del sole), antica forma di supplizio. - anche rifl. malispini
abbacinare), agg. accecato per supplizio col bacino rovente. d'annunzio,
. chi abbacina; chi esegue il supplizio dell'abbacinare. d'annunzio, iii-2-23
e deu'accom- pagnarli all'ultimo temporale supplizio, per iscamparli dall'eterno. fagiuoli
: e... fu un supplizio nuovissimo quel camminare a fianco d'un rivale
la realtà del luogo daltimagine del suo supplizio interiore, l'aspetto naturale delle cose
divise, anima indivisa, / dal supplizio inumano, non ti fuse / nella caldana
, 4-613: fu forza far morire col supplizio della ruota vittorio angelucci, come uno
pare esser vendicato di lui con il supplizio d'una moglie, ch'io gli ho
creato. ungaretti, i-55: il mio supplizio / è quando / non mi
verso l'imagine, si assoggettavano al supplizio. pratolini, 9-457: la tua infelicità
annunzio, iv-2-1044: ella già pregustava il supplizio dell'astinenza come una voluttà più acre
forza. 2. stor. supplizio consistente nello strappare le carni del condannato
3. stor. mettere al supplizio i rei stringendo le loro carni con
3. stor. sottoposto al supplizio delle tenaglie roventi. g.
di... sottrarsi a quel supplizio brutale che la violava, che l'umiliava
giocosa quistion discussa, / a qual supplizio, come reo di stato, / condannar
distesa si torce ed inarca come in supplizio. 3. soldato. -le baionette
la reggia che il re vedesse, nel supplizio del traditore, la fedeltà del suo
questi urlò dalle carceri al luogo del supplizio, e quello fumava baldo e sorridendo.
di male affare, non trovata per supplizio di chi fusse battuto dalla acerbità della
gli rendevamo la scuola una berlina e un supplizio con ogni specie di scherzi villani e
1019: si racconta che all'ora del supplizio estremo un lato della torre si aprisse
ancor sollievo. cominciava anzi l'interminabile supplizio della convalescenza. 28.
mi si rivelava nella sua atrocità il supplizio a cui il destino aveva condannato quegli
divise, anima indivisa, / dal supplizio inumano, non ti fuse / nella caldana
l'uno e l'altro sopportarono quel lungo supplizio, quella serie e varietà di supplizi
di una persona { pena, sentenza, supplizio, pericolo capitale) ', che
poncelletto venerameri capopopolo mandato dal vitelleschi al supplizio e attanagliato e sbranato in campo di
tedeschi, battuto dal boia. era il supplizio che il canosa dava ai carbonari.
inseccoliti, e propose la contemplazione del supplizio, quel modello dell'uomo sofferente si
di una creatura lacerata da un supplizio, tòrta da un carnefice. ella
') 'tortura, luogo destinato al supplizio '. carneggiaménto, sm.
esclamava, mentre si apparecchiava il nuovo supplizio: « mi ammazzino, che l'
dei condannati a morte fino al luogo del supplizio). novellino, 28
: il tribunale rivoluzionario li mandò al supplizio nella stessa carretta. giusti, i-267:
che per dotte cavillazoni si strascinasse al supplizio, ad onta della fede pubblica, chi
che per dotte cavillazoni si strascinasse al supplizio, ad onta della fede pubblica,
applaudito e chiamato fuori. -chiamare al supplizio, alla morte: chiedere la condanna
di questo esercito, che mi chiamav'al supplizio. -chiamare a parte: far partecipare
mulo, ecc.: antica forma di supplizio, che consisteva nel legare alla coda
carro, fossero condotti al luogo del supplizio;... dopo sei ore,
- anche: la gogna, il supplizio stesso. laude, v-519-79: e
: è noto il crudele genere di supplizio che soffrirono il barbiere gian giacomo mora
li condannati, nell'esser condotti al supplizio, ristorarsi con cibo a lor piacimento
condannati e dell'accompagnarli all'ultimo temporale supplizio, per iscamparli dall'eterno. 3
suoi consorti. carducci, i-979: u supplizio di robespierre e consorti mostra con qual
; perché la prigione è piuttosto un supplizio, che una custodia del reo.
città di palermo, fu preparato il supplizio. vedevi nel mezzo croce altissima di
ah! teco / divider voglio il rio supplizio; il tuo / coraggio addoppia il
per dotte cavili azioni si strascinasse al supplizio, ad onta della fede pubblica,
della città di palermo, fu preparato il supplizio. vedevi nel mezzo croce altissima di
pena della croce, crocifissione; qualsiasi supplizio o tormento fisico. dante, inf
fregi da farne perdere il significato di supplizio. cassola, 2-15: ero stanco e
alla croce, giustiziare sottoponendo al supplizio della croce (in particolare, con riferimento
(in particolare, con riferimento al supplizio sofferto da gesù cristo). laude
crocifissióne (crocefissióne), sf. supplizio (a cui in oriente erano condannati
luogo pubblico e bene in vista del supplizio) a una croce e ivi lasciarlo
a sete. -per antonomasia: il supplizio della croce per il quale morì gesù
sm. ant. e letter. supplizio, tormento, dolore (fisico o morale
e alle loro colpe segue dappresso il supplizio, che le castiga. rovani, ii-961
che non è serbata all'onore del supplizio, ma le mie gambe o gli
.): consisteva nel condannare al supplizio (fustigazione, quindi decapitazione) un
roma, e lo sofferse, tratte al supplizio le vergini innocenti, e dal carnefice
punito il delinquente, / quando il supplizio dura lungamente. ariosto, 812:
: « tu vuoi dunque demoralizzare il supplizio? ». ma fouquier non era
si torce ed inarca come in un supplizio. 5. omit. margine della
allo specchio deltarmadio,... al supplizio della depilazione. cicognani, 9-4:
, 61: tra muschi grami, a supplizio / splende la pietra livida: /
4-37: sono andato pensando, oltre al supplizio, che io farò dare a due
vola. idem, iii-2-269: 0 supplizio / dircèo rinnovellato / su l'imberbe!
lunga disamina ebbero intorno alla pubblicità del supplizio. mazzini, i-117: un'accurata
far la fiorita nel luogo del suo supplizio. -intr. con la particella
/ il generoso sguardo, al disonesto / supplizio di magnanima pietade / si pinse.
8. atroce, straziante (un supplizio, la morte). grazzini,
. lanzi, i-168: il supplizio del savonarola, di cui era conoscente
macello. e io conoscevo il lettuccio del supplizio, l'ordegno articolato che doveva divaricare
diluvio. 8. destinato al supplizio (un luogo: spesso con riferimento
, perché abbiamo gettato da noi cotesto supplizio. e. cecchi, 8-81: agamennone
sentenzia del giudizio / e di quel gran supplizio, / dove discende ciascun dormitore.
zenith della volta. 4. supplizio, tormento, pena. -eterno duolo:
: dopo un par d'ore di quel supplizio venne a sapere che lo zio bartolomeo
, ix-75: la povertà che par mortai supplizio / necessità contemplo ai cuori elati:
di raffinata crudeltà (una pena, un supplizio). savonarola, iii-24: per
castigo, una pena). -estremo supplizio: pena capitale. caro, i-164
tatrè anni, vado volontariamente all'estremo supplizio. -molto rigoroso (un ordine
già penso eternarlo a una forma di supplizio... vivace, pittoresca e clamorosa
fauriel. cicognani, 1-192: che supplizio di tantalo! a passo a passo,
me un fastidio umiliante, quasi un supplizio. 7. sensazione fisica di
. figur. sofferenza, tormento morale, supplizio, angustia, pena, strazio,
giustizia. pirandello, 8-1147: il secondo supplizio di giacomino fu all'esame delle
gioventù. lanzi, i-167: il supplizio del savonarola, di cui era conoscente
, convertiva in giuoco e scena'il supplizio. verga, 2-237: chi abusa della
uomini fetenti, / ch'hanno 'l supplizio nell'eterno duolo. magalotti, 4-231:
, conc., i-185: a questo supplizio postumo di donna eleonora assistevano sotto tindumento
sofferenza morale); atroce (un supplizio). rustico, vi-1-193 (53-6
stato. linati, n-91: il supplizio ha da esser fine a se stesso;
di far la fiorita nel luogo del suo supplizio [di savonarola], cicognani,
, non posso interrompere questa fissità di supplizio. beltramelli, iii-56: il vento
ministro de le loro battiture e fiero supplizio. s. maffei, 5-5 * 55
estremità, usata anticamente come strumento di supplizio e anche di penitenza. cavalca,
2. per estens. il supplizio o la penitenza stessa. guittone
e scale a piuoli. -il supplizio o la pena stessa dell'impiccagione.
uno e l'altro sopportarono quel lungo supplizio, quella serie e varietà di supplizi,
catilina inventò e diresse il modo del suo supplizio. primamente, flagellato per le vie
-in partic.: sottoporre al supplizio della flagellazione o della fustigazione.
-in partic. che ha subito il supplizio della flagellazione o della fustigazione.
2. stor. tormento dei funicelli: supplizio in uso anticamente nel regno di napoli
cadaveri. -andare al fuoco: al supplizio del rogo. - condannare, mandare
-in partic.: sottoporre al supplizio della fustigazione o della flagellazione.
divise, anima indivisa, / dal supplizio inumano. -combattimento di galli:
(gavòtta), sf. strumento di supplizio usato specialmente in spagna per l'esecuzione
provoca la morte per strangolamento; il supplizio stesso. guerrazzi, 2-607:
per mezzo della garrotta; sottoporre al supplizio della garrotta. - anche al figur
immobilizzato con la garrotta; sottoposto al supplizio della garrotta. -per estens.:
che, cantando, si avviavano al supplizio. pratolini, 1-146: due caratteri
/ il generoso sguardo, al disonesto / supplizio di magnanima pietade / si pinse.
.: luogo di pena, di supplizio; condanna. dante, inf.
. alfieri, 8-259: è vero il supplizio di mesenzio / lo star fra gente
corpi dei giustiziati rimaner sul luogo del supplizio dopo il tramonto.
61: tra muschi grami, a supplizio / splende la pietra livida.
, furono strascinati per le piaze al supplizio maggiore. bresciani, 1-i-240: que'nobili
. davanzali, ii-40: chiesta al supplizio, se n'uscì per varie gretole,
impalare. -in partic.: supplizio, in uso presso i popoli antichi
impalare1, tr. sottoporre al supplizio dell'impalamento. pulci,
impalare1), agg. sottoposto al supplizio dell'impalamento. sarpi, 1-113:
sm. carnefice incaricato di infliggere il supplizio deh'impalamento. guerrazzi, 13-412:
238: la morte ancora ed un crudel supplizio / minacciangli: spietate verghe stringono /
rimosse; erano come un rincrudimento di supplizio. -unghia incarnita: v.
era ben sicuro se avessero sostenuto il supplizio con quel sentimento di piena devozione che
/ s'allegran, vedendo il gran supplizio / col qual suol vendicarsi il re
divise, anima indivisa, / dal supplizio inumano, non ti fuse / nella caldana
di dio potesse darsi più degno ed appropriato supplizio: ma la pittura [che ne
infondiménto. -in partic.: supplizio consistente nel versare una gran quantità d'
il distesero e infunarono sulla tavola del supplizio. leopardi, 339: oh gli è
gerete, e per liberarvi da quel supplizio sarete costretto a dimettervi ed a
: tuo piacer brieve, eterno suo supplizio / era sua vita, che quel giorno
che va innanzi è la maggior parte del supplizio che dee venire. mazzini, 42-190
volute spie in carcere, che aspettavano il supplizio. d'annunzio, iv-2-299: i
mura. 2. sottoporre al supplizio della ruota. pecchio, conc.
la fuga del tempo gli era un supplizio insopportabile. e. cecchi, 7-97
so, dopo me, qual trattamento o supplizio alla regina mia consorte e ai miei
sbigottito l'accettazione del patimento e del supplizio con la perfezione del suo compito regale
vicina di suo marito condannato all'ultimo supplizio, per causa d'intacchi. leggi di
intanàglió). ant. sottoporre al supplizio delle tenaglie, strappare la carne con
. calandra, 125: govean andò al supplizio tra due file di soldati, intrepido
ti divise, anima indivisa, / dal supplizio inumano, non ti fuse / nella
congreghe segrete, fu punito coll'ultimo supplizio. carducci, iii-15-44: tutta questa
/ ch'e'denar siano all'anima in supplizio. cardarelli, 266: ecco il
britannia, e vantarsi di avere tratto al supplizio il tiranno suo con esempio nuovo,
). lapidazióne, sf. supplizio capitale, proprio degli ebrei, dei
iii-2-158: si costuma talora, per supplizio maggiore dei traditori, alzare contro di loro
la fuga del tempo gli era un supplizio insopportabile. non tanto egli rimpiangeva i
come fa il latro, e campato il supplizio / ritorna l'altra volta a maggior
vista di quelli che si traevano al supplizio in mezzo alle grida e alle imprecazioni di
solidungolo cireneo tu ne vai al diuturno supplizio: più che dall'asinaro, senza pietà
regi, / e spesso pende da un supplizio pronto / la lor salute. botta
batavi, per non si provocare col supplizio di lui quella feroce nazione. g.
.. era... destinata al supplizio dei nobili. graf, 5-825:
. bonsanti, 4-85: è un supplizio simile a quello cui veniamo sottoposti quando
. 3. disus. forma di supplizio che consisteva nel procurare slogature o fratture
della burrasca mugghiante seguita la descrizion del supplizio de'lussuriosi. albertazzi, 279:
il suo amico onorare. -esecuzione capitale, supplizio estremo; mardella porta, 5-32:
voi. botta, 5-376: chiamata al supplizio, domandava e beveva caffè, poi
da modi tali: seguisse mai più il supplizio di cotal mostro. lippi, 5-19
attendeva molto a cercare e punire con supplizio capitale i maliardi e gl'incantatori e
risegolo acuto marcò parecchie zucche; il supplizio era condito da arguzie cinesi.
contagio. botta, 5-376: chiamata al supplizio, [la pimentel] domandava e
altrimenti io son -recipr. supplizio, e arrivi l'ora / che mi
; severa e dolorosa punizione corporale; supplizio. - anche: strage, carneficina.
, trarre alla mazza: condurre al supplizio, al patibolo, alla morte.
testa a'buoi. -strumento di supplizio, con cui si spaccava il capo
, con le altre varianti allo estremo supplizio. carducci, ii-4-188: già cotestoro
dei libri. 3. strumento di supplizio, a forma di piccola mazza con
moglie] non mi aveva inflitto il supplizio di una quarta megera vestita da balia
angioletti, 152: cominciava anzi l'interminabile supplizio della convalescenza, non c'era parente
la corda al collo vengon menati al supplizio. 2. accompagnare qualcuno da un
tomba in alcuni mesi. -trascinare al supplizio, portare sul patibolo. giuseppe flavio
a ogni vizio: / ecco el supplizio / che presto viene a te.
[i congiurati furono] condannati al supplizio delle forche, appesi per gli alberi
congreghe segrete, fu punito coll'ultimo supplizio, e morì con mirabile costanza.
la quale pare al lettore più atroce supplizio che 'l toro di fala- ride.
deo... fu punito coll'ultimo supplizio e morì con mirabile costanza.
dovrà dedurne che lo studio è un supplizio, che la fanciullezza è miserabile,
di francesi, con atroce misura di supplizio, spararono il corpo. -condizione
miterazione, sf. ant. supplizio che consisteva nel porre la mitra in
di diavoletti. -per metonimia: supplizio, pena infamante che consisteva nell'essere
si pose dinanzi a lui ad atteggiare quel supplizio, ora contraffacendo, con attucci e
, iii-2-1136: tutto ancor sanguinante del supplizio atroce, maciste è vincolato alla mola in
, e meno che meno un eventuale supplizio, « essendo religiosamente e mondanamente impraticabili
versava per l'onta e per il supplizio. -assol. guido da pisa
applicato ai condannati alla fustigazione e al supplizio e anche ai bestemmiatori esposti alla
sentito un morso di vergogna nel leggere il supplizio dell'assassino del presidente mac kinley?
della croce o, anche, al supplizio dei martiri. giamboni, 10-36:
). -in par- tic.: supplizio, martirio. latini, rettor.
. -andare o essere condotto al supplizio; andare a morire. dante
-condannare alla pena capitale; condurre al supplizio. guittone, xlix-18: donne,
esecutori via via ch'era proceduto il supplizio, le parti mutilate. jàngara le
sempre, per sempre, come un supplizio senza termine. pirandello, 8-718:
luchini, 69: l'aver assoluto dal supplizio e dalla pena i nefandissimi, come
antichi nostri legislatori all'atroce e usato supplizio del fuoco, né mostrarono prestar fede
nerbo: a pezzi, con lento supplizio. giraldi cinzio, 5-132: 1'
: l'ozio porta seco il suo supplizio, cioè la noia. che cos'è
, un'ora prima, salito al supplizio, in pace con se stesso e cogli
oh il terrore del prossimo notturno / supplizio in quel gran letto bianco! pavese
corroso, mio cuore! io resto al supplizio, / sereno come uno sposo e
girandole erano ferme e inique come strumenti di supplizio. -sdentato (la bocca
non pur di riprensione, ma di supplizio se, attendendo a conservare l'ordine
popul mal rinnuova, / il ciel nuovo supplizio t'apparecchia. guicciardini, 2-1-194:
1-63: il passante sentiva come un supplizio / il suo distacco dalle antiche radici.
versava per l'onta e per il supplizio. -immorale, peccaminoso.
-in partic.: esecuzione capitale, supplizio. decreti penali della repubblica di lucca
alcun osso. -con riferimento al supplizio della rottura delle ossa del condannato.
dell'infamia, del maleficio, del supplizio, di morte o mortale).
caifas. -strumento per eseguire il supplizio dell'impalamento. - anche: il
dell'impalamento. - anche: il supplizio stesso. r. da sanseverino,
: cominciava... l'interminabile supplizio della convalescenza, non c'era parente
-mettere in quattro parti', sottoporre al supplizio dello squartamento. bandello, 2-33
-con partic. riferimento agli strumenti del supplizio e della morte di cristo.
laceri patinosi e sbavanti idiomi era un supplizio. 2. che serve a
immolato; lasciarsi uccidere, sottoporsi al supplizio capitale, andarvi incontro, affrontarlo.
si vedeva come condannata a un lento supplizio, che già lo pativa? mazzini,
sentenza punitiva (un castigo, un supplizio, la morte). - anche
aveva accompagnati dal carcere al luogo del supplizio, parlando loro di dio, della patria
]: 'pausicapo ': strumento di supplizio presso gli ateniesi, così chiamato perché
io. chi è condannato a un supplizio o alla tortura o a morte (
rabbia che m'invade riflettendo come quel supplizio sia mera immaginazione de'signori nervi.
regi, / e spesso pende da un supplizio pronto / la lor salute. metastasio
. disagio particolarmente grave e insopportabile, supplizio (anche di natura psicologica];
-che è strumento di tortura e supplizio. lemene, ii-84: di croce
sono a lasciarmi uccidere e patir ogni supplizio e qual si possa pensar tormento che
, i-9-76: a me pare che questo supplizio dei golosi sia un pensato benessimo.
un esteso numero di prevenuti all'estremo supplizio. guerrazzi, 4-1-220: se non
, iii-2-1136: tutto ancor sanguinante del supplizio atroce, maciste è vincolato alla mola
. cesareo, 1-1: chi vide supplizio eguale al mio? / essere dal lanoso
. -patimento fisico, tormento, supplizio. dante, purg., 24-38
gennaio 1857 agesilao milano venne tratto al supplizio, e sul terreno spruzzato del suo
ii-348: io per me credo che il supplizio del pillottaménto non giunga a pezza quello
2. rogo sul quale subivano il supplizio i condannati al fuoco. cesariano
parola. -con metonimia: supplizio sul rogo. foscolo, vi-249:
il più al vituperio della forca il supplizio della croce aggiugnessero. carducci, iii-15-226:
per le madonne / amate nel platonico supplizio, / edificaste il nobile edilìzio /
condannati a morte fino al luogo del supplizio. brente, 129: alle undici
la minaccia dello strazio ignobile, del supplizio basso, dell'insulto plebeo, della
182j (481): si aggiunga il supplizio di quattro popolani impiccati come capi del
: furono primamente accusati e dati al supplizio quelli che si scoprirono di tal setta
inestinguibile. -con riferimento al supplizio praticato nell'antica roma gettando i rei
/ ch'io porterò del mio parlar supplizio, / perché a colui che qui
atto che si compie sottoponendosi a un supplizio. g. gozzi, i-10-172:
palagio stesso del re; presedette al supplizio il giustiziere. c. arrighi, 1-160
avrebbe dato qualunque prezzo per sottrarsi al supplizio che l'aspettava. cicoenani, 13-24:
state ritrovate per custodia e non per supplizio e pena dei scelerati o d'altre sorti
primitiva, nelle prigioni, aspettando il supplizio. -che appartiene alla chiesa delle
quei laceri parinosi e sbavanti idiomi era un supplizio. primordializzare, tr. nel
caratteristico del personaggio di procuste o del supplizio che, secondo la leggenda greca, infliggeva
). foscolo, vi-113: il supplizio di questo poeta giustificollo degli encomi prodigalizzati
ai regi / e spesso pende da un supplizio pronto / la lor salute. delfico
. 2. antica forma di supplizio, consistente nel sotterrare a testa in
buca riempita di terra; era il supplizio previsto da alcuni statuti medievali per assassini
fatti propagginare. -sostant. il supplizio della propagginazione. guerrazzi, 3-161:
a capo in giù; sottoposto al supplizio della propagginazione. ser giovanni, 3-158
. 6. antica forma di supplizio consistente nel sotterrare a testa in giù
al senso. 10. supplizio, pena. beicari, 4-180:
che poco meno ella non fosse senza supplizio. 1 '. del rosse. 130
chiunque vi potrebbe essere mi davano un supplizio insoffribile. 2. figur
batavi, per non si provocare col supplizio di lui quella feroce nazione. loredano,
padre santo condannollo al quadro: / supplizio che quella setta collerica / tolto avea da'
7. quaresima di galeazzo: supplizio medioevale nel quale i tormenti venivano inflitti
potevano contare le ore delle loro quaresime di supplizio. tronconi, 3-326: una specie
un uomo giustiziato e squartato, sia come supplizio, sia dopo l'esecuzione.
signoria / reputata, con pena e con supplizio. / intendo, poi ch'io
per le madonne, / amate nel platonico supplizio, / edificaste il nobile edilìzio /
e tradì. onde niuno fu chiesto al supplizio con tanta rabbia e dalli odiatori di
pirandello, 7-784: era troppo il supplizio che gli davano i raffacci aperti o
crudeltà sottile (una pena, un supplizio). manzoni, fermo e lucia
mie ritorte.. / questo crudel supplizio / è prolungata morte. faldella, i-3-15
tante volte ancora della vita medesima col supplizio orribile del fuoco? -allontanare portando via
di sant'erasmo, con riferimento al supplizio dello strappo degli intestini al quale sarebbe
i-xxi204: non li rattiene vergogna, supplizio non gli spaventa. giordani, ii-117
: correva il quinto mese del mio supplizio, e il reprimere gli sforzi del recere
mano, perché fossero percossi coll'ultimo supplizio. pisacane, vii-222: cominciate dalla
lo grido, 10 fui che nel supplizio, per tenerlo fermo, io fui che
2-475: qual reo a veduta del supplizio pretende nuova rivisione al processo, nuovo
fa lunga, / la preghiera è supplizio e non ancora / tra le rocce che
, di ribellarsi, di sottrarsi a quel supplizio brutale che la violava, che l'
152: cominciava... l'interminabile supplizio della convalescenza, non c'era parente
religione che per poco condanna l'uomo al supplizio di severissima morte. tasso,
castigo e a cui ogni sorte di supplizio è minore e quelle contra le quali non
da modi tali; seguisse mai più il supplizio di cotal mostro. sarpi, i-1-51
nelle botteghe degli antiquarii sembran rinchiodati a supplizio in qualunque luogo e contro qualunque arnese
rinnovo come una immortale / nel mio supplizio io sola, / io che non
simulacro? / taci! taci! -o supplizio / dircéo rinnovellato / su l'imberbe
cascare, ma come vivo per l'acerbo supplizio risentirsi e scontorcersi. lomazzi, 4-ii-106
morte... giunto al luogo del supplizio, fu crivellato di tante ferite che
, ritolto, si può dire, al supplizio del mare... non so
gli ebrei] con una specie di supplizio di ritrovato loro, voglio dire la lapidazione
mi venne più né minacciato né dato il supplizio della reticella; tanta era più la
condizione d'impotenza, di umiliazione, di supplizio. -anche: gettato a terra in
-grosso spiedo di ferro usato per supplizio dei condannati. gherardi, 2-iv-292
sulla quale venivano arsi i condannati al supplizio del fuoco (in partic. gli accusati
-con metonimia: la condanna, il supplizio stesso (anche nelle espressioni pena del
qualcuno: strangolarlo (come forma di supplizio). bembo, 3-146: i
. 24. tormentare col supplizio della ruota. cavalca, 20-308:
cenga. 6. sottoposto al supplizio della ruota. -anche sostant.
berchet, xvt-314 not.: terminato il supplizio de'rotati, è uso in germania
un carro, fossero condotti al luogo del supplizio; tanagliati con ferro rovente, per
, il sasso, dei parricidi il supplizio, fuggì di roma a ravenna.
dorso. -con meton.: il supplizio inflitto con tale strumento, la cui
un carro fossero condotti al luogo del supplizio; tanagliati con ferro rovente, per la
1-248: l'esule, nel suo supplizio di mille ore, vive: vive nella
/ guardando indrieto il giusto e gran supplizio, / la donna
e io qui in salvo penso al loro supplizio. a favore di terzi dipende
di cui erano vestiti i condannati al supplizio dell'inquisizione. voce spagnuola da '
per amor di essa un orribile e decenne supplizio? oriani, x-28-12: alla capitale
moderno. -con riferimento al mitico supplizio di tantalo. ulloa [guevara]
quei laceri parinosi e sbavanti idiomi era un supplizio. sbavare1, intr. emettere
). scafismo, sm. supplizio consistente nel serrare strettamente il condannato
carro, fossero condotti al luogo del supplizio;... spezzate tossa con la
-anche: scorticare (come forma di supplizio). dante, infi,
tutta la notte. -sottoposto al supplizio dello scorticamento. m. c.
arbusti (e nel passato era il supplizio a cui venivano condannate determinate
-resto di scopa: chi ha subito tale supplizio (e genericamente indica un furfante,
arbusti (con partic. riferimento al supplizio che nel passato veniva inflitto, per
venti. 2. sottoposto al supplizio della fustigazione. - in senso generico
aridi e cavoli strascinati. 2. supplizio della fustigazione pubblica. cantini, 1-8-155
, come forma di tortura, ai supplizio (e con partic. riferimento a quelaurea
-asportazione della pelle inflitta come supplizio. ricordati, 1-540: trovarono [
sco- brusca tirata di corda (come supplizio). scio e giacevasi colà
mocapo; gli attutò alquanto il subitano supplizio che men- nio, maestro del
ant. togliere dalla croce; liberare dal supplizio della croce. oliva,
che la togliesse una buona volta dal supplizio di quel tedio e di quella irritazione alternati
. -anche, con meton.: supplizio inflitto con tale strumento. andrea da
pezzi, in partic. infliggendo il supplizio della sega. giamboni, 8-i-61:
tortura nell'esecuzione capitale; sottoposto al supplizio della sega. savonarola, ii-430:
questa papini, 27-1024: il supplizio di essere unite a un uomo durare
infino che giungono al fine del loro supplizio. b. davanzati, ii-12: spècchiati
do fuora. all'onore del supplizio, ma le mie gambe o gli orecchi
consequenzia- scherz., con riferimento al supplizio turco lità della parte di un testo
nello sfacelo dello sconforto e dell'inerzia. supplizio della carne. luzi, 12-204: quando
2. con meton.: punizione o supplizio (con partic. riferimento a quello
due e tre ore... rè supplizio da for- sennare, sapete?.
. baruli, 8-115: cominciava il supplizio dei santi nelle cui ferite miracolose sembrava
bramosia senza limiti, era il lungo supplizio del desiderio sempre deluso e mai estinto.
caserma. -che è luogo di supplizio. térésah, 1-249: duce del
8-123: quello che sinallora era stato un supplizio diventava uno svago. -sin
animali (una bestia feroce, anche come supplizio, o, un mostro mitologico)
ridurre in brani (anche come forma di supplizio). compagni, iv-311
o in esecuzione di antiche forme di supplizio). dante, infi, 29-6
ferd. martini, 1-iv-430: o supplizio! mi tocca a bere wisky alla
di sacrificio (una pena, un supplizio). fra giordano, 5-387
: visto non fu giammai sì gran supplizio, / né tanto soffriménto in uom
. cesareo, 1-1: chi vide supplizio eguale al mio? / essere dal
. alfieri, 6-388: sarebbe / supplizio a me, non premio, una
d'annunzio, iv-1-174: il piccolo supplizio del versificare a furia gli parve insoffribile
: un uomo vizioso... degno supplizio sortisca delle scelleraggini sue. 2
interesse. 16. soffrire un supplizio, subire un'offesa; patire una
capitano, condotto in bari, sostenne il supplizio de'parricidi. perticari, ii-315:
da vezzano su 'l sostenimento e 'l supplizio di iacopo piccinino ordinato da ferdinando i
il mio patrone. -affrontare un supplizio. c. campana, i-2-12-45:
di lumini a olio e cominciava il supplizio dei santi nelle cui ferite miracolose sembrava
raminghi, né li salva dall'estremo supplizio se non l'esser creduti già morti
. tom partic. come supplizio efferato; tagliare a metà con
spasso della tua dabbenaggine, tu condanni al supplizio chi ti vuol bene davvero.
2-v-23: gesù nel mezzo d'un supplizio spaventevole prega per gli carnefici avidi del
, in partic. come forma di supplizio. -anche in espressioni enfatiche o iperb
, privato dell'epidermide (anche per supplizio). tommaseo, 11-174: vulcano
; amputare membra (come forma di supplizio o in combattimento o, anche,
); che infligge patimenti (un supplizio, una tortura, uno strumento).
/ la morte ancora ed un crudel supplizio / minacciangli: spietate verghe stringono / impiaga-
riferimento alla corona di spine posta come supplizio sul capo di gesù cristo).
delle sue pompe, nuova maniera di supplizio del palo, di turchesca memoria.
-in partic.: sottoporre al supplizio dello squartamento. compagni, iv-378:
sarebbe perdonato. re qualcuno col supplizio dello squartamento. -an che
sì, l'ombra smisurata dell'estremo supplizio abbruna ancora i miei felicissimi stati. il
due stecchi. pafiini, 27-1024: il supplizio di essere unite a un uomo che
buzzati, 6-124: non più il supplizio dell'attesa quando si avvicinava l'ora
del pettine. -come forma di supplizio. d. bartoli, 4-1-16:
(il cuore, come forma di supplizio). bacchetti, 2-xxiv-496: ottocento
salata. 2. tortura fisica, supplizio. fiore di virtù [tramaterj:
cui avviene (la morte, un supplizio, una punizione); efferato (
-in partic.: nell'esecuzione del supplizio della corda, tratto dato alla fune
strascinato (in partic. come forma di supplizio). buti,
-anche come forma di punizione, di supplizio o di ultimo spregio per il cadavere
-strumenti della passione, quelli usati per il supplizio del cristo (croce, martello,
marmoreo pallore era stato l'effetto del supplizio amoroso subito dal sozzo lubrico lumacone.
supplichevole. supplìcio, v. supplizio. supplicità, sf.
» disse. « nel girare mi supplizio il braccio e la gamba ».
tanto. = denom. da supplizio. suppliziato (pari. pass
gli sproni, e man- danmi al supplizio della terribile crudeltà de'lombardi. saraceni,
raccese il processo e la condannò ad un supplizio rarissimo in roma. d'annunzio,
della morte. io ti tolsi a quel supplizio. -per estens. atroce sofferenza provocata
, 190: ha imparato che 'l maggior supplizio / che avessi in terra il nostro
, 2-v-23: gesù nel mezzo d'un supplizio spaventevole prega per gli carnefici avidi del
. luzi, 12-130: il suo supplizio [di s. sebastiano] non è
della burrasca mugghiante seguita la descrizion del supplizio de'lussuriosi. leopardi, 1005:
(per lo più nell'espressione eterno supplizio). 5. gregorio magno volgar
, 10-24: questo è un quissimile del supplizio di tantalo! panzini [1905]
: perché volervi volontariamente condannare a 'l supplizio di mezenzio? perché volervi rimanere attaccati
? panzini, iv-421: 'mezènzio (supplizio di) '. legare un morto al
per lo più nelle espressioni estremo, ultimo supplizio). boccaccio, v-96: quasi
: asiatico, che era liberto, col supplizio da schiavo pagò il fio di sua
: intendeva dovesse esser punito con l'estremo supplizio. bacchetti, 18-i-383: ora viene
il corteo del condannato per condurlo al supplizio. 3. castigo per lo più
cavaliero / ch'io porterò del mio parlar supplizio /... / pur son
i-802): conosco che io maggior supplizio meritava. vincenzo maria di s.
ii-9: tuo piacer brieve, eterno suo supplizio / era sua vita. poliziano,
quasi che per amarvi io meritassi ogni supplizio. loredano, 1-180: non so
653): la sua vita attuale era supplizio volontario tale che nessuno, a meno
1-63: il passante sentiva come un supplizio / il suo distacco dalle antiche radici
mi pare esser vendicato di lui con il supplizio d'una moglie ch'io gli ho
5-126: la vostra presenza è un supplizio per noi. leopardi, iii-40: la
una seccatura e i balli di società un supplizio. pirandello, 8-1013: ti sei
non convinto, sei divenuto per me supplizio maggiore! 6. evento funesto
eie! [o pistoia] nuovo supplizio t'apparecchia. arici, iii-593:
. ant. naufragio (nelle espressioni ultimo supplizio, supplizio del mare, ecc.
naufragio (nelle espressioni ultimo supplizio, supplizio del mare, ecc.).
ritolto, si può dire, al supplizio del mare. 8. locuz
a l'ultimo supplicio. -pigliare supplizio di qualcuno-, trarre rivalsa o vendetta
tentia. = deriv. da supplizio. supponènte (part. pres
intestino retto. -con allusione al supplizio delpimpalatura. sergardi, 1-392: mandateli
testa (in partic. come forma di supplizio capitale). -anche in un contesto
ecc.), in partic. come supplizio o come segno d'infamia o,
un carro fossero condotti al luogo del supplizio; tanagliati con ferro rovente, per
farlo a brani (come forma di supplizio). - per estens.: suppliziare
. c. arrighi, 3-87: il supplizio del povero mora e del piazza,
che si riferisce a tantalo e al suo supplizio e, per estens., a
fors'io, tantalo novo, questo supplizio provo, acciò in doglia e martìro
-supplizio di tantalo: v. supplizio, n. 1. 2.
agli occhi dei condannati che andavano al supplizio. -anche: ciascuno degli elementi che
un carro fossero condotti al luogo del supplizio; tanagliati con ferro rovente, per la
tanagliata! -con riferimento a un supplizio infernale. segneri, i-679: per
16. ant. sottoporre un condannato al supplizio della ruota; legame le membra ai
soffrire. -sottoporre le membra a supplizio di trazione e di sospensione su apposito
, al luogo di prigionia o di supplizio. a. pucci, cent.
25: io ti tolsi a quel supplizio. / ed ecco, tu fin su
qualsiasi forma di pena corporale, di supplizio o tortura, particolarmente efferata e crudele
convertiti. -nella tradizione cristiana, supplizio, pena inflitta da dio nell'aldilà
con i chiodi per fissare alla croce del supplizio; colpire con la lancia nel costato
(un proiettile e talora, come supplizio, una persona). ritmo
; gettare in prigione; condurre al supplizio, ad un esorcismo (o,
] per mia sciagura, / per mio supplizio inghiotto caldo caldo; / ah fallace
condotto in catene, prigioniero o al supplizio. - anche: travolto, portato
affogavano. mazzini, 25-214: tratto al supplizio, konar- ski... serbo
, gli arti, in antiche forme di supplizio). -in partic.: sospeso
con meton.: la pena o il supplizio inflitti con tale strumento. boccaccio,
2-3, 48]: 'travo': supplizio dei bovi quando li ferrano.
le impiccagioni. - anche: il supplizio o la pena stessa. f.
intervento chirurgico, sia come forma di supplizio); mutilazione, amputazione.
pare esser vendicato di lui con il supplizio d'una moglie ch'io gli ho fatto
in partic. a un condannato al supplizio con le mani o con una benda
si è disposti a scendere. -ultimo supplizio o pena: la pena di morte.
stuolo, / ch'esser devrebbe l'ultimo supplizio ». sarpi, vlii-260: doppo
vicina di suo marito condannato all'ultimo supplizio, per causa d'intacchi. angiolini,
il ritorno era punito con l'ultimo supplizio. d'annunzio, iv-2-407: avendo gli
ben cento e settanta si dovettero condannare al supplizio. manzoni, pr. sp.
carcere e condotto verso il luogo del suo supplizio: ma prima fu battuto colle verghe
tose. ant. sottoporre al supplizio della corda. angiolieri, vi-367
, iii-2-1136: utto ancor sanguinante del supplizio atroce, maciste è vincolato alla mola
e pubblicani. -con riferimento al supplizio infamante a cui fu sottoposto gesù cristo
necessario, / or con ragion pagatene il supplizio, / e soffrite il digiuno,
atto di violenza; pubblico ludibrio; supplizio doloroso e infamante. fazio, ii-17-55
. (ingratìcolo). torturare con il supplizio del rogo a fuoco lento ponendo sulla