anche i latini aggiungono particelle accrescitive a'superlativi. salvini, v-418: in questi accrescitivi
franzese è falsa quella origine de'loro superlativi très-humble, très-obéissant, e simili,
l'italia crepa di salute quanto a superlativi. 3. piccolo saggio di
le particelle caricative o intensive a * superlativi non è solamente de'latini e degli
ai loro [dei colori] comparativi e superlativi; a diminutivi...;
degli aggettivi e avverbi comparativi (e superlativi) mediante raggiunta di speciali suffissi (
ente 'escan fuori, a fame superlativi si muta in 'issima 'la prima
bastevole discernimento da vedere che i nomi superlativi, quando regolarmente dedotti da'positivi,
e la coscienza dettava, evitando i superlativi che a certe orecchie danno cattivo suono
, così pieni di accenti, di superlativi, di sottintesi, di originalità,
discorsi, così pieni di accenti, di superlativi, di sottintesi, di originalità,
nella società umana tre ordini di uomini superlativi, cioè i retrivi, gli stativi e
sono poi necessari o almeno utilissimi questi superlativi alle lingue, perché essi con una
osservato che l'idioma suo non ammetteva superlativi...; qui poteva egli
chiesa, che non trovando fondo diede in superlativi. leopardi, 958: da certi
di grammatica. piovene, 7-333: superlativi incuranti della grammatica ('très splendide'
se ne formano perciò abitualmente comparativi e superlativi. intimo, sm. disus
cammelli, 267: il magnafer co'suoi superlativi, / calvo, con gli occhi
bastevole discernimento da vedere che i nomi superlativi era cosa inutile registrarli nel vocabolario.
, conferendo ai medesimi il valore di superlativi (relativamente a qualsiasi tempo 0 modo
i quali venivano i comparativi, i superlativi, i possessivi, i patronimici, i
aggettivi] venivano i comparativi, i superlativi, i possessivi,...
da giocoliere faceano stupire gli omaccioni più superlativi di londra, di amsterdam, di
. 6. locuz. -pasteggiare a superlativi: esprimere in modo esagerato e iperbolico
panciatichi, 262: calcari pasteggia a superlativi, e le mostra [le cose
di tutte le tele imbrattate, pasteggiando a superlativi dinanzi ai tiziano ed ai tintoretto.
che infame d'adulazioni e di titoli superlativi fra gli scrittori e di delazioni politiche
da giocoliere faceano stupire gli omaccioni più superlativi di londra, di amsterdam, di
a separare: positivi, comparativi e superlativi: bianco, più bianco, bianchissimo
nomi addiettivi in positivi, comparativi e superlativi. -sostant. p. f
più d'uno senza il positivo / superlativi titoli vantare. 20. matem
con una quasi ansiosa accentuazione di quei superlativi. 8. urgentemente.
, xviii-3-401: questi, coi suoi superlativi e le offerte precipitose, ero sicuro
di tutte le tele imbrattate, pasteggiando a superlativi dinanzi a tiziano ed ai tintoretto.
a trovare gli essempi dei participi, superlativi, averbi. giannone, i-ii-
cuore onestissimo ». e via co'superlativi che vanno quasi sempre in ragione inversa
. gigli, 2-49: due altri superlativi ha la nostra lingua: uno è
piacciavi scrivere semplicemente a 'monsieur baretti'senza superlativi, che qui sono sempre risibili.
gran fracasso. / il magnafer co'suoi superlativi, / calvo, con gli occhi
? -perché criticonare e satiriconare sono verbi superlativi. 2. intr. comporre
? -perché criticonare e satiriconare sono verbi superlativi. = denom. da un
. magalotti, 28-126: là ogni cosa superlativi, ogni cosa paroioni, ogni cosa
i passivi, e mai per i superlativi. 3. mostrare, palesare
soprascritto fatto non con quei titoli e quei superlativi che si richedono al mio gran decoro
quelli infermi, dispensando loro per carità de'superlativi spicciati. 3. schiacciato
'quietissima, allegrissima, ospitalissima'sono tre superlativi che egli [leopardi] spilla di pieno
pegno / d'essere eletti a'ben superlativi. antonio di guido, lxxxviii-i-180:
grazzini, 457: voi séte entrato ne'superlativi, / ed io con molti rimango
quei che lambisco son per me tutti superlativi, così che so di non potergli
parte di esse soltanto da certi spiriti superlativi. -che eccelle in una particolare
: gl'intelletti mediocri sono per lo più superlativi nei loro giudizi. verdinois, 174
, e dovrete riconoscere che questi princìpi superlativi, estremi, che si chiamano dal
cammelli, 267: il magnafer co'suoi superlativi, /... / cominciò
p. f. giambullari, 2-59: superlativi poi si chiamano quelli che significano il
domestici del merlini solevano esser composti di superlativi ed iperboli. baretti, 6-147: ieri
un'altra che merita uno de'più be'superlativi di vastità. leopardi, iii-637:
, gesti degli occhi e delle mani, superlativi incuranti della grammatica ptrès splendide, très
che infame d'adulazione e di titoli superlativi fra gli scrittori. -sm.
casalicchio, 230: quei titoli e quei superlativi che si richiedono al mio gran decoro
in italia non vi è carestia di superlativi. carducci, iii- 26-342: ciò
un 'altissimo ingegno'. noi plebei cotesti superlativi gli avevamo lasciati ai cinquecentisti.
ossia la miscela di alcuni prodotti italiani superlativi che erano ritenuti insostituibili con prodotti esteri
che infame d'adulazioni, e di titoli superlativi fra gli scrittori, e di delazioni
. salviati, 1-2-12: formansi [i superlativi]... dall'aggiunta del
, conferendo agli stessi il valore di superlativi. tesauro, 4-365: niuna cosa
matteuzzi, di cui si possono replicare i superlativi usati per la sua prestazione nel 'cappello