accèndo). mettere, produrre, suscitare il fuoco (per scaldare, per illuminare
parete. -accèndere il fuoco: suscitare, far divampare il fuoco.
guance. 5. figur. suscitare vivacemente (un sentimento, un desiderio
zione ad affezionarsi, a provare e a suscitare = deriv. da affettare2.
3. figur. infiammare, eccitare; suscitare fervore, entusiasmo; destare forti passioni
coccole alate poi cadevano sulle tombe senza suscitare verun tonfo. idem, 19-354:
paura, per pessimismo; per suscitare inquietudine). = deriv.
37: se comandato ci fusse di suscitare i morti, e d'alluminare i ciechi
ammannivano notizie per sollecitare la curiosità e suscitare scandali. linati, 30-19: quel magnifico
l'insurrezione s'ammorza, quindi bisogna suscitare una passione da bilanciare i rischi ed
appassióno). destare una passione, suscitare un'attrazione intensa e viva; interessare
provarne desiderio. -anche intr.: suscitare appetito, stuzzicare la voglia di cibo
significa procreare dei figli, se non suscitare creature arbitre dei loro errori?
mento. -destare aspettativa: suscitare speranza, attesa. s. agostino
redi, 16-ix-229: opinione fu suscitare buone speranze. non solo de'
asseta. 2. figur. suscitare un desiderio intenso, vivo, violento
s'addottorava. -fare astio: suscitare invidia. alamanni, 5-1-443: e
2. figur. eccitare, stimolare; suscitare, provocare. cavalca, 10-64:
in moto). - figur. suscitare reazioni. calvino, 3-43: era
. -al figur.: promuovere, suscitare. segneri, iv-131: un'apostata
-battere il focile: far fuoco, suscitare la scintilla. - anche al figur
-chi). ant. acciarino per suscitare il fuoco. l. bellini
, forte dispiacere; preoccupare vivamente; suscitare un interesse pronto, intenso, profondo
dal cuore, cadere di collo: non suscitare più nessun interesse, nessun sentimento.
causare, provocare, produrre, suscitare, procurare (ed è venuto
da fare. -stuzzicare i calabroni: suscitare contrasti, guai, fastidi pericolosi senza
momenti un tocco a martello vale a suscitare un esercito. -digiuno delle campane
e confusione. -al figur.: suscitare una clamorosa sorpresa, provocare vive discussioni
imitarlo. gramsci, 176: a suscitare questo stato d'animo sono stati vari elementi
meravigliare, far meraviglia, impressionare, suscitare stupore; muovere l'attenzione.
? -fare un caso pontificale: suscitare una questione molto grave e di diffìcile
intensamente; seccare, essere fastidioso, suscitare il risentimento o il dolore di chi
lacrime: commuovere, far piangere, suscitare pietà e pena. monti,
spingere, eccitare a un'impresa; suscitare (un sentimento), destare (l'
sé, sollevare rumore, provocare, suscitare commenti, biasimi, applausi, discussioni
guai, provocare disordini, danni, suscitare difficoltà). pulci, 10-122:
, che poi nell'autunno contribuisce a suscitare le disenterie, le diarree, le
effetto di essa. -far colpo: suscitare viva impressione. dante,
anche il vizio, il delitto); suscitare, provocare insistentemente voci, pettegolezzi,
in modo buffo, ridicolo, tale da suscitare l'ilarità. panzini, ii-151
che è comico; attitudine, capacità di suscitare il riso. carducci [
2. ant. l'arte di suscitare sentimenti vivi di pietà, di dolore
tenerezza, compassione, ecc.); suscitare nell'animo forti reazioni (di affetti
4. letter. figur. suscitare guerre, tumulti, incitare a sollevazioni
. 5. letter. figur. suscitare, destare (un sentimento);
-dare, recare compassione di sé: suscitare compassione. busini, 1-16:
una compassione. -fare compassione: suscitare pietà. pananti, i-m: e
2. ant. in modo da suscitare compatimento. magalotti, 7-65: allucinato
questi s'affisero. 2. suscitare il dolore, il pentimento delle colpe
, i-5: proprio della coltura è suscitare nuove idee e bisogni meno materiali,
. 3. figur. ant. suscitare. chiaro davanzali, 226 g:
si concitò. 2. figur. suscitare un sentimento intenso, aspro, impetuoso
dei desideri dei sensi, che può suscitare ed eccitare la concupiscenza.
2. figur. far sorgere, suscitare. carducci, i-1259: la riforma
(per metterla in caricatura, per suscitare il ridicolo, anche per trarre in
, gesti d'una persona (per suscitare il ridicolo). -per estens.:
voce, il proprio aspetto (per suscitare il riso o per trarre in
gli trovi ora. 2. suscitare, provocare uno stato generale di agitazione
o per mascherare una situazione che potrebbe suscitare scandalo. borgese, 1-243
rattristare, far adirare; destare, suscitare, eccitare dolore, ira, sdegno
. -da corruccio: tale da suscitare profondo sdegno (un'ingiuria).
-far nascere (nell'animo): suscitare. parini, xvi-46: il verde
odorifera. 9. figur. suscitare, destare, far sorgere una sensazione
-far crollare di applausi un teatro: suscitare l'entusiasmo del pubblico. comisso
, i-5: proprio della coltura è suscitare nuove idee e bisogni meno materiali,
commuovere, turbare profondamente nell'animo; suscitare un forte e ardente sentimento, sconvolgere
, arrecare dolore. — anche: suscitare un profondo interesse, una viva attenzione
più. -mordere il cuore: suscitare pentimento, contrizione. dante, purg
cura qualcuno: destare il desiderio, suscitare la curiosità. dante, par.
disprezzo. -fare dedignazióne a qualcuno: suscitare lo sdegno nei suoi confronti.
-tasto delicato: argomento scabroso che può suscitare contrasti, risentimenti, che va trattato
-mettere il dente in amore: suscitare un vivo interesse, stuzzicare la curiosità
3. figur. eccitare, suscitare, far nascere pensieri, convinzioni,
, sociale, ecc.); suscitare, produrre, provocare. crescenzi volgar
alcuna determinazione di oggetti è capacissima di suscitare questo sentimento. ferd. martini, 1-i-487
protestare violentemente, fare una scenata, suscitare uno scandalo. boccaccio, dee
dal fare qualcosa, fare difficoltà, suscitare opposizioni, contrarietà, ostacoli; ostacolare
una provvida fermentazione che digerisca, non per suscitare un calore che infiammi.
quali servivano soltanto a irritarmi e a suscitare in me la manìa della contradizione.
, quella figura non dovrebbe dire o suscitare nulla. soffici, v-1-665: per i
io la aiuterò a scavare dentro per fare suscitare il dio che la ispiri.
, esagerare la gravità di un caso, suscitare uno scandalo. cellini, 1-113
, danneggiare. -al figur.: suscitare disordine, provocare confusione, turbare,
essere oggetto di discussioni, che può suscitare pareri discordi; opinabile.
perciò disgustanti. disgustare, tr. suscitare disgusto; offendere il gusto, riuscire
, di ripugnanza fisica o morale; suscitare stanchezza nell'animo, nausea profonda per
esilità riuscivano irritanti e provocatorie fino a suscitare nell'uomo più calmo la voglia di
; offendere con la propria condotta, suscitare risentimento; provocare afflizione, pena,
, in dispiacere: in modo da suscitare malcontento, insoddisfazione, viva disapprovazione,
- anche al figur.: provocare; suscitare. dante, inf., 12-136
figur. infondere, insinuare; ispirare, suscitare. dante, par., 25-71
'l disvegliammo tosto. -figur. suscitare, eccitare (un sentimento).
certi insetti, riusciva tanto sgradevole da suscitare disagio. -milit. batteria divergente
divoramento si può immaginare maggiore, che suscitare guerra contra la patria, per la quale
8. facilmente, quietamente, senza suscitare opposizioni, proteste, tumulti; con
, muovere, portare, recare, suscitare dolore: provocare a qualcuno sofferenze fisiche
. ant. che ha la virtù di suscitare e di esaltare il genio poetico,
francese del secolo xviii avrebbe dovuto suscitare la lingua della cosmopoli borghese. gobetti,
, 3-4-329: l'incendio si può suscitare in molti modi, tra i quali uno
promettere, deludere. 4. suscitare vivacemente, far sorgere repentinamente, risvegliare
sostant. ciò che ha la capacità di suscitare una determinata reazione fisica o spirituale.
eccita, ciò che stimola); il suscitare, il far sorgere; incoraggiamento,
mezzo esteriore, clamoroso, usato per suscitare facilmente l'interesse, la commozione,
10. far noto, esprimere, suscitare (un dubbio, una protesta)
rimescolare o sbattere liquidi, o per suscitare correnti d'aria (nel ventilatore).
di curiosità e di spavento che possono suscitare, in noi dalla vista debole.
emozionare, tr. (emozióno). suscitare un'emozione; commuovere, eccitare,
, iv-12-143: un ingegno che seppe suscitare visioni apocalittiche e foggiare motti energetici.
etnol. danza erotica: che tende a suscitare impulsi e desideri sessuali negli spettatori
profonda gioia o un intenso dolore; suscitare un sentimento o renderlo più intenso,
la volse vestire. -ant. suscitare, provocare. cassiano volgar.,
secoli eroici, [il poeta] poteva suscitare apparizioni fantastiche, 'speciosa miracula '
); produrre (un effetto); suscitare (percezioni, sensazioni, moti dell'
-indurre, conciliare, suscitare, provocare; combinare, organizzare (
spettacoli, artisti, ecc.): suscitare un entusiasmo travolgente, un'ammirazione delirante
2. entusiasmare, appassionare, suscitare l'ammirazione. dossi, 791:
dotato di vita sensitiva, di percepire, suscitare e rappresentare nell'anima sensazioni, percezioni
dotato di esuberanza fantastica, atto a suscitare e infiammare l'immaginazione, che ha
in volta condotta, nudamente, a suscitare gorghi di parole. 3. opera
noi. 2. in modo da suscitare fantasie, immaginazioni; bizzarramente, fantasiosamente
figur.: ottenere un risultato; suscitare un'impressione. caro, 9-1170:
fastìdio). ant. e letter. suscitare fastidio, provocare impressioni sgradevoli, dare
2. atto compiuto con l'intenzione di suscitare una reazione di intolleranza e di ripulsa
sgradevolmente, spiacevolmente; in modo da suscitare noia, tedio; con lungaggine monotona
tr. [fastidisco, fastidisci). suscitare fastidio, irritazione, insofferenza fisica e
, esser gradito; essere apprezzato, suscitare interesse. capéllano volgar., i-357
-fare favore a. qualcosa: promuoverla, suscitare -porgere favore: porgere sollievo. la
accoglienza, ottenere consenso, stima; suscitare interesse, giudizi favorevoli.
primari scrittori del nostro tempo, potessimo suscitare in italia lo studio delle di lui
grandi astri divelti. -figur. suscitare un vivo dolore morale; straziare,
la fantasia, la mente; attirare o suscitare l'attenzione (un suono, un
fermentarli con i graspi. -figur. suscitare, diffondere, fomentare; rimuginare,
, fervore dell'animo; capacità di suscitare idee, problemi, di promuovere rinnovamenti
dovizia idee, di escogitare soluzioni, di suscitare immagini; ricco d'inventiva (uno
voti, ecc., col fine di suscitare devozione, zelo, fervore nel bene
-destare, appiccare, suscitare, rendere fiamma: landolfi, 2-174:
-insinuare, ispirare, instillare, suscitare (una passione, un desiderio)
bene, fare un bell'effetto, suscitare ammirazione; riuscire bello, elegante;
-fare la propria figura: apparire bene, suscitare ammirazione, fare una comparsa adeguata
principe patti, chiederebbe tali guarentigie da suscitare in esso gravi preoccupazioni; egli vedrebbe
mio dolore: eran profili / fatti per suscitare estasi e incùbi; / finì,
arte dipende soprattutto dalla sua capacità di suscitare determinate sensazioni fisiologiche (ma è usato
seren. 3. figur. suscitare, promuovere, istigare (una guerra
-in partic. forza comica: capacità di suscitare un'irresistibile comicità (una commedia,
di aristotile, ma sarà abbastanza per suscitare intorno ai suoi frammenti una riflessione oziosa
-far squagliare le frattaglie a qualcuno: suscitare in lui profonda commozione. pasolini,
.). -in partic.: suscitare profondo disagio, sdegnato ri- sentimento,
scudi che fumavano. 7. suscitare ammirazione, fare scalpore, ottenere molto
-figur. far nascere, suscitare (un desiderio, un sentimento)
cerca di confondere le idee o di suscitare interesse e attenzione con invenzioni sorprendenti o
effetti o di invenzioni sorprendenti, per suscitare l'attenzione, l'interesse (uno
si avvale di invenzioni d'effetto per suscitare l'attenzione, l'interesse (uno
qualcuno in furia: farlo infuriare; suscitare in lui sentimenti e sensazioni violente.
in furore. -fare furore: suscitare grande entusiasmo; riscuotere molto successo,
cristiani contra lui. zi. suscitare nell'animo un sentimento; donare sollievo
geremiade, sf. discorso diretto a suscitare commiserazione mediante la lamentosa descrizione
: lamentarsi con insistenza; cercare di suscitare compassione per le proprie disgrazie.
verdeggia. 7. figur. suscitare, provocare (un sentimento, preoccupazioni
effetto morale. -in partic.: suscitare un sentimento; causare un danno;
. -accendere il fuoco nel ghiaccio: suscitare la passione amorosa in persona prima indifferente
all'intorno', circondarsi di ghiaccio: suscitare senso di disagio con un atteggiamento distaccato
gioco: procurare gioia, conforto; suscitare scherno. latini, rettor.,
. -dar fuoco alla girandola: suscitare un gran trambusto, provocare disordine.
, trovare il nodo del giunco: suscitare eccezioni cavillose, obiezioni fuori di luogo
mi mettevano gola. -per estens. suscitare intenso desiderio, provocare ardente brama o
in volta condotta, nudamente, a suscitare gorghi di parole. 3.
che possiede qualità e perfezioni idonee a suscitare simpatia, benevolenza, stima, interesse;
. -riuscire o rendersi gradevole: suscitare simpatia, piacere, interesse.
gradevolménte, avv. in modo da suscitare simpatia; amabilmente, cortesemente, benevolmente
-riuscire, tornare, giungere gradito: suscitare simpatia o interesse; farsi stimare,
. potenza. 30. atto a suscitare ammirazione, entusiasmo, meraviglia, stupore
che consiste nell'emettere esclamazioni intese a suscitare la ribellione ai pubblici poteri in una
. tr. figur. dare vita, suscitare; fomentare, alimentare. bibbia
giornata. 38. capace di suscitare grande impressione, forti preoccupazioni, violenti
le manifestazioni artistiche le espressioni volte a suscitare il riso attraverso l'esasperazione dei caratteri
, strutta. davila, 67: il suscitare le guerre civili è proprio di coloro
-mettere guerra (o a guerra): suscitare discordie, inimicizie; far nascere tumulti
qualcosa: sentirsene nascere l'ispirazione, suscitare il desiderio, ispirare il proposito.
serve non ad altro fine che a suscitare la parvenza di avere a sé alleate la
: quest'idoneità degli esseri reali a suscitare in noi delle affezioni consiste in quella
beni presenti allo spirito è idoneo a suscitare la spontaneità dello spirito medesimo. sinisgalli
se alcuno si fosse fitto in mente di suscitare un partito pretino illiberale in toscana,
più per metterla in caricatura, per suscitare il ridicolo, ecc.).
nella mente un oggetto del pensiero, suscitare nella fantasia o nella mente immagini
sensitiva, di percepire, conservare, suscitare e rappresentare nello spirito le sensazioni,
. -ant. espediente mnemonico atto a suscitare un'associazione di idee. bartolomeo
.: far soffrire pene d'amore, suscitare un amore infelice. rime anonime
ebber talento. -far sorgere, suscitare (una situazione o, anche,
22. mettere soggezione, incutere timore, suscitare ammirazione e riverente rispetto. -anche
un'impressione o una certa impressione: suscitare in altri determinate opinioni, convinzioni,
circolare. -fare, produrre, suscitare, lasciare una certa impressione: impressionare
altri un abito buono o cattivo; suscitare profondi sentimenti, durature passioni.
4. disus. provocare, irritare; suscitare animosità, odio, avversione.
ardori. 7. figur. suscitare un'ardente passione; infiammare d'amore
, come incende il naturalismo. — suscitare intensamente, eccitare, risvegliare, accrescere
sufficiente a porli in moto, a suscitare un incendio, la prima scintilla che
pentola. 5. figur. suscitare, ispirare, destare (un sentimento,
l'incontro. 10. provocare, suscitare, destare (una reazione, in
. imprimere, infondere, instillare, suscitare nel cuore, nell'animo. dante
la pioggia vien giù così aspra da suscitare rumori incredibili assolutamente mai supposti.
cfr. discutere). causare, suscitare, infondere in altri sensazioni, impressioni
essere indifferente a qualcuno: piacergli, suscitare in lui amore. bocchelli, 18-ii-527
santa chiesa. — fare indignazione: suscitare risentimento. albertano volgar., ii-74
— muovere a indignazione qualcuno: suscitare in lui sdegno, risentimento.
porre). rendere maldisposto qualcuno; suscitare avversione, malanimo; indispettire, irritare
non è esso la poesia né può suscitare le commozioni della poesia ossia di quella
una certa egualità? 6. suscitare, destare, infondere, ispirare (un
a provocare un dato effetto, a suscitare o a produrre una certa conseguenza.
a stampar m'infastidì. 2. suscitare fastidio; produrre un sentimento di malessere
non ha potuto jezi né saputo salvare né suscitare el popolo gentile de gli infìdeli.
4. figur. fare innamorare, suscitare intensa passione amorosa. mazzeo di
col corno per sgomentarle. 6. suscitare, destare vivacemente, eccitare; rendere
stimolare, commuovere fortemente, scuotere; suscitare sdegno, ira, rabbia (con riferimento
penetrazione, senza farsi notare, senza suscitare sospetti, furtivamente; inserirsi, per
8. comunicare, diffondere, ispirare, suscitare, destare (un sentimento, una
. 8. ispirare, infondere, suscitare (un'idea, una convinzione,
. rendere frenetico, smanioso; suscitare un desiderio incontenibile. magalotti,
, entusiasmare. - ant.: suscitare l'ispirazione poetica. ceresa, 1-1267
vipera infuria il cane. 6. suscitare, eccitare, fomentare con grande violenza
infuriativo, agg. ant. atto a suscitare furore, a eccitare, a entusiasmare
e di turbare per conseguenza la mente e suscitare l'ubriachezza. = agg.
4. tr. rendere geloso, suscitare gelosia. speroni, 1-3-243: tutti
che minaccia fulminando. 7. suscitare nell'animo un sentimento; donare sollievo
un sentimento, un'impressione); suscitare (un dubbio, un sospetto).
avido; rendere desideroso di qualcosa; suscitare l'interesse, la brama di qualcuno
.. si può immaginare maggiore, che suscitare guerra contra la patria, per la
. letter. rendere nemico, ostile; suscitare inimicizia, odio, avversione.
, intraprendere. -anche: causare, suscitare, provocare; dare origine.
-dare inizio: incominciare, intraprendere; suscitare, far sorgere; dare origine, fondare
va col bastone e vedi se tu puoi suscitare questo fanciullo. firenzuola, 430:
), tr. (innamoro). suscitare amore; far concepire sentimento, passione
raffigurare il vero. 6. suscitare vivo piacere; destare diletto, ammirazione
l'innanzi. -recare innanzi: suscitare alla mente; ricondurre al pensiero,
corone. 8. destare, suscitare, far sorgere, ispirare (desideri,
. empire di orrore, di raccapriccio; suscitare violenti moti di terrore, di sgomento
di mezzo. 7. suscitare in altri, con la parola, con
idee, notizie, convinzioni; a suscitare moti dell'animo; a ispirare un
attrattive, di caratteristiche personali che possano suscitare interesse o stima. -anche: inespressivo
2. figur. infondere, ispirare, suscitare, destare, instillare, inculcare nell'
cui si cerca di rivolgere, di suscitare tale accusa o sospetto. f.
(insóffio). letter. infondere, suscitare. petruccelli della gattina,
umiliando, lo inspirano. 4. suscitare nell'animo altrui moti particolarmente intensi;
5. figur. suscitare, infondere stabilmente (un sentimento,
); insinuare, suggerire; destare, suscitare, ispirare insensibilmente; esporre, insegnare
lo spirito, l'anima); suscitare (la vita). - anche al
di tecnica insurrezionale. -diretto a suscitare un'insurrezione (un'attività politica,
dà intenza. 3. suscitare apprensione, incutere timore. giacomo da
destro. 4. destare interesse, suscitare attenzione o curiosità; attirare, attrarre
) di richiamare l'attenzione, di suscitare curiosità; attrattiva. -anche: importanza,
al loro cuore. -introdurre, suscitare, provocare. magalotti, 26-48:
intimidatòrio, agg. diretto a suscitare paura in qualcuno per indurlo a tenere
parole o in gesti dimostrativi diretti a suscitare (o a tentare di suscitare)
a suscitare (o a tentare di suscitare) timore in qualcuno, per lo
fine di incutere pubblico timore o di suscitare tumulto o pubblico disordine, fa scoppiare
mettere, opporre, porre, recare, suscitare intoppo o intoppi: ostacolare, impedire
cascina. 9. ispirare, suscitare, infondere nel cuore, imprimere neltanimo
materia dalla quale si trae occasione a suscitare successivamente la riflessione razionale, i moti
. (inùzzolo). letter. suscitare, eccitare il desiderio, il capriccio di
inuzzolisco, inuzzolisci). tose. suscitare vivo desiderio di qualcosa: far venire
. letter. accendere d'amore, suscitare una viva passione amorosa; fare innamorare
di crear voi. 2. suscitare un sentimento di simpatia o di ammirazione
mi astengo dall'oltre investigare per non suscitare pettegolezzi. -in relazione con una
de masella, cominciò, per non suscitare suspizione alcuna, allegramente a mangiare.
attrarre irresistibilmente, allettare, lusingare; suscitare, stimolare (attenzione, curiosità,
sete irrita. 8. figur. suscitare, fomentare, esaltare, rendere più
havaiane. -destare la curiosità; suscitare l'interesse. spallanzani, 4-i-191:
la gran mente ispira. 2. suscitare nell'animo altrui movimenti particolarmente intensi;
rappresentative. 7. famil. suscitare interesse; attirare, attrarre. -anche
le mura il foco. 4. suscitare, destare, risvegliare (o, anche
incline ai più facili effetti, abile a suscitare le più plateali emozioni. -anche:
i più facili effetti; volto a suscitare le più plateali emozioni (un atteggiamento
, la quale non può mancare di suscitare obbiezioni gravi da parte dei corpi legislativi
lagrimabilménte), avv. in modo da suscitare compassione, compianto, deplorazione; lacrimevolmente
da manifestare l'intima sofferenza e da suscitare pietà e commiserazione. ammirato,
lamente vole, tale da suscitare pietà, dolorosamente. teologia mistica
manifestare sentimenti teneri e appassionati o a suscitare interesse, a suggestionare, a sedurre
lo ha colpito. 28. suscitare sentimenti, stati d'animo, impressioni;
e della società in genere, di suscitare adeguate occasioni di occupazione per tutti i
eruditi. -dare, porgere, suscitare, aggiungere, accrescere, rinvigorire,
nota e autorevole, col fine di suscitare, intorno all'argomento trattato, l'
d'una prima vittoria una leva potente a suscitare l'intera penisola. visconti venosta,
comunale. 11. figur. suscitare (una lite, una discordia,
, all'errore, alla colpa); suscitare (sentimenti, speranze); provocare
lo dì, i quali sono apparecchiati di suscitare leviatan, cioè il diavolo. diodati
sera. 25. provocare, suscitare, fomentare (un'idea, un
-vita ragazzi! -ant. suscitare, far scaturire. f. pallavicino
correre) l'acquolina alla lingua: suscitare intensa golosità, forte desiderio, viva
, di colpire l'animo, di suscitare il sentimento d'amore con lo sguardo
radiazione ultravioletta, invisibile ma capace di suscitare nei corpi una fluorescenza caratteristica per
erba in questo giorno appunto / che faria suscitare un uom defunto. =
macinato. -sapere di macinato: suscitare odio e sdegno, riuscire esoso,
; potere d'attrarre irresistibilmente e di suscitare vivo interesse (di un'attività intellettuale
per estens. in modo prodigioso, da suscitare meraviglia; straordinariamente. — anche:
a fenomeni, a sentimenti capaci di suscitare profonda impressione o irresistibile suggestione.
. si può immaginare maggiore, che suscitare guerra contra la patria, per la
un poco maledetti. -destinato a suscitare repulsione e orrore in chi ascolta o
di esercitare un fascino irresistibile e di suscitare violente passioni; donna fatale.
con stregoni. contrini, 14: fanno suscitare i morti, / maladetti stregoni e
spruzzolava lieve pungente. -fare compassione, suscitare pietà. betti, 45: perché
le mantella e quazi per modo di suscitare romore, volendosi manimectere. -di
le mantella e quazi per modo di suscitare romore, volendosi manimectere. storia di
mare. -turbare il mare: suscitare polemiche. petrarca, iv-3-91: vidivi
immaginari o comunque non gravi, per suscitare pietà. nievo, 1-587: scrivo
vittima di persecuzioni o di ingiustizie per suscitare pietà, per ottenere compatimento; fare
a far l'ufficio di satana, a suscitare discordie e a seminare la gramigna nel
fa accalappiare dagli allarmi di chi cerca suscitare tumulti perché non è contento del governo
ne fece morire. -sollevare scalpore, suscitare scandalo. il genio letterario d'europa
e mencio, nulla aveva che potesse suscitare né ammira - zione né desiderio.
una tale accolta l'apparizione avrebbe dovuto suscitare. -con litote. non menomo:
causare stupore, ammirazione, sbalordimento; suscitare straordinaria sorpresa (ed è spesso in
madre. -essere una meraviglia: suscitare grande stupore, ammirazione, entusiasmo (
, meravigliosissimaménte). in modo da suscitare meraviglia, stupore, ammirazione, entusiasmo
. anche maraviglìssimo). atto a suscitare meraviglia, stupore; degno di ammirazione
: trovarsi in una condizione atta a suscitare pietà e comprensione, a ottenere indulgenza
. causare, provocare; far sorgere, suscitare, infondere. bibbia volgar.
4. stimolo fìsico volto a suscitare una reazione sensoriale. marradi,
struggente e patetico; in modo da suscitare impressioni dolorose, profondo turbamento, grande
21. infondere, comunicare, ispirare, suscitare, destare in una persona o fra
. provocare, causare, dare origine, suscitare (un fenomeno fisico, fisiologico o
dire. cesarotti, 1-xix-307: per suscitare in essa un nobile orgoglio le mette
mettiménto, sm. l'infondere, il suscitare, l'ispirare un sentimento, una
. -piovere miele: spandere dolcezza, suscitare gioia. poliziano, 1-716:
un organo), compiuti dagli animali per suscitare in altri soggetti una reazione di risposta
un pericolo, una minaccia, o da suscitare paura. guido dette colonne volgar
. -in partic.: dare, suscitare l'impressione; avere l'aspetto,
22. produrre, causare, suscitare un'infermità, una malattia; far
in cielo. 5. suscitare, destare, alimentare (un sentimento,
grado di attirare l'attenzione, di suscitare meraviglia, di destare stupore per singolarità
, mirabilissimaménte). in modo da suscitare stupore, meraviglia, ammirazione (e
, anche, pratiche, tanto da suscitare curiosità, stupore, meraviglia (anche
-essere (o parere) un miracolo: suscitare meraviglia e stupore, provocare sbalordimento;
di un portento; in modo da suscitare meraviglia, ammirazione, stupore, incredulità
in una finzione scenica, è volto a suscitare pietà, compassione e commiserazione.
. 2. in modo da suscitare compassione e pietà con gesti, con
, umiltà, pentimento; in modo da suscitare commiserazione, pietà. dante,
3. che suscita o è volto a suscitare commiserazione, pietà o, anche,
2. capacità di un'opera letteraria di suscitare emozioni e di commuovere. varchi
miserevolménte, avv. in modo da suscitare compassione, pietà, commiserazione; penosamente
3. che è volto a suscitare compassione; che ispira pietà, degno
, provocare, recare a misericordia: suscitare pietà, muovere a compassione. guidotto
-per via di misericordia: per suscitare compassione. guidotto da bologna, 1-52
. 2. in modo da suscitare pietà, da muovere a compassione.
4. che ha il potere di suscitare una suggestione o un fascino arcano o
, talvolta, ha il potere di suscitare una suggestione o un fascino arcano,
segreto, che ha il potere di suscitare una suggestione, un fascino arcano,
fenomeno naturale che ha il potere di suscitare un fascino arcano o suggestioni di pace
. lasciare un sentore di moccolaia: suscitare un'impressione di vecchiume, di stantio.
una spiaggia di moda non potè non suscitare un movimento profondo. buzzati, 6-100
modellavi su di lui. 8. suscitare un'emozione, una sensazione. manzini
, né cavallo: non è saggio suscitare in altri invidia e desiderio di ciò
2. rendere molto fecondo; suscitare una numerosa discendenza. cavalca,
illuminare ciechi, dirizzare gli attratti e suscitare i morti. savonarola, 8-i-122:
grande, che fece in questo mondo di suscitare morti, sanare infermi, mondare lebbrosi
: essergli particolarmente favorevole la vita, suscitare in lui grandi speranze. ferd
degli stati d'animo che concorrono a suscitare un sentimento, una passione.
. 3. che è diretto a suscitare il bene nell'animo umano; che
e norita, / piacciavi me di morte suscitare. -ritornare in vita, resuscitare
sottane più atte a deprimere che a suscitare i salaci istinti di un ammiratore.
della propria specie o razza e tali da suscitare orrore e ribrezzo; contrario o non
fut. di movère 'muovere, suscitare '. mousteriano, v.
disordinato. -far qualche movimento: suscitare interesse, attenzione. cesarotti,
un'orazione che ha lo scopo di suscitare sentimenti vivi e profondi di pietà o
/ mozza il fiato. -figur. suscitare una repentina e intensa sospensione d'animo
era. 2. che sa suscitare sempre molto interesse, ricco di inventiva
una sedizione, una ribellione); suscitare mutamenti politici. -anche: scatenare una
sono sentito intenerire. 9. suscitare, destare, ispirare un sentimento,
niente: non importare nulla, non suscitare alcun interesse. bibbia volgar.
genere immotivato, in modo tale da suscitare ilarità). gigantea, 23:
di mutare l'acqua in vino e di suscitare li morti. simintendi, 1-206:
della realtà. -opera incapace di suscitare interesse, priva di qualsiasi pregio,
conoscenza esoterica gelosamente custodita (e possono suscitare suggestioni fascinose, meraviglia o, anche
che natura non possa fare, come suscitare il morto, illuminare il cieco e cotali
l'enne maiuscolo, umastrazione capace di suscitare cieco terrore. 5. ciò che
ferocemente. -anche: in modo da suscitare una reazione furiosa, rabbiosa.
, magie, sortilegi, in modo da suscitare angoscia, paura, turbamento e da
del cuore di una determinata persona: suscitare in lei una passione amorosa. g
suoi nimici. -irritare la nimistà: suscitare l'avversione, l'odio, l'
per la grazia delicata deimodi, capace di suscitare innamoramento o intense passioni con il solo
intatto, intensamente suggestivo, tale da suscitare ilsentimento del mistero e della sacralità della
modo prolisso e pedante, incapace di suscitare interesse. f. buonarroti, 1-194
, fastidio, stanchezza; incapace di suscitare interesse, di destare l'attenzione;
come direttore responsabile. -resuscitare, suscitare il nome di un morto: nel
moabita, moglie di malon, per suscitare il nome del morto sopra la sua
monumenti. -con l'intenzione di suscitare nostalgia e rimpianto. b.
contumacie. 3. rivolto a suscitare sommosse, a organizzare congiure (un
-dare i numeri', apparire insincero, suscitare il sospetto di tramare un inganno,
... che si propone di suscitare nella massa degli operai e dei contadini
mantenere vivo e operante; provocare, suscitare. latini, rettor., 29-13
. per simil. fornire il combustibile; suscitare, avvivare (il fuoco, la
14. figur. far nascere, suscitare o favorire losviluppo, la continuazione, la
predicorono loro la fede e cominciorono a suscitare in loro nuovo spirito e andorono lattandolo
verso di lui. -ispirare, suscitare. giulio strozzi, 17-14: io
beneficio. -avere la proprietà di suscitare la riconoscenza in una persona. -
-fare occhio: far apparire più vistoso, suscitare maggiore attenzione. crusca, iii
il potere che hanno gli occhi di suscitare l'amore. varchi, 8-2-27:
occultamente volevala lasciare. -senza suscitare scalpore, alla chetichella. g.
riempirlo di sé in modo esclusivo; suscitare una reazione psicologica. - anche:
. 2. in modo da suscitare odio, avversione, ostilità, antipatia
un danno materiale o morale tale da suscitare nell'animo di chi lo subisce sentimenti
l'importanza soggettivamente attribuita è tale da suscitare in chi lo subisce (una persona,
, contrasti, discordie, incomprensioni; suscitare una ribellione, un moto d'ira
5. richiamare alla mente, suscitare determinati ricordi e immagini. bembo
l'arrivo di bakùnin coll'intenzione di suscitare una rivolta a tutt'oltranza.
aw. letter. in modo da suscitare meraviglia e ammirazione, con ammirevole perfezione
baciole. -far scuotere gli omeri', suscitare reazioni di sufficienza o anche di insofferenza
nei gesti e nei modi tali da suscitare sentimenti di ammirazione e di rispetto (
linguaggio, nei modi, tali da suscitare sentimenti di ammirazione e di rispetto (
e resistenze o mettersi a repentaglio di suscitare un tumulto. landolfi, n-123:
angustiare, prostrare profondamente; inquietare, suscitare uno stato di angoscia, di malessere
, lasciare attonito e come stordito; suscitare, con la propria misteriosa presenza,
articolati si vale l'attività pratica per suscitare particolari stati d'animo, ed è
a tanti inganni. 13. suscitare, provocare più o meno subdolamente e
il d'annunzio. -ricavare, suscitare. e. cecchi, 5-105:
1917-18. 2. atto a suscitare un sentimento. b. fioretti,
). crudelmente; in modo da suscitare o da incutere orrore, paura,
. con pessimo gusto; in modo da suscitare un completo rigetto dal punto di vista
, paura o terrore; capacità di suscitare tali sensazioni, aspetto pauroso, orridezza
per estens. orribilmente, in modo da suscitare una sensazione di ripugnanza, di disgusto
raffigurare, di comporre un'immagine per suscitare un determinato effetto ottico, una determinata
cartesio. -infiammare ogni osso: suscitare un'intensa passione amorosa. tebaldeo
, potenza, privilegi al fine di suscitare sentimenti di ammirazione, invidia o timore
qualità; desiderio di comparire, di suscitare l'ammirazione altrui; vanità.
un desiderio]; meno capace di suscitare una reazione emotiva o un sentimento (
conseguenza, inutilmente inserito, fino a suscitare noia o fastidio). ristoro
decisivo. -in modo da suscitare sentimenti di pace, di concordia.
modo da non subire o da non suscitare contestazioni; con il comune consenso o
pronunciare frasi scherzose, in modo da suscitare l'ilarità o da attirare l'attenzione,
lucertoline palpitare. -con metonimia: suscitare palpitazione, comunicare il moto cardiaco.
-fare scompisciare le panche di risa: suscitare l'ilarità generale. menzini,
non essere ascoltato da nessuno, non suscitare alcun interesse. baldi, i-194:
dimensioni particolarmente piccole (in modo da suscitare anche sensazioni di grazia, delicatezza,
ideologica) impressionando fortemente l'animo col suscitare forti emozioni e suggestioni (un'opera
, adito; ingenerare, causare; suscitare, far sorgere; far ottenere;
mantenere vivo e operante; provocare, suscitare, causare. chiaro davanzali, 56-5
la camicia, la pelle: non suscitare sentimenti di particolare intensità; non offendere
proprietà o anche l'intento dichiarato di suscitare la compassione e la pietà; patetico
8. per estens. inteso a suscitare artificiosamente comprensione, tenerezza, compassione
orazione o nella recitazione, rivolto a suscitare commozione e a colpire emotivamente chi ascolta
-capacità di una forma di pensiero di suscitare un coinvolgimento emotivo. b.
. attitudine di un agente batterico a suscitare nell'organismo un processo morboso; potere
-narrato o composto allo scopo di suscitare paura, terrore. carducci,
nulla aveva che po tesse suscitare né ammirazione né desiderio. gramsci,
-entrare nella pelle di qualcuno: suscitare in lui una viva passione.
; rivelare incertezza, scarsa chiarezza; suscitare perplessità, essere poco convincente.
per lo più irresistibile, tanto da suscitare sensazioni, emozioni, sentimenti, desideri,
da causare sofferenze ad altri o da suscitare compassione o, anche, disgusto.
sé). -far pensare: suscitare dubbi, inquietudini, angosce.
mi levao. -mettere in pensiero: suscitare problemi, complicazioni, interrogativi, ecc
. -mettere pensiero a qualcuno: suscitare il sospetto. b. davanzati,
favola o no, è adatta a suscitare l'indignazione umanitaria: anche di quelli
a disordinare. -capace di suscitare una passione amorosa; seducente.
femminile che per la sua bellezza può suscitare tentazione amorosa. c. i.
. -persona che è in grado di suscitare una violenta passione amorosa. c
stravaganza e a bizzarria, tanto da suscitare curiosità e interesse o che acquista rilievo
locuz. -fare un pertugio nel cuore: suscitare un'emozione amorosa, fare breccia.
opera drammatica che ha lo scopo di suscitare nei lettori o nel pubblico grande impressione
i discorsi. -anche: incapace di suscitare interesse e attenzione; privo di personalità
cuore quanto la mia. 12. suscitare un dolore morale, una sensazione di
un oratore, ecc.); suscitare il processo intellettuale che deriva dalla fruizione
in quel mattino. 4. suscitare stima, simpatia, considerazione o approvazione
alla follia; far spasimare d'amore, suscitare un intenso e inappagato desiderio amoroso.
tormento, struggimento, anche al fine di suscitare pietà e commiserazione; querimonia.
e querulo, anche al fine di suscitare compassione (un'espressione, il volto
e mencio, nulla aveva che potesse suscitare né ammirazione né desiderio. palazzeschi, 4-60
. ant. che si dedica a suscitare liti e a chiamare altri in giudizio;
doloroso. -anche: che mira a suscitare compassione, implorante. cino,
trova in condizione miserevole, tale da suscitare pietà (una persona). laude
-dare da dire a tutta la piazza: suscitare critiche generali. ricchi, xxv-1-190
la lente. 8. suscitare, stimolare (la curiosità).
. -da far pietà: da suscitare commiserazione, da far profonda pena (
dolore o di orrore, tanto da suscitare sentimenti di pena. guinizelli, lxi-31-1
una pietà. -fare pietà: suscitare compassione (anche manifestando la propria infelicità
valore aggett.): atto a suscitare grande compassione, molto commovente. iacopone
semplici. 2. rivolto a suscitare commozione; patetico. e. cecchi
17. io. che mira a suscitare la compassione altrui; implorante, supplichevole
iperboliche, per indicare la capacità di suscitare sensazioni, emozioni o sentimenti perfino in
sassi: per indicare la capacità di suscitare una profonda e intensa commozione.
nella mente; vagheggiare, immaginare o suscitare nella fantasia o nella mente un'immagine
riferimento alle frecce che cupido scagliava per suscitare nell'animo la repulsa o l'indifferenza
cuore di una persona in modo da suscitare emozioni e sentimenti; penetrare nell'intimo
gradevoli o effetti consolatori e gratificanti; suscitare in tutti. dante, conv.
o anche malizioso, in modo da suscitare l'interesse. girolamo leopardi, 2-23
. -assoluto, totale (tanto da suscitare profondo sgomento o da esserne il segno
delle affermazioni altrui, allo scopo di suscitare uno scontro anche aspro di idee o
di analisi critiche varie e disparate o suscitare sentimenti e stati d'animo diversi.
degli ortolani in questo paese ha fatto suscitare degli apici, perché si sono fatte
. -alzare polvere: piantare grane; suscitare una polemica vana e sciocca. muratori
guerra, un tumulto. -anche: suscitare un'aspra polemica. g. mughini
. locuz. alzare, fare polverio: suscitare confusione in modo scomposto e più o
ripudiare la commedia di carattere, a suscitare mobili e ansiosi fantasmi al posto dei
ricorso, ampio uso; produrre, suscitare in gran copia. chiabrera, 3-216
. -fare, levarsi a popolo: suscitare tumulti, disordini. vita di
un impulso o coraggio e vigore, suscitare un sentimento. dante, purg.
doti intellettuali o artistiche, tanto da suscitare entusiasmi e consensi; geniale (uno
almeno che molte diverse ragioni la possano suscitare, e fino le piccole differenze dello stato
atropo], quasi nel terrore / di suscitare con la fosca vittima / l'ira
insegnamento della storia come d'istrumento per suscitare nello spirito il senso delle connessioni causali
quiete di cotesta città io ho fatto suscitare una pratica di parentela tra 'l capitan muzio
: tutti erano animosi ad accendere e suscitare lo scandalo incominciato pe'loro precessori. ottimo
-precetto morale: regola di vita diretta a suscitare il bene nell'animo umano e nella
e all'amore. piovene, 6-249: suscitare la cupidigia di averne la proprietà materiale
medicina e farmacia. 8. suscitare una sensazione, uno stato d'animo;
fenomeni apparentemente inspiegabili e inverosimili e suscitare meraviglia e stupore nel pubblico (anche
concetto astratto di attrarre fortemente o di suscitare grande interesse (economico, culturale,
trova tutto trasformato. -originare, suscitare; causare; fondare, istituire.
come si ha per probabile, di suscitare questa burrasca altamente, ancor nel povero
umido e del secco. 11. suscitare uno stato d'animo, destare un'emozione
cangiò livrea. -infondere, suscitare intensamente uno stato d'animo.
2. per estens. in modo da suscitare grande meraviglia, stupore, incredulità;
giorni. -provocare una sensazione fisica; suscitare un'impressione visiva o uditiva.
un leggero stridore. 8. suscitare un'emozione, indurre un sentimento nell'
un'immagine della fantasia, suggerirla; suscitare un sogno. goldoni, xiii-163:
esistere o far nascere qualcosa, di suscitare, di determinare qualcosa secondo le caratteristiche
naturali, per cui chi voglia potrà suscitare l'interesse di un uditore e sostenerne l'
di raffaele. faldella, 9-61: per suscitare nel popolino un amore di cani e
per lo più in misura tale da suscitare noia e fastidio (un discorso
non promove. -fomentare disordini; suscitare una rivolta. nicolò erizzo,
animo e nella mente; destare, suscitare. lucini, 3-48: sono l'
sua sodisfazione. 18. suscitare un'emozione, destare un sentimento o
offensiva. 7. che tende a suscitare intense reazioni o violente polemiche; che
. -dir. pen.: idoneo a suscitare lo stato d'ira di una persona
, sm. atto o contegno volto a suscitare una reazione violenta o a scatenare una
autorità politica che lo guida in modo da suscitare irritazione e sdegno in un altro stato
petto. -atteggiamento ammiccante volto a suscitare il riso. palazzeschi, 3-85
. 8. far serpeggiare, suscitare (un sentimento nell'animo).
serve non ad altro fine che a suscitare la parvenza di avere a sé alleate la
, i sensi, la fantasia; suscitare un sentimento nell'animo; spronare la
della volontà che punta sulla stramberia per suscitare discussioni sui giornali e nei salotti intellettuali
. figur. riuscire sgradevole, fastidioso; suscitare disgusto e schifo; venire a noia
puzza. -venire in puzza: suscitare fastidio e noia, provocare ribrezzo.
; provocare fastidio, noia, o suscitare sentimenti di opposizione. leggenda di lazzaro
puzi l'aria. 8. suscitare dubbi; far nascere, insinuare sospetti.
porre in cattiva luce; provocare o suscitare avversione pre giudiziale verso una persona,
pittoresco, di teatrale, così da suscitare nella gente emozione e appassionato interesse.
il, un quarantotto: provocare tumulti, suscitare una sommossa. bocchelli, 2-324
2. in modo da non subire o suscitare opposizioni o contestazioni; senza incontrare ostacoli
le difficoltà; senza incontrare resistenza o suscitare reazioni; con il comune consenso; pacificamente
4. tr. incutere terrore, suscitare orrore e spavento (una circostanza,
capo suo. -per estens. suscitare scintille combattendo con la spada.
gentile al nuovo esempio. 4. suscitare una passione, un desiderio intenso (
caro volto estinto. 6. suscitare nuovamente una passione, un desiderio sopito
all'anime generose. 3. suscitare un sentimento di serenità, di contentezza
, a saltellare. -figur. suscitare. bibbia volgar., ix-294:
: quella piazza a chi la contempla può suscitare le stesse meraviglie che accolsero nel cinquecento
riferiscono); diventare più difficile o non suscitare più l'interesse di una o di
, raggiugnendo gl'inglesi. -figur. suscitare interesse presso il pubblico con un'opera
andare e venire incessantemente nella speranza di suscitare interesse in una persona. pirandello
di gioia, di allegrezza. -anche: suscitare in altri un sentimento ai allegrezza,
. raccomandarsi a qualcuno con insistenza per suscitare compassione e implorare pietà.
di rattiepidire), agg. 3. suscitare o infondere un desiderio in una bersezio
cosa reale, è più efficace a suscitare l'incendio negli animi della superstizione e
2. l'arrecare, il suscitare un sentimento. bembo, 1-99:
avvilimento e poltroneria. 18. suscitare uno stato d'animo, un sentimento,
, alla meditazione, ma può anche suscitare sensazioni di paura e smarrimento).
trangugiare i recipe creduti da lui poter suscitare morti. g. bargagli, xl1-i-519
soli abitanti dell'isola che non sembrassero suscitare il disprezzo e l'antipatia di mio
recriminante e patetica, capace talvolta di suscitare nel lettore commozioni che parevano dimenticate.
nell'ambiente non regga a lungo; potrebbe suscitare delle curiosità molto dannose. -risultare
che ti s'awicina. 15. suscitare un'emozione, un'impressione, uno
riuscire disgustoso, sgradevole. -anche: suscitare antipatia, dare fastidio (una persona)
canapa ancor verde, più facilmente si può suscitare la fermentazione e macerazione che distrugge il
ad esercitare i borghesi nelle armi, a suscitare nuove speranze di libertà. b.
. 6. risvegliare, suscitare nuovamente. delfico, iv-93: il
che le cose circostanti avessero virtù di suscitare in lui l'uomo d'un tempo.
, per conferire maggiore credibilità, per suscitare un'impressione più viva e radicata nell'
13-45: non esisteva zona più adatta a suscitare fantasie geologiche di quel fondo valle coperto
. 11. per estens. suscitare di nuovo stimoli o desideri. marinetti
ributtanteménte, aw. in modo da suscitare repulsione e orrore. de roberto
intr. anche con la particella pronom. suscitare disgusto e repulsione per l'aspetto o
malato. 16. sollecitare, suscitare, attirare un particolare interesse o l'
, una passione, un dolore; suscitare la sorpresa, lo sgomento.
.: cfr. muovere). suscitare di nuovo una forte reazione emotiva.
2. con riferimento a soggetti inanimati: suscitare nuovamente un sentimento di serenità e di
piacevoli. 4. volto a suscitare sensazioni piacevoli, rasserenante (l'invenzione
, aw. letter. in modo da suscitare allegria e sorriso. rea
fatti, comportamenti o situazioni tali da suscitare un'irresistibile ilarità. -far ridere i polli
degni. -far ridere qualcuno: suscitare, con i discorsi o le azioni
), aw. in modo da suscitare il riso; scioccamente, stoltamente.
ridicolosità, sf. capacità di suscitare il riso, comicità, spiritosaggine.
evidenza e forza di persuasione o per suscitare un'impressione più viva e radicata nell'
8. evocare alla mente, suscitare nell'immaginazione un pensiero, un'immagine
rieccitare, tr. (rièccito). suscitare di nuovo, a distanza di tempo
dello spazza camino. -per simil. suscitare nell'intimo ricordi o impressioni durevoli;
distrutto dal 1789. 23. suscitare di nuovo un sentimento, una disposizione
rant hominem'. -produrre, suscitare. campanella, i-60: l'inopia
4. insieme di iniziative volte a suscitare un rinnovato interesse nei confronti di determinati
. degno di rimpianto; tale da suscitare rimpianto. petruccelli della gattina, 76
12. letter. ispirare, infondere, suscitare emozioni particolarmente intense. baldini,
, è tale. 7. suscitare, destare un sentimento. scannelli,
sconveniente a farsi o ad attuarsi; suscitare contrarietà perché giudicato inopportuno o intempestivo.
della propria presenza; dare fastidio, suscitare reazioni sgradevoli e, anche, diventare
. 4. impers. dispiacere, suscitare rammarico, disappunto, contrarietà; dare
lettore. -a rincrescimento: fino a suscitare sazietà. caviceo, 1-146: signora
era stato così spiritoso e infallibile nel suscitare il riso come quel giorno. i motti
condurre). ant. produrre, suscitare nuovamente. biringuccio, 2-97: a
sepolto; troppo bella, tale da suscitare la differenza. 2. figur
anche provvisoriamente, in pace, senza suscitare guerre o lotte. dante,
altra, sia in termine di poter suscitare nuovi romori. muratori, 14-163:
4. in modo da suscitare ribrezzo, repulsione. gozzano, i-1274
mi ripugna ». 9. suscitare una sensazione fisica (gustativa, tattile,
l'arte sua [di amore] insegna suscitare i morti, 7 e quel
dell'uomo. 2. proprietà di suscitare involontariamente la derisione e lo scherno.
risibilménte, aw. in modo da suscitare il riso o anche il disprezzo
dissolve tutto. 2. figur. suscitare nuovamente un sentimento. quasimodo, 73
parigi principio del secolo doveva forzata- mente suscitare le risa, ad eccezione di alcuni letterati
a sdegno. -muovere il riso: suscitare ilarità. g. bargagli, 38
, ben fu a te agevole a suscitare; ma prima sarà venuta meno la
ambiti diversi da quello originario, di suscitare sensazioni ed emozioni. labriola, iii-68
di moltissimi libri. -volto a suscitare determinate riflessioni e pensieri (la lettura
te ristucchevole. 3. incapace di suscitare interesse, di destare l'attenzione;
placato; appagato a tal punto da suscitare disgusto (un istinto, un desiderio)
. 2. per estens. suscitare, eccitare di nuovo un desiderio.
della letteratura 'collet-montant'. 9. suscitare di nuovo un sentimento venuto meno o
iter, e intens., e suscitare (v. suscitare). risuscitato
intens., e suscitare (v. suscitare). risuscitato (part. pass
stati d'animo sopiti o latenti; suscitare, far sorgere, insinuare nella mente
parigi principio del secolo doveva forzata- mente suscitare le risa, ad eccezione di alcuni letterati
. -essere pronunciato con venerazione; suscitare sentimenti di rispetto (un nome)
pareva vero come questa forinola pacifica dovesse suscitare nel presidente e nella grossa maggioranza uno
: rombazzo per quello strepito che sogliono suscitare talora nello scherzare fra di loro i
, profonda, rorida ed audace nel suscitare sulla scena le passioni. -genuino
-far venire la rósa al culo: suscitare intenso desiderio sessuale. sercambi,
falso ed un atto intempestivo avrebbero potuto suscitare piccole invidiuzze nel ceto ecclesiastico..
con trucchi, artifici, espedienti mirati a suscitare il gradimento del pubblico. faldella
, in agitazione; turbare, sconvolgere; suscitare reazioni violente, sollevazioni, discussioni,
convincere a ribellarsi, a sollevarsi; suscitare tumulti. g. villani, 12-79
piacerà. -provocare vivaci discussioni, suscitare grande scalpore. rajberti, 3-5
. -levare rumore contro qualcosa: suscitare un violento moto di protesta.
al servizio del re. -senza suscitare proteste o resistenza. boccaccio, dee
2. agg. capace di suscitare un improvviso innamoramento (lo sguardo)
delle sottane più atte a deprimere che a suscitare i salaci istinti di un ammiratore.
vanga, / così fo certa del suscitare. -con metonimia: il salvatore
affine come carattere e sentimenti; piacere, suscitare istintiva attrazione (in partic. amorosa
-fare qualcosa brutto, tristo sangue: suscitare fastidio, disgusto o anche dolore.
-rimescolare il sangue nelle vene: suscitare forti emozioni. carducci
una festa (e anche la capacità di suscitare tale suggestione). leopardi,
piacevole e bello d'aspetto, tanto da suscitare il desiderio sessuale. -in senso generico
sottane più atte a deprimere che a suscitare i salaci istinti di un ammiratore.
ridondanza, con foga, ma senza suscitare interesse o provocando fastidio negli ascoltatori.
-lazzo irridente, battuta di spirito diretta a suscitare l'ilarità degli ascoltatori. papini
tante belle cose sono valute soltanto a suscitare una curiosità che non si sbramerebbe in
locuz. destare, fare, levare, suscitare scalpore).
che tanto scalpore e interesse doveva poi suscitare in tutta europa. bacchelli, 1-iii-651
più in modo provocatorio e tendenzioso a suscitare scalpore. migliorini, 2-127:
nel modo più gradevole e adatto a suscitare benevolenza presso la persona amata.
di attirare l'attenzione della gente, di suscitare l'interesse pubblico o di nuocere a
che tende, che è rivolto a suscitare o ad amplificare gli scandali (uno
burla sciocco e vano, destinato a suscitare il riso allettando i peggiori istinti degli
sottane più atte a deprimere che a suscitare i salaci istinti di un ammiratore.
, per divertire e divertirsi, per suscitare ilarità, per fare dello spirito.
il prevedibile, e fu tale da suscitare inquietudine. landolf, 2-31: non
avrebbe saputo nella profondità del suo consiglio suscitare intelletti capaci di bandire la sua fede
modo schifoso, rivoltante, tanto da suscitare schifo, ripugnanza, repulsione.
fastidiosa e molesta o la cui presenza può suscitare imbarazzo o turbamento o, anche,
; privo di attrattive, incapace di suscitare desiderio; che non ha vigore fisico e
, lamentoso e insistente, che cerca di suscitare la commiserazione altrui.
oro. 11. figur. suscitare un sentimento. gherardi, lxxxviii-i-617:
e frivolo oppure comico, destinato a suscitare il riso. bandello, 2-2 (
'vita segreta'è inutilmente piccante: può suscitare un certo orgasmo in certi scioccoioni.
. -far ridere gli scogli: suscitare un'irresistibile ilarità. p petrocchi
non essere alla pari; sfigurare, suscitare una cattiva impressione in confronto ad altri
modo sgradevole per i sensi, tale da suscitare disgusto, ripugnanza. tavola ritonda
onore, della morale o tale da suscitare sdegno e condanna; vergognosamente, spregevolmente
fastidioso e, anche, tale da suscitare orrore, raccapriccio, o da determinare
il partigiano ». 2. suscitare disapprovazione o malcontento in qualcuno.
scope, ginestre, volto a suscitare, in modo esasperato e, talvolta,
: eventuali dubbi che la lettura può suscitare non derivano tanto dalle cose dette, ma
parete. 8. figur. suscitare un desiderio intenso (il corpo femminile
una gran pazienza irritata. 9. suscitare in qualcuno dispiacere, fastidio, disappunto,
-volere dar fuoco senza scottarsi: suscitare agitazioni pretendendo di non patirne le conseguenze
che mi scuote. -assol. suscitare un'intensa reazione emotiva. leopardi,
, espressioni salaci per lo più per suscitare il riso. f. f.
cui mi scrivete. 3. suscitare una passione, un sentimento. bibbia
, sdorménti). tose. destare, suscitare sdottorare1, tr. (sdottoro
. pedantemente, in modo tale da suscitare fastidio e irritazione. b.
? non sono stati loro a suscitare contro di voi un mahdi nel sudan
italia. -stimolare la fantasia, suscitare emozioni (la musica, un'opera
3. diretto a esortare o a suscitare sedizioni, a fomentare discordie e divisioni
-riunione per le contrattazioni dei titoli in suscitare ammirazione e simpatia. borsa.
so -capacità di una donna di suscitare attrazione resistere a quelle della vanità del
tutti. -per estens. capacità di suscitare emozioni e sentimenti intensi in un'altra
iperboliche, per indicare la capacità di suscitare emozioni o sentimenti anche in persone insensibili
. 3. figur. il suscitare ampiamente scandali. buti, 1-475:
9. causare, far insorgere, suscitare diffusamente, in partic. guerre,
a far l'ufficio di satana, a suscitare discordie e a seminare la gramigna nel
). che ha lo scopo di suscitare clamore, forti emozioni o curiosità morbosa
servizio giornalistico che ha l'intento di suscitare forti emozioni o curiosità anche morbosa
aggett.): che mira a suscitare la curiosità morbosa dei lettori o degli
situazioni che possono eccitare il patetico, suscitare emozioni o sentimenti intensi e gentili.
una considerazione. -muovere il senso: suscitare attrazione, allettare. savonarola, 5-ii-168
non essere bel, buon sentire, suscitare un'impressione negativa, sgradevole.
frasi, da tanto tempo sepolte, potessero suscitare inme tal tempesta. sbarbaro, 2-49:
malevolo; che ama mettere male, suscitare discordie. bibbia volgar., ix-71
se fortuna il capiglia. 2. suscitare divisioni politiche. ser gorello, 841
sua madre, me, la comunità, suscitare uno scandalo, provocare uno sfacelo come
la sfera sessuale è sempre destinato a suscitare grande interesse ed appassionati contrasti.
artifici stilistici, ha lo scopo di suscitare l'interesse e l'ammirazione del lettore.
menar de masella, cominciò, per non suscitare suspirizione alcuna, allegramente a mangiare.
destrezza. 19. ant. suscitare il sentimento amoroso. lupis, 3-179
sgomentaménte, aw. in modo da suscitare sorpresa e turbamento. landolfi
di aspetto molto sgradevole, tale da suscitare disgusto, ribrezzo. giusti, 4-i-232
mano. per emergere o per suscitare l'interesse altrui a -pronunciare parole
persona molto brutta o deforme tanto da suscitare repulsione. p. petrocchi [s
dolor sgradevolménte, avv. in modo da suscitare irm'è giunto / con gran pietà
scopo o nell'ambito di una valutazione; suscitare particolare interesse o curiosità. -anche assol
setto nasale o dei turbinati, tale da suscitare un aumento del tono del sistema simpatico
in coscienza, anche a costo di suscitare risentimento (un'opinione, un giudizio)
sescalco. siscitare, v. suscitare. siselino, sm. ant
): particolarmente eccitante, tanto da suscitare euforia ed entusiasmo. a
.. me bile fino a suscitare antipatia. -anche sostant. (in
cava la stizza. 12. suscitare le risa. pulci, 19-147:
battaglia potea satisfare. 11. suscitare appagamento estetico; incontrare il gradimento del
suo dio ». 5. suscitare una sollevazione, un tumulto.
sfogo all'ambizione, fare carriera, suscitare discordie, ecc. cavalca, 20-426
inferocita la madre. 22. suscitare un sentimento, ispirare un ideale o fomentare
sul legno. -che cerca di suscitare tenerezza e benevolenza (uno sguardo)
locuz. -avere il viso di solletico: suscitare il riso. tommaseo [s.
-fare il solletico dentro il cuore-, suscitare tenerezza amorosa. verga, i-134
-toccare il solletico: far ridere o suscitare l'ironia. c. gozzi
acque del mare (il vento); suscitare il vento (un intervento soprannaturale)
vita. -sollevare un polverone-, suscitare un caso o dibattiti pretestuosi nell'opinione
stamane mi si fece suonare a stormo, suscitare il popolo, poi sospendere e cadere
leopardi, i-167: non vedevo prudente il suscitare un discorso sopito. 6.
alle perle. 2. figur. suscitare uno scandalo. capitoli della compagnia della
o meno velatamente minaccioso o tale da suscitare sgomento o paura). -in par-
semplicità stanno alla superficie. -senza suscitare entusiasmo o risonanza pubblica. r.
sospettàbile, agg. che può suscitare dubbi o sospetti. tommaseo [s
sospettataménte, avv. in modo da suscitare sospetti. fenoglio, 5-i-625: andavano
» 3. che suscita o deve suscitare sospetto. giamboni, 8-ii-295: doratura
che si accerchiavano da ogni parte, suscitare adesioni e simpatieper la nostra causa.
scaturire una fonte (una divinità); suscitare in cielo nubi, tempeste.
infestare la coda. 32. suscitare e diffondere un sentimento, uno stato
. in modo divertente, tale da suscitare ilarità arbasino, 7-1 io:
. -quantità numerica talmente elevata da suscitare stupore (e ha valore iperb.
6. aw. in modo da suscitare paura, terrore. d. bartoli
3. in modo ripugnante, da suscitare schifo. leoni, 591: la
o suggestivo o è inusuale tanto da suscitare ammirazione o stupore. viviani,
ti d'alto potere evocativo, tanto da suscitare l'inquietante sentimento dell'azione distruttiva del
che potrebbero spiacerti. 2. suscitare irritazione, scontento o risentimento in una
monte sublime. 4. impers. suscitare rammarico, contrarietà o disappunto; risultare
polpastrello come senza tagliare, certo senza suscitare dolore; e solo un istante dopo
vestiti molto 'spinti', nella speranza di suscitare nuovi clamori e farsi un nome.
santo. 21. destare, suscitare un sentimento, in partic. l'
-far spiritare un cimitero, i cimiteri: suscitare spavento, orrore, raccapriccio.
: possono rivendicare i valori dello spirito senza suscitare lazzi, frizzi e 'calembours'.
due amanti, pareva sfoggiare nuove splendidezze e suscitare nuovi..., misteriosi susurri
affaticare psicologicamente e mentalmente una persona; suscitare stanchezza e torpore intellettuale (lo studio
spregiataménte, avv. in modo da suscitare disprezzo o riprovazione morale. tommaseo
che di minuti -per simil. suscitare in continuazione. lazione arrotolata al manico]
per indicare l'impotenza di cupido di suscitare con le sue frecce l'amore nelle persone
6. che ha perso la capacità di suscitare l'amore (gli strali di cupido
sputa una banca? -letter. suscitare venti e correnti d'aria; diffonde10.
). diretto a esortare o a suscitare sedizioni, ribellioni (un componimento).
interesse o la partecipazione altrui o da non suscitare più reazioni emotive. soffici,
mèl. 10. per estens. suscitare un sentimento; infondere una virtù,
naturali o una parte del corpo; suscitare un impulso fisiologico, in partic.
3. figur. ciò che contribuisce a suscitare o ad aumentare un'intensa passione amorosa
5. tr. disgustare, nauseare, suscitare repulsione, fin fare per istomacaggine le
. locuz. -far stomacare i muricciuoli: suscitare disgusto anche in chi è totalmente impassibile
precedente esperienza di vita, tanto da suscitare turbamento e stupore (uno stato d'
. invar. che suscita o vuole suscitare intensa commozione, anche fino a provocare
rimane diritta. 2. in modo da suscitare un intenso e tormentoso -dissoluto,
12. locuz. -fare strepito-, suscitare interesse, clamozeno [in muratori,
, stucchevolissimaménte). in modo da suscitare disgusto e nausea o noia e fastidio
: è un digiuno studiato, per suscitare compassione e apprensione. -adatto a persone
-in partic.: ricercato appositamente per suscitare meraviglia attraverso l'esagerazione o l'enfasi
3. in modo perfetto, tale da suscitare grande ammirazione, in partic. alla
uso delle moltitudini. -avviare, suscitare. fenoglio, 5-i-715: il biondo
ei voleva accendere. 7. suscitare uno stato d'animo, anche latente o
nelle conseguenze sue tale, che potesse suscitare negli austriaci speranze di momento.
, molto attraente, anche fino a suscitare il desiderio sessuale; avvenente, sensuale
. scotimento di un infermo diretto a suscitare vibrazioni negli organi interni al fine di rilevare
sucitare e deriv., v. suscitare e deriv. suco e deriv
caro coniuncto. = deriv. da suscitare, sul modello di vagabondo.
tono alla voce', deriv. da suscitare (v. suscitare).
, deriv. da suscitare (v. suscitare). suscitaménto (sucitaménto
anima. = nome d'azione da suscitare. suscitare (ant. siscitare,
= nome d'azione da suscitare. suscitare (ant. siscitare, sucitare, susitaré
chiabrera, 3-92: uomini con instrumento da suscitare le fere. -procurarsi nemici
di gloria, né orgoglio hanno potuto suscitare un solo tra i facoltosi a farsi banchiere
molti miracoli, come è di morti suscitare e d'altre infermitade sanare. novellino,
aiutarlo. lomazzi, 4-i-198: il suscitare gli morti di altro che di iddio non
vita da sassate è acqua fresca a suscitare un morto. -assol.
potere con la misteriosa verga di mercurio suscitare dalle sacre loro tombe alcuno de'più
defunto sposandone la vedova (nell'espressione suscitare il seme). ottimo, iii-704
primo, defunto senza figliuoli, per suscitare il seme al fratei suo. giannone,
tosto la vedova lasciata, affine di suscitare 'semen fratris sui'. 10.
suscitator -óris, nome d'agente da suscitare (v. suscitare).
d'agente da suscitare (v. suscitare). suscitazióne (ant
suscitalo -ónis, nome d'azione da suscitare (v. suscitare).
d'azione da suscitare (v. suscitare). sùscito, agg
. pass, (senza desinenza) di suscitare. susco, agg. (plur
per quiete di cotesta città io ho fatto suscitare una pratica di parentela tra '1 capitan
detto perché è apposta fatto per isvegliare e suscitare. 14. intr. anche
206: molti infermi e molti morti suscitare. b. pulci, lxxxviii-ii-317: la
di senno e di virtute, / farebbon suscitare un morto lieto. bandello, 1-40
/ fra 'quali e'fé de'morti suscitare / e ciechi alluminò. a.
: fo certa [la madonna] del suscitare. -riprendere il proprio corpo nel giorno
, 271: s'i'mi credessi poscia suscitare / come fenice in foco. tanaglia
vita, quasi come della morte arditi di suscitare, fecero decio iunio dittatore. a
melicerta / che già gli parea propio suscitare. v. ariosto, 1-iv-780: che
. possamo de la morte de panima suscitare. laude dei bianchi toscani, xcvi-119:
. = voce dotta, lat. suscitare, comp. da sw [ò]
suscitato (pari. pass, di suscitare), agg. (ant. suscitao
(iella memoria. tommaseo, 3-i-386: suscitare il senso morale là dove è sopito
levare l'occasione de'sussurri clravrebbono potuto suscitare. assarino, 2-ii-519: questi sì
* sustare, che è dal lat. suscitare (v. suscitare).
dal lat. suscitare (v. suscitare). sustante, sm.
rifranca un poco. 3. suscitare uno stato d'animo, un sentimento,
valore aggett.): capace di suscitare grande attrazione, di esercitare un fascino
perché è apposta fatto per isvegliare e suscitare. d'azeglio, 7-ii-93: gli manderò
. 4. perdere importanza, suscitare minore curiosità e interesse. salvini
da tagliare. -per estens. suscitare sulla superficie del corpo una sensazione dolorosa
degli ortolani in questo paese ha fatto suscitare degli apicii, perché si sono fatte
-entrare nel taschino-, diventare noioso, suscitare fastidio. fagiuoli, iv-123:
certe persone], ed era un suscitare difficoltà che non avrebbero mancato d'incontrarsi
è tanto-essen- zialmente-pittore, in quanto sa suscitare il senso dei valori tattili degli oggetti
ha la virtù di compiere miracoli, di suscitare eventi prodigiosi; taumaturgico.
, fastidio, in modo pedante, senza suscitare alcun interesse. a.
, muovere al riso le telline, suscitare un'irresistibile ilarità, essere estrema- mente
capacità di provocare serie difficoltà, di suscitare timore o, con valore attenutato, preoccupazione
così ovvia nell'aspetto, da non suscitare il bisogno d'insistervi e di svolgerla in
cuore di una persona in modo da suscitare forti emozioni, inquietudini, profondi turbamenti
(un dolore, una pena); suscitare uno stato di malessere spirituale, di
danno? -produrre una sensazione; suscitare uno stato d'animo. -tenere caldo
decrepiti. -eccitare un vizio, suscitare un sentimento. cesarotti, 1-xxxvi-87:
care forse la loro modestia, da non suscitare neppure soverchia invidia.
, terribilissimaménte). in modo da suscitare terrore, spavento, raccapriccio o da impressionare
spesso macabre, orride, dirette a suscitare paura e raccapriccio. flaiano, 1-ii-613
terroristicaménte, avv. in modo da suscitare o diffondere terrore. il regime
, fargliene carico; attirare critiche o suscitare reazioni negative; far subire uno scherzo
anima. -in partic.: suscitare la libidine, il desiderio sessuale.
perso la speranza. 13. suscitare interesse, interessare; importare, stare
anime, per eccitare delle forze, per suscitare sentimenti, per tonificare degli uomini.
, per conferire maggior credibilità, per suscitare una impressione più viva e radicata (
vita. -infondere grande sollievo, suscitare speranze. forteguerri, iv-39: -
le muraglie uomini con instrumento da suscitare le fere. = deriv.
-con riferimento a cupido in quanto può suscitare l'amore in modo ingannevole e imprevedibile
luttuosi delle loro passioni, al fine di suscitare pietà e catarsi nello spettatore. -anche
tranquillamente con te. -senza suscitare inquietudini o rivolgimenti sociali o politici;
. -far sgorgare le lacrime, suscitare il pianto. piccolomini, 10-375:
'dell'invenzione'. -produrre, suscitare un suono da uno strumento musicale;
sue labbra innocenti. 5. suscitare emozioni, sensazioni, stati d'animo (
si spezzòe, / e 'morti suscitare e fuor uscire. lorenzo de'medici,
corrierista e l'allocco snob basta a suscitare la meraviglia. trisàgio!
. 2. in modo da suscitare un'impressione di malinconia, di profondo
malizia pettegola, notizie riservate che possono suscitare scandalo. aretino, 20-289: ho
l'appetito. - al figur.: suscitare desiderio di qualcosa. pirandello,
cardinale. -prendere d'urto: suscitare la reazione negativa di qualcuno; contrariarlo
(in partic. gli occhi) di suscitare attrazione o influenza sull'uomo; fascino
effetto plastico o di volume tale da suscitare in chi guarda una sensazione simile a
da ambizione, da smodato desiderio di suscitare plauso e ammirazione; eccessiva stima di
boria, presunzione, il desiderio di suscitare ammirazione. leggenda aurea volgar.,
, le esibisce in modo compiaciuto per suscitare il plauso e l'ammirazione altrui,
presunzione, con arroganza, o per suscitare negli altri ammirazione o interesse, ricchezze
anche, con presunzione o arroganza o per suscitare ammirazione o interesse, per le proprie
, comportamenti veri o presunti per suscitare negli altri ammirazione o interesse, anche
circostanze favorevoli, in partic. per suscitare ammirazione. schiatta pallavillani, 1-51-3
in un determinato modo dagli altri, suscitare in loro un sentimento. fra giordano
ventilava la forgia. -figur. suscitare o rendere più intensa, più viva
troppo esteso e particolareggiato, tale da suscitare noia, fastidio (un discorso,
voluto potere con la misteriosa verga di mercurio suscitare dalle sacre loro tombe alcuno de'più
, stuzzicare le vespe-. provocare e suscitare guai, conflitti, contrasti, fastidi
nell'espressione frugar la vespaio;, suscitare scompiglio, turbare una situazione di quiete
attizzare, destare, muovere, sollevare, suscitare, stuzzicare, svegliare il vespaio,
vespaio, un vespaio o i vespai: suscitare una polemica, sollevare una questione spinosa
di umidità e di odori tali da suscitare una sgradevole sensazione di attaccaticcio o di
, vanno nelle file dell'opposizione a suscitare difficoltà a'loro successori. -desiderio
, sm. tecnol. dispositivo capace di suscitare un moto vorticoso in una corrente fluida
. 3. -votare la faretra: suscitare l'amore in qualcuno (con riferimento
sufficiente a porli in moto, a suscitare un incendio. 2. che
ant. provocare dissensi, liti; suscitare discordia, inimicizia, dissapori. -
zolfo sul, sofira un fuoco-, suscitare ulteriori discordie in una situazione già alquanto
zooprassiscòpio, sm. fotogr. apparecchio per suscitare l'impressione del movimento, costituito da
. attenzionalità, sf. capacità di suscitare attenzione. il sole-24 ore [9-vii-1995
prevedere quali reazioni rabbiose e ostili possa suscitare specialmente in questo momento dini quando si
che il rapporto con il paziente può suscitare nello psicoanalista. = comp. da
.). sorprendere, meravigliare, suscitare grande impressione o sensazione, per lo più
o trovata comica che mira a suscitare un'immediata ilarità. s. a
specifica contro uno stimolo in grado di suscitare una risposta immunitaria. =
proposta, impubblicàbile per gli equivoci che potrebbe suscitare in merito all'indirizzo della rivista.
immagine pubblicitaria di un prodotto alimentare di suscitare nel consumatore il desiderio di assaggiarlo.
della medicina alternativa che si propone di suscitare nell'individuo attraverso gli odori una varietà
lavoro e ho scoperto che un comune può suscitare e orientare l'occupazione. esempio concreto
degli orrori destinato a suscitare le emozioni più forti negli appassionati di
chi cerca di confondere le idee o di suscitare interesse e attenzione con invenzioni sorprendenti o
o, anche, sorprendenti, tali da suscitare interesse. la repubblica-mercurio [2-iii-1991
si avvale di invenzioni d'effetto per suscitare l'attenzione, l'interesse (uno stile
. che è inadatto o incapace di suscitare, di indurre a un'azione, a
la sfera della concertazione interistituzionale possono solo suscitare un sorriso sprezzante in chiunque conosca la rapidità
. avvenire [22-i-2002]: continua a suscitare riflessioni e polemiche il caso della 'spedizione'
mediche e farmacologiche tradizionali che consiste nel suscitare il riso, l'allegria.
che tende, che è rivolto a suscitare o ad amplificare gli scandali. – anche
lamentoso e insistente, che cerca di suscitare la commiserazione altrui. f