foscolo, iv-372: ma quel sogno è svanito! e chi m'accerta che in
: smaltita a metà la sbornia, svanito l'incanto; e ritrovato invece tutto il
, agg. dial. istupidito; svanito di mente; balordo. de
, 8 (139): ora, svanito così dolorosamente quel sogno, si pentiva
laggiù in fondo al palco, sullo svanito scenario di un atrio o di
aroma dell'incenso e del belzuino, svanito. viani, 4-33: sul capo aveva
castello in aria è in un tratto svanito. g. gozzi, 1-116: e
testa di bambù, che subito si sente svanito. 3. rifl. cingersi di
di riprendere in sordina un color di tempo svanito. alvaro, 7-253: la distruzione
gli aveva messo in corpo, era svanito coi sogni della notte].
prese a interpretarlo, o deperito o svanito affatto: ma in molti luoghi crediamo
. 4. figur. perduto, svanito (il ricordo, una memoria)
scomparso, sparito; dileguato, svanito. -anche al fìgur.
3. dissolto, fugato, svanito, dileguato. -anche al figur.
la pienezza del suo vigore intellettuale, svanito (una persona, la mente)
di§vanire), agg. ant. svanito (nella mente), impazzito.
speranza. cassola, 1-182: era svanito il fascino sottile che emanava dalle sue mani
in fiamme. 3. evaporato, svanito; fuggito. paoletti, 1-2-268:
-poco intenso, tenue, sfumato, svanito (un colore, un odore)
ant. e letter. attenuato, svanito, dileguato (un colore).
scrittura, carattere e simili, vale svanito, scolorato. 2. figur
, sapore (il vino); svanito, svaporato. bencivenni [crusca]
stagionatura artificiale. 2. figur. svanito; scomparso. c. e.
sapore '(o vapìdus 'svaporato, svanito '). fadra, sf
neon, il suo fanatismo guerriero era svanito e gli occhi gli si riempivano di sonno
aveva prima sospettato che lo zio fosse svanito di cervello, allora sei tenne per fermo
fievole odore della batista, un odore svanito d'ireos e di mammola che conoscevo.
nell. * orbida fissazione del sogno svanito. -di, fissazione: che richiede
. per estens. disperso, dissipato, svanito, scomparso. spolverini, xxx-1-83
» fuggito. 6. dileguato, svanito, cessato (uno stato d'animo
sicuro dei pacifici, - imbertonito e svanito precocemente? -per estens. infatuato,
tutta la tintura dell'antimonio e sia svanito ogni imbrattamento ed ogni impressione fatta nelle
iv-1-683: un pio profumo d'incenso svanito e di violette si mescolava alla musica
quasimodo, 40: indolente / è svanito l'ultimo tuo passo. pavese, 56
lo mondo è guasto... / svanito in tutto e infatuato è il sale
/ simonetto è infermiccio, ed è svanito. papini, x-1-36: non ero agli
, 2-23: avere annullato, ovvero svanito, se medesimo, non è altro
spuma. -fiacco, svigorito, svanito; che ha perso memoria e lucidità
gigliana rabbia. 14. svanito, vanificato, dileguato. mascheroni,
e zucca chiama. redi, 16-viii-364: svanito che sarà quel poco di residuo di
anch'io. 11. affievolito, svanito, scemato (una virtù, un
dove in molti luoghi l'inchiostro è svanito, e bisogna aiutarsi col solco che
lucignolo spento, un puzzo d'incenso svanito e d'olio cattivo che mozza il fiato
tempo; un pio profumo d'incenso svanito e di violette si mescolava alla musica
io sono contentissimo che questo malinteso sia svanito. de roberto, 280: -non per
mancata glandola tiroide. -sbiadito, svanito (un colore). citolini,
e la moglie: lui un poco svanito dopo la mazzata d'un anno fa
fagiuoli, 1-2-177: il signore è svanito, io son tornato al messere. gigli
che io prendessi altre misure, essendo svanito il disegno di andare per la strada
, 1-300: il mio bel sogno è svanito! se avessi avuto danaro sul momento
generoso; alla fine vino acetoso e svanito. baldini, 9-187: la mussante
fiori rococò, di un colore tanto svanito da non sembrare altro che un effimero
/ dell'estate e l'orrore notturno è svanito. -con riferimento a sogni,
in molti luoghi sbiadito e quasi affatto svanito l'inchiostro e la rubrica, coi
, 1065: il muschio, svanito l'odor nativo, essendo appeso dentro la
8 (139): ora, svanito così dolorosamente quel sogno, si pentiva
operazioni ecclesiastiche. brusoni, 984: svanito questo disegno, gli convenne ritirarsi alla
. bocchelli, 1-i-432: malvasone, svanito e sordo, non serviva più in
. s. maffei, 6-362: ecco svanito e disperso il celebrato fantasma dell'onor
triste è delusa come di un contento / svanito in nulla. = voce dotta
granduca di toscana, i-288: è svanito il trattato di abbassamento di entrata, come
rosea luce di quell'interno, più svanito, più profondo. soldati, 2-446:
legnaiuolo e condur moglie era già quasi svanito. -di animali. g
anima del vino e però egli resta svanito e senza virtù. marchetti, 5-17
e di capo, sarebbe facilmente il rumore svanito, se la reggenza si fosse astenuta
/ simonetto è infermiccio, ed è svanito, / anch'egli -ahimè -di vita troppo
il quale... era alquanto svanito di cervello, non poteva sentire quella
. campanella, 1005: il muschio, svanito l'odor nativo, essendo appeso dentro
intenso e fervido un sentimento languente o svanito, una qualità morale, una virtù
l'amore per ricostruirci, era subito svanito dal mio capo a queste parole dette
rimpicciniti e rientrati. -cessato, svanito (un suono, un rumore).
ruminanti che accennano a rimbalsamare il simulacro svanito dell'antica sinistra storica.
età avanzata; uscito di senno; svanito. -anche come ingiuria: vecchio rimbambito
a bocca e beuto, sapendoli di svanito, rivoltatosi a paulo disse: «
occhio nero, da un altro viso svanito nei ricordi della giovinezza.
il componevano. io. scomparso, svanito. perni, 14-57 (u-20
. gualdo priorato, 3- iii-174: svanito questo colpo saltò in campagna un altro
a bocca e beuto, sapendoli di svanito, rivoltatosi a paulo disse: « tu
bel battaglione! rotto, spezzato, svanito. bravo chi ne sapesse raccogliere le briciole
occhi, co 'l cervello un po'svanito, pensando all'abbondante capellatura disciolta che
] divien [il cavolo] talora svanito e scriato, come nella creta, nella
: vagava ancora nella stanza quell'odore svanito d'incenso e di cera che hanno le
a letto, sarebbe in breve tempo svanito. tommaseo [s. v.]
calice a bocca e beuto, sapendoli di svanito, rivoltatosi a paulo disse: «
1-2-461: mezzo è il maturo fra lo svanito e l'acerbo; saporoso fra dolce
bacchelli, i-347: il temporale era svanito, solo lasciando nell'aria col suo
la particella pronom. divepia sbiancato e svanito, si accordava in qualche modo con
di fargli tanto credito, ma uno svanito, uno scemo che agiva senza neppure conoscere
d'irreligione era se non del tutto svanito almeno ridotto a quasi nulla. fanzini
. cagliaritano, 146: 'scialito': svanito, che à perso forza e sapore
fanno parere il vino saporitissimo, ancora che svanito e sciapito molto sia. belli,
scocuzzato, agg. region. stolto, svanito. cassieri, n-51: il registra
immagine, di un seppia sbiancato e svanito, si accordava in qualche modo con la
della villa. -per simil. svanito nel nulla, dissolto. f f
un ricordo sfioritissimo. -deluso, svanito (una speranza). carducci,
. calvino, 2-108: quest'uomo mezzo svanito, sfuggente, che non si riusciva
o si è risolto in nulla, svanito, fallito (un sogno, una speranza
tempo più sgombero. 8. svanito, dileguato, (una paura, una
e dicendoglielo? d'annunzio, iii-1-837: svanito tu sembri. smarristi / su la
-dimenticato, caduto in oblio, svanito dalla memoria. liburnio, 2-2:
collegno fosse bruneri. -indebolito, svanito (la memoria). catzelu
di snobbetti dire che il loro amore è svanito di fronte a uno spazzolino da denti
dove in molti luoghi l'inchiostro è svanito e bisogna aiutarsi col solco che ha lasciato
davanti a un miracolo avvenuto e già svanito. -represso, frenato (il
prima sospettato ch'il zio fosse svanito di cervello, allora sei tenne per fermo
bestemmiando spelacchiò. casotti, 1-2-64: svanito e andato all'aria l'attentato,
la guerra. -per estens. svanito nella memoria, dimenticato, caduto in
povero bel battaglione! rotto, spezzato, svanito. bravo chi ne sapesse raccogliere le
orizzonte uno spicchio di luna, quasi svanito nella soavità dell'azzurro. malaparte,
più vita. -venuto meno, svanito (un ricordo). d'annunzio
quasi abbattuta ch'ella sia e, svanito per cosi dire il lor capitale, spofiati
vecchio. -scritto con inchiostro ormai svanito. gozzano, ii-325: lettere stinte
2. per simil. venuto meno, svanito (un desiderio, un vizio)
strofinarlo di più sul marmo. -quasi svanito (un odore). gigli,
la voce stralunata di padre emigera, svanito come al solito. brancati, 3-188:
dopo: mai più. ormai è svanito », si arrese ginetta sbattendo tra
disperso dal fuoco. -svaporato, svanito (un profumo). soldati,
che anche il profumo di questa era svanito senz'avere inebriato nessuno? 2
rosato delle guance non era ancora completamente svanito. g. giudici, 9-82:
di capo, sarebbe facilmente il rumore svanito. martello, 6-iii-672: ho sempre
s'accorse / che il periglio era svanito. manzoni, pr. sp.,
materia, quasi abbattuta ch'ella sia e svanito, per così aire, dieci mesi
il cumulo dei dugento mila fiorini era svanito. -venire asportato o rubato (
parenti, la convalescenza, tutto è svanito dalla mia mente. n. ginzburg,
vanire (v.). svanito (pari. pass, di svanire)
a bocca e beuto, sapendoli di svanito, rivoltatosi a paulo disse: « tu
parere il vino saporitissimo, ancora che svanito e sciapito molto sia. pisanelli, 13
del vino, e però egli resta svanito e senza virtù. pratesi, 5-238:
scorso, qualche olio essenziale o ètere già svanito. d'annunzio, iv-1-683: un
iv-1-683: un pio profumo d'incenso svanito e di violette si mescolava alla musica
1-2-461: mezzo è il maturo fra lo svanito e l'acerbo. 2. non
7-206: in molti luoghi l'inchiostro è svanito e bisogna aiutarli col solco che ha
fiori rococò, di un colore tanto svanito da non sembrare altro che un effimero
: col verde degli alberi e delle vigne svanito in un color di segale.
mitezza e sottomissione, ma soltanto uno svanito e meccanico nervosismo. -vago,
serbavo [del lago d'idro] uno svanito ricordo. p. levi, 6-75
tutto parlava di pace ristabilita e di svanito impero fascista. 7. che
aveva prima sospettato ch'il zio fosse svanito di cervello, allora sei tenne per fermo
fa?. d'annunzio, iii-1-838: svanito tu sembri. smarristi /..
di rilevare quelle strane inesattezze del nonno svanito. calvino, 2-108: uomo mezzo
. calvino, 2-108: uomo mezzo svanito, sfuggente, che non si riusciva mai
di fargli tanto credito, ma uno svanito, uno scemo. betti, i-1007:
soltanto severo, ma tormentoso col vecchio svanito, che tornava dalle frequenti confessioni spaurito
i tiranni tarquini, rimanendovi pure, dopo svanito il comune pericolo, assai più potenti
meno, anche bruscamente, esaurito, svanito (un sentimento, un'aspirazione).
camminare. 10. spento, svanito (la speranza). arienti,
delle sirene, lecchi, 12-38: svanito nell'ria il grande urlìo delle sirene,
si sarebbe rivelato e l'affare sarebbe svanito. -plus valore: v
milanese, un che tra l'aristocratico svanito e insipido e il borghese alla vainiglia
.]: 'vappa': veramente vale vino svanito; ma dicesi per cosa insulsa,
sia ancora vegliante o pur del tutto svanito siccome temo. g. r
nuovo 'magic moment'per l'ecopacifismo. pareva svanito dentro i vapori iniziali di questo fine-millennio
fare insieme il famoso 'tieta d'agreste'svanito nelle fumoserie della gaumont del tempo.