il cielo tutto pieno di stelle, e surger la luna luminosa e chiara, e
oriente, innanzi all'alba, / surger per via che poco le sta bruna.
diviso / di sopra, che par surger dalla pira / dov'eteòcle col fra tei
in oriente, innanzi all'alba, / surger per via che poco le sta bruna
gobbo, rossiccio e strano, / parve surger dal suol. / era il buffon
, rossiccio e strano, / parve surger dal suol. moretti, iv-973: lo
, però ch'i'veggio / là surger nuovo fummo del sabbione. petrarca, 343-11
magne biche, / fanno del culiseo surger l'urtiche, / cagion delle fagiane spampanate
di acque. roselli, lxxxviii-n-391: surger vidi dalla avversa fronte / due rivi
magne biche, / fanno del culiseo surger l'urtiche, / cagion delle fagiane spampanate
magne biche, / fanno del culiseo surger l'urtiche. ramusio, iii-92: vi
. pazzi de'medici, 119: surger dal cener mio / possa uno un giorno
diviso / di sopra, che par surger de la pira / dov'eteòcle col
rabaruffati / tutta la notte, al surger ae l'aurora / uscirò a forza de
vede lieta in forma di fortuna / surger suo ninfa e rabbellirsi il mondo. c
gobbo, rossiccio e strano, / parve surger dal suol. di gia
. b. pulci, lxxxviii-ii-340: surger vedrai sì degno effetto / che in-
umano. giov. soranzo, 67: surger però quel secolo felice / vegg'io
: breve breve e non molto distante / surger farà chi per morte 'l defunse,
erizzo, 3-297: una mattina al surger dell'aurora furono sopra piombino da un
, rossiccio e strano, / parve surger dal suol. -salire.
erizzo, 371: una mattina al surger dell'aurora furono sopra piombino da un
diviso / di sopra, che par surger de la pira / dov'eteòcle col fratei
può, però ch'io veggio / là surger nuovo ummo del sabbione. cecco d'
, innanzi a l'alba, / surger per via che poco le sta bruna.
breve breve e non molto distante / surger farà chi per morte 'l defunse, /
sovente tenta il gran monte peloro / per surger for con pachin lilibeo. /