sfoggio, per passatempo; che segue supinamente e pedantescamente la tradizione. carducci
: non aver idee proprie, accogliere supinamente le opinioni altrui, esserne dominato.
. tendenza ad accettare, timorosamente e supinamente (anche se solo in apparenza)
convenzioni, conformista; scrittore che segue supinamente le convenzioni letterarie. 2.
di spontaneità e originalità; che segue supinamente l'opinione o il costume più diffuso.
studiarsi di ottenerla, cercare di adeguarvisi supinamente. dante, purg., 16-92
dal sonno nel quale finora pur troppo supinamente avete dormito. bar etti, 1-69:
(ecolaléggio). raro. ripetere supinamente, per abitudine, le frasi udite
per estens.: abitudine di ripetere supinamente ciò che si ode dire da altri.
: ergo: il pittore non deve supinamente seguire codesto tempo di peccato. né
che gli riesce fastidiosissimo il dover copiare, supinamente, pessime cartoline rappresentanti fiorellini di
; disposizione ad accettare e a seguire supinamente la cultura, la letteratura, il
2. disposizione ad accettare e a seguire supinamente la cultura e il gusto francese.
chi tende ad accettare e a seguire supinamente la cultura, la letteratura, il
: gli riesce fastidiosissimo il dover copiare, supinamente pessime cartoline rappresentanti... garofanetti
fra le gonne della madre: subirne supinamente e morbosamente l'influenza. soldati,
ingoiare la mattina. -ant. credere supinamente. f. f. frugoni,
il kirieeleisonne. 5. credere supinamente, accettare per vero. -anche:
inghilterra. 8. figur. accettare supinamente e senza di- scernimento; tenere un
-cantare come gli altri intonano: uniformarsi supinamente alle opinioni e alle decisioni altrui;
, letterario ed estetico. -conformarsi supinamente. guadagnoli, 1-i-225: qual femmina
buono. 5. chi accetta supinamente una dottrina, una teoria.
-lasciarsi mettere le manette: sottomettersi supinamente; ubbidire ciecamente. tommaseo [s
sm. disus. tendenza ad abbandonarsi supinamente alla mediocrità e al conformismo e a
-non fare strepito nè motto: accettare supinamente, senza ribellarsi. della casa
. fanfani, i-123: d'uno supinamente ignorante suol dirsi, con poca decenza
in modo da giacere sul dorso, supinamente (e indica una condizione di totale
valendosi esclusivamente delle facoltà mnemoniche e supinamente rifacendo modi o riprendendo parole o concetti
. 3. propensione a seguire supinamente un sistema o un metodo pedagogico.
-essere sotto il pedante: essere supinamente soggetto al potere o alla tutela altrui
la minima origi nalità, supinamente, passivamente. b. croce
abbatte? -per estens. adattarsi supinamente alla volontà di una persona o alla
è poesia poltrona. -che accetta supinamente i dati acquisiti dalla tradizione; che
le mani è ajace ora; o supinamente ammira l'awersario; o sgrana un
classici. 2. figur. atteggiamento supinamente passivo e conformista dettato da motivazioni venali
nei costumi (o, all'opposto, supinamente e ostentatamente incline alle ultime mode)
questo eccesso commesso. 4. accettato supinamente, senza reagire, con animo paziente
. 5. che è supinamente ligio alle norme stabilite (una persona
», 8-xii-1987], 1: accettare supinamente lo sbullonaménto della corazza nucleare.
, aw. letter. servilmente, supinamente, in modo privo di originalità.
e impotente. -chi si adegua supinamente alla volontà di persone di maggiore autorità
. 2. intr. conformarsi supinamente a un modello. la regina elisabetta
- cadavere, manichino semovente-, chi supinamente obbedisce a ordini o impulsi, senza
di sudato. -proprio di chi è supinamente assoggettato alla volontà della dersona amata.
privo di libertà di giudizio, accetta supinamente le idee o le teorie altrui.
conclusione! -che si adegua supinamente a una moda. fagiuoli, v-14
-senza alcuna autonomia di giudizio, accettando supinamente idee o teorie altrui. redi,
bartolini, 16-175: uomini, intanto, supinamente soggetti ad ogni imposizione del tiranno.
di iniziativa, in quanto si adatta supinamente a ogni situazione. s. agostino
a sopportare o ad accettare, anche supinamente, una condizione difficile, spiacevole,
anche accettandola o affrontandola più o meno supinamente. guido delle colonne volgar.,
6. chi si lascia completamente e supinamente dominare da un sentimento o accoglie acriticamente
pittore e sorprendono la modella che dorme supinamente accoccolata sovra un piedestallo coperto di un
e la perdita d'un'impresa grave, supinamente la trascura. alvaro, 14-171:
trascura. alvaro, 14-171: noi subiamo supinamente la conquista della tecnica senza pensare a
valuta e trasceglie, non quella che supinamente accetta. arpino, 15-108: lei piangeva
alzare la voce, o accusando, ma supinamente, oppressa dal mormorio maschile che chissà
. fanfani, i-123: d'uno supinamente ignorante suol dirsi, con poca decenza
sopporta!... e sopra tutto supinamente ignorante! -senza rielaborazione personale,
è studiare un filosofo e altro accoglierne supinamente le idee. gramsci, i-m: deve
le idee. gramsci, i-m: deve supinamente accettare [la filosofia della prassi]
chi è rincretinito dall'assistere continuamente e supinamente ai programmi televisivi (e ha valore
che valuta e trasceglie, non quella che supinamente accetta. = comp.
175: uomini, intanto, supinamente soggetti ad ogni imposizione del tiranno.
e f. invar. persona che tende supinamente ad assumere caratteristiche comportamentali proprie dell'ambiente
, sm. l'adagiarsi, l'adattarsi supinamente a una situazione, alle circostanze;
sm. nel linguaggio parlamentare, deputato supinamente subordinato alle direttive del partito (e ha
capelli. comandàbile, agg. disposto supinamente ad accettare ordini. brancati,
. tendenza ad accettare, timorosamente e supinamente, le idee e il comportamento della maggioranza
della lingua francese; disposizione ad accettareeaseguire supinamente la cultura, la letteratura, il gusto