. giordani, ii-26: io vi supplico e vi scongiuro, a mani giunte e
manifestazione. redi, 16-viii-298: la supplico a dire a me...,
del cielo, roberto, te ne supplico, non prendere una risoluzione precipitata.
tutto 11 cor vi prego, e supplico, / che me la concediate di buon
: la ringrazio grandemente, e la supplico a continuare in questo amorevole ufficio,
). caro, 15-i-255: io la supplico... far qualche apparente apparecchio
se non è troppo ardire, la supplico a mandare uno di quegli esemplari al signor
a santa semplicità. redi, 16-viii-240: supplico umilmente la bontà di v. a
mortale. ariosto, 193: ed io supplico a un sasso, / anzi a
glie ne farò. baldi, 1-633: supplico l'eccellenza vostra a rimediarvi col mandare
che questo manoscritto, e però la supplico di non avventurarlo formalmente alla censura senza
poterlo offrire a sua beatitudine, conforme supplico v. s. illustrissima a farlo in
in croce,... ti supplico che de la commessa da me sceleraggine
, ch'io ve ne prego e supplico / e riconoscer posso il benefizio,
la bilancia del mio carattere: e la supplico a voler consentire ch'io possa vantarmi
volta sola,... vi supplico che voi, principe eccellentissimo, li
tutto il core vi prego ed affettuosamente supplico che il mio onore tor non mi
1-40: -chiaritemi (io ve ne supplico) ciò che dinotano tra sì fatte nazioni
a lato! galileo, 928: la supplico a salutarlo caramente in mio nome,
come mi comanda... ben la supplico a tórmene quanto più tosto le piacerà
la carne alla terra... supplico. -rimettersi, tornare in carne:
v. s. illustrissima, la supplico che si degni in ogni caso fargli
farle oltraggio. firenzuola, 464: [supplico] a colui che non disprezzò l'
ha per confine. redi, 16-viii-398: supplico la bontà di v. s.
farle inefficaci e tarde scuse, la supplico d'accettarle per l'amor di dio.
francesi, chiaritemi (io ve ne supplico) ciò che dinotano tra sì fatte
con tutto il cor vi prego e supplico, / che me la concediate. bandello
con tutto il core vi prego ed affettuosamente supplico che il mio onore tor non mi
viso. leopardi, iii-67: la supplico quanto so e posso che se ella fa
. tasso, iv-209: la supplico che non voglia aver riguardo a la
desterità d'ingegno. sannazaro, iv-356: supplico non di meno a v. s
s. degli arienti, 129: ve supplico per la devozione mia verso vui e
fammi andar via... te ne supplico. 25. indica una limitazione del
amorevolmente. tasso, iv-40: la supplico ch'essendosi degnata d'usar meco alcuna
, 24-83: io vi priego e supplico... / e, se comandar
faccia grazia, siccome umilmente ne lo supplico, di coreggergli e dirozzargli [i sonetti
rifiutarla: ne la prego, ne la supplico. -privilegio. piloti,
supplicato, ed io vi parlo, vi supplico, non vi supplico, ma ve
parlo, vi supplico, non vi supplico, ma ve la domando. padula,
stampa. leopardi, iii-67: la supplico quanto so e posso che se ella
autore. rovani, i-429: lo supplico a voler esaminare i pezzi di musica da
ricordo che l'avete rifiutata. -ora vi supplico di non negarmela. alfieri, 6-141
sentimento della mia gratitudine, ed io la supplico, esimio signor presidente, di fame
alcuna di sospetto nell'animo vostro io vi supplico di fare esperimento di me. piacciavi
a quest'uomo da bene io la supplico che si degni di riconoscerlo per servitore
composto. bettinelli, i-67: la supplico quanto posso a non farmi autor di
a roma. foscolo, xiv-190: vi supplico per ciò di ordinare perché mi siano
invoco e ti adoro: e ti supplico che mi colga così, che mi spenga
quest'uomo da bene, io la supplico che si degni di riconoscerlo per servitore
ogni sorte. bandello, ii-1230: supplico la s. v. che degni.
vivere. per lo stigio fiume, supplico. alvaro, 2-80: io volevo morire
vivere. per lo stigio fiume, supplico! -per simil. e al fìgur
comica. masuccio, 9: te supplico che, quando ti sarà concesso alcuno
idem, par., 15-86: ben supplico io te, vivo topazio, /
sieno. redi, 16v- 238: supplico la sua modestia a non isdegnarsi meco
a quel fattore che m'ingannò, e supplico i benigni lettori a degnarsi di perdonare
10 grava. bonfadio, i-rx: supplico vostra signoria reverendissima a...
faccia grazia. marino, i-5: la supplico ancora a volermi far grazia delle sue
disira. priuli, li-1-401: le supplico con le viscere del cuore a graziarlo
bembo, i-93: la qual priego e supplico a degnarsi alcuna volta di comandarmi,
intorno. foscolo, xv-520: vi supplico ancor più di perdonare alla importunità.
casa. ii-149: sire, io supplico v. m. che mi dia licenza
tesori in cotesti due cavalieri e vi supplico ad occasione ratificar loro la mia innalterabile
guerra. della casa, 5-iii-124: supplico v. sig. illustriss. che
da montemagno il giovane, 2-80: supplico adunque la vostra incessabile clemenza, che
] io priego a mani giunte e supplico, divotissimo e inchinatìssimo alla sua bontà.
. s. bargagli, 1-146: supplico inchinevolmente la dea dell'amo- rose grazie
a la s. v. e la supplico... faccia dare lo incluso
a civita nuova. torricelli, ii-4-373: supplico... a voler far recapitare
di sua generosa benevolenza..., supplico l'eminenza vostra reverendissima a rivolgere anche
bruno, 2-58: di grazia, vi supplico per quel dio merche si fermò a
indipendente arbitrio. desideri, lxii-2-v-4: la supplico... a darmi in questo
. caro, 12-iii-168: io la supplico a farmi degno di questa grazia che
che farle inefficaci e tarde scuse, la supplico d'accettarle per l'amor di dio
annuncio). loredano, 2-234: supplico v. s. a continuarmi gli
. della casa, ii-141: ben la supplico che le piaccia aiutare questi nostri
dante, par., 15-86: ben supplico io a te, vivo topazio /
intanto, per questi pochi mesi, la supplico a fare che 10 abbia le loro
a qualche interesse d'amore, vi supplico non ingannarmi. brusoni, 5-9:
più pericolose. bocchelli, 2-xxiv-117: vi supplico ch'io non la veda, per
invoco e ti adoro: e ti supplico che mi colga così, che mi spenga
david. aretino, 20-104: vi supplico... a venire a dormire meco
domenico da fano, lxii2- i-79: supplico v. p. rev. ma a
verbo. caro, 12-iii-150: la supplico a darmi occasione di servirla. manzoni
. monti, vi-210: io poi la supplico di ottenermi dall'inclita bice il perdono
servigi che si fanno a dio, supplico quella magnanima cortesia (che roma
t'invoco e ti adoro: e ti supplico che mi colga così, che mi
supplicazione '(da xitavsów * invoco, supplico '); cfr. fr.
per satisfazione così vostra come mia vi supplico a trovar la radice di questa magagna.
molte bestemmie mandate aveva, con orazioni supplico in contrario. rime anonime napoletane del
benificarmi,... umilmente la supplico a non volere indugiar più di mandare
manoscritto di teocrito,... la supplico a ricordarsi di me. magalotti,
, / divoto quanto posso a te supplico / perché mi parli: tu vedi
con poca repugnanza di favorirmi, la supplico non dimenticarsene, ma dove abbia v
o dispiacere, con egual calore la supplico a tralasciarne l'impresa. c.
e possibilità. alfieri, 7-199: supplico lei di mettersi in quattro, subito
. p. viani, 540: la supplico di pensare alle voci * mezzadra '
piatto di micca a venti frati, supplico... che, in conto mò
tornare. caro, 12-iii-204: io la supplico a fermar quelli uomini che non pensino
tutto il core vi prego ed affettuosamente supplico che il mio onore tor non mi
. maffei, 277: affettuosamente vi supplico... vogliate ricordarvi di me,
-ascoltate. -gli disse, moderandosi. -vi supplico di dirmi la verità. non mi
ritrosia. tasso, iv-15: io supplico la signora principessa di mantova che mi
f. casini, ii-80: vi supplico a ricercarli [i peccatori], a
da un avidissimo monopola, umilmente la supplico a farmi grazia del privilegio.
l'avversario. mascardi, xi: supplico v. s. illustrissima a compatire all'
, 47: però... vi supplico a non m'aggravere di questa obbedienza
. chiari, 2-i-18: meno lodi vi supplico, amico mio, perché siamo poi
nuro, / aivoto quanto passo a te supplico / perché mi arli. bufi
republica. goldoni, vii-376: vi supplico... insinuargli di ommettere ogni
fatti ripari. spallanzani, 4-vi-339: supplico questi 2 novelli oppugnatori di un riverente
g. grimani, lxxx-3- 926: supplico la clemenza della patria a gradir..
esemplare stampato del mio ditirambo... supplico bene la sua somma bontà a gradire
l. adimari, i-proleg.: vi supplico a graire... l'ossequiosa
puro core / ed umil quanto più posso supplico / si che l'alma non sia
. caro [tramater]: la supplico a tener cura della sanità sua come mi
lagninosi volti. bandello, ii-1230: supplico la s. v. che degni farmi
rutto il core vi prego ed affettuosamente supplico che il mio onore tor non mi vogliate
mi sarà carissimo... ti supplico a procurare che si compiacciano di particolareggiare
signoria assai partisano e servitore, però supplico la eccellenza vostra... se
vai mio dire e solo, / supplico lei cui siete ad ubbidenza, / che
-partecipe. lettere inedite, ii-186: supplico v. s. illustrissima a gradire
devozione. siri, i-317: la supplico di credermi con una passione grandissima per
giordani, ii-1-141: la prego e la supplico acciò prontamente ed efficacemente si compiaccia
ogni mia cosa rimase pendente, la supplico dia loro quel buon fine che ella
chiamato. bembo, 10-v-97: priego e supplico vostra signoria a non voler torre a
, 184: mia signora, / la supplico permettermi di avere / il vantaggio e
secreti'del vuechero. sarpi, i-1-94: supplico vostra signoria di perdonarmi, ché se
che ha avuta per me, la supplico a ricordarsi del peso che m'hanno imposto
sia? -lo so benissimo. -vi supplico dirmelo per cortesia. -sentite...
, iv-22: o signore, io ti supplico si quieti la tua ira e tu
la s. v. e la supplico basi da parte mia la mano al s
, / divoto quanto posso a te supplico / perché mi parli. ottimo,
su quel tono di portadisgrazia, ti supplico ». = comp. dall'imp
ponno portare, la prego et anco supplico striettissimamente voglia sopra di ciò far bon
volentieri al viaggio. spallanzani, iii-329: supplico rispettosamente di perdono il regio imperiale consiglio
mia. mascardi, xvi: umilmente supplico v. a. a degnarsi di
anco capir questo foglio, io la supplico che se l'immagini o le si faccia
-possibile. metastasio, 1-v-739: supplico v. s. illustrissima a degnarsi
, silvia, sorella mia, ti supplico: indugia ancóra qualche giorno, rifletti
preliminare. alfieri, xiv-2-166: io supplico... lei e il pignotti.
: la pre ^ o et anco supplico striettissimamente voglia sopra di ciò far bon
mi vi butto a'piedi, vi supplico, vi prego, vi adoro, eccomi
. v.]: 'prego e supplico ', se si accoppiano, il
.]. leopardi, iii-485: la supplico a credere che io non sono per
a narrar come presente, / e supplico pietà de'miei dolori. muratori, iii-287
nostre... di che la supplico ancor io con la presente quanto posso
idem, par., 15-86: ben supplico io a te, vivo topazio /
della casa, 5-iii-87: io la supplico, che si degni di ascoltar sua eccellenza
. condivi, 2-15: io la supplico che non si sdegni che io ne
. domenico da fano, lxii-2-i-79: supplico vostra paternità reverendissima a volermi instruire come
4-243: né però o desidera egli o supplico io che questo tal padre, levato
da lui. ceredi, 98: supplico a v. 'e. che voglia
, / divoto quanto posso a te supplico / perché mi parli. maestro alberto,
assenso. trissino, 5-21: ben supplico... al perfetto vostro giudicio
pulizia. bandello, ii-1230: supplico la s. v. che degni farmi
miei progenitori, per li quali ti supplico sempre, poiché pur ien il mio terrestre
da npodeu / oixai 'prego, supplico '. prosèutico, agg. (
. aretino, v-1-721: ringraziandolo, supplico la sua misericordia che dia vita prospera
ringraziola infinite volte de li avisi e la supplico, sempre che può, voglia mandarmi
alcuno accidente. campanella, 1009: supplico a vostra signoria lo dica al signor cardinal
astrea. loredano, 2-432: la supplico a ricevere questa dedicazione per un puro attestato
..., umilmente e vivamente ti supplico, che il signore, di cui
mi stenderò con molte parole. io la supplico solamente a farmi grazia d'informarsi de
bibbiena, 1-25: quanto posso la supplico se degni compiacermi, ché di ciò
tua quiete. tasso, iii-31: supplico vostra eccellenza che non sdegni d'usar
lo raccomando a vostra signoria, e la supplico a farlo suo secretario, rendendomi certo
. agostini, 72: caldamente ti supplico a volere non solo non rallentare la
ricotte. guerrazzi, 10-150: vi supplico a degnarvi... di compiacervi
corrente. caro, 3-1-4: la supplico tenermi ragguagliato di quel che segue.
di conti '. foscolo, xv-96: supplico... dall'eccellenza vostra il
riso. agostini, 72: caldamente ti supplico [o dio] a volere non
. argelati, cxiv3- 368: la supplico quanto so e posso d'accompagnarla colle
degnissima mia signora principessa di belmonte vi supplico di rappresentare la mia rispettosa gratitudine.
ravviluppava quella pacificazione, l'ambasciadore scianut supplico alla regina di un benigno riflesso. settembrini
metastasio, i-v-503: procuri (la supplico) di tratto in tratto di ravvivarmi
la amarissima passione ne redemisti, io te supplico... te piaccia mostrare evidente
. ella casa, ii-167: io supplico vostra eccellenza quanto io posso più efficacemente
da s. anatolia, lxii-2-i-153: la supplico a farci mandare una revocazione di tutti
: la prego, la riprego e la supplico, per il sangue prezioso di gesù
minima ricognizione. zeno, i-17: la supplico portare a tutta cotesta celebre ragugnanza le
altro da te ne d'altro ti supplico, salvo che tu vogli perdonare a questi
convalidare. guidiccioni, 1-87: supplico vostra beatitudine che si contenti di riconvalidarmi
sempre dentro il tuo petto, io supplico con tutto l'ardore e la verità dell'
buona religione. testi, 3-185: supplico s. a. a significarmi la sua
buonaccorso da montemagno il giovane, 2-80: supplico... la vostra incessabile clemenza
, silvia, sorella mia, ti supplico: indugia ancóra qualche giorno, rifletti
/ disse: io vi priego e supplico, mia diva. 2.
carducci, ii-7-184: ti prego, ti supplico e scongiuro; abbi cura della tua
bontà e liberalità, come umilmente ne le supplico, riceverò ciò per evidentissimo e chiarissimo
, 184: mia signora, / la supplico permettermi di avere / il vantaggio e
l. f. marsili, 1-ii-427: supplico la maestà vostra a gradire clementissimamente la
b. tasso, iii-202: la supplico che si contenti... fargli almeno
.., umilmente e vivamente ti supplico, che il signore, di cui partecipando
superiore. desideri, lxii-2-v-4: la supplico, dico, a darmi in questo
subito. tiziano, 249: la supplico umilmente a degnarsi d'esser servita che
gemelli careri, 1-ii-28: non la supplico d'altro, se non che riponga
. alfieri, xtv- 1-164: la supplico... di dirmi sinceramente che impressione
coscienza la prego, la riprego e la supplico per il sangue prezioso di gesù che
. caro, 12-i-261: ora la supplico si voglia degnare d'accettare almeno questo
ne darà campo, come vivamente la supplico, co'suoi comanda- menti. goldoni
richiesta. aretino, v-1-168: vi supplico che con quello che in ciò fareste
, 184: mia signora, / la supplico permettermi di avere / il vantaggio e
mio adoratissimo iddio, perdonate, vi supplico, questi sentimenti sì mal corretti alla
e liberalità, come umilmente ne le supplico, riceverò ciò per evidentissimo e chiarissimo
terra santa. filicaia, 2-2-266: supplico... reverentemente l'altezza vostra che
condonerà volentieri l'ardire con che la supplico d'intercedere al detto supplicante la dispensa
e. cecchi, 5-146: lo supplico la reverenza vostra di mostrarci cotesto dono
ghirardacci, 3-155: umile e devoto supplico la vostra clemenza non crederli, e
come? dissi, signora, vi supplico ch'io non la veda, per non
idem, par., 15-87: ben supplico io a te, vivo topazio /
f. casini, ii-325: vi supplico a ricordarvi che la santità sbalordisce ogni
9-46: scampami [iddio] te ne supplico -tu che puoi! - dalle sue
versi tutte le parole simili: e 'l supplico e scongiuro a seguir come ha cominciato
il cuor: « vi prego e supplico, / per quanto ben mi volete »
). foscolo, xv-96: supplico... dall'eccellenza vostra il decreto
. caro, 12-i-354: io la supplico solamente a farmi grazia d'informarsi de
quasi trascurabile. giovio, i-137: supplico vostra signoria reverendissimae illustrissima che non voglia scemarmi
. s. maffei, 10-ii-47: umilmente supplico gli eruditi avversari perché, scotendo la
seccatore. giovio, i-137: supplico vostra signoria reverendissimae illustrissima che non voglia scemarmi
,... e quando no, supplico la clemenza della patria a gradir al
, 1-113: oltra di ciò, io supplico l'eccellenza vostra riflettere che nell'astrologia
voce per decidere giustamente una questione, supplico la virtù di voi altri signori,
. montanari, 1-113: io supplico l'e. v riflettere che nel-
a vostra signoria, la qual supplico a comandarmi, un che non aspettò giamai
: levando gli occhi, vidi supplico l'eminenza v. r. a rivolgere
circostanza critica. turbolo, 1-i-191: supplico che que'signori, a'quali sta il
. f. argelati, cxiv-3-603: la supplico con tutto il cuore, desiderando altresì
muratori, cxiv-44-178]: in tanto la supplico a portare a mio nome a sua
mali. c. dati, 4-2: supplico vostra signoria illustrissima d'un soprattieni per
i più freddi cuori, io ti supplico. marino, 1-1-164: nel giardin del
quanto al negozio del marchese tassoni, supplico vostra signoria del favore che mi promette
ramusio [cortés], cii-vi-301: io supplico vostra maestà che prevegga a questo col
della spagna. campanella, 1016: supplico vostra beatitudine proveda al servo suo per
onor dell'autore, e però la supplico quanto so e posso che, se ella
. carducci, ii-7-309: te ne supplico, pensa un poco a interrogare un
città. detta casa, ii-138: la supplico umilmente che si degni ordinare che sia
. incidentale. tasso, iv-99: supplico nondimeno vostra signoria illustrissima che mi raccolga
bonfadini, 79: io prego e supplico la tua magnificenzia che tu mandi lettere a
lagni? alamanni, 22-29: pur vi supplico umìl che non vi spiaccia, /
l. adimari, i-xiii: vi supplico a gradire in essi [versi] l'
sua madre. carducci, ii-8-67: ti supplico... a farti una violenza
goldoni, iv-234: -cari signori, vi supplico, per carità, se sapete qualche
furioso. guerrazzi, 2-298: accettate vi supplico il prezzo del sangue, non consentite
malatesta malatesti, 1-192: io te supplico e prego e chiamo aita, /
suplicare, supricaré), tr. (supplico, supplichi). pregare la divinità
delle sventure, io la temo e la supplico [la divinità]. cantù,
. onesto da bologna, i-29: supplico lei cui siete ad ubbidenza, /
puoi maggiore. cavour, iii-188: supplico pertanto la camera di non porre a repentaglio
, par., 15-85: ben supplico 10 a te, vivo topazio / che
orsi, cxiv-32-66: la prego, la supplico, la scong'uro: e rimango
accomandomi a la signoria vostra e la supplico basi da parte mia la mano al signor
spesso a narrar come presente, / e supplico pietà de'miei dolori. pallavicino,
più altri. foscolo, xvi-190: vi supplico... di ordinare perché mi
f. argelati, cxiv-3-443: la supplico a tenere in sé il giudizio che
-assol. tiziano, 122: umilmente supplico vostra maestà at cometer che non me
e argelati, cxiv-3-619: la supplico di dare un'occhiata a questo cattivo
delle sventure, io la temo e la supplico. montano, 145: temi almeno
[in boine, cxxi-iii-91]: ti supplico a tenere rigorosamente il regime indicato dal
vi degnerete proteggerla, come umilmente vi supplico. leopardi, iii-69: a ogni
. f. argelati, cxiv-3-368: la supplico quanto so e posso d'accompagnarla colle
aver loco. foscolo, iv-406: io supplico con tutto l'ardore e la verità
dante, par., 15-85: ben supplico io a te, vivo topazio / che
malatesta malatesti, 1-193: io te supplico e prego e chiamo aita, /.
da presso. patrizi, 3-24: supplico umilmente a vostra altezza che sia servita
[delle copie del tassoni] la supplico di compatimento, se vi vedrà più trascorsi
rapporto al foglio che troverete qui accluso supplico voi e vostro marito di non farlo
). pasqualigo, 30: vi supplico che a tanti nodi aggiungiate un laccio
nuova del trattato di torino, onde la supplico dirmi se sia ancora vegliante o pur
qualcuno. baldi, 7-22: la supplico oltra ciò, se mi conosce instrumento
dante, par., 15-85: ben supplico io a te, vivo topazio / che
intenderai dalla presente portatrice, qual te supplico mi rimandi votivamente expedita. sanudo,
, v-183: mio caro figlio, ti supplico di non lasciar cadere a vuoto la
ferd. martini, i-28: ti supplico di chiedere al villari se potesse procrastinare