mutamente col cacciarsi in terra, ma supernamente squarciando l'aria. fanfani, lvii-13
la proda (e l'arabesco si conclude supernamente nell'infante); il passo che
istinto e le di lui convinzioni e spregia supernamente le nude cognizioni sperimentali. b.
. /... / tanto supernamente in alto sale / ch'assai miseri tratti
mutamente col cacciarsi in terra, ma supernamente squarciando l'aria. 3.
a falde verticali di schisti molati da mani supernamente geometriche. = comp. di
, o teologico, o infernico, supernamente infimo. = deriv. da inferno2