità; punto debole;
: in suo danno, a suo svantaggio; per sua sventura (anche come
mal prò), sm. danno, svantaggio. aretino, iv-5-235: la
di religioni e feste. -condizione di svantaggio e di inferiorità. landino [plinio
: il deterioramento della popolazione è uno svantaggio degli stati manifattori. idem, 170:
pena, una situazione di sfavore o di svantaggio). dante, conv.
funzione di complemento di vantaggio o di svantaggio. dante, inf., 1-83
gr. peiove ^ ta 'inferiorità, svantaggio '. mionèuro, sm.
-essere causa di un danno o di uno svantaggio. molestia: irritare, importunare,
-con poco o nessun danno o svantaggio. d. tìartoli, 2-4-47:
mossa debole è un errore che provoca svantaggio al giocatore; mossa decisiva, quella
passarla liscia, senza alcun danno o svantaggio. bonichi, 167: trattansi insieme
essere di danno, di pregiudizio, di svantaggio (con riferimento all'ambito materiale o
furono dai nemici ricevuti con loro grande svantaggio, e fu in quella zuffa gravemente
con un compì, di termine o di svantaggio retti dalle prep. a, contro
nelle saracinesche tutte d'un pezzo questo svantaggio era inevitabile. -organo elastico',
davanti alla nuora le perdurava il grande svantaggio d'aver in tempi lontani ostacolato quel
; con totale scompenso di vantaggio e svantaggio fra le parti contraenti. boccaccio
senza pena: ogni vantaggio comporta uno svantaggio. proverbi toscani, 199: non
parità un incontro sportivo; annullare lo svantaggio determinatosi nel corso di una gara (
sotto vento. -recuperare uno svantaggio. salvini, 13-150: così si
pari: non avere né vantaggio né svantaggio in un affare o in una lotta.
). -figur. elemento negativo, svantaggio. b. croce, ii-n-168:
partita del passivo', considerare come uno svantaggio o uno scacco. panzini, iii-130
? -accettare (una condizione di svantaggio). algarotti, 1-vi-124: vienna
-anche: limitazione della libertà giuridica, svantaggio. de luca, 96: alcuni
una diminuzione del punteggio o da uno svantaggio stabilito in seguito a un fallo, a
vantaggio della pensionabilità, si contrappone lo svantaggio della tassazione ed anche quello della notorietà
di termine (per indicare vantaggio, svantaggio, inclinazione, destinazione, possesso,
è perdente. -che patisce uno svantaggio in un contratto, in un commercio
anche di natura psicologica o morale; svantaggio molto grave, risultato negativo. -anche
con padroni non suoi. -con svantaggio, con danno, male. fenoglio
. onere, carico o gravame economico; svantaggio economico, passività, spesa o costo
1-20-226: ne le sue guardie ha di svantaggio il grande: /... /
senza danno per la salute o senza svantaggio per il gusto (in partic.
. -con uso attenuato: inconveniente, svantaggio. -anche: lo stesso evento che
materiale e morale. -danno, svantaggio, ostacolo al conseguimento di risultati vantaggiosi
somma totale, non ne prova alcun svantaggio e per lo contrario dalla esclusione delle
-in relazione con un compì, di svantaggio: prendere provvedimenti contro qualcuno, anche
-in relazione con un compì, di svantaggio: addurre qualcosa in contrario, eccepire
si è riflettuto non potersi valutare quanto svantaggio poteva provenirne al borgo di varese e
, ma dalla forma, per lo svantaggio che hanno le apologie, se non sono
, 14: il torino già in svantaggio e con due punte senza mordente doveva
, i-338: l'ariosto avea questo svantaggio non piccolo, che il più l'ottava
avrete intanto voi fatti sul mio silenzio a svantaggio del tenero amor mio e forse di
, ma dalla forma, per lo svantaggio che hanno le apologie, se non
quelle pecore... n'ebbi svantaggio (a venderle), ma il bisogno
un vantaggio (o, anche, uno svantaggio); riconoscerne i meriti. -in
una situazione o una condizione pareggiando uno svantaggio con un vantaggio, una perdita con
sfavorevole con una favorevole, di uno svantaggio con un vantaggio, degli aspetti negativi
hanno [i sistemi] anche qualche svantaggio inducendo talvolta a riesporre fastidiosamente problemi esauriti
chi non ha viaggiato punto ha questo svantaggio, che tutte le sue rimembranze sono
tic. il tempo sprecato (e lo svantaggio conseguente in una situazione pratica o sentimentale
i loro nemici e amici con eguale svantaggio e disconforto della francia. cesarotti,
6. sport. ricupero dello svantaggio o del distacco da parte eli un
bascetta, 1-261: 'rimonta': ricupero dello svantaggio; andare alla rimonta. 7
locomotiva. -sport. ricuperare uno svantaggio, nell'ambito (fi un gioco
non avevo più speranza di rimontare lo svantaggio. l. guidetti [« tutto-
»! mi ripintava indietro con maggiore svantaggio della prima. = comp.
la ragion mostrerebbe. -condizione di svantaggio, d'inferiorità; posizione strategicamente sfavorevole
per dare ai primi un risalto di svantaggio. 17. idraul. improvviso
d'alpestro erto camino / con tanto suo svantaggio esporsi al danno. / ferma le
pericolosa o difficile, il danno o lo svantaggio che ne può derivare. petrarca
meglio parabolico. nel primo caso ha lo svantaggio
in se stesso: ritorcersi a proprio svantaggio. caro, 16-43: vedete,
quelle pecore... n'ebbi svantaggio (a venderle), ma il bisogno
. pedalava in salita. -in svantaggio di punteggio o di organico (in
o comunque non gradito, con conseguente svantaggio economico o temarginazione dal gruppo o l'
. paolieri, 65: c'è uno svantaggio,... nella vita primitiva
danno materiale o morale; avere uno svantaggio (una persona). a.
. -con valore attenuato: inconveniente, svantaggio. malvezzi, 8-396: sarà
questo non soffrisse in molte pagine considerabile svantaggio, non so se per ineguaglianza della
compì, di limitazione o di vantaggio o svantaggio). ugieri apugliese, 200:
era impossibile dormire. 4. svantaggio o danno economico o condizione di ristrettezza
9. sm. danno, svantaggio, disagio; evento che provoca difficoltà
, 1-20-226: nelle sue guardie ha di svantaggio il grande / e d'uopo è
nella manica: procurarsi da sé uno svantaggio, mettersi accanto una persona che arreca
a se stesso, operare a proprio svantaggio. ùaragona, xliv-222: -voi vi
2. condizione poco favorevole; svantaggio, danno, in partic. economico
di termine o di vantaggio o di svantaggio (e si usa davanti al verbo reggente
senza giat- tanzia, anche con mio svantaggio, portando le cose con snervatura.
vantaggio) e da quello passivo (svantaggio). sentenza di corte di cassazione
tonente è riverita. 5. svantaggio dell'avere la luce solare di fronte in
simili si dice del dividere e giocarsi lo svantaggio del sole nel combattere. non usitato
nella somma totale, non ne prova alcun svantaggio. manzoni, vt-1-11: il qual
l'introduzione degli strumenti a tastiera a svantaggio degli archi e la diffusione di nuovi modelli
.. questo non è il solo svantaggio che hanno i vari popoli d'italia
-in condizione d'inferiorità, di svantaggio, di sconfìtta, di oppressione,
26-iii-1994], 63: hanno unito questo svantaggio a una strutturale sottocapitalizzazione, una caratteristica
, / ond'ei, che 'l suo svantaggio e 'l rischio vede, / si
sorto in una situazione d'incertezza, svantaggio o pericolo, di attesa fiduciosa nel compimento
spese di qualcosa: a scapito, con svantaggio. galanti, 1-ii-5: le finanze
prime mie lettere, io non veggo quale svantaggio ne possa a me venire dinnanzi al
scasso. 2. danno o svantaggio, apportato da un atteggiamento, da
greggi taglia, ci viene con svantaggio di sito e ci perde la vita e
arreca a sé un grave danno, svantaggio o pregiudizio; autolesionista; destinato al
male. = denom. da svantaggio. svantaggiato, agg. che
svantaggiato. = deriv. da svantaggio, col suff. dei pari. pass
furono dai nemici ricevuti con loro grande svantaggio e fu in quella zuffa gravemente fedito e
alpestre erto camino / con tanto suo svantaggio esporsi al danno. magalotti, 23-
, 23- 346: è grande svantaggio per me il non avervi potuto pigliar in
nella somma totale, non ne prova alcun svantaggio. cavour, i-131: a questi
che ora stiamo discutendo conferisce un vero svantaggio, colpinvestirli dalla nuda proprietà di un
valore immaginario, ci recano danno e svantaggio. giuliani, ii-243: le vendetti tutte
branco quelle pecore... n'ebbi svantaggio (a venderle), ma il
ne deriva (anche nell'espressione a svantaggio di qualcuno). - in senso attenuato
v-107: il combatter sarebbe a suo gran svantaggio. delle colombe, 2-345: quelli
corso della terra... avrebbe lo svantaggio del fregamento e quel del corso della
che questa dilazione fosse a di lei svantaggio. g. gozzi, i-28-40: il
: il primo suo [del poeta] svantaggio è quello di essere dipendente delle muse
chi non ha viaggiato punto, ha questo svantaggio, che tutte le sue rimembranze sono
'illustrazione', nell'intento di volgerlo a mio svantaggio. fenoglio, 5-ii-409: per tobia
solo una bestia da soma con lo svantaggio della parola. -inferiorità di un
troppo grande riusciva dalla parte cattolica lo svantaggio. -subalternità di un genere letterario rispetto
, ma dalla forma, per lo svantaggio che hanno le apologie, se non sono
meglio, ma annullava troppo poco lo svantaggio. 5. dimin. e
me. = deriv. da svantaggio. svànzica, sf. numis
detta, di novità, è di svantaggio tale alla causa dalla religion riformata che un
diolanum espugna treviso dopo essere stata in svantaggio di due set e coronando la rimonta
questo non soffrisse in molte pagine considerabile svantaggio, non so se per ineguaglianza della
cesari, i-338: l'ariosto avea questo svantaggio non piccolo, che il più l'
prevenire una situazione di pericolo o di svantaggio. la repubblica [26-iv-1985]
selettive, che favoriscono gruppi privilegiati a svantaggio degli interessi collettivi. - anche sostant
invar. sport. nell'ippica, svantaggio in peso o in distanza dato ai cavalli
la corsa stessa in cui è imposto tale svantaggio. piccola enciclopedia hoepli, 1588
. -in altre competizioni sportive, svantaggio di peso, distanza, tempo,
. 2. condizione sfavorevole, svantaggio; aspetto negativo di una situazione.
delle due rimanenti categorie (marginalizzazióne e svantaggio relativo), anche se propendiamo nettamente
invar. nel linguaggio sportivo, lo svantaggio inflitto a un atleta che ha contravvenuto a
.]: 'penalty':... svantaggio dato a un atleta per punizione di
fautore dell'analisi quantitativa e statistica a svantaggio di quella qualitativa. - anche sostant.
41: la depressione 'maggiore'è uno svantaggio al limite della sopportazione e dell'analizzabilità
sportiva. – anche: andare in svantaggio, anche solo temporaneamente. corriere
eantiegoistiche, amoredelproprio vantaggio e timore dello svantaggio, timore della pena e speranza del premio
genoveffa, dopo aver risolto a tutto svantaggio del padrone l'alternativa se recarsi a letto