, scrissi a v. ecc. supplicandola, che si degnasse permettere, che
piccoli passi parlandole fitto fitto, come supplicandola di credere a qualche cosa. e
con occhio smarrito sua moglie, come supplicandola. cesareo, 81: ella fingea
inspiri. mamente raccomandiate, pregandola e supplicandola, con -oltre, più in là,
a v. s. illustrissima, supplicandola a favorirmi nell'una e nell'altra
d'inni alla dea [era], supplicandola accettare l'olocausto, ed i sagrificatori
pagolo serragli, scrissi a vostra eccellenza supplicandola che si degnasse permettere che elle fussero
innamorata manifestò tutto il suo amore, supplicandola che di lui volesse aver pietà ed
portò in persona dalla madre pregandola e supplicandola volesse concedergliela in isposa. la madre
della generosa moderazione di vostra altezza, supplicandola umilissimamente a dar salvaguardia reale alla mia
non fosse sincerata della sua fede, supplicandola riverentemente di manifestargli la causa di questo
né della grazia. ramazzini, 172: supplicandola a non sminuirmi punto delle sue grazie
: manifestolle il segreto di sua persona supplicandola di ricovero e di soccorso. cesarotti,
le indirizzo a vostra sinoria illustrissima, supplicandola a favorirmi nell'una e nel- altra
al trono della gran madre di dio supplicandola..., la madre stessa,
a molestarla, più strettamente che prima supplicandola che di lui volesse aver compassione. p
mando ora la specolazion della vite, supplicandola a dirmi il suo parere. segneri
avermi per servitore. pallavicino, 11-147: supplicandola che al favor comparitomi in questo felice
singularmente dato. caro, 3-2-46: supplicandola a tenerci sempre per suoi e comandarci