dante, par., 1-37: surge ai mortali per diverse foci / la lucerna
esce, e sempre abonda, e sempre surge. m. villani, 1-4
e per levare un dubbio che qui surge, dico che peggio sta biasimare che lodare
profondo, che da catuna parte l'acqua surge abbondante e bella. boccaccio, i-58
nel quale aldèbaran col grande pianeta insieme surge sopra l'orizzonte: allora zefiro levandosi
suo... s'ingenera e surge, e nella sua pertinacia si nutrica e
., 12-46: in quella parte ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle
cfr. cantico, 4-16: « surge, aquilo, et veni, auster *
viva. alamanni, 22-102: poi surge in piede, e le nodose braccia /
par., 25-103: e come surge e va ed entra in ballo / vergine
che si vede in una vergine quando surge da sedere e va al ballo et entravi
il nutritivo umore, loro cibo, surge fino dall'ultime barbicciuole, e per gli
valle porta / che l'una costa surge e l'altra scende. pulci, 27-8
non tocchin la pianta, / s'alcuna surge ancora in lor letame. boccaccio,
: e per levare un dubbio che qui surge, dico che peggio sta biasimare che
tenace pece *. petrarca, 135-49: surge nel mezzogiorno / una fontana, e
»... ogni acqua che surge delle vene con bollor di caldo. onde
pulci, 25-231: e come un segno surge in oriente, / un altro cade
dante, par., 1-41: surge ai mortali per diverse foci / la
poliziano, st., 1-83: surge robusto il cerro et alto il faggio,
, 28-124: l'acqua che vedi non surge di vena, / che ristori vapor
nell'ora che la sposa di dio surge / a mattinar lo sposo perché l'
libro di viaggi [crusca]: vi surge dentro un'erba, che mena coccole
: si leva un colle, e non surge molt'alto, / là onde scese
in pindo; un altro maro / surge a cantar nuov'arme e nuovo eroe
in questo confine è una fontana ove surge tanto olio in tanta abbondanza, che
dante, par., 1-41: surge ai mortali per diverse foci / la
grandissimo, però che se la benivolenzia surge d'alcuna voluptà, el congiùgio ti
, 28-122: l'acqua che vedi non surge di vena / che ristori vapor,
. poliziano, st., 1-83: surge robusto il cerro et alto il faggio
dante, par., 1-40: surge ai mortali per diverse foci / la
. idem, par., 1-39: surge ai mortali per diverse foci /
tatto. di qui... ora surge la cupidità del toccare, ora il
. idem, par., 1-38: surge a'mortali per diverse foci / la
ogni serpe leva el muso, / surge a'mortali un nobile ascendente, /
sui ogni serpe leva el muso, / surge a'mortali un nobile ascendente, /
d'om fa elezione, / unde li surge poi di gioi'lumera.
ne l'ora che la sposa di dio surge / a mattinar lo sposo perché l'
: per levare un dubbio che qui surge, dico che peggio sta biasimare che lodare
appetito, che de la divina grazia surge, dal principio quasi si mostra non dissimile
padre in condizione di schiavo, ma surge dapprima a quella di mercenario, verso
: per levare un dubbio che qui surge, dico che peggio sta biasimare che lodare
, conv., iv-xn-n: veramente qui surge in dubbio una questione, da non
d'om fa elezione, / unde li surge poi di gioi'lumera. castiglione,
appetito, che de la divina grazia surge, dal principio quasi si mostra non
da maggior cura. boccaccio, vii-133: surge col sol la piccola formica / nel
un fiume che d'alpestre vena potente surge. 2. figur. mostrare
più tardo in quel tempo, surge del dolce letto all'opere fabbrili.
/ si leva un colle, e non surge molt'alto, / là onde scese
poliziano, st., 1-83: surge robusto il cerro et alto il faggio
trionfa il falso, e 'l ver non surge fora. bronzino, i-13: la
: per levare un dubbio che qui surge, dico che peggio sta biasimare che
in pindo; un altro maro / surge a cantar nuov'arme e nuovo eroe,
saluta quello accolto / a cui fervenzia surge chi è sepolto. = voce dotta
la pianta, / s'alcuna surge ancora in lor letame. sacchetti, 35
cui sen, la bella flora / surge, d'archi e trofei, di statue
dante, par., 1-37: surge ai mortali per diverse foci / la
, 28-124: l'acqua che vedi non surge di vena / che ristori vapor
due parti aperta. petrarca, 135-47: surge nel mezzo giorno / una
questo confine è una fontana, ove surge tanto olio in tanta abbondanza, che
/ si leva un colle, e non surge molt'alto, / là onde scese
e la ubertosa fonte de'fiorini / che surge in quella graziosa terra. sarpi,
della fuliggine. carducci, 849: surge nel chiaro inverno la fosca turrita bologna
stella di venere / ne l'april novo surge da'vertici / de l'alpi,
. poliziano, st., 1-83: surge robusto il cerro et alto il faggio
calda e secca, che dalla terra surge in alto, pervenuta alla freddezza d'
alamanni, 6-5-4: il cortese giron surge, e con fretta / l'arme quanto
fazio, i-8-99: di cerauno tigris surge d'un fonte; / l'arca noè
a guisa del fungo s'ingenera e surge, e nella sua pertinacia si nutrica
/ trionfa il falso e 'l ver non surge fora. tasso, 4-1: qual
come cosa levissima ed inimicissima delle tenebre, surge a galla. varchi, v-i7:
, 28-122: l'acqua che vedi non surge di vena / che ristori vapor che
giudicaménto a ciascuna parola o sillaba surge e grida, è veramente leggieri e volandolo
94: ogni gorellina d'indizio vizioso che surge ristagnino emendando, ricuopranla di virtù,
5-35: come fontana che per natura surge / che guizza suso. 3
mille fioretti oscuri e mille adorni / surge vèr me per la biltà, che impietro
dante, inf., 13-100: surge in vermena e in pianta silvestra. idem
gente, come in pianta fronda: / surge la ora accadeva che la penna incespicasse,
quelle [nelle città] molte volte surge tanti inconvenienti, che un pio e buono
e per le algenti / ove '1 dì surge o cade, / anzi infin nell'
ingombra. n. villani, i-8-38: surge il fumo in
gir mal vestito; i la fama surge e enalzame, de vanità ferito. anonimo
. ottimo, iii-18: alli mortali surge lume da quello equinozio, dove è la
sovrano ». ugurgieri, 204: surge levando alto una fiaccola di fuoco e
. iacopone, 1-43: la fama surge e 'nalzame / de vanità ferito,
inverno. carducci, iii-4- 40: surge nel chiaro inverno la fosca turrita bologna,
da capua, 1-22: dal fondo continuo surge acqua chiara e trasparente, ma oltremodo
ha seco pace e gioco, / surge la speme. molza, lxv-19: occhi
: si leva un colle, e non surge molt'alto, / là onde scese
. iacopone, 3-45: corpo, surge, lèvate! ca sona a matu-
non tocchi la pianta, / s'alcuna surge ancora in lor letame, / in
. landino, 109: * s'alcuna surge ancor nel lor letame'. è un'
egreggio e virtuoso lo chiama pianta che surge di tal letame, e dimostra che
. iacopone, 3-43: corpo, surge, levate! ca sona a matutino;
: per levare un dubbio che qui surge, dico che peggio sta biasimare che
/ chè spera aver buon porto e surge in piagia / duol più ch'altro
dell'africa sono così prospere che ornai surge sicura speranza che quella colonia debbe essere il
idem, par., 25-104: come surge e va ed entra in ballo /
... 'che l'una costa surge... e l'altra scende '
, / entra nel fiume, e surge all'altra riva. g. m.
dante, par., 1-38: surge ai mortali per diverse foci / la
/ che me dica « vecchio, surge! », / che 'n cantare tome
om fa elezione, / onde li surge poi di gioi'lumera. serdini,
. idem, par., 1-38: surge ai mortali per diverse foci / la
. sacchetti, 334: in guerra surge ciaschedun ladrone, / rompon le strade malandrini
non tocchin la pianta, / s'alcuna surge ancora in lor letame, / in
... vestita d'acqua, surge con furore e salta infra 'l suo
ne l'ora che la sposa di dio surge / a mattinar lo sposo perché l'
sposa di dio, che ogni giorno surge a mattinare il suo sposo.
sposa di dio, nell'ora che essa surge, idest si lieva a mattutinare,
. iacopone, 3-43: corpo, surge, lévate! ca sona a matutino;
passi ingemma aprile, / un vento surge da la parte maura, / d'
chiamato medi- terraneo, per ciò che surge per lo mezzo della terra infin in
le loro abitazioni. petrarca, 135-46: surge nel mezzogiorno / una fontana, e
dante, par., 1-40: surge ai mortali per diverse foci / la
figura, dove dice che alli uomini mortali surge il lume del mondo da diverse parti
, / nel vostro volto per me surge e cade / de la bellezza il momentaneo
dante, par., 1-41: surge ai mortali per diverse foci / la
disfa- ceasi. petrarca, 135-51: surge nel mezzogiorno / una fontana, e
idem, par., 1-37: surge ai mortali per diverse foci / la lucerna
soriano. / però fallace e strano / surge il iudi- zio che la mente porta
; / lo sol vi mosterrà, che surge ornai, / prendere il monte a
come fino amante, trovo / che surge il cecer di dolor cantare, / vedendosi
è una importazione dello straniero o se surge spezzando le abitudini popolari e senza legarsi
nell'ora che la sposa di dio surge, / a mattinar lo sposo perché l'
] la pianta, / s'alcuna surge ancora in lor letame, / in cui
nodosa e scabrosa. poliziano, 1-309: surge robusto il cerro ed alto il faggio
dante, par., 25-105: come surge e va ed entra in ballo /
naturale appetito, che della divina grazia surge, dal principio quasi si mostra non
rive / di cui 11 bel colle surge, ove chi sale / per non mai
stella di venere / ne l'april novo surge da'vertici / de l'alpi.
ne trova. boccaccio, vi-67: surge col sol la piccola formica / nel
che il pensier disgombra / da me più surge, e sì mi dice: torna
., 3-30: è una fontana ove surge tanto olio e in tanta abondanza.
. poliziano, st., 1-83: surge robusto el cerro et alto el faggio
idem, par., 25-104: come surge e va ed entra in ballo /
che me dicea: « vecchio, surge! », / ch'en cantare torni
l'ora che la sposa di dio surge * / a mattinar lo sposo perché
lxxix-1-493: sallo t 'oxirinco 'che surge ne'campi del fortunato canopo dalle piaghe
., 12-46: in quella parte ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle
solitario. m. adriani, 3-3-516: surge di notte negli animi di tutti improvviso
., 12-46: in quella parte ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle
: per levare un dubbio che qui surge, dico che peggio sta biasimare che lodare
ardue costa avvolta pende / là dove surge al ciel l'alta montagna: / indi
ugurgieri, 271: la feminella prima surge, alla quale è di necessità di
in grande dilettanza / e l'agua surge chiara de la vena / e l'erba
., 12-49: in quella parte ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle
per le algenti / ove 'l dì surge o cade, / anzi infin nell'eteme
, v-333-30: spera avere buon porto e surge in piagia / duol più ch'altro
idem, inf., 13-100: surge in vermena e in pianta silvestra: /
tocchin la pianta, / s'alcuna surge ancora in lor letame, / in cui
le virtù questo dicea: / perché surge fra noi ira cotanta? alamanni, 14-44
marmorea, / su 'l colle libico surge tra l'ardue / piramidi e le
ovidio dice / la sua natura e come surge e polla. buti, 1-215 [
cattaneo, iii-3108: nel mezzo vi surge un monumento di porfido con figure d'
valle porta / che l'una costa surge e l'altra scende. caro, 3-3-230
acaia, bellissima parte di grecia, surge un monte appiè del quale corre un
/ si leva un colle, e non surge molt'alto, / là onde scese
bernardino da siena, 33: 'surge, domine, in requiem tuam, tu
faccia di fadiga e non preconsiderata mi surge. io seppi dinanzi li tuoi auguri
; / lo sol vi mosterrà, che surge ornai, / prendere il monte a
di nobil sangue antico e generoso / surge tuo prisca, degna e gentil prole.
sentomi. monti, x-2- 157: surge ullin; ma d'amor punta la figlia
, conv., iv-xii-ii: veramente qui surge in dubbio una questione, da
.). pulci, 28-151: surge d'un fresco e prezioso lauro / certe
e rassise: e 'mmante- nente / surge all'incontro il fero lancilotto / con gli
; / lo sol vi mosterrà, che surge ornai, / prendere il monte a
... vestita d'acqua, surge con furore e salta infra 'l suo elemento
non tocchin la pianta, / s'alcuna surge ancora in lor letame, / in
son servidore, / onde rinasce e surge lo mi'bene. lorenzo de'medici,
in grande dilettanza / e l'agua surge chiara de la vena / e l'erba
, 28-125: l'acqua che vedi non surge di vena / che ristori vapor che
toma in grande dilettanza / e l'agua surge chiara de la vena / e l'
28-122: l'acqua che vedi non surge di vena / che ristori vapor che
., 12-48: in quella parte ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle
non tocchin la pianta, / s'alcuna surge ancor in lor letame / in cui
ogni serpe leva el muso, / surge a'mortali un nobile ascendente. tesauro,
. sacchetti, 334: in guerra surge ciaschedun ladrone, / rompon le strade malandrini
: e palinuro non tardo né igro surge di giacere e considera tutti li venti e
fiamma di quel sacro monte, / surge! »: e caìiopè chiamava alquanto,
. poliziano, st., 1-83: surge robusto el cerro et alto el faggio
; / lo sol vi mosterrà, che surge ornai, / prendere il monte a
valle porta / che l'una costa surge e l'alta scende. niccolò da poggibonsi
sopra lo sfondo scialbo e scolorito / surge il profilo della donna intenta. e
iacopone, 1-7-44: corpo, surge lèvate, cà sona a maturino;
sopra lo sfondo scialbo e scolorito / surge il profilo della donna intenta: / esileil
mentre che con esso s'accapiglia, / surge il secondo e la zuffa scompiglia.
. landino, 230: questa aurora surge in quello emisperio insieme collo scorpione:
contrario nella sichità, dalla terra surge in alto, pervenuta alla freddezza d'alcun
sovente contrade; / secco vapor non surge più avante / ch'ai sommo d'
una stufa, onde un odore / surge che quel delle stinche seconda, / e
/ la cresciuta malizia e 'l mal che surge, / ciascun s'industria e urge
. landino, 230: questa aurora surge in quello emi- sperio insieme collo scorpione
. poliziano, st., 1-83: surge robusto el cerro etalto el faggio, /
che me dica: « vecchio, surge! », / che 'n cantare tome
5-88: se ben la tragedia in alto surge, / e se benla comedia a terra
testa. machiavelli, 1-i-292: quando e'surge una setta nuova, cioè una religione
nel mezzo [del penitenziario] vi surge un osservatorio circolare, da cui si
marmorea, / su 'l colle libico surge tra l'ardue / piramidi e le sfingi
alta grazia spira, / che ne surge tuo gloria e si rigira, / dal
germoglia come gran di spelta. / surge in vermena e in pianta silvestra. lorenzo
beicari, xxxiv-140: l'ipocrito ne surge e lusinghiere, / maliosi, falsari
valle porta / che l'una costa surge e l'altra scende. g. villani
, ch'i'dentro porto, / surge sì forte ch'i'divegno smorto. petrarca
. iacopone, 3-43: corpo, surge, lèvate! ca sona a matutino.
l'ora che la sposa di dio surge / a mattinar lo sposo perché l'ami
iacopone, 3-43: - corpo, surge, lèvate! ca sona a matutino;
l'ora che la sposa di dio surge / a mattinar lo sposo perché l'ami
così come fino amante, trovo / che surge il cecer di dolor cantare, /
lontra, / entra nel fiume e surge all'altra riva. buonarroti il giovane,
che fai? » luttavilla, 2-79: surge, messer gasparro, al pregar mio
non tocchin la pianta, / s'alcuna surge ancora in lor letame. idem,
lo stato libero e che di nuovo surge, partigiani inimici e non partigiani amici.
dante, par., 1-37: surge ai mortali per diverse foci / la lucerna
torna in grande dilettanza / e l'agua surge chiara de la vena, /.
: l'acqua che vedi non surge di vena / che ristori vapor che gel
e perde lena. petrarca, 135-46: surge nel mezzo giorno / una fontana
esalazion calda e secca, che dalla terra surge in alto, pervenuta alla freddezza d'
: si leva un colle, e non surge molt'alto. idem, par.
, presso le fonti della katunja, surge a 3570 metri d'elevazione.
valle porta / che l'una costa surge e l'altra scende.
, come gran di spelta. / surge in vermena e in pianta silvestra.
poliziano, st., 1-83: surge robusto el cerro et alto el faggio,
sono sei fontane di vanità, onde vanagloria surge abbondevo- lemente. poliziano, st.
i-ii-4: per levare un dubbio che qui surge, dico che peggio sta biasimare che
lodare. b. segni, 7-146: surge un dubbio per detti d'anassagora,
ugurgieri, 271: la feminella prima surge, alla quale è di necessità di
s'impetra e spetra, / ché surge a suon di cetra / e cade a
e per le algenti / ove 'l dì surge o cade, / anzi infin
l'ora che la sposa di dio surge / a mattinar lo sposo perché l'ami
zonte ornai scotea le piume: / surge il pastore a beverar la squadra /
i-ii-4: per levare un dubbio che qui surge, dico che peggio sta biasimare che
idem, par., 1-40: surge ai mortali per diverse foci / la lucerna
estende, da la destra mano / surge in un vago e gentil colle.
l'ora che la sposa di dio surge / a mattinar lo sposo perché l'ami
morte, 1 e mille volte surge l'afflitt'alma, / la qual tirata
sembra alquanto tirata, pigliando la costa che surge per la più elevata, e quella
non tocchin la pianta, / s'alcuna surge ancora in lor letame, / in
mar indico... aleuna volta surge tanta multitudine di tinnì. boiardo, 1-14
l'ora che la sposa di dio surge / a mattinar lo sposo perché l'ami
poliziano, st., 1-83: surge robusto el cerro et alto el faggio,
cattaneo, 6-6: se la vena dove surge l'acqua nasce di terra gretosa o
l'ora che la sposa di dio surge / a mattinar lo sposo perché l'ami
dante, par., 1-41: surge ai mortali per diverse foci / la lucerna
sei fontane di vanità, onde vanagloria surge abbondevolemente. s. bernardino da
28-121: l'acqua che vedi non surge di vena / che ristori vapor che
. dante, inf, 13-100: surge [l'anima] in vermena e in
, 28-126: l'acqua che vedi non surge di vena /... /
di venere / ne l'april novo surge da'vertici / de l'alpi. comisso
. n. villani, i-8-38: surge il fumo in volumi, e la celeste
, 12-47: in quella parte ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde