che tacitamente ci fa supporre la nostra superiorità nell'abbassamento degli altri. idem,
] invece vogliono stare in una presunta superiorità, sorridendo con disprezzo ai bassi affaccendamenti
politico, è angustia e non punto superiorità. idem, ii-13-48: la religione
alcuna di alcune lingue privilegiate, la superiorità senza limiti, la perfezione assoluta.
alto sentire); coscienza e ostentazione di superiorità; contegno schivo e sprezzante; orgoglio
3. figur. eccellenza, superiorità (intellettuale, spirituale, morale)
.. prese il tono di sicurezza e superiorità che le dava la sua vittoria.
a qualcuno, sopra qualcuno: prendere superiorità. - anche al figur. machiavelli
dotta, che denota preminenza, superiorità, dal lat. archi-,
forse intenzionalmente asemantico: per indicare una superiorità immaginaria, fondata su cosa inesistente;
, sm. letter. atteggiamento di superiorità sprezzante. savinio, 1-144: occorre
palla nera. 3. superiorità di razza; distinzione, signorilità.
categoria, in una società) per superiorità d'ingegno, di cultura, e
fronte a una condizione contraria, alla superiorità, alle ragioni di qualcuno);
insolenza e durezza di modi una pretesa superiorità; insolente, presuntuoso, superbioso (
, di chi si attribuisce una pretesa superiorità (che si cerca di imporre con scostante
diretta); solo un'idea confusa di superiorità tratta dall'ascendere in generale, che
tutto l'ascendente che nasce dalla superiorità della con discendenti tuoi?
. marino, prestigio e reale superiorità; e a volte per la
, iv-1-114: il sentimento della sua superiorità su l'avversario rassicurava. 11
della carne allo spirito e nella superiorità acquistata da quella, ossia nel
altri... vi date arie di superiorità! ma con me non attacca.
1 più antichi attestati che rimangono di quella superiorità del francese sono... in
, ottenendo fiducia e obbedienza (per superiorità morale o intellettuale, per speciale competenza
. io. sport. evidente superiorità di classe, con fermata
spirituali. manzoni, 189: la superiorità non è altro che un grande avanzamento
. disus. vantaggio, utilità; superiorità; preminenza; privilegio.
dire, di rinaldo, e la superiorità di goffredo, e quella dipendenza che
barba, al mento: trattarlo con superiorità, giudicarlo severamente.
politici e militari, ma anche la sua superiorità di fatto e le prerogative di consuetudine
esterno (in un atteggiamento di superiorità o di volontaria separazione).
basta per concedersi un certo tono di superiorità. -e basta: questo è tutto
dichiarazioni con un sorriso di beffa e di superiorità, che era degno non di un
volerlo, e senza abusare della sua superiorità nella ben che minima cosa. palazzeschi
in alcuna di alcune lingue privilegiate, la superiorità senza limiti, la perfezione assoluta,
: schiacciarlo sotto il peso della propria superiorità. bacchelli, 2-294: ma bada
s'ammazzava per non poter sopportare la superiorità... che cesare voleva arrogarsi
mancanza di ammirazione, che aborre la superiorità e distrugge chi emerge; ma è
e cinica che dà la coscienza della superiorità fisica in tali uomini. di giacomo,
elefanti,... esso viene da superiorità di natura e quasi di specie,
vittorie eccezionali, dimostrando un'assoluta superiorità su tutti gli altri. panzini,
58): andava stuzzicando, con superiorità amichevole, uno di que'commensali,
potentissimo, mostrando le ragioni della sua superiorità sull'alessandrino la cui monotonia, cantilena
saliva dal cuore ad umiliare la propria superiorità di signora malaticcia, tanto poco capace
. oriani, x-21-164: malgrado tuttala superiorità del suo spirito e la purezza delle intenzioni
tenerezza della madre la dignità e la superiorità dell'educatrice. carezzante (part.
confidando di cacciarli via tutti con la superiorità dell'ingegno. pavese, 4-183: per
di fronte alla forza, alla riconosciuta superiorità, alla vittoria, al successo;
lasciarsi a vicenda il dominio, la superiorità. cesarotti, i-159: dunque le
- al figur.: riconoscere la superiorità. panzini, i-637: cediamo la
. de sanctis, iii-17: quella superiorità e padronanza dello spirito, alla quale
58): andava stuzzicando, con superiorità amichevole, imo di que'commensali,
n-ii-408: adunque la dignità del principe è superiorità; ma quando ne la chiesa vi
conoscete che l'uno e l'altro abbia superiorità sovra i monaci e sovra i preti
s'era atteso ad un sorriso di superiorità. d'annunzio, iv-2-471: ella s'
vendetta, e che fa scendere una superiorità di forza; i compagni del colpevole
vendetta, e che fa scendere ima superiorità di forza, i compagni del colpevole
(58): andava stuzzicando, con superiorità amichevole, uno di que'commensali,
2. che considera con un senso di superiorità piena di disprezzo; che nasce da
quale credete competersi a voi solo quella superiorità che tant'altri... non
che gli competeva data la sua grande superiorità in argomento mi spiegò che la mia
primato, per il riconoscimento della superiorità di una di esse sulle altre
schiacciava emilio sotto il peso della propria superiorità. quest'ultimo non seppe far altro
di paragonare (per indicare un'assoluta superiorità, un indiscusso valore).
, consolidandosi sulla seggiola, salutava con superiorità le partenti che la guardavan male andando
: nudrita nelle idee della sua superiorità, parlava magnificamente de'suoi destini futuri
, con tutto ciò non hanno la superiorità del pontificato. carena, 2-98: 'corepiscopo'
sé, spesso con la coscienza della propria superiorità, della propria importanza, della propria
sovrano. botta, 4-218: quanto alla superiorità del concilio sopra il papa, la
anche che il concilio avesse dichiarato tale superiorità, il papa scambievolmente, come scrive il
di adoperare quelle macchine, la loro superiorità sulle macchine a gas, la loro
a sé il diretto dominio e la superiorità degli stati di giovanna, non potesse il
pur sempre fuori discussione una sua netta superiorità sulle forze locali dell'ordine. -intr
che dite: ingannarvi? -diceva con superiorità degnevole il bottegaio. -quand'uno ha
che vi si univa di serenità e superiorità morale, divennero nome e parole di
in modo beffardo, con tono di superiorità o di acrimonia); burlare,
a sé il diretto dominio e la superiorità degli stati di giovanna, non potesse il
poi testimoni della tranquillità filosofica e della superiorità d'animo ch'egli riprese quando la
difficultadi. botta, 4-218: quanto alla superiorità del concilio sopra il papa, la
anche che il concilio avesse dichiarato tale superiorità, il papa scambievolmente... avrebbe
finora alla divisione del lavoro, alla superiorità del progresso ottenuto colla diffrazione atomistica delle
chi guarda a persone e cose con superiorità sprezzante; disdegno, disprezzo.
di una espressione di amara e scanzonata superiorità. -intr. con la particella
discrezionali per dirigere, con posizione di superiorità gerarchica nei confronti degli altri dipendenti e
del sangue), l'amicizia, la superiorità gerarchica, la prevalenza di forza (
sovrastava. gliene derivava un senso di superiorità e insieme un acuto disagio.
ant. scadere da una condizione di superiorità, di eccellenza; decadere, declinare
numerica superiorità, col rendere non solo inutile parte
quale disconoscono ogni legge e perciò ogni superiorità di dio, nulla lasciando intatto della
con poca discrezione, e con molta superiorità, gli dà crudamente una negativa.
rende indocili e disdegnosi di riconoscere la superiorità delle più illuminate nazioni, di accettarle
nonostante, anzi a cagione della disdegnosa superiorità che manifestava negli atteggiamenti, nelle parole
come il concilio di costanza intendesse la superiorità del pontefice esser sopra tutte le chiese
far indispettire; pungere con ostentazione di superiorità, di indifferenza sprezzante; muovere a
, avvilita e di tutte l'altre superiorità dispogliata, tante altre nazioni ancor governava
scarso valore, assumere un atteggiamento di superiorità (verso qualcosa o qualcuno);
letter. che assume un atteggiamento di superiorità o di rifiuto verso valori comunemente accettati
sf. letter. senso di sdegnosa superiorità che nasce dal giudicare gli uomini malvagi
spesso insensibilità, apatia, perfino sprezzante superiorità). b. croce, iii-26-161
da una consapevolezza esagerata della propria superiorità, da presunzione, da orgoglio.
; in tale sacrificio sta la sua superiorità, il coefficiente primo che lo distanzia
o ridere della sua distruzione indica la superiorità di chi distrugge o ride - ma
o ridere della sua distruzione indica la superiorità di chi distrugge o ride -ma anche
i moderati. -imporre la propria superiorità militare. collenuccio, 18: passorono
, 583: queste ed altre accidentali superiorità d'una lingua fanno ch'essa domini
politico. -sport. dimostrare incontrastata superiorità in una gara vincendola con notevole distacco
sottomettere al proprio volere, alla propria superiorità intellettuale; soggiogare con la propria personalità
ed il vincere l'altrui con la superiorità de'pensieri. verga, 2-95: alberto
. il soprastare ad altri; preminenza, superiorità. fra giordano, 117: è
sonetto. 4. ant. superiorità, preminenza. dante, par.
a scalzare il faticoso edificio della sua superiorità. -trama di inganni, tranelli
su qualcuno o qualcosa con la propria superiorità culturale, sociale, intellettuale, ecc.
noia è elegante e denota una certa superiorità di spirito. così, secondo la bibbia
fìnta aria di indifferenza e di mondana superiorità che ben conoscevano. -sproporzionatamente.
manifatture per cui la francia aveva una superiorità riconosciuta, ed assoggettava a diritti enormi
un'aria di assoluta sicurezza, di superiorità (per lo più simulandola).
aria di gran signore, affettava una superiorità benevola, che si esalava nei motteggi
finta aria di indifferenza e di mondana superiorità che ben conoscevano. -fare
pirandello, 71122: per diminuire questa superiorità che nicolina aveva su loro incontestabile,
. carducci, ii-7-168: sente la superiorità tua, e i mezzi per i quali
a scalzare il faticoso edificio della sua superiorità. -seguito da una proposizione subordinata
: cioè il consenso dato dall'europa alla superiorità di alcuni scrittori esorbitanti dall'orizzonte d'
gloriarsi, insuperbire; mostrare la propria superiorità. marino, 7-102: trionfante la
,... un segno di superiorità come d'un'altra, aristocratica,
etnicismo, sm. dottrina che afferma la superiorità di una razza sulle altre in quanto
, ogni momento, l'idea della superiorità e della potenza. leopardi, i-13
, 8-352: « ha un complesso di superiorità » dice calvino, e dice bene
così dire, di rinaldo e la superiorità di goffredo. battista, ii-161:
il positivismo... fermando la superiorità del primo sul secondo, perché ci è
spregiudicato, ma con la ferma convinzione della superiorità maschile. -filato, senza
tempi, non avevan permesso che tale superiorità fosse ostensibilmente riconosciuta. fèrreo
per segno d'onore confermatolo nella medesima superiorità del comando, lo soddisfece in maniera
, di vincoli di parentela, di superiorità, si stabiliscono rapporti di affetto paterno
quale disconoscono ogni legge e perciò ogni superiorità di dio, nulla lasciando intatto della
la gerarchia dei valori in rapporto alla superiorità della classe: « se sarai bravo,
filos. concezione filosofica che teorizza la superiorità del linguaggio della fisica rispetto a quello
fort ', detto di chi ostenta superiorità alle opinioni comuni, specialmente in materia
grande di esemplari in venezia, dinotando superiorità e franchezza d'animo. verdinois,
. -personaggio che spicca per indiscutibile superiorità e genialità (in un'arte, in
una... alta idea della sua superiorità mentale, e d'un certo carattere
spregiudicato, ma con la ferma convinzione della superiorità maschile. -con uso avverb
nelle cose temporali; della superiorità dei concili generali sul papa; della
un premio o il riconoscimento della propria superiorità sugli avversari; certame. marino,
premio, per il riconoscimento della propria superiorità). mascardi, 1-19: ulisse
, ii-9-261: con un senso squisito di superiorità e di gentilomismo mette al suo posto
valere la propria posizione con atteggiamenti di superiorità e di autoritarismo (e vi è
la gerarchia dei valori in rapporto alla superiorità della classe. pavese, 8-85:
passò in rassegna tutti i mezzi di superiorità e d'influenza che l'autorità,
, subirne l'autorità, riconoscerne la superiorità; sottomettersi alla tirannia, all'oppressione
uomo] inferocisce e giubila della propria superiorità nello spettacolo della infelicità altrui. botta
verga, 1-19: egli non ha la superiorità d'ingegno di lui, ma molta
i quali il padrone riteneva una certa superiorità di riverenza e di ossequio dovutogli,
di preminenza, di eccellenza, di superiorità in un determinato campo o attività.
la mia gloria. -condizione di superiorità rispetto alle altre creature, che deriva
, dei propri meriti e della propria superiorità. fra giordano, 2-4: acquistò
iii-371: nessuna [monaca] possi aver superiorità in due monasteri, e quello che
calcante il piè / tutta l'umana superiorità, / se la ride e innanzi va
impossibile non rimanere colpiti dai caratteri di superiorità che appaiono in cotesta parte della popolazione
all'ambiente, che, in virtù della superiorità dell'intelligenza sull'istinto (prerogativa animale
, sf. ostentazione di sicurezza, di superiorità; presunzione arrogante; millanteria.
discorso diretto a ostentare la propria presunta superiorità; vanteria. segneri, iii-3-33:
cantoria stabilisce in chi lo gode una superiorità fra le più invidiate. è una specie
di confessione generava frequenti dispute intorno alla superiorità del battesimo, per immersione su quello
indomabile -l'istinto della rivolta -la mia superiorità morale, l'imponenza del mio diritto
aria d'importanza: ostentare una presunta superiorità, comportarsi con sussiego. guadagnali,
impossibile. carducci, iii-18-366: proclamata la superiorità assoluta della poesia alla vita..
rinfrescare ogni momento, l'idea della superiorità e della potenza. de sanctis,
è, in segno... della superiorità e maggioranza tua sopra tutte le genti
). foscolo, vii-214: la superiorità a cui lo stato abbietto della letteratura
, di omaggi deferenti; riconoscerne la superiorità. guido delle colonne o mazzeo di
prencipe si aspetteranno le grazie regolate dalla superiorità de'voti de'consiglieri, lasciando ad
così dire, di rinaldo e la superiorità di goffredo. sarpi, i-1-126:
di quella forma ridicola, e della vostra superiorità intellettuale. = incrocio di
, perché l'una esclude maggioranza e superiorità, ed in questa maniera il papa
croce, ii-10-152: può mai la superiorità della coscienza verso i documenti configurarsi a
, perché l'una esclude maggioranza e superiorità, ed in questa maniera il papa
, ii- 347: la mia superiorità morale restava indiscussa. -che gode di
degradare per effetto della propria indiscutibile superiorità. monti, xii-6-143: bellissime metamorfosi
si estende in infinito come fa la superiorità. segneri, 11-86: la moltitudine ivi
d'inferiorità propria, e d'altrui superiorità. carducci, ii-12-140: ma quello
posizione di supremazia (o comunque di superiorità) politica; effettivo esercizio di potere
: nel linguaggio sportivo, mantenere la superiorità sull'avversario, costringendolo a semplici azioni
imbaldanzire. -anche: imporre la propria superiorità, infierire. compagni, 2-21
non ha dritto o d'alleanza o di superiorità riconosciuta su di lui, è un
(132): ci volle tutta la superiorità del griso a tenerli insieme, tanto
superbia, inorgoglimento; dimostrazione di presuntuosa superiorità. b. fioretti, 2-4-307
comportamento altezzoso, sprezzante, di presuntuosa superiorità. latini, i-2581: vo'che
fa mostra di una presunta o velleitaria superiorità spirituale e culturale. delfico,
, fondandosi su un'autentica o presunta superiorità spirituale e culturale, assume atteggiamenti individualistici
come forma il fondamento della sua grandezza e superiorità, così forma la cagione dei suoi
il tempo di levarsi dal collo la superiorità francese stata sempre intollerabile, ed ora per
stesso tempo un esercizio di eleganza e di superiorità. carducci, ii-1-10: smettila via
dànno una patente di nobiltà o di superiorità); consegna o presa di possesso
minori le invidiuzze e le dispute di superiorità tra l'arti diverse d'ognuno. nievo
essere invincibile, insuperabile; imbattibilità, superiorità assoluta. m. adriani,
sprezzante, denigratorio e ostentando senso di superiorità); canzonare; dileggiare, schernire
che vi dimorarono riconoscessero alcune volte la superiorità di essi re. baldinucci, 9-viii-131:
si era irrobustito e diffuso, e la superiorità del pensiero e del sapere laico era
di trento fossero per sempre liberati dalla superiorità tedesca e posti in libertà.
di voi. sbarbaro, 4-13: la superiorità dei greci sui romani si palesa già
fare il gradasso, assumere atteggiamenti di superiorità. coletta, 7: tu non
(in quanto tradizionalmente in posizione di superiorità nei confronti della moglie).
. ntagis * più 'che indica superiorità morale o intellettuale. maèstro2 (
e d'idee; donde la insofferenza della superiorità e peggio ancora della prepotenza altrui.
intellettuali o morali, per meriti insigni; superiorità, preminenza, distinzione, dignità.
lui molto nell'eloquenza, oltre la superiorità che gli conferiva la maggioranza fraterna.
quantità o grandezza; grado più alto; superiorità. quintiliano volgar. [
e intellettuali, ecc.); superiorità, preminenza; supremazia. - anche
e potenza; preminenza; prevalenza, superiorità; dominio. francesco da
'maggioranza ', che spiega però 'superiorità, preminenza '. sarebbe forse più
ardire. 17. preminenza, superiorità. cavalca, vii-39: la discordia
: gertrudina, nudrita nelle idee della sua superiorità, parlava magnificamente de'suoi destini futuri
la sua volontà. -riconoscere la superiorità di qualcuno. livio volgar.,
(58): andava stuzzicando, con superiorità amichevole, uno di que'commensali,
. -schiacciare sotto il peso della propria superiorità fisica, morale o intellettuale; superare
58): andava stuzzicando, con superiorità amichevole, uno di que'commensali, il
-anche al figur.: riconoscere la superiorità d'altrui; cedere di fronte alla
d'altrui; cedere di fronte alla superiorità altrui. segneri, ii-445:
negargli [a dante] questa marca di superiorità, e per consenso di tutti dante
.: simbolo di preminenza', di superiorità (in campo militare, culturale, ecc
martini, i-270: deve intendere che la superiorità morale non è martinicca adatta a trattenere
(v.). sostenitore della superiorità delle donne nei = deriv.
distinzione, superiorità, primato. -portare il masgalano:
indulgente e, talvolta, anche di superiorità eccessivamente ostentata. landolfi, 2-185
competer con lui, tutti riconoscono la sua superiorità in tutte le materie. pascarella,
stor. che si trova in posizione di superiorità (un signore feudale, un sovrano
questi casi: ostentando un atteggiamento di superiorità, se non addirittura di cinismo,
(58): andava stuzzicando, con superiorità amichevole, uno di que'commensali,
i messianismi utilitaristi e riformisti ha la superiorità che scaturisce da una terribile coerenza ideale
non scevra però da un sentimento leggiero di superiorità, da una sfumatura d'orgoglio,
curia romana] niuno potrà negare la superiorità e la qualità metropolitica in queste materie
autorità o, anche, la propria superiorità e forza. bresciani, 2-v-107
più pronti di noi; e la superiorità del bianco, su cui si fonda
. carducci, iii-18-366: proclamata la superiorità assoluta della poesia alla vita, l'
l'ostentazione e l'aria sprezzante di superiorità. -modo di vedere: orientamento
altre forme di governo; rivendicazione della superiorità della forma istituzionale monarchica. -anche:
della monarchia; persona fermamente convinta della superiorità della forma istituzionale monarchica. =
a sé il diretto dominio e la superiorità degli stati di giovanna, non potesse
-ed egli esclamò, in tono di superiorità mordace: -benissimo, guaglion- cello.
che giungeva attraverso il rancore fino alla superiorità 6. carattere satirico, pungente
ingiuriare, insultare con un tono di superiorità e di spregio altezzoso; vituperare,
contrastanti a'capitani ed al vescovo la superiorità e l'arbitrio del- l'assegnare la
facili, in fondo. la mia superiorità lui la subiva, facendomela poi scontare
- che è nell'aria -della superiorità della musica astratta su la musica
lo più ostentato a sottolineare una pretesa superiorità dell'uomo nei confronti della donna.
argento, che era un segno di superiorità indiscutibile. -premio assegnato al transatlantico
e rinfrescare ogni momento, l'idea della superiorità e della potenza. d'annunzio,
catena. idem, i-420: la superiorità della natura su la ragione e l'
il nazionale orgoglio, il gioco della superiorità inglese impazientemente non sopportassero. cantoni,
. 4. che sostiene la superiorità della cultura nazionale o di una particolare
una concezione mistica della purezza e della superiorità della razza tedesca (e, più
se ne uscì in un riso di superiorità. -ant. e letter.
apizarsi e non men necessitori per la superiorità. = deriv. da necessità
-che nasce da superbia o da senso di superiorità. cesarotti, 1-xxxix-72: mi spiacque
conferiscono un carattere di elevatezza e di superiorità universalmente o largamente riconosciuto (una persona
a un modello di perfezione e di superiorità, in contrapposizione ai valori materiali)
dignità, fierezza, coraggio, integrità, superiorità morale e intellettuale (un principio,
arme. 3. che rivela superiorità, elevatezza morale o intellettuale, autorevolezza
. -con riferimento alla concezione della superiorità dell'arte sulla natura. guarirti
eccellenza, massimo grado di perfezione; superiorità; importanza, rilevanza. latini
della sua funzione. -con riferimento alla superiorità degli angeli rispetto all'uomo.
', non solamente vuole avere la superiorità, ma non vuol eh'alcun altr'uomo
(e haatto le masse provano la loro superiorità ideale e la loro valore spreg.
di conseguito e incontrastato dominio, di superiorità. papini, 27-238: far risorgere
fondato sulla quantità (una forza, la superiorità). mazzini, 59-113: io
gertrudina, nudrita nelle idee della sua superiorità, parlava magnificamente de'suoi destini futuri
: si affacciava perfino un sentimento di superiorità nutrito nei confronti del prossimo suo più
o si trovi in una posizione di superiorità o preminenza. -anche: atto con
a chi si trova in posizione di superiorità: autorità, potere, comando.
di subordinazione e, rispettivamente, di superiorità, cioè l'idea della legittimità,
persona che si attribuisca una posizione di superiorità. -anche: seguire fedelmente i consigli
rischiara la tratto un salutare complesso di superiorità: primo besituazione stessa. gramsci,
e perciò meno offendenti la sua ideale superiorità. manzoni, pr. sp.
. in premio quella testimonianza della propria superiorità che, spontaneamente uscendo dalle bocche degli
categoria, in una società) per superiorità d'ingegno o di cultura o per
o costituito da persone che eccellono per superiorità d'ingegno o di cultura, per capacità
per insensibilità, per sprezzante e sdegnosa superiorità. soldati, 2-105: le confesso
ha un atteggia mento di superiorità sprezzante, di arrogante superbia; che
chi si trova in una condizione di superiorità (con partic. riferimento all'atteggiamento
di chi approfitta della propria condizione di superiorità e di forza per compiere soprusi e
siffatta oltracotanza. -atteggiamento di sprezzante superiorità, di offensiva e insolente alterigia.
comportarsi con sussiego, ostentare una presunta superiorità. varchi, 3-91: stare in
il tutto. -riconoscimento di una superiorità, di una preminenza. gioberti
che rivela dignità, fierezza, integrità, superiorità morale e intellettuale, proprio di una
, atteggiamento o anche condizione che rivela superiorità, elevatezza morale e intellettuale, unite
rivela dignità, fierezza, integrità, superiorità morale e intellettuale, nobiltà d'animo
negative per 12. che manifesta superiorità ed elevatezza evitare l'uso del rispettivo
di milano tengano questa omnimoda giurisdizione e superiorità, senza riconoscere per superiore altro principe
di amicizia, di riconoscenza o di superiorità; stimabilissimo. ariosto,
che le sono dovuti; riconoscere la superiorità e la preminenza. - in partic
del coraggio personali e come manifestazione di superiorità individuali o di casta). -
duca, vità o carriere; sentimento della superiorità dicardinale o papa. varchi, 18-3-114:
sarpi, viii-30: per recognizione della superiorità episcopale ciascuno dava la terza parte al
con disprezzo, con scostante alterigia e superiorità di classe. bencivenni, 1-108:
(e vi è implicito un giudizio di superiorità razziale nei confronti di tali popoli)
[al vicario di roma] la superiorità e il governo di tanti monasteri di
ordinari padroni, restando al re la superiorità del * ressort ', cioè le
o assume di essere in posizione di superiorità rispetto a un altro soggetto o categoria
di vista sociale, la posizione di superiorità del primo soggetto può avere il fondamento
rende indocili e disdegnosi di riconoscere la superiorità delle più illuminate nazioni. tommaseo,
, la loro autorità, la loro superiorità, ecc. -colto, raffinato
orobici ai rhodensi rispecchiano fedelmente la schiacciante superiorità dei locali. a. chiades [«
'sufficiente 'di una propria indiscussa superiorità. = deriv. da padreterno
. -con un senso di soddisfatta superiorità. sbarbaro, 6-99: scantonato dal
ossequio (nello stile epistolare); superiorità riconosciuta insieme col potere di disporre di
e instaura con esse un rapporto di superiorità potendo impartire ordini; chi esercita l'
'contadini prendono una cert'aria di superiorità, vogliono regolare ogni cosa a loro talento
delitti. sbarbaro, 4-13: la superiorità dei greci sui romani si palesa già
pallio: assumere un atteggiamento di sprezzante superiorità intellettuale. solavo della margarita, 5
9. primato, eccellenza, superiorità. cammelli, 51: cosmico è
3. figur. primato, supremazia, superiorità. g. g. belli,
ideologica che sostiene l'eccellenza e la superiorità della cultura e, in genere,
contrastanti fra loro, soprattutto sulla pretesa superiorità ed egemonia del popolo russo sugli altri
-per estens. potenza, forza; superiorità; prestigio. dante da maiano
criterio di simiglianza o diversità, di superiorità o inferiorità, ecc.; confrontare
criteri di simiglianza o diversità, di superiorità o inferiorità, ecc.; raffrontato
. di simiglianza o diversità, di superiorità o inferiorità, di preferenza, di valore
di paragone: per affermare l'assoluta superiorità di qualcosa o di qualcuno.
paragoni!: per sottolineare l'assoluta superiorità di qualcuno o di qualcosa nei confronti
, 9-66: lucifero, per la superiorità nella quale egli si vedeva, invaghitosi
concorrenti, a causa della loro manifesta superiorità, vengono penalizzati con raggiunta di un
mira a stabilire l'autorità e la superiorità del concilio generale dei vescovi rispetto a
la presi seco lui con tal aria di superiorità e di franchezza che arrivai a minacciarli
sue opere, tanto da sostenerne la superiorità su altri. bisticci, 3-27:
un impiego. -anche: ribellarsi alla superiorità etica esercitata da qualcuno, alla subordinazione
italiani dà loro occasione di pretendere la superiorità e l'arbitrio nelle cose di questa
. -con un largo margine di superiorità. bandello, 1-2 (i-20)
. -con benevola e paziente superiorità. foscolo, xviii-335: non ho
vanagloria, di tronfia improntitudine e presupponente superiorità. lucini, 6-150: l /
imperatori stessi, come titolo della maggiore superiorità temporale entro roma; qualche volta fu
che chi scopertamente andassi alla via della superiorità. moneti, 2-52: con questa
, si è rivolta invece in nostra superiorità, perché non siamo più ora pazienti
educazione. leopardi, i-419: della superiorità delle forze della natura, della fortuna
v-18: ricuperandosi genova vi avesse quella superiorità che vi soleva avere per il passato
da una condizione di benessere o di superiorità, rovina; sciagura. giamboni,
. -trice). che soccombe alla superiorità del nemico in un duello, in
. -con riferimento alla disputa sulla superiorità dell'uomo rispetto alla donna.
a quella che gli viene dalla sua superiorità personale. -che si basa, che
nell'uomo di colore la persuasione della superiorità dell'uomo bianco. penna, 1-71
di farlo faranno raccomandata ai ministri della superiorità la sua rispettosa domanda. carducci, iii-27
e più petulanti provano davanti ad una superiorità che hanno già riconosciuta. tarchetti, 6-i-262
ad assumere atteggiamenti di eccessivo distacco e superiorità. bocchelli, 2-xxiii-378: non
terra, oltre la finezza, la superiorità dell'odore, che contribuisce a che
voce umana. questa la ragione della superiorità del pianoforte sugli altri strumenti. soldati
. figur. condizione di assoluta eminenza, superiorità, astrazione rispetto a ciò che è
. -con atteggiamento di disprezzo e superiorità. carducci, iii-9-238: i cavalieri
, dal piedistallo di purezza e di superiorità morale su cui, da quando ero
..., ad onta della superiorità numerica de'nemici, sostenne senza piegare
dai leopardiani ai manzoniani, salvo la superiorità poetica del leopardi su 'l manzoni, ci
quale età sogliono gli uomini gustar la superiorità e il comandare. 9. agg
: noi due, dissero con quella superiorità placida e un pochino sprezzante che le
superiorità del primo sul secondo e la conseguente
categoria di persone (spesso sottintendendone la superiorità, l'eccellenza morale o intellettuale)
. per indicare noncuranza, sufficienza, superiorità. pratesi, 5-90: non vi
1-49: guardava con aria d'immensa superiorità i poggiapiano del club, che dopo lunghe
la sprezzante e scostante affettazione di superiorità, l'intimidazione. -di polemica
professioni che a'signori piemontesi bastava la superiorità dell'armi, s'alzò in piedi
pomposità. 2. sussiego, superiorità, tronfiezza, spocchia; affettazione;
senza derogar in verun punto alla di lui superiorità, seppe rendere il personaggio di catmor
prorompe, e con un senso squisito di superiorità e di gentilomismo mette al suo posto
la possibilità di far valere la propria superiorità o, comunque, di prevaricare,
di consigli, di potestà, di superiorità. m. soriano, lii-4-126: il
podestà: essa ha data ai padri una superiorità fisica di forza, che fra selvaggi
di più di quel che sia la superiorità di qualunque altro più forte relativamente al
adoperare la propria forza d'intelletto, superiorità su se stesso, che in una pratica
principio. 3. eccellenza, superiorità. p p piccolomini,
', il quale mostra immediatamente la superiorità e la precedenza di quelle sopra gli
precellènza, sf. letter. preminenza, superiorità, perfezione. gioberti, 1-i-470
impero; che propugna, sostiene la superiorità di tale periodo politico rispetto ai successivi
riusciva a vedere in che consistesse la superiorità del suo lavoro su quello degli ufficiali
predominanza, sf. predominio, superiorità materiale o, anche, spirituale o
azione con cui si afferma la propria superiorità. tommaseo [s. v
spirituale ma temporale; alludeva a una superiorità imperiale. 2. prevalenza,
di preminenza, di autorevolezza, di superiorità goduta da una persona, da una
su altri; grado più elevato, superiorità gerarchica. cavalca, 21-177:
delle questioni private, di preminenza o di superiorità tra un regno e l'altro o
senza cerimonie. l'età è una superiorità, e quei riguardi le sono dovuti
l'oranges, il quale ha preso una superiorità così forte sopra i suoi collegati ch'
cosa pubblica, secondo il grado della sua superiorità intellettuale e morale. = voce
2. predominio, supremazia, preminenza, superiorità, maggior prestigio, influenza o autorità
inglese. 3. prevalenza quantitativa o superiorità numerica. delfico, iii-482: l'
amor suo dal destino comune, una superiorità, la coscienza di una forza capace
con la precisazione dell'ambito in cui la superiorità si attua, si manifesta);
. 4. ant. condizione di superiorità, in partic. di chi occupa
-con riferimento a una competizione: la superiorità suh'awersario, la vittoria.
nell'uomo di colore la persuasione della superiorità dell'uomo bianco. il che induce
il gran numero loro, la pretendenza della superiorità fra 'capi e la divisione dell'
queste nostre provincie non v'aveano alcuna superiorità né ragione alcuna, onde mai potessero
l'aspetto o il momento) di superiorità o potere che il diritto soggettivo crea
prevaglianza, sf. ant. prevalenza; superiorità. de luca, i-proem. -go
una prevalenza sul terzo, nata dalla superiorità della condizione, dai favori che potevano fare
limitazione che indica l'ambito di tale superiorità).
negativa: che vuole distinguersi, che ostenta superiorità, gusti eletti (talvolta un po'
affermare un primato, a imporre una superiorità. sciascia, 4-25: la morale
a ogni altro; maggiore autorità o superiorità riconosciuta a un determinato soggetto nell'esercizio
: ciò che determina tale condizione di superiorità. ghislanzoni, 16-255: anche qui
primato ecclesiastico di arrigo. 3. superiorità morale, maggiore importanza storica, preminenza
2. per estens. preminenza, superiorità, maggiore autorità e prestigio. -in
di primato, di eccellenza, di superiorità, in partic. morale e spirituale.
o si trova in una condizione di superiorità; che ha maggiore importanza; emergente
fece anche indirettamente, per la troppa superiorità e misura della sua fama e merito
italiani conten- deano fra loro per la superiorità della propria lor lingua benché fossero appena
vantaggiosa, condizione di preminenza, di superiorità; privilegio; primato. catzelu [
subordinati, bensì in posizione di semplice superiorità morale e di prestigio e con funzioni
9. maggiore importanza, eccellenza, superiorità riconosciuta a una cosa rispetto ad altre
gertrudina, nudrita nelle idee della sua superiorità, parlava magnificamente de'suoi destini futuri
, 5-232: tessuto con parole di molta superiorità pubblicava un manifesto da servir per principio
questioni private, di preminenza o di superiorità, tra un regno e l'altro
. proporzione senza inequalità, ordine senza superiorità, procedenza senza precedenza. =
poterono vantare certezza di natali e qualche superiorità di ricchezze; e tutto il resto
iv-1-372: sapevo che ella riconosceva la superiorità della mia intelligenza e che scusava in
comporta una condizione di vantaggio, di superiorità rispetto al nemico. c. campana
-anche con connotazione negativa, per indicare superiorità affettata, sostenutezza di atteggiamento.
storica cavour- riana e quindi la sua superiorità organica e permanente sul così detto partito
, si sentivano uniti in una certa superiorità non solamente rispetto ai piccoli borghesi della
carrol..., grande sostenitore della superiorità della scienza rispetto a tutte le pseudoconoscenze
nella propria bravura contro il pericolo una superiorità sopra la folla da lui difesa. b
martini, i-270: deve intendere che la superiorità morale non è martinicca adatta a trattenere
; 50. 000 scudi importano qualche superiorità di spirito; 100. 000
colpisce e si trova in posizione di superiorità o predominio e chi viene colpito o
era antipatico con quella sua aria di superiorità; e lui, che se n'era
dal fatto di assumere atteggiamenti di ingiustificata superiorità. landino, 76: e1
; 50. 000 scudi importano qualche superiorità di spirito; 100. 000 scudi fanno
appartenere a se il diretto dominio e la superiorità degli stati di giovanna, non potesse
ampio vantaggio, essendo certo della propria superiorità (con riferimento all'antico gioco della
. quindi o il sentimento della tua superiorità o la conoscenza del comune avvilimento potrebbero
che ne dà l'oriente della tanta superiorità degli europei sopra gli asiatici. de sanctis
colpi radenti e tagliati che rivelavano una superiorità di stile. 5. che
savimo, 22-64: questo stesso complesso di superiorità, il suo potere radiante, contribuì
atteggiamento umile e sottomesso, riconoscendo la superiorità altrui; perdere ogni baldanza.
schlegel, shakespeare rappresenta con una incomparabile superiorità la poesia romantica o moderna. montano,
ogni modo con qualche bel tratto mostrare la superiorità loro sopra le bande raunatìcce degli americani
modo con cui lo portava dicevano una superiorità autentica di razza e di anima:
diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale; b) chi
2) quella del razismo e della superiorità della razza germanica. fanzini, iv-571
ma spesso da una semplice presunzione di superiorità), nei confronti di persone diverse
professa teorie razzistiche; che sostiene la superiorità di una o più razze su altre
suo dominio territoriale non riconosceva nessuna superiorità all'imperatore e si considerava egli stesso
indicare una condizione di preminenza o di superiorità di una persona. p. petrocchi
questi casi: ostentando un atteggiamento di superiorità, se non addirittura di cinismo, come
governo; rivendica zione della superiorità della forma istituzionale monarchica. -anche
, davies restò un convinto assertore della superiorità dei sistemi democratici nordamericani. pavese,
nord anch'essi sopportavano molto malvolentieri la superiorità inglese. k cecchi, 2-
indugi? 5. posizione di superiorità o di eminenza, anche negativa o
nel sec. xviii, affermava la superiorità dei poteri e dei privilegi regali sulla
ferd. martini, 1-i-38: la superiorità del bianco, su cui si fonda ogni
-assol. baretti, ii-41: la superiorità della fortuna sarà sempre dal canto mio
il popolo. -imporre la propria superiorità militare o economica; esercitare l'egemonia
6. che impone la propria superiorità culturale. pindemonte, iii-462: schiavo
* chierici '. -preminenza, superiorità indiscussa in una qualsivoglia attività.
mondo. -per simil. superiorità di una specie animale sulle altre.
prencipe si aspetteranno le grazie regolate dalla superiorità de'voti de'consiglieri. broggia,
dato di fatto; dichiararsi persuaso della superiorità o del valore altrui. -anche:
ella rompa l'equilibrio con la più leggiera superiorità. cantù, 3-80: non mi
pure l'apparenza momentanea di una relativa superiorità. = comp. da retro e
spirito, che non ne accetta la superiorità (il corno, fa carne).
guardata dajl'autore... con qualche superiorità, con un'ironia leggermente fuor di
, a un sovrano come riconoscimento della superiorità e dei diritti nei confronti di chi
sarpi, viii-30: per recognizione della superiorità episcopale ciascuno dava la terza parte al
re in quei luochi ha alcuna recognizione o superiorità. -ricognizione necessaria, volontaria:
altri re e prìncipi cattolici riconobbero quella superiorità del sommo pontefice che riconoscea l'istesso
, più o meno consapevolmente, la superiorità o l'autorità di qualcuno e accettarla
: il bambino... riconosce la superiorità e il giusto dominio che in lui
iv-1-372: sapevo che ella riconosceva la superiorità della mia intelligenza e che scusava in
rosmini, 5-2-51: il diritto di superiorità è quello che l'uomo acquista sopra
. -accettato in una condizione di superiorità. moravia, ix-91: c'erano
dopo aver lealmente combattuto, riconoscendo la superiorità d'armi dell'avversario.
ostentare noncuranza, disinteresse e talora sprezzante superiorità nei confronti di persone, cose o
di dire ch'in altri tempi nella superiorità di fortuna della medesima tutt'il mondo
fiducia nel valore de'suoi e nella superiorità de'suoi lefni, bastandone uno per
rinfrescare, ogni momento, l'idea della superiorità e della potenza. mazzini, 41-114
l'inghilterra stette contenta ad esercitare la sua superiorità solamente regolando i generali interessi delle colonie
le mogli e i figli preparò nella superiorità di una madre la monogamia; la
6. abbandonare un atteggiamento di superiorità per uno più umile e familiare.
colpi radenti e tagliati che rivelavano una superiorità di stile mentre il suo compagno spiccava
risalvando solamente alla corona di francia quella superiorità e quella ricognizione che altra volta fu
d'4esperienza'che trattano col sorriso della superiorità questi 'riscaldamenti di testa'. carducci,
spotico imperio stampa in coloro che temono una superiorità austeramente minacciosa e rigida riscuotitrice insieme
battere moneta, riservata solamente la suprema superiorità e l'appellazione al govemator di sans
nell'uomo di colore la persuasione della superiorità dell'uomo bianco. il che induce
anche, di conseguire una posizione di superiorità, di vantaggio, di primato.
rivali: dimostrando un livello di assoluta superiorità, di eccellenza; incomparabilmente, insuperabilmente
che contende con altri un primato, una superiorità. ghislanzoni, 1-8:
contendere con qualcuno per una posizione di superiorità, per un maggiore prestigio, per
vista del raggiungimento di una posizione di superiorità o del godimento esclusivo di un bene
peggio, o perché abbia riconosciuto la superiorità dell'astrazione fi- solofica nell'indicarmi l'
qualità e, anche, autorevolezza sociale, superiorità gerarchica, supremazia politica (anche nell'
riconosce in modo incondizionato o passivo la superiorità. cavalca, 18-88: comunemente si
temerarie solo per ostentare la propria presunta superiorità e abilità; smargiasso, spaccone,
soltanto. sbarbaro, 4-13: la superiorità dei greci sui romani si palesa già nel
in cui l'autore proclama l'assoluta superiorità della poesia degli antichi, prendendo posizione
arcaica che riconosce all'uomo un'assoluta superiorità nell'ambito della famiglia e della vita
, si sentivano uniti in una certa superiorità... rispetto ai padroni di
sano'. sbarbaro, 4-13: la superiorità dei greci sui romani si palesa già
v-5-596: si sbracciava a magnificare la superiorità di quella razza. -liberarsi di
gli ordini delle discipline per esser la superiorità in mano di maestri che sono per
al vocabolo: non rappresenta inferiorità o superiorità sulla scala sociale. tarchetti, 6-ii-689:
arte e, per questo, della superiorità di virgilio su omero; o di
il pepe dagli scalogni: riconoscere la superiorità di qualcosa o di qualcuno. tassoni
, per robustezza d'immaginazione e per superiorità grande di sapere. bertola, 1-25:
momenti, è un gran segno di superiorità. de roberto, 1-291: il principe
talune circostanze può rivelarsi opportuno cedere alla superiorità altrui piuttosto che fare una brutta fine
in segno.... della superiorità... tua sopra tutte le genti
popolo. 3. primato o superiorità che una persona o un popolo o
2. nettissimo (una condizione di superiorità o inferiorità). bilenchi,
schiacciava emilio sotto il peso della propria superiorità. moretti, i-544: il regolamento
in mezzo a quella scialba realità d'una superiorità saccente e imponente! pascoli, 510
dall'autore... con qualche superiorità, con un'ironia leggermente fuor di
matilda, fu sciolto del tutto dalla superiorità del vescovo di parma. balbo, ii-15
scolaro, di discepolo che riconosce la superiorità del maestro. papini, iv-1296:
architetto se ne uscì in un riso di superiorità. fe noglio, 36
popolo; egli rispetta e riconosce la superiorità di quella classe che signorilmente vivendo gli
24. sfruttare la propria vittoria, la superiorità militare, la sconfitta e l'inferiorità
mamiani, 9-21: le semenze d'ogni superiorità della mentee dell'animo sono aduggiate ed inaridite
: si affacciava perfino un sentimento di superiorità nutrito nei confronti del prossimo suo più
malissimo che voglino li pontefici essercitare alcuna superiorità sopra l'imperio: gustano però che
dava indizio di lotta e consacrava la superiorità della ragione. pascoli, i-504:
a modello letterario tanto da sostenerne la superiorità, l'eccellenza. maestro alberto,
, o per affettare sfarzosamente una certa superiorità con mettere in ridicolo...
con un poco di tuono e di superiorità. 'guardate lì quanto sfattoricchia e rimugi-
i nemici con sprezzante consapevolezza della propria superiorità (una nazione). carducci,
femminile esprimeva una continua sfida aipaladini, una superiorità su di loro, una fierezza. fenoglio
ne'medesimi tempi fu dagli egizziani de la superiorità del'egitto privato. oddi, xxl-ii-372:
, tra stallizzazione di illustre superiorità mentita; mostrare l'artista e l'
qualche ingegno e che cammina con una superiorità la quale, s'ei continua così,
sol per ubidire. essi cangia la superiorità sociale del marito in una supe
il popolo... rispettae riconosce la superiorità di quella classe che, signorilmente vivendo
se la passa con pace e con superiorità a tutte le disgrazie. 8.
tutti gli articoli similari è di indiscutibile superiorità. fenoglio, 5-i-798: deviarono all'
casa propria, ella dappoi dalla sua stessa superiorità e dalla prepotente necessità di commerciare fu
-per estens. ostentare una pretesa superiorità, darsi arie d'importanza.
vi spicca una moderazione cristiana e una superiorità filosofica, che fanno l'innesto il più
assume un atteggiamento di distacco, di superiorità, di sufficienza nei confronti degli altri
, ostentando distacco, alterigia e sprezzante superiorità; non prendere in considerazione, trascurare
distacco, di sufficienza, di sprezzante superiorità nei confronti di altri, che si
. atteggiamento abituale di distacco, di superiorità, di sufficienza nei confronti di altri,
5-2- 51: il diritto di superiorità è quello che l'uomo acquista sopra
l'inghilterra] che venne ad ottenere una superiorità di gran lunga maggiore.
di chi è avvinto e conquistato dalla superiorità intellettuale o estetica. d'annunzio
-elevato sulla massa in uno stato di superiorità -in partic.: nella costruzione degli elettrodotti
l'uom. -che riconosce una superiorità gerarchica. r verri, 1-i-179:
e, inartic., riconoscere l'incommensurabile superiorità di ho); adeguarsi a una
summissióne), sf. accettazione della superiorità altrui e ammissione della propria inferiorità;
viltà. 5. riconoscimento della superiorità culturale, del magistero artistico di qualcuno
quarto. -figur. indica una superiorità spirituale e sociale o una condizione soprannaturale
non ha l'impero? -indica superiorità, prestigio o, anche, preminenza
non ha sopra la marineria genovese quella superiorità che altri vorrebbe far credere.
. 29. in condizione di superiorità. moravia, 18-341: io,
da piantare aitigliene. -indica la superiorità di dio rispetto all'uomo. bandello
degli edifici. -in condizione di superiorità, di prevalenza, di supremazia.
fondo. -in una condizione di superiorità intellettuale o di maggiore dignità morale.
sopradiciò: assumere un atteggiamento di altezzosa superiorità o saccenteria. viani, 19-534:
a una condizione di eccezionale eminenza, superiorità, onore. bianco da siena
. costretto a cedere a causa della superiorità di forze di un avversario; soccombente
sopraffazióne, sf. l'imporre la propria superiorità, l'assoggettare altri ai propri voleri
sopragènio, sm. letter. senso di superiorità, orgo- glio. lengueglia,
. 2. per estens. superiorità di valore, di pregio, ecc.
(e anche l'entità di tale superiorità). caro, 5-44: quelle
altezza sua che questo titolo gli presti superiorità e giurisdizione... per sopravvedere
-in condizione di vantaggio, di superiorità. sanudo, ii-1240: fu fate
cori. x. figur. superiorità, predominio su altre persone o sulla
, assumere nei suoi confronti atteggiamenti di superiorità. manzoni, pr. sp.
forte come di spirito sopravolante alla terra. superiorità, preminenza assoluta. -in senso concreto:
nostro sorpasso internazionale, la nostra svettante superiorità sociale. cassieri, 11-21: noi della
dei conti essere inteso come un atteggiamento di superiorità, una sottovalutazione di ciò che un
napoli, dello stato di milano e della superiorità della fiandra. tasso, i-227:
ii-149: la detta convenzione fu dalla superiorità elvetica sotto li 26 agosto 1771 severamente
934: era, del resto, una superiorità che tutti gli acconsentivano volentieri, gloriosi
cui deve e tributa obbedienza, riconoscendogli superiorità e prestigio (con partic. riferimento
quanto a lei subordinati o riconoscerne la superiorità, mostrandosi servizievoli e obbedienti nell'accettame
ai suoi precetti, riconoscendone l'incommensurabile superiorità. domenico da montecchiello, 2-68:
fece anche indirettamente, per la troppa superiorità e misura della sua fama e merito,
in tutto. -con riferimento alla superiorità dell'uomo sugli animali. abbracciavacca
risultare preponderante; dimostrare la propria netta superiorità, avere la meglio sugli avversari (in
di forze. 3. superiorità numerica. savi, 2-i-294: pare
dispregiare. 5. ostentando superiorità, distacco. fenoglio, 4-161:
3. per estens. ant. superiorità indiscussa, maggior valore e pregio.
sua bellezza. 4. atteggiamento di superiorità (anche con riferimento a una personificazione
). porsi in una condizione di superiorità. g. goria [«
. che è in una condizione di superiorità. p. levi [kafka
colori, io. ant. superiorità gerarchica. marsilio ficino, 6-181
(soprastanza), sf. disus. superiorità, supremazia militare, politica, economica
camera vicina. 3. superiorità in una gerarchia di valori. gioberti
-con riferimento all'infinita potenza e superiorità divina. laude cortonesi, 1-i-409
-risultare vincitore, imporre la propria superiorità, il proprio dominio militare o anche
sf. ant. e letter. superiorità in altezza, maggiore elevatezza. -in
miglio. 2. figur. superiorità assoluta, massimo valore, importanza o
era fatta la polizza, tagliavano ardi superiorità, quasi come da uno che si trovi
-al figur., per indicare la superiorità rispetto a un termine di confronto.
cremona, -persona che riconosce umilmente la superiorità di un'altra. labriola,
iv-1-372: sapevo che ella riconosceva la superiorità della mia intelligenza e che scusava in parte
sm. neol. atteggiamento ideologico di superiorità discriminatoria e di prevaricazione dell'uomo nei
ambizioncelle dell'io'e s'affatica a crear superiorità artificiali di ricchezza, di potenza o
figur. sconfiggere un concorrente con nettissima superiorità; superare nell'esercizio di un'arte.
un successore di piero. -ostentare superiorità, disprezzo per gli altri. chiabrera
spiegava co'turchi una cert'aria di superiorità e quasi di sprezzo. -impiegare
che ne è fautore; che afferma la superiorità dello spirito (e si contrappone a
consigliò: il tutto con una certa superiorità quasi innata, ma corretta da tante espressioni
odio occulto e implacabile contro ogni splendente superiorità, massime dell'ingegno, della scienza
si può spollare un misero solo imponendogli la superiorità del proprio gioco, e si può
che le appariva come un segno di superiorità della razza? -naturalmente disposto.
(in partic. nell'ammettere la superiorità di un cfenergia e di ricchezza, e
di disdegno, di ripulsa o di superiorità e di rifiuto, in partic. nei
spregioso sussiego e ingiuriosamente ostenta la propria superiorità. bacchelli, 1-iii-649: adesso tutti dicevano
un atteggiamento di superbia, di pretesa superiorità), o, con valore attenuato
e anche con un atteggiamento di ostentata superiorità, di superbia. foscolo,
qualcosa con sufficienza, con noncuranza, con superiorità o, anche, con supponenza,
rinfrescare ogni momento, l'idea della superiorità e della potenza. leopardi, i-77
profondamente; respingerlo con sprezzante senso di superiorità; ritenerlo moralmente o anche fisicamente spregevole
: in atto di sfida o di superiorità. -in partic.: fissare con particolare
8. scrutato e valutato con piglio di superiorità. montano, 1-45: in quell'
battuta, avvilita e di tutte altre superiorità dispogliata, tante altre nazioni ancor governava
avevo nessuno stile. -distaccata superiorità, signorilità di atteggiamenti mentali o spirituali
, vincere dimostrando un'assoluta e incontrastata superiorità. g. brera [« la
alle parole stranie e difficili per riaffermare la superiorità del suo prestigio. -esotico
da arbitrio, da prepotenza; superiorità schiacciante. vico, 6-142:
talvolta sull'arbitrio, sulla prepotenza; superiorità schiacciante. a. monti
anche per manifestare boria e ostentazione di superiorità). fanfani [s.
qualche sturbo in virtù dei dritti di superiorità sovrana che pretendeva in quello stato.
58): andava stuzzicando, con superiorità amichevole, uno di que'commensali, il
11-152: lidia mi subissava con la sua superiorità 3. condurre alla totale rovina economica
e profondità d'animo, dignità, superiorità morale; nobile (un sentimento,
mentre la natura ragionevole sente la propria superiorità (ed è distinto in sublime teorico,
, non disgiunto dalla convinzione della propria superiorità rispetto a entrambe. gioberti, 3-53
attività). dei nostri genitori sulla superiorità della libera professione rispetto agli impieghi subordinati
. per estens. accettazione, ossequio della superiorità altrui (anche in espressioni di modestia
2. sussiegosa degnazione, ostentazione di superiorità, albagia. tommaseo [s
avv. in modo autoritario, ostentando superiorità e distacco. baretti, 2-39
superàntia, sf. letter. ant. superiorità, eccellenza. fr. colonna
; costretto a cedere a causa della superiorità di forze di un avversario; sopraffatto
to ad altri termini di confronto; superiorità. r. caracciolo, 295
modo presuntuoso, della propria forza e superiorità, della vittoria; eccessivamente ostile,
. superciliosità, sf. sdegnosa superiorità, sprezzo. t. bolelli
passivo. -con riferimento a una presunta superiorità razziale. de sanctis, ii-8-289:
, col suff. frequent. superiorità, sf. autorità, comando o dominio
atti ad acquistare ancora presso degli altri superiorità e stato. savonarola, i-289:
regolato, che non cerca offici né superiorità, guicciardini, ii-199: ordinò che in
il segno suo per dimostrazione di assoluta superiorità. panigarola, 1-199: segno di molta
libero, senza che alcuno pretenda alla superiorità causa delle donne, ii-458: fu conceduta
ii-458: fu conceduta all'uomo la superiorità ed alla donna fu intimata la soggezione.
cosa non possa tosto conoscersi, la superiorità procede secondo le regole stabilite nei paragrafi
benché non mai adottato né raccomandato dalla superiorità de marchi, iv-205: « dove andate
andate? » « ad avvisare la superiorità ».
boterò, 9-66: lucifero, per la superiorità nella quale egli si vedeva,.
n-iii-853: non permetterei che fosse alcuna superiorità ne l'amicizia, ma direi che la
. romagnosi, 1-2: una supposta superiorità di lei [generazione] su di quella
. carducci, iii-9-59: da questa superiorità morale derivava che la donna..
ci assegna [il lavoro intellettuale] una superiorità quasi persino sui francesi, che hanno
, poco prima, a credere inevitabile la superiorità delle macchine e dei piloti americani,
.. si venne ad ottenere una superiorità di gran lunga maggiore, tanto pel commercio
... non rappresenta inferiorità o superiorità sulla scala sociale. -preponderanza in
piccolomini, 10-406: si può intendere quella superiorità nei turchi come nei cristiani. tortora
... e fu vinta dalla superiorità grande del numero de'nemici più che
e delle provigioni della piazza e nella superiorità e veemenza de'nemici. bollettini della guerra
folgaria si fa sempre più manifesta la superiorità delle nostre artiglierie nel battere i forti
. nelle espressioni aria, atteggiamento di superiorità). baretti, 2-234: chi
foscolo, v-430: per vendicarvi della superiorità che gli uomini dotti affettano su'titolati,
1-72: egli inoltre si dava la superiorità dell'uomo di spirito: quel certo spirito
3-225: nicola rise con aria di superiorità e mi fece cenno di salire sul
questi casi: ostentando un atteggiamento di superiorità, se non addirittura di cinismo,
gl'italiani contendeano fra loro per la superiorità della propria lor lingua benché fossero appena
dava indizio di lotta e consacrava la superiorità della ragione. c. carrà, 471
suona l'organo facendo continue testimonianze della superiorità della musica su tutte le arti.
'promessi sposi', a dimostrare la superiorità di cotesto su qualsiasi romanzo, un
soltanto gli inglesi cercavano di convincerci della superiorità della monarchia sulla repubblica.
mazzini, 86-10: di fronte all'immensa superiorità numerica delle popolazioni europee, una immensa
numerica delle popolazioni europee, una immensa superiorità intellettuale potrebbe sola giustificare il dominio dell'
. vinsero i laburisti e con una superiorità molto forte. -maggior grado in
bene. tarchetti, 6-i-263: questa superiorità di fortuna, e le sue abitudini
compagne. 5. sport. superiorità territoriale, in sport come il calcio,
né si estende in infinito come fa la superiorità. = dal lai mediev. superioritas
8. con atteggiamento di ostentata superiorità. borgese, 1-17: c'erano
ant. e letter. supremazia, superiorità, preminenza. anonimo [de monarchia
. chi pretende od ostenta eccezionalità, superiorità fisica o intellettuale, in partic. nell'
occasionalmente si trova in una posizione di superiorità, perché conceda quanto è in suo
religioso. leopardi, i-420: la superiorità della natura su la ragione e l'
vili nel 1534. 2. superiorità fìsica, morale, spirituale di una persona
insolenza abitudinaria? -particolare eccellenza, superiorità riconosciuta in un'attività artistica o intellettuale
. supremazióne, sf. letter. superiorità, supremazia. a. mario
lasciato un'orma incancellabile. -indica superiorità, preminenza, maggiore prestigio, bellezza
dando prova di una netta e indiscutibile superiorità. fanzini [1931],
stampa periodica milanese, i-335: una superiorità tanto piùvantaggiosa dovrebbe provenirmi da questa, quanto
nostro sorpasso intemazionale, la nostra svettante superiorità sociale. m. grassi [« panorama
-anche: trattare con atteggiamento di sdegnosa superiorità. cavalca, 20-248: quantunque da
di osten tata efficienza e superiorità tradizionalmente attribuito agli svizzeri.
colpi radenti e tagliati che rivelavano una superiorità di stile. arpino, 13-174: la
: nuova pentax...: la superiorità dell'obiettivo room a scomparsa totale per
ampio vantaggio, essendo certo della propria superiorità nel gioco (e cfr. anche quaranta
re, o signori che non dipendevano dalla superiorità di alcun signore temporale. filangieri,
, innocenzo iii e bonifacio vili, della superiorità del potere spirituale su quello temporale (
solitari. 6. sport. superiorità territoriale-, negli sport praticati su campo
pisa accentuava da quel momento la sua superiorità territoriale, ma proseguiva a collezionare tanti
-tirarsela: darsi arie, atteggiarsi a superiorità e condiscendenza. g. culicchia
pace ed alla quiete, persero la superiorità della valacchia, e quel che più importa
se ne uscì in un riso di superiorità, secco, tutto di gola, al
bia; sprezzante e altezzosa superiorità; insolente prepotenza, anche nei confronti
infausto assedio, come anco per la superiorità trascendente dell'avversario. f. f.
estens. particolare eccellenza, condizione di superiorità, qualità di ciò che prescinde dalle esperienze
centenario dei 'promessi sposi', a dimostrare la superiorità di cotesto su qualsiasi romanzo, un
ogni circostanza io prendevo il tuono della superiorità, e tutti mi facevano largo. montano
modo con qualche bel tratto mostrare la superiorità loro sopra le bande raunaticce degli americani
, ostentare un atteggiamento presuntuoso, di superiorità. tommaseo [s. v.
duca, dovesse, riconoscendo così fatta superiorità da loro, lasciarli trescare a lor
2-ii-56: mi trincierai dirò così nella superiorità dell'animo mio a tutte le umane
in una posizione di preminenza, di superiorità, attribuirgli grande importanza. bettinelli
di questa sorta dinotava non so quale superiorità e dominio dei re e degli augusti sopra
autorità o si trovi in posizione di superiorità. -anche: tatto con cui si
-in espressioni negative, a indicare l'assoluta superiorità di una persona. - anche sostant
a faccia a faccia, ma con superiorità e dispregio, come uomini 'antimetodici',
i messianismi utilitaristici e riformisti ha la superiorità che scaturisce da una terribile coerenza ideale
morale cattolica, eccessivo desiderio di manifestare superiorità e ottenere lodi, ammirazione, ecc
una continua sfida ai paladini, una superiorità su di loro, una fierezza.
vanitosa, lieta di quella specie di superiorità che era quasi certa di avere su clara
o proficua o in una posizione di superiorità (e anche la condizione o la posizione
una condizione favorevole (in partic. di superiorità rispetto al nemico); acconciamente;
cosciotti! -che comporta una condizione di superiorità strategica rispetto al nemico (un luogo
avere il vanto-, dimostrare la propria superiorità; avere il sopravvento su un avversario.
e delle provigioni della piazza e nella superiorità e veemenza de'nemici.
, per una dottrina nella convinzione della superiorità di essa; che vi si attiene,
delle arie, assumere un atteggiamento di superiorità. viani, 10-221: perche io
e seguita come esemplare in riconoscimento della superiorità morale, dell'esperienza di chi in
a nuovi vicari non vi riconoscendo altra superiorità che il censo. -nel regno
, e perciò meno offendenti la sua ideale superiorità. mazzini, 32-320: non ho
abuso della forza fisica o dell'influenza e superiorità psicologica per costringere qualcuno a comportamenti
. per estens. che afferma la propria superiorità, la propria supremazia, in partic
, sf. conseguimento di una netta superiorità sugli avversari in un duello, in
all'uomo una posizione di centralità o superiorità (intellettuale, morale, spirituale,
). region. ostentare una pretesa superiorità, darsi arie d'importanza.
gruppo di persone che si distingue per superiorità culturale, per posizione economica o sociale
2. per estens. ostentazione della propria superiorità ed eccellenza. zevi, 390:
per un wasp, convinto della propria superiorità etnica e culturale, ammettere che l'unica
peraltro già agguantato gli avversari, sfruttando due superiorità numeriche. la prima rete fu di
di mezzo la religione e 'l comando ovvero superiorità diunmedesimo principe, s'odiano tra di
anni dieci del xx secolo che postulava la superiorità della razza ariana e costituì il nucleo
con particolare riferimento all'atteggiamento di sprezzante superiorità attribuito ai membri dell'aristocrazia; aristocratismo
sm. letter. atteggiamento di sprezzante superiorità, in partic. tipico dei membri dell'
aristocratici; che conferisce un carattere di superiorità e distinzione. bontempelli, 21-186:
. tendenza a credere in una presunta superiorità delle popolazioni di origine europea.
biofemminismo, sm. concezione che postula la superiorità biologica della donna sull'uomo.
che la loro complicatezza èun indizio di superiorità nella scala animale. complimentatore, agg
anche il migliore), la dottrina della superiorità razziale ha ceduto il posto al razzismo
2. iron. convinto assertore della superiorità della propria terra, patria o città
), sm. atteggiamento di arrogante superiorità. corriere della sera-magazine [3-iii-2005
ed ànno sorriso fra di loro con una superiorità banale. = comp. dal
– agli intellettuali che celebravano ieri la superiorità del volantino sulla poesia, con la
iperuòmini). chi ostenta un'eccezionale superiorità fisica o intellettuale (e può avere valore
aver asserito pubblicamente, ahilui, la superiorità dell'olio di semi sull'extravergine nelle fritture
l'area del mediterraneo in forza della sua superiorità militare ed egemonia politica (anche al
atteggiamento saccente e sussiegoso, manifestando ostentata superiorità. f. nobili, 1-132
si dà un tono o arie di superiorità e importanza. pasolini, 3-93:
sf. letter. condizione di assoluta superiorità spirituale, di autorevolezza, di eminenza.
ne è fautore; che afferma la superiorità dello spirito. – anche sostant.
talvolta sull'arbitrio, sulla prepotenza; superiorità schiacciante. periodici popolari, i-753:
o passività, indipendenza o subordinatezza, superiorità o inferiorità. = deriv. da
di 'privatizzazione'dei brevetti accademici abbia una sua superiorità a livello di etica pubblica (di
na supereminènza (supereminènzia), sf. superiorità assoluta, sovreminenza di dio.